Olimpico85 ha detto

ge_aldrig_upp ha detto

Fra le donne abbastanza scontata la doppietta cinese, per quanto ritenessi più quotata Li Maocuo (poi 2°) dell'effettiva vincitrice Liang Rui. Bravissima la Giorgi che porta a casa il terzo posto a 6' di distacco e la palma di migliore europea in gara, alla fine il passaggio alla 50 le ha giovato e credo che con un po' più di esperienza questa ex promessa della 20 fermata da tante squalifiche possa dire molto su questa distanza.

Per la Giorgi bisogna capire ora cosa faranno nell'anno olimpico visto che la 50 km non si correrà a Tokyo quindi o ritorna alla 20 km almeno per l'anno prossimo o "perde" un anno considerando che però ha già 30 anni considerando pure che tempo fa si parlava della Iaaf che vuole ridurre queste distanze portando le gare di marcia a 10 e 30 km.  

Sì, il fatto che non si corra la 50 a Tokyo è comunque problematico perché alla fine è una disciplina che sta trovando la sua dignità anche nel mondo femminile, ma senza l'esposizione olimpica rischia di rimanere un po' una gara "minore".

Il passaggio da 20/50 a 10/30 (per esigenze ovviamente televisive) onestamente spero non avvenga mai.

Arrivo in ritardo come sempre

Parto dalla 20km di marcia femminile di ieri sera che ho visto integralmente ma mi ha lasciato un po' freddino non appena si è capito che si andava verso una probabilissima tripletta cinese. Credo comunque che Liu Hong e Qieyang Shenjie siano più forti di tutte le loro potenziali concorrenti, presenti o meno (visto che la squadra russa è stata distrutta dall'antidoping e la messicana Gonzalez è attualmente fuori per una controversa vicenda sempre legata al doping)

Finale dei 100 femminili con una Fraser-Pryce in grande spolvero e una convincentissima Asher-Smith che porta a casa la prima medaglia mondiale in questa distanza per la Gran Bretagna con tanto di record nazionale. Sulle batterie dei 200 maschili è un po' presto per esprimersi, capiremo qualcosa dopo le semifinali - mentre la staffetta 4x400 mista mi è piaciuta davvero tanto (come già agli scorsi Giochi Asiatici) e credo sia un esperimento da reiterare

Le gare più belle della giornata però son venute dai concorsi: l'asta femminile con quella che forse è stata la gara di più alto livello della storia della specialità (ben 3 atlete sopra i 4,85) e lo shock di queen Angelica Bengtsson che cinque minuti dopo la rottura dell'asta ha segnato il record nazionale svedese a 4,80  Molto bello anche il triplo maschile, dove dietro agli ottimi Taylor e Claye (che già conosciamo) abbiamo avuto la prima medaglia mondiale della storia del Burkina Faso con Hugues Fabrice Zango che si è portato a casa il bronzo con tanto di record africano

Con 5 giorni su 10 siamo al giro di boa di questi Mondiali, ma per la collocazione delle gare sembriamo già quasi starci dirigendo verso la fine

Bellissima la gara dell'asta maschile, malgrado il livello non sia stato poi così eccelso tolti i 3 che hanno animato la fase finale. Kendricks e Duplantis mi piacciono un sacco entrambi, quindi diciamo che sarei stato contento con qualsiasi outcome e alla fine ci sta che lo scontro si sia deciso soltanto sul numero di errori. Bravissimo comunque Duplantis, mi è molto piaciuto nella sua disamina in intervista dove ha raccontato come la competizione dell'asta si basi molto più sul divertimento che sulla rivalità fra i singoli atleti

Negli 800 maschili numero assurdo di Donavan Brazier che ha approfittato della fuga del portoricano Vazquez e ha fatto il vuoto con un finale veramente importante. Poco furbi gli altri a non mettersi in coda dal primo metro, ma è chiarissimo che l'americano ne aveva di più e tutto sommato va bene così

200 metri maschili segnati invece dallo strapotere di Lyles non così straripante come ci si poteva aspettare dalla stagione e dai turni preliminari. Bene De Grasse che porta a casa una seconda medaglia, ottimo Quiñónez che porta sul podio l'Ecuador mentre Gemili coglie l'ennesima delusione (fu già quarto a Rio e quinto ai Mondiali di Mosca 2013 nella stessa specialità). La gara femminile sta invece perdendo protagonisti su protagonisti, curioso di vedere chi arriverà all'atto finale (sicuramente non la Seyni, atleta nigerina che sta vivendo un secondo caso Semenya ed è stata fatta fuori in semifinale)