Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Incredibile... delusissimo dalla Spagna, da cui mi aspettavo molto di più. Tra l'altro era anche nella parte più abbordabile del tabellone.
Non so se c'entra il cambio in corsa dell'allenatore, ma è stato da subito un mondiale da dimenticare. E pensare che qualche scintilla l'aveva data, sembrava una vera squadra, invece oggi è stata di una noia mortale, senza un briciolo di idea o di dinamismo.
A questo punto esigo anche io l'eliminazione del Brasile in questo pazzo mondiale. Le ultime tre squadre che hanno vinto la competizione sono fuori, quindi spero nella vittoria clamorosa di una squadra impronosticabile.
Utente
6 agosto, 2015
Alby ha detto
Incredibile... delusissimo dalla Spagna, da cui mi aspettavo molto di più. Tra l'altro era anche nella parte più abbordabile del tabellone.
A questo punto possiamo dire che a Spagna e Portogallo è andata di lusso nella composizione del primo girone anche perchè, considerandoil gioco mostrato, due avversarie leggermente migliori di Iran e Marocco le avrebbero messe ancora di più in crisi.
Utente
9 settembre, 2013
Non mi aspettavo l'uscita della Spagna ma per quel che si è visto ci sta al 100%. La Russia ha sì giocato per arrivare ai rigori, ma in difesa non ha avuto una distrazione in 120 minuti (tolto l'autogol di Ignashevich e il possibile doppio fallo da rigore al 115'). Anche se ai rigori tutto può succedere, la Spagna proprio non ce li doveva portare e non è che abbiano fatto tanto per evitarlo.
Non parlerei di fine di un ciclo perché il ciclo della Spagna campionessa di tutto è durato quattro anni e già nel 2014 poteva dichiararsi concluso, una sorta di outlier all'interno della storia di una nazionale che nei grandi eventi ha SEMPRE fatto malissimo. Dal 2014 ad oggi c'è stato un cambiamento netto, sono entrati in circolo altri nomi (Carvajal, Rodrigo, Nacho, Thiago Alcantara, Lucas Vazquez, Diego Costa, Iago Aspas, Asensio e Isco non erano in nazionale quattro anni fa fra i volti più conosciuti) ma il gioco è rimasto sempre legato al possesso palla sterile che le altre squadre hanno col tempo imparato a contrastare.
Per la Russia invece è già un Mondiale oltre le aspettative e potrebbe andare ancora meglio se, ad esempio, stasera vincesse la Danimarca e se la trovassero di fronte ai quarti. Io è dal primo giorno che vedo in questa Russia un cammino come quello della Corea del Sud del 2002 e se finora ho sbagliato tipo ogni singola previsione, chissà che non sia proprio questa quella che poi si avvera
Utente
9 settembre, 2013
Sono una brutta persona per condividere Keith Mills ma questa cosa mi ha fatto ridere più del dovuto:
Spain are the @HillaryClinton of football, all the ball, but the contest isn't won on that. #ESPRUS
— Keith Mills (@KeithMillsD7) July 1, 2018
Utente
10 agosto, 2016
ge_aldrig_upp ha detto
Non parlerei di fine di un ciclo perché il ciclo della Spagna campionessa di tutto è durato quattro anni e già nel 2014 poteva dichiararsi concluso, una sorta di outlier all'interno della storia di una nazionale che nei grandi eventi ha SEMPRE fatto malissimo. Dal 2014 ad oggi c'è stato un cambiamento netto, sono entrati in circolo altri nomi (Carvajal, Rodrigo, Nacho, Thiago Alcantara, Lucas Vazquez, Diego Costa, Iago Aspas, Asensio e Isco non erano in nazionale quattro anni fa fra i volti più conosciuti) ma il gioco è rimasto sempre legato al possesso palla sterile che le altre squadre hanno col tempo imparato a contrastare.
Secondo me gran parte della causa risiede nel fatto che dieci anni fa inizio l'egemonia del Barcellona di Guardiola e del tiki-taka e la nazionale beneficiò dei meccanismi della squadra catalana sul cui impianto di base venivano poi aggiunti gli esponenti spagnoli degli altri club.
In questi ultimi anni il dominio del Barca è stato sostituito in toto da quello del Real, che non ha un'ossatura basata su calciatori spagnoli.
Sembra una piccolezza, ma gli ultimi due mondiali hanno visto le nazionali tionfatrici mutuare meccanismi delle squadre di Pep, avendo il vantaggio di un "blocco" di giocatori proveniente da esse stesse: la Spagna del 2010 (basata sul suo Barcellona) e la Germania del 2014 (basata sul suo Bayern)
Utente
7 agosto, 2013
Mirton ha detto
Sembra una piccolezza, ma gli ultimi due mondiali hanno visto le nazionali tionfatrici mutuare meccanismi delle squadre di Pep, avendo il vantaggio di un "blocco" di giocatori proveniente da esse stesse: la Spagna del 2010 (basata sul suo Barcellona) e la Germania del 2014 (basata sul suo Bayern)
Così come l'Italia del 1982 e del 2006 aveva l'ossatura della Juventus.
Utente
7 agosto, 2013
Rowan ha detto
Mossa intelligente per la Danimarca prendersi il rigore...sarebbe stato sicuramente goal altrimenti. Vorrei che si arrivi ai rigori solo per vedere cosa succede nel bis
Si ma l attaccante doveva tirare prima che cacchio. Invece di scartare pure il palo fra poco.
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