Sportword ha detto

OttoMusic ha detto

Ma Stanislas e Murray che hanno in questo periodo??? Stan non lo so..Murray forse sta pagando se cosi si puo dire la paternità 

Secondo me non c'è niente di particolarmente diverso ...

Stan non è mai stato continuo, durante una stagione … tanto è vero che nonostante sia un campione plurislam ha vinto un solo M 1000 in carriera. È sempre stato così, può battere tutti, può perdere quasi da chiunque.

Per quanto riguarda Murray potrebbe essere un problema di assestamento della sua vita privata, ma credo più ad una coerenza di fondo di quello che è stato il suo rendimento in carriera.

Lo scozzese non ha mai dominato una stagione. Anche nelle sue due stagioni migliori, quelle dove ha vinto Slam, ha sempre avuto qualche pausa e qualche periodo poco decente. Quindi non mi stupiscono i suoi risultati in questi due M 1000, come non mi stupirebbe una bella ripresa tra terra e erba ...

considera pure le olimpiadi quest'anno..magari (anzi ne sono certo) si riprenderanno dalla terra in poi come dici tu per trovarsi al top proprio intorno alle olimpiadi 

Al torneo WTA premier di Miami la finale sarà fra la Kuznetsova e l’Azarenka. La russa ha sconfitto in soli due set l’elvetica Bacsinszky, che ha comunque lottato molto specialmente nel secondo set, allungando negli scontri diretti (3-0 ora ) mentre nella seconda semifinale la bielorussa ha eliminato la tedesca Kerber, battendola per la settima volta nel loro ottavo confronto. Nel primo set soli due game per l vincitrice dell’Australian Open mentre il secondo è stato molto più equilibrato ma nel complesso alla Kerber è mancata la prima di servizio ( nemmeno la metà dei punti vinti ) mentre l’avversaria ha ottenuto quasi il 65% di punti con questo fondamentale
L’Azarenka può, quindi, arrivare al terzo successo a Miami, dopo i successi del 2009 e 2011 mentre la Kuznetsova punta al doppietta dopo il trionfo di dieci anni fa. Curiosamente entrambe hanno sempre vinto quando sono arrivate in finale, fatto che stavolta non potrà verificarsi.

Nel Master 1000 di Miami la seconda semifinale vedrà di fronte Nishikori e Kyrgios. Il giapponese ha superato in tre set abbastanza equilibrati Monfils mentre nell’ultimo quarto l’australiano ha sconfitto in soli due set il canadese Raonic, ottenendo un risultato molto importante.

Kyrgios – Raonic (6-4,7-6)

Il tennista australiano batte il canadese per la seconda volta, portando in parità gli scontri diretti.
Il primo set si decide subito nel primo game quando Kyrgios ottiene il break alla terza chance, confermandolo annullando una palla del contro break con una bella volée.
Nel secondo, invece, non c’è alcun break nonostante quattro palle break, di cui tre per l’australiano. Il parziale si decide, quindi, al tie break, vinto abbastanza nettamente da Kyrgios.
La differenza è rappresentata sopratutto dai punti vinti con la seconda di servizio: per il Raonic “soltanto” il 58% mentre per l’australiano ben il 63%.

Oggi le due semifinali 
Djokovic – Goffin (3-0)
H 1 am
Nishikori – Kyrgios ( 0-1)

P.s:Il secondo set tra Vika e Angelica è stato FAVOLOSO..mamma che livello di tennis..uno dei set piu belli di questo inizio anno sicuramente..la Kerber ha subito il primo set poi il secondo l ha vinto una Vika ormai tornata e a sto punto fossi nelle altre mi preoccuperei molto ..si devono davvero impegnare per batterla ..ma davvero tanto.

Nick è stato fantastico..mamma che colpi che ha..quello che adoro di lui e vedo come una sua peculiarità è il fatto che i suoi colpi ogni volta sembrano andare sul nastro della rete per quanto siano bassi e proprio per questo fatto sono sempre insidiosi e angolati ..certo ha il suo caratterino che deve esternare con gli arbitri ma spero limiti questa cosa anche se credo che del tutto non lo farà mai...sarei davvero felice se facesse una bella finale contro Nole 

Al Master 1000 di Miami la finale sarà tra Djokovic e Nishikori.
Il numero uno ha eliminato in due set abbastanza equilibrati Goffin, raggiungendo così la quarta finale del 2016, la settima in Florida, dove cerca il sesto successo. Il giapponese, invece, ha superato Kyrgios in soli due set, confermando il suo ottimo stato di forma e torna in finale un mese e mezzo dopo quella vinta nel torneo 250 di Memphis ma quasi due anni dopo l’unica disputata in un Master 1000, a Madrid nel 2014, quando si ritirò per dei problemi fisici nel terzo set.
Oggi, intanto, alle 19 in diretta si disputerà la finale del torneo WTA Premier a Miami tra la Kuznetsova e la Azarenka, in perfetta parità negli scontri diretti ( quattro pari).

Djokovic – Goffin (7-6,6-4)

Il serbo sconfigge per la quarta volta il belga che deve rinviare ancora l’appuntamento con la prima vittoria.
Il primo set si decide solo al tie break dopo che Djokovic era riuscito subito a recuperare il break ottenuto da Goffin nel settimo gioco. Anche il tie break è molto equilibrato: Nole si porta avanti di un mini break, David lo recupera ma poi sbaglia incredibilmente uno smash e il serbo ne approfitta. Comunque il belga molto più in partita di quanto si potesse pensare, e che già all’inizio ha avuto due palle break. La palla di Djokovic, invece, viaggiava sì ad una velocità costante ma molto meno del suo standard e non riusciva ad aprire gli angoli come suo solito.
Il momento decisivo del secondo set è, invece, il settimo game, quando Nole conquista il break e poi lo conferma senza problemi. A partire dalla metà del set Djokovic ha alzato il suo livello di gioco. La differenza l’hanno fatta sopratutto gli errori non forzati: quasi dieci in più quelli commessi da Goffin (37-29).

Nishikori – Kyrgios (6-3,7-5)

Il giapponese batte per la prima volta l’australiano, pareggiando gli scontri diretti.
Il primo set è deciso da due break, uno all’inzio e l’altro alla fine, entrambi ottenuti da Nishikori, molto bravo, con una marcia in più rispetto al match contro Monfils. Anche in questo caso spicca il confronto tra gli errori non forzati: Kyrgios ne ha commessi il doppio rispetto al nipponico (10-5).
Il secondo set è più incerto e si decide solo nell’ultimo game, quando sul 6-5 Nishikori chiude il parziale con un game a 30 dopo che Nick aveva recuperato il break ottenuto nel secondo game. Da rilevare la notevole percentuale (72%) di punti vinti con la seconda di servizio dal giapponese.

P.S concordo..sicuramente Nole non è in forma ma se nonostante un set pietoso vince e nel secondo comunque gioca in maniera buona vuol dire che proprio malissimo non sta..deve recuperare pian piano e per la terra lo farà a dovere

Nick ha subito come prevedevo il gioco di Kei che è proprio uno di quelli che lui non sopporta per ora perchè gli fa giocare piu palle che lo inducono vuoi o non vuoi a errori non forzati perchè cerca sempre il vincente..poi mettiamoci anche la pressione della prima semifinale master 1000 ed è fatta