Mamma mia, non si riesce a giocare una finale femminile decente neanche con un contrasto di stili del genere 

Un po' mi aspettavo che la Jabeur non fosse pronta per uno slam, è ancora troppo emotiva e non sa reagire da campionessa. Dopo un buonissimo primo set in cui era partita carica e concentrata è crollata completamente nel secondo e nel terzo. Purtoppo si mette a giochicchiare un po' troppo in alcune circostanze e quando è tesa si irrigidisce e perde i colpi che la rendono così forte (palle corte, colpi in avanzamento e slice). Questo era il suo torneo, non penso troverà più un tabellone del genere (era proprio un 125/250, diciamoci la verità). Mi dispiace tanto perché amo il suo tennis e cosa rappresenta lei, ma ha meritato di perdere.

La Rybakina, meglio della Navratilova a rete, vince Wimbledon ed esulta molto meno di me quando vinco il primo turno al torneo sociale. Almeno la Giorgi si era commossa per pochi istanti dopo Montreal, lei neanche questo 

Non so quando torneremo ad avere giocatrici carismatiche e con la mentalità vincente, ma finché si continua così la vedo difficile in futuro seguire con costanza il circuito femminile (considerando che le varie Kerber, Halep, Kvitova, Vika e Serena sono prossime al ritiro).

Ons  era partita così bene e poi si è spenta sempre più...Finale bruttina, concordo. Però la finale dell'anno scorso tra Pliskova e Barty è stata molto bella e divertente, quindi non ci vuole molto per trovare un'ottima finale femminile 🙂

Abbastanza ironico che una giocatrice praticamente russa vinca il torneo 

Però l'idea di Wimbledon era di non dare gloria al tennis russo e onestamente il fatto che una giocatrice russa scappi dalla Russia perché non la supportano economicamente, vada in un altro paese e poi vinca uno Slam non è che sia proprio una bella pubblicità per lo sport russo, anzi...ne escono male. 

Bella la finale maschile, con un Kyrgios che però non ha letteralmente smesso di lamentarsi e insultare il suo angolo dal secondo al quarto set (povero principino George che avrà imparato un bel po' di parolacce nuove)

Primo set perfetto per l'australiano, che ha giocato ad un livello spaziale facendo intravedere che giocatore sarebbe se avesse avuto un supporto psicologico (e sono buono) nel corso della sua carriera. Inevitabile il calo fisico ed emotivo, con un Nole che è maestro nel rimanere attaccato su ogni singolo punto alla partita quando è in svantaggio. La risposta del serbo è il miglior colpo della storia del tennis, assurdo rispondere costantemente a prime a 220/230 km/h a pochi centimetri dalla riga. Imbattibile sull'erba in questo momento, penso che anche Nadal avrebbe potuto fare poco. 

Fantastica l'intervista post-match di Nole con la nascita di una bromance totalmente inaspettata