- Cirilli out, questa va per prima  

- Amplierei la rosa dei cantanti imitati ... cosa che quest'anno è successa in realtà, vedere una Marina Rei imitata era impensabile, però si può ampliare ancora secondo me

- Di conseguenza ... amplierei la varietà delle canzoni. Ci sono state canzoni spremute per cinque anni di fila (e di conseguenza i costumi, cosa che per anni ha creato una sovrapposizione visiva). L'idea è che per certi cantanti il repertorio da cui attingere si limiti ad un'unica canzone, invece non è affatto così. Mi sembra una visione un po' standardizzata e sottovalutata della memoria collettiva, che finisce per essere standardizzata a sua volta se si propongono sempre le stesse cose. 

- Io terrei i cinque punti dati dai concorrenti, però cercherei in qualche modo di evitare gli scambi di favori e gli "ho votato per tutti, stavolta voto chi non ho mai votato"

- La giuria assolutamente. T&Q non va pensato come un programma per un pubblico di anziani, invece la giuria sembra rivolgersi allo stesso pubblico di 30/40 anni fa. Le battute di Montesano erano anacronistiche già allora e mettono in imbarazzo lo stesso Conti. Buttarla sul gioco di parole quando non si sa cosa dire è imbarazzante. Commentare l'esibizione della Ciociara solamente parlando della sua avvenenza fisica non ne parliamo. Commentare con prosopopea cose che chiaramente non si conoscono è imbarazzante. Dare molti punti al cantante imitato perché lo si conosce/è morto non va bene, così come non va bene essere restii a dare molti punti a qualcuno che fino ad allora non è stato bravissimo o darne pochi a chi fino ad allora è stato bravissimo neanche va bene. In pratica un disastro per me. La Goggi a me non piace per niente, soprattutto perché troppo egoriferita ed egocentrica, però ha l'esperienza e il carisma per essere tenuta nel programma, di cui è diventata un pilastro indubbiamente. Gli altri due giudici non so chi potrebbero essere, qualcuno di giovane che possa conoscere bene sia gli artisti del passato che quelli del presente.