Per essere la prima volta alla conduzione di un programma se l'è cavata, diamogli tempo 

Il Cattelan della prima puntata di XF5, pur con una notevole esperienza televisiva pregressa, non fu così tanto superiore al Ludovico di ieri sera.

Ribadisco sempre come Ale sia cresciuto in simbiosi col programma, perché quando si pensa al binomio XF-Cattelan si dà per scontato che siano partiti ambedue all'apice, invece quando tempo fa mi dedicai ad un rewatch delle prime edizioni Sky (5-6-7-8) notai proprio un progressivo miglioramento che portò poi a quella che a mio avviso è stata l'edizione da cui Cattelan ha definitivamente mostrato come ormai il programma fosse un guanto perfettamente calzato sulla sua mano, ossia la 9.

Ma già tra quinta e sesta edizione (quindi tra la sua prima e la sua seconda) ci fu un abisso in termini di miglioramento. Ludovico è un profilo molto interessante, sono convinto che possa anche lui costruirsi di pari passo con il programma (anche se la vera differenza è nel fatto che ai tempi lo show stava anch'esso ricostruendosi sulla nuova emittente mentre qui si parte da un brand che è già stato al suo apice). L'esordio di ieri, considerando anche il fatto che non è un presentatore "di ruolo", fa ben sperare e lui ha tutto per proseguire alla grande