Si parte dalla diretta di ieri con Alessia che annuncia Andrea primo concorrente di questa edizione raggiunto, poi, in passerella dalla wannabe Raffaella Fico, Modestina. Andrea, però, entra in cantina e si guarda intorno spaesato, mostrando al pubblico le sue scarse doti di recitazione.
Samba è stato il terzo concorrente annunciato, anche lui non entrato nella casa ufficiale ma direttamente in cantina. “Madò che casa”, dice appena vede la cantina, “ma siamo in Africa?”, per poi riprendersi in confessionale con uno spicciolo “per me questo è lusso, ho visto di peggio”.
Ma è Mia a regalarci la prima battuta acida in confessionale: “ma ‘sta Modestina è moscia ahò, pare che dorme”, secondo la classica filosofia che se non urli e scalpiti sei moscio.
Rivediamo il grottesco teatrino con gli orridi fratelli Armenise che hanno dovuto raggiungere Cinecittà su un carretto, partendo dal Colosseo. “Questo carretto me l’ha dato Lady Gaga” dice divertita Alessia, non sapendo che Gaga al massimo si fa un pochette coi suoi zoccoli.
La più amata della serata (è già prima nel nostro sondaggio) è stata Valentina che ha perso il braccio destro in un incidente e ha dovuto reinventare la sua vita partendo dai piccoli gesti quotidiani. Nel bel confessionale dice di apprezzare sia Mia che Modestina.
Mirco in confessionale ringrazia non si sa chi, mentre Chicca si becca subito un “ahò è molto spigliata a’ vedi?” da un’invidiosa Mia. Il primo bello della serata, Giovanni si dice ancora stordito, mentre la baronetta di raffinatezza ed eleganza, Francesca, fa “tajà” Mia anche se non riesce proprio a capirla.
Alle ragazze viene data la possibilità di vedere i ragazzi in cantina, ma non sembrano entusiaste: “bho devo vederli dal vivo” dice Chicca con la puzza sotto il naso – ricordiamocelo tra un paio di settimane quando avrà già avuto storie con due ragazzi diversi.
Si continua con la presentazione dei concorrenti: Diletta si definisce una brava ragazza (anche la Carcuro si definì così), Angela sfigata in amore (ad occhio ti odia pure madre natura) e Roberto amante del rischio e dell’incerto. Michele non è infastidito dalla cantina “è accogliente, quindi non importa”, mentre Greta ha un mancamento perché non vede gli uomini in casa.