[img]http://blufiles.storage.live.com/y1pAcCgsxGajcaU9DkQDPSwrjq618KRDaMf_13x7jDHlH6sWy_1ppE9leQ-cyUI1CV3KMCPpzsB0Eg[/img] Ventitreesimo appuntamento quotidiano con la grottesca narrazione della vita isolana in Honduras. L’aria a Cayo Paloma si fa decisamente più respirabile: complice l’allontanamento provvisorio del despota Ciavarro e un clima maggiormente disteso, i naufraghi trovano tempo per confrontarsi, conoscersi ed elaborare nuove migliorie per la loro sopravvivenza, anche con l’aiuto del neo arrivato.

La prima notte di gioco sorprende un Rossano Rubicondi visibilmente entusiasta. Come un bambino che scopre per la prima volta la marmellata, agita felice e contento un cocco, trastullandosi con l’accattivante suono del latte. [img align=left]http://blufiles.storage.live.com/y1pcRRQ1D_tQ5R38npYKQkgwQ1aInScBjgwrhbLT59lOimgySaVX_vO6m037bu-qo4ZCsG2K34K9sA[/img]Riparati da sguardi indiscreti però, gli altri naufraghi non si risparmiano in commenti da comari sul nuovo arrivato. “Ma chi è ?” si continuano a chiedere in molti. “La moglie è una delle donne più ricche del mondo” – affermano Veridiana e Belen. “Beato lui … beata lei !” – sospira incredula Maria Grazia. Al mattino del nuovo giorno, la vita riprende sotto il beneaugurante calore del sole. Rossano è visibilmente su di giri e saltella qui e la per l’isola alla ricerca dei primi compiti da svolgere. Poi però sostiene di aver dormito malissimo. Il gruppo dei non famosi (Capponi a parte) giudica simpatico il bel Rubicondi ed è contento di poter avere a che fare con una ventata di freschezza. [img align=right]http://blufiles.storage.live.com/y1pOhkAFk19XIsiq1DJRCc_6WRAWU6VbdA3ZrMidhrHnEGcnVQsN5X1XXDbS6v35bxF3b2Y-pPiDsg[/img]Ma quanto durerà ? Ad esempio infatti, già due naufraghi non sono completamente convinti del comportamento di Rossano : Vladimir e Carlo. Appartati nelle fratte i due iniziano a discutere: “Carlo sembri un gigolò … se ti avesse visto prima la Trump !” – scherza maliziosamente. “Si ma non hai visto che falso ? ieri sera ha detto che la moglie aveva trentasette anni, invece se ho capito….” – ribatte Carlo facendo intendere con la mano che la data di nascita della bionda Ivana è da collocare nell’intorno storico del pleistocene. Sulla spiaggia, Chiara Zaffoni parla della dipartita di Massimo Ciavarro sull’isola dei lavori forzati con Leonardo e afferma che,secondo lei, tale mossa lo avvicina sempre di più alla vittoria finale (ma anche no). Tumiotto però mette subito i puntini sulle i, e per dircela tutta lo fa in modo egregio: “Massimo lavora tanto ma decide tutto da solo, anche il fatto di voler andare sull’isola dei lavori è stata una sua scelta… Ce lo ha chiesto a noi! Io non mi sarei mai permesso di chiedervi una cosa simile,doveva andare quello scelto dopo la reazione a catena normale. Lui vuole vincere a tutti ai costi, ma chi fa come lui alla fine non vince mai. Poi mi da fastidio anche il fatto che quando ci sono le prove si tira sempre indietro dicendo che gli fa male la spalla. Non vuole mettersi a confronto con noi, ma gli avversari vanno rispettati e sfidati come è richiesto dal gioco… Vedi per andare a fare i lavori forzati come non gli fa male la spalla però!”. Rossano intanto propone le attività più disparate. [img align=left]http://blufiles.storage.live.com/y1p_r04eocqEq20Ss83Uc-xp58K0eCbxQoX1USzSU_Rdan5bI_RN_ygOHT30DE0WIJKPAICjhikdXM[/img]Prima inizia con il dire che vorrebbe costruire una barca, ma l’esaustivo sguardo smarrito di Alessandro lo porta a desistere; poi vuole tentare di andare a pesca utilizzando un granchio come esca. Feliù non si mostra contrario e si dirige verso il fuoco per curarne la manutenzione, più tardi dirà ai suoi compagni: “E’ giusto che provi tutto, non dobbiamo frenarlo. Prima o poi capirà quali sono le cose utili da fare e quali no”. Giustissimo. Carlo Capponi, occhio sgranato e smorfia di circostanza, lavora intanto ad una non meglio specificata “composizione di cocchi”. [img align=right]http://blufiles.storage.live.com/y1pLdg2ni14zNz6hd6UDBcMjA56PpFjXEE1T9kBK9847dwAZP7o5Z6KaH8gppx9487g36H76AoGobg[/img]A Cayo Pellicano, Massimo Ciavarro coltiva sapientemente la sua spocchia da naufrago navigato. Continua a ribadire che il suo compito non è affatto complicato, che è contento di farsi una settimana in relax da solo, che la prova è noiosa ma il posto è bello. E mentre chiacchera intreccia spavaldo le corde, avvicinandosi sempre di più al traguardo finale dei cento metri. Proprio per la serie “Quanto ci manca” , a Cayo Paloma, Chiara Zaffoni afferma che dopo l’andata via di Massimo tutto sta andando per il meglio. Non c’è più lui che comanda e tutti possono prendere le decisioni consultandosi e discutendo. I giovani del gruppo concordano : con l’assenza del “nonno” o dell’ “uomo maturo” come lo vogliamo chiamare, non c’è più il clima da dittatura e tutti assumono un ruolo importante nelle dinamiche. Viene aperto un cocco, Rubicondi anche se è sull’isola da un giorno, mangia a quattro ganasce. Qualche minuto dopo poi, ecco arrivare Carlo Capponi a molestarlo. Mentre il signor Trump è intento a spazzare infatti, Carlo inizia a raccontargli la storia di un losco soggetto che partendo da una condizione di solitudine e emarginazione, riesce a diventare il principe del proprio paese. Rossano finge di ascoltare e tenta più volte di allontanarsi… Il bidello però vuole a tutti i costi portare a termine il suo racconto e si accende come un picchio quando si accorge che la new entry sta gentilmente cercando di toglierselo di torno. “ Ma mi stai ascoltando ?” . “Si” – risponde scocciato Rubicondi. “ A si ? e allora come finisce la storia ? ” – ribatte Carlo cercando di trarlo in trappola . “ Che lui diventa principe ” – dice beffarda la riserva trovando finalmente il pretesto per andarsene senza rimproveri. Leonardo , Rossano e Alessandro vanno a caccia di esche. I poveri animaletti vengono catturati senza pietà… ed oltretutto subiscono la terribile offesa linguistica del Rubicondi, che li appella con il nome di “Palughi” piuttosto che di Paguri. Successivamente però , la new entry si rifà verbalmente affermando di voler costruire un palamito. Il palamito e’ uno strumento per la pesca. Viene tesa la lenza tra due pesi, vengono applicati degli ami alla lenza, e il tutto viene fatto galleggiare in attesa che qualche pesce abbocchi, senza dover per forza rimanere impalati ad aspettare. Mentre Rossano è quindi impegnato in tale costruzione, Leonardo porta a casa con la pesca tradizionale il primo pesce della giornata. [img align=left]http://blufiles.storage.live.com/y1p3nEEwb6i8uM276sG5SzaoM-gIOx4YNe0zKfSLnlCWho3NQANm5rvIjvsuKn9pgIkmUMVABosDJE[/img]Per pranzo c’è del riso con i fagioli. Tutti i naufraghi si lanciano verso la pentola che in pochi istanti viene completamente svuotata del suo contenuto. A distogliere l’attenzione di Alessandro dal contesto isolano, arriva poi una inquietante visione. Posando l’occhio sulle sporgenti pudenda di Rossano infatti, il Feliù nota che a coprire le grazie del Rubicondi è il suo costume, scomparso qualche tempo prima. Il giovane skipper fa notare alla new entry la cosa… e rovistando nel proprio sacco in effetti, ci si accorge che i sospetti sono fondati. Lo slippino taglia 46 di Alessandro è indossato proprio da Rossano. “Dai toglitelo qui e daglielo!” – esclama Vladimir. Nel pomeriggio Rubicondi e la Maniscalco testano in acqua il palamito … i risultati pero’ non sono incoraggianti: i piccoli pesciolini del Cayo rosicchiano tutte le esche, lasciando sfornita l’intera struttura. L’idea è buona, il marchingegno funziona … ma bisogna comunque avere una buona dose di fortuna. Per fortuna ci pensa Tumiotto a pescare altri due pesci con il metodo tradizionale. Per il resto, i naufraghi decidono di dare un nuovo volto all’isola : spostano i legni, delimitano le strade con i sassi e costruiscono simpatici muretti decorativi al fine di rendere più gradevole la loro permanenza. Cosa non si fa per sopravvivere alla noia. Il buio abbraccia Cayo Paloma. Bene, oggi anche è andato. Qui Talpaluke, a voi la linea. [img]http://blufiles.storage.live.com/y1pdQes-TpYOCfr_Ua-LbvCc27Axogc-W-pZFgItO5jgDfuq7xtWa2myIyIJaA7NWRCwMi8IOcgbGo[/img]

Reality House non rappresenta una testata e non è affiliato né collegato ai produttori, reti e programmi televisivi che sono oggetto di discussione sulle sue pagine.

Tutti i marchi, loghi e immagini utilizzati su Reality House sono protetti da copyright dei rispettivi proprietari. Se ritieni che un contenuto debba essere rimosso, ti preghiamo di contattarci.

© 2004-2020 Reality House

Log in with your credentials

or    

Forgot your details?

Create Account