[img align=left]http://i33.tinypic.com/2lco6cz.jpg[/img]Il mestiere di un comico si sa, dovrebbe essere quello di far ridere la gente e intrattenere le persone con godibili battute e giocondi sollazzi. Quella che invece sta facendo Peppe Quintale è sicuramente una impegnatissima campagna “antipatia” nei suoi confronti. L’ex Iena infatti, anche durante questo cinquantaquattresimo giorno di sopravvivenza non si risparmia in frecciatine ad hoc atte a debilitare la resistenza nervosa dei suoi avversari. Ma cosa succede però quando ad essere tirata in ballo è la contessa De Blanck ? Anche lei incassa il colpo senza trovare appigli per la difesa … oppure non si risparmia nel restituire il favore ? Scopriamolo, insieme agli altri fatti importanti della giornata.

La notte che si presenta all’occhio meditabondo dei nostri naufraghi è una notte stellata. Dopo tanti giorni, finalmente la via lattea si mostra maestosa ai sopravvissuti. Colto dall’entusiasmo, Alessandro millanta la conoscenza degli astri che gli si prospettano e con una sequenza di nomi astratti carpisce l’attenzione della stupita Veridiana, anch’ella persa ad indagare l’universo. Pochi metri più in là, la De Blanck è invece alle prese con una tarantola. La contessa ovviamente non perde occasione per emettere il consueto urlo da allarme , non molto dissimile da quello dei lemuri catta, e ad implorare prontamente l’aiuto di Leonardo Tumiotto. Il nuotatore, sopraggiunge pala alla mano per visionare la situazione e pungolando la bestiola la respinge dentro un’insenatura dell’albero. La contessa, non ancora del tutto convinta, chiosa con un “Quelle mordono, sono terribili!”. Nel frattempo ecco arrivare il “momento sconforto” per una manciata di concorrenti. Ela pensa con rammarico al suo ragazzo ed afferma senza mezzi termini di non ricordarsi manco più il suo volto. Immediatamente Belen si aggiunge al coro : “Neanche io riesco a figurare quello di Marco, non ricordo nessuno!” ( e qui a voler essere cattivi potremmo dire, “certo, dopo tutti quelli che sono passati nel frattempo”… ma ovviamente, noi, non siamo cattivi). Chiude il tristo trittico Alessandro Feliù che conferma quanto sostenuto dalle ragazze, e riferendosi all’incontro con la sua fidanzata asserisce : “mi sembrava un’altra persona!”. Intanto, forse suggestionata dall’esperienza di poco prima, Patrizia De Blanck subisce un altro semi infarto non appena qualcosa di umido le sfiora il naso: prima inizia ad imprecare, poi si strofina le narici, ed infine, balenatagli la macabra opzione di essere stata vittima di uno scherzo del gruppo, strepita : “Non m’avete mica lanciato un calzino bagnato?”. Leonardo e Veridiana se la ridono di gusto. Lui, pensando di fare una battuta da annali, ipotizza che ad aver sfiorato Patrizia sia stata una medusa volante. Patrizia però non è in vena di scherzi e vuole capire che cosa ha osato toccarla in volto. Capponi, per indispettirla, dice che è stato un insetto e che lui personalmente lo ha indirizzato verso di lei per vederne la reazione. Lei carinamente lo apostrofa come uno stronzo. La mattina del nuovo giorno è ancora una volta incorniciata dal tiepido abbraccio del sole. Il calore però, non allontana il sapido spettro delle antipatie sotterranee. In vena di polemica, la contessa commenta insieme a Carlo il risveglio di Peppe Quintale : “Si e’ svegliato il bradipo”. Peppe sornione, dopo aver destato anche le ultime parti del corpo dai depositi di grasso notturno, si appresta a raggiungere il suo amico Feliù e a dispensare la sparlata del buongiorno : “il bidello aveva espresso il desiderio di andare ai Lavori Forzati per mettere alla prova le sue capacita’ di sopravvivenza, ma ora ha cambiato idea, vuole fare un’altra settimana di storia d’amore con la contessa…”. Poco lontani, Carlo e Patrizia continuano il loro teatrino. La contessa, dopo essersi infilata una piuma di pellicano probabilmente contaminata da aviaria in testa, ed essersi punzecchiata quattro montarozzi di crema per la pelle sul viso, inizia ad improvvisare una danza carnevalesca. Il bidello, con sguardo misto tra l’eccitato e il perplesso, prima le dice di essere una matta, poi, per spirito di emulazione si cosparge di pomata il viso. “Sei un pappagallo” – lo accusa la contessa. “Ma se mi hai detto tu di mettere la crema perche’ ho la pelle che fa schifo!” – risponde lui. Sull’isola dei lavori forzati intanto, Vladimir Luxuria è alle prese con gli esercizi ginnici mattutini : prima alza una gamba, poi corre sul posto, poi respira … la versione trans gender della pubblicità delle pedane vibranti sulle reti private insomma. Tornando a Playa Uva, Alessandro, spavaldo, prepara il cayucco per raggiungere Vladimir a Cayo Paloma. Il grand uomo, fiducioso delle sue potenzialità, afferma senza timori : “mi aspetta per pranzo, glielo ho promesso”. Lo skipper dunque, saluta tutti e parte per la nuova avventura che sicuramente gli porterà grandi soddisfazioni ! Del resto non è da tutti attraversare una porzione di oceano, affrontare il pericolo, sfidare le onde e rischiare la propria vit… ah, eccolo di ritorno. Due minuti e già ha rinunciato all’impresa. Come se nulla fosse dunque, il giovane napoletano ripiega a raccogliere mandole insieme a Belen. Veridiana intanto si dedica alla subacquea e, munita di maschera, si diverte ad osservare i pesciolini colorati. Ela prende il sole. Leonardo si dirige in acqua e fortunatamente riesce a pescare un pesce. Quando esce però, racconta a Carlo e Patrizia che un barracuda ha mangiato un altro pesciolino che aveva preso all’inizio. “Pure i barracuda c’abbiamo?!” – chiede esterrefatta la contessa per una conferma. A Cayo Paloma intanto, Vladimir capisce che a fargli visita per questo giorno sarà solo il fantasma di Rubicondi e che la promessa fatta da Alessandro non sarà mantenuta. Così, l’ex parlamentare, si dedica anima e corpo (penso non per più di dieci minuti totali) alla ricerca delle matasse di fil di ferro. Ne trova una. Poi, in confessionale, dice di aver paura di fare la stessa fine di Tumiotto che per un solo pezzo non ha superato la prova. Nel frattempo, Alessandro sperimenta una nuova trovata culinaria : le mandorle caramellate. Incuriosito dal risultato ottenuto così, il giovane skipper assaggia il preparato ed afferma di aver fatto una buona pensata. Infastidito da qualcosa però, Capponi, trova il pretesto per litigare : “Detto da te che sei l’assaggiatore! A forza di assaggiare ne stai mangiando piu’ di tutti!”. Feliù ovviamente si sente toccato e dice a Carlo che invece di criticare poteva aiutare anche lui a raccogliere le mandorle. La discussione sembra arrivare ad un punto morto, poi però, dopo che Capponi chiede ad Alesandro e Belen che cosa c’è per pranzo e i due rispondono impiegando troppo tempo, il bidello sbotta. Prima si alza e si allontana, poi inizia ad urlare frasi senza senso del tipo “Voi avete un tesoro sull’isola (riferito a se stesso), e non sapete sfruttarlo !”. In confessionale infine dice che non perdonerà mai Alessandro e che lo nominerà anche se dovesse diventare leader, a costo di tornarsene a casa. Arriva il momento del pranzo : questa volta ai naufraghi tocca un miscuglio grottesco di riso, pasta e scatolette. Presa dai morsi della fame, Patrizia afferma che la sbobba è di suo gradimento, ma probabilmente in Italia non avrebbe mai mangiato nulla del genere. Dopo il pasteggio quindi, i naufraghi decidono di prepararsi un caffè. All’improvviso però, una lampante avvisaglia della De Blanck interviene a guastare gli umori della fauna maschile. “Guardate la barca sta andando a sbattere contro gli scogli, andatela un po’ a recuperare per favore ! su ” – incita la contessa. Peppe Quintale, manco fosse stato morso da una vipera, prende subito d’aceto : “La barca è anche tua è , potresti dare una mano per riprenderla”. La De Blanck, dopo aver guardato un attimo la iena, risponde senza giri di parole : “Veramente la usa solo Alessandro, io che ci faccio ? manco tu ci sali perché se no si ribalta !”. Imbestialito, Quintale si allontana insieme a Feliù per andare a recuperare l’imbarcazione. “Non la sopporto più questa” – commenta tra i denti. Rimasta seduta su un masso intanto, Patrizia continua a sostenere la sua tesi : “ la barca non è un bene comune, la usano in due, ci stessero attenti loro”. Nel pomeriggio Carlo e Patrizia decidono di andare a fare un’escursione campestre sulla collina. I due, raggiungono la cima ed osservano romanticamente il panorama. La contessa ringrazia il bidello con un casto bacio sulla guancia. Contestualmente, in spiaggia, Peppe ed Alessandro riprendono i lavori per la costruzione della palafitta. Sulla via del ritorno poi, per spostare un tronco di intralcio al cammino di Patrizia, Capponi perde l’equilibrio e precipita per alcuni metri sulla discesa. La contessa ride fino a mostrare l’esofago. La giornata però porta ancora l’ultimo colpo di scena. Leonardo Tumiotto infatti riesce a pescare un pesce dalle dimensioni spropositate che sicuramente soddisferà largamente gli appetiti del gruppo. Il nuotatore viene accolto come un eroe, tra Patrizia ed Ela scattano gli abbracci di festeggiamento, gli applausi si sprecano. Una nuova sera sopraggiunge, e mentre il sole sparisce nell’oceano accompagnato dai “che belu” di Veridiana, io vi do appuntamento a domani con la nuova puntata di “Isola point”. Anche per oggi è tutto, Qui Talpaluke … a voi la linea. [IMG]http://i34.tinypic.com/2qve6o3.jpg[/IMG]

Reality House non rappresenta una testata e non è affiliato né collegato ai produttori, reti e programmi televisivi che sono oggetto di discussione sulle sue pagine.

Tutti i marchi, loghi e immagini utilizzati su Reality House sono protetti da copyright dei rispettivi proprietari. Se ritieni che un contenuto debba essere rimosso, ti preghiamo di contattarci.

© 2004-2020 Reality House

Log in with your credentials

or    

Forgot your details?

Create Account