[img align=right]http://static.fanpage.it/gossipfanpage/wp-content/uploads/2010/10/Mai_dire_grande_fratello-300×225.jpg[/img] Il web è piccolo e la gente mormora. Ed è così che dai pianerottoli e dalle finestre della blogsfera si sparge la voce gracchiante di una possibile chiusura anticipata del Grande Fratello 12, magari congedando i concorrenti a gruppi di 15, in stile “Ritorno al presente”. Eh si, in tempo di crisi sembra che anche il nostro “Big Brotherone” non se la passi granché bene. Gli ascolti crollano e c’è già chi punta il dito contro il cast, povero di una forte componente empatica o comica, lontano dal verosimile, dai problemi quotidiani e sociali. Altri scaricano la responsabilità ad un format raffermo, pilotato, soapizzato e snaturato rispetto al programma a cui ci eravamo affezionati. Fatto sta che, almeno momentaneamente, potremmo rimanere orfani del padre di tutti i reality, lo stesso che ci ha donato personaggi come Eleonora Daniele, Pasquale Laricchia e Carmela Orlando. In attesa di sapere se finirò in cassintegrazione vi propongo i temi della giornata. A proposito di crisi, ecco che Luca ed Enrica mi litigano già. Luca accenna a delle cose che lo hanno ferito e che non accetta, lei lo imputa di reazioni spropositate e ingiustificabili. Enrica si comincia a domandare se ha fatto bene o meno a lasciarsi andare con Luca, e se ne è valsa o no la pena ed espone il suo interrogativo al diretto interessato, che ovviamente le dice di si.
Nonostante questo Enrica si prende il suo bel periodo di riflessione per sciogliere da sola i suoi dubbi, periodo in cui Luca promette di non disturbarla o infastidirla …lo promettesse anche a noi di non disturbarci o infastidirci! Ilenia e Vito sono convinti che ci sia qualcosa che non quadra. Vito si sente imbarazzato dal teatrino che lo Squalo e la siciliana riccioluta stanno mettendo su. Poco dopo vediamo i due piccioncini ridere e scherzare su quelle che loro pensano siano le critiche che gli altri fanno loro (che poi sono veramente quelle). Dopo l’ennesima risatina i due si baciano appassionatamente. Miiiiinchia Enrì, e come rifletti veloce! Ilenia ribadisce che tutto sembra molto forzato. Secondo lei (e Vito è d’accordo) Luca è omosessuale e, avendo saputo delle voci che arrivano da fuori, si è messo con Enrica per zittire quelle voci ostentando la sua “mascolinità”, innanzitutto a sé stesso. Una specie di tattica “Luca era gay, e adesso sta con lei”. Si parla del rapporto morboso che Floriana ha nei confronti di Enrica, che la Messina definisce “la cosa più bella del 2011”. Sulle prime la siciliana sembra seccata e fa presente all’amica di dover imparare a stare sola, anche perché tutti in casa hanno notato che le sta sempre appiccicata. Floriano scoppia in lacrime e ammette la sua paura di rimanere sola, conseguenza di un’infanzia in cui è dovuta crescere in fretta a causa dei problemi tra i suoi genitori. La ragazza si dice dispiaciuta dal fatto che nessuno comprenda la sua sensibilità. È il momento di osservare i primi passi di Monica, che è in cortile con Vito per due chiacchiere tra ultimi arrivati. L’australiana calabra dice di trovarsi bene con tutti, tranne che con un paio che a Vito non rivela. In confessionale, però, ci dice che una di queste è Ilenia e di non averlo detto a Vito perché costui ne è innamorato (ah si?). Verso sera Monica e Ilenia si ritrovano a fumare insieme e la nuova arrivata ripete le stesse cose, che si trova bene con tutti, tranne che con lei che è un po’ fredda. Monica mette subito le mani avanti dicendo cordialmente che è normale avere i propri tempi. Ilenia dice che quando arriva qualcuno di nuovo tutti gli si fiondano addosso per parlare e fare amicizia, mentre lei ha bisogno dei suoi tempi. In confessionale, però, la Pastorelli, un po’ insofferente, accusa Monica di avere la presunzione di conoscere già tutti perché li ha visti da fuori e di averle dato della fredda dopo soli due giorni. Si chiude così una puntata particolarmente breve, ma insolitamente ricca di contenuti. Il Grande Fratello non è ancora morto, nonostante in molti stiano già sfogliando i cataloghi delle luci perpetue. Certo il crollo drastico di interesse resta un segno importante, per la tv e per la società. Un segno che forse nemmeno lo stesso Orwell avrebbe immaginato (o forse si). È una reazione al programma o a un certo modo di impostarlo? In attesa di risposte vi rinnoviamo l’appuntamento a domani.
