[img align=left]http://img214.imageshack.us/img214/8027/gfimageuv6.jpg[/img] Giorno numero settantaquattro all’interno della casa. Uno dei più tranquilli a mio parere visto che ormai i litigi sembrano essere solo brutti ricordi e le tensioni sono lontane anni luce. Silvia e Christine finalmente si sono chiarite riguardo al loro rapporto, Lina invece continua a star male per Roberto, tanto da voler ridurre a brandelli una sua povera giacchetta. Eh si è proprio incacchiata, se volete saperne di più leggete il resoconto: Christine e Teresa in mattinata dopo aver avuto una lunga discussione sul tema familiare, cominciano a parlare di Silvia, la quale, negli ultimi giorni, ha assunto un carattere chiuso ed introverso. Il giorno precedente infatti quando Christine cercò di coinvolgerla in una discussione, lei chiese gentilmente di rimanere in disparte. “Le cause di questo atteggiamento potrebbero essere tante, tipo lo stress psicologico o la mancanza di persone care” dice Teresa, “ma queste non sono buone motivazioni per tenere in disparte una persone, quindi bisogna sempre tentare di inserirla in tutto ciò che facciamo”. Christine, d’accordo in tutto e per tutto con le sue parole, dice di essere sempre la prima a voler coinvolgere tutti perché a suo parere ognuno devo esporsi al 100% , ma la voglia di partecipare deve esserci non da una ma da entrambe le parti. E mentre le due le continuano a discutere, Gian Filippo in giardino, con l’aiuto di Mario e Francesco, inventa un oggetto molto curioso chiamato “Gianplifon”, cioè degli amplificatori (che verranno messi al più presto sul mercato) creati con fili di cotone e cartone :-P:-P. Più tardi finalmente Silvia e Christine hanno un chiarimento. Ecco il loro dialogo:
Silvia: “Quando conosco una persona, cerco di conoscerla nel bene e nel male. In certi contesti, cioè nei momenti di rabbia, che poi sono momenti ridicoli lo ammetto, dico cose che non penso, cioè cose non vere, perché qui non c’è solo la rabbia che ti tormenta, ma c’è anche la repressione, lo stress e quindi quando ti arriva la rabbia cerchi di sfogare tutto in quel momento così dopo ti senti bene è tutto è più amplificato. comunque sia, quando vedi due persone per esempio e vedi che comunque tra di loro c’è tanto, non c’è solamente un gesto che ha provocato questo sentimento di amicizia, perché… Christine:”Quelle due persone devi poi giudicarle però…” Silvia: “Ma io le giudico in qualsiasi situazione Chris, non le giudico solo per una singola situazione” Christine: “Appunto, perché qui vince chi si è esposto di più in tutte le situazione anche in quelle peggiori. Comunque io sono per il lasciarsi andare completamente, poi sta a te riconoscere i tuoi limiti, perché a me non mi va di frenare nessuno e dire non ti inca..are; vediamo fino a che punto arrivi e sta nella tua intelligenza vedere quando vai oltre perché non ne vale la pena. Guarda questo è un gioco, io non ti voglio frenare, io ti voglio vedere al 100%” Silvia: Molto probabilmente non mi vedi al 100% perché tra noi forse non c’è un legame di istinto, perché io con le persone che conosco bene mi espongo al massimo e loro sanno che quando io dico qualcosa di sbagliato, lo dico solo per rabbia…. Le due continuano a parlare per qualche altro minuto, dopodichè poi si scambiano un caloroso abbraccio ed entrambe promettono di essere più espansive nei confronti dell’altra. Nel pomeriggio in casa si gioca al simpatico gioco della “patata bollente”, con una piccola differenza però, al posto della palla i ragazzi hanno deciso di usare un bel gavettone pieno d’acqua che si rompe udite udite nelle mani di… Francesco :-D:-D:-D. Le donne dopo aver visto quella scena subito si dirigono da lui per umiliarlo e deprimerlo; il romano allora dichiara guerra a tutti gli inquilini della casa, così dopo aver preparato un nuovo palloncino comincia la vera sfida che prevede, nel caso il palloncino non si afferrasse al primo colpo, lo svolgimento di 10 flessioni. Ma questa volta il palloncino è duro a morire, così dopo vari passaggi i ragazzi decidono di rinunciare al gioco. Più tardi Silvia parlando della questione Roberto, propone a Lina di fare a pezzi una giacca che egli ha rimasto all’interno della casa. La napoletana però non volendo passare dalla parte del torto decide di rinunciare a questo privilegio. Qualche ora più tardi ci ripensa, e così in serata durante una sua permanenza nel loft trova un pullover lasciato dal “cummenda” e subito si prepara a maltrattarlo a dovere, purtroppo il povero indumento viene salvato proprio sul filo del rasoio da Teresa. Lina però non si smentisce e appena la sua amica ha un momento di distrazione agisce come una pantera nascondendo il pullover nella sua stanza. In tarda serata i ragazzi durante una loro permanenza nella camera da letto, discutono dei gieffini delle vecchie edizione: di chi ha avuto successo e chi no: Mirko: “Meglio non montarsi la testa, cioè ci sono stati alcuni che sono usciti di qua e sono andati a destra e a sinistra a incassare soldi nelle discoteche. Io dico che questo è sbagliato, perché qui dentro noi non facciamo più di tanto. Non capisco perché tutti questi privilegi quando usciamo.” Gian Filippo: “Io invece ho saputo di uno che dopo essere uscito da qua è andato a buona domenica a lamentarsi di non avere soldi” Teresa: “Si me lo ricordo anche io quello” Dopo un luuungo momento di silenzio: Gian Filippo:”Invece c’è chi si è saputo gestire bene la situazione come quelli che appena usciti si sono detti: Alt fermati valuta un po quest’occasione e vedi come sfruttarla. E infatti oggi non sono proprio personaggi dello spettacolo, ma persone note” Ognuno poi comincia a parlare dei propri sogni da realizzare in caso di vittoria: Gian Filippo vorrebbe aprire con la collaborazione di suo padre un’azienda dell’olio , Teresa invece vorrebbe realizzare il sogno di comparsi una casa e abbellirla a suo modo, la stessa cosa anche Mirko, Mario infine vorrebbe aprire un agriturismo insieme a tutta la sua famiglia. Qualche ora dopo, prima di andare a letto Francesco e Christine ricordano in presenza di Lina i loro primi approcci amorosi all’interno della casa: Il romano racconta di quando si diedero il primo bacio, della sera in cui lui ricoprì il letto con tanti petali di rosa, delle tante litigate che per fortuna si sono concluse nel migliore dei modi ecc. dopodiché chiuso “l’album dei ricordi” ognuno a nanna, la giornata è finita :-P:-P:-P:-P Per oggi è tutto cari lettori, restate con noi in attesa del resoconto n. 75 :-);-) [img]http://img214.imageshack.us/img214/1844/giorno74zt6.png[/img]