<center>[img]http://www.digital-sat.it/img/primo_piano/foto_grandi/emma-sanremo2012.jpg[/img] </center> Fratelli d’Italia, fratelli di Reality House, fratelli di Stranamore, sono tante coppie (rigorosamente eterosessuali, non sia mai di far arrabbiare ulteriormente la Chiesa) che limonano duro ad aprire la serata finale di Sanremo 2012. Non baci, limoni pesanti tra qualsiasi cosa si muovesse, tranne persone dello stesso sesso, ovviamente. Bandiere della pace, gente nuda ed Ezralow, ma niente coppie gay. Entra [b]Ivana Mrazova[/b], vestita solo di una retina antizanzare. Papaleo, invece, è vestito da Giacomo di Aldo Giovanni e Giacomo quando fa il mimo al centro commerciale. Morandi ricorda i codici del televoto che alle 21.01 viene ufficialmente aperto. [b]Nina Zilli – “Per sempre”[/b] Finalmente femminile anche dal collo in giù, entra con un bel vestito blu scippato dalla boutique sotto l’Ariston. Una stecca sul finale e un bel po’ di fatica vocale per Nina, non troppo in forma stasera. [b]Gigi d’Alessio e Loredana Bertè – “Respirare”[/b] Lui, smesso il costume da Village People, s’è portato con sé Renato Zero coi capelli lunghi. Intanto sta tornando Loredana: voce finita e capelli unti d’occasione; ancora due giorni e uno dei due non ne sarebbe uscito vivo. A fine canzone Gigi le sfila gli occhiali. Ridaglieli, ho visto gente sfigurata per molto meno. L’agnellino ringrazia anche l’orchestra. Così non c’è gusto. Gianni Morandi annuncia [b]Geppy Cucciari[/b], che scende senza scarpe e se le fa rimettere da Morandi. “Io amo Gianni Morandi, io ho molti amici Gianni Morandi”, spara velocemente lei. Monologo divertente (finalmente), che non risparmia neanche Celentano. E indovinate a chi tocca dopo l’ospite? [b]Emma – “Non è l’inferno”[/b] Vestita da donna (deve essere una serata a tema, mi aspetto Bersani in giarrettiera) Emma fa un’ottima esibizione, tremando come una foglia e crollando in lacrime sull’ultima frase. La scuola Amici non delude mai.
[b]Samuele Bersani – “Un pallone”[/b] Per la prima volta Samuele cammina e arriva a metà dell’orchestra e si siede sulle scale, finendo a dirigere gli strumentali. Ironico, ma la cosa non salva la sua canzone che ha perso smalto serata dopo serata. [b]Dolcenera – “Ci vediamo a casa”[/b] Bella e brava, tutta nera dai capelli al vestito passando per le unghie e le ginocchia. La sua canzone, al contrario di quella di prima, guadagna di ascolto in ascolto. Purtroppo [b]Rocco Papaleo[/b] entra a gamba tesa nel ritmo della serata con il passo della foca. Si intervista anche [b]Max Giusti[/b] che parla del ritorno di Affari Tuoi. Torna anche la [b]Mrazova[/b], che dice di essere la Basilicata. La prima che tutti si dimenticano. [b]Pierdavide Carone e Lucio Dalla – “Nanì”[/b] Il fatto che Dalla sia lì per le telecamere è ormai assodato, il fatto che Carone abbia scordato il rasoio a casa di Grazia Striano, pure. Ammetto una mia debolezza: mi piace quando Dalla fa l’armonia. [b]Noemi – “Sono solo parole”[/b] Il vestito blu la rende una bandiera vivente della Francia. Attaccato all’avambraccio (a parte un altro avambraccio) ha un adesivo con scritto “Stile libero”, tormentone della Gialappa’s. Sul finale le si rompe la voce, ma per una che ha superato il colera dal lunedì al martedì è perdonabile. [b]Arisa – “La notte”[/b] In nero anche lei (ma chi è morto?) con una bella catenella che pende dal solo orecchio sinistro. Ringalluzzita, canta ancora meglio delle altre sere. Annata d’oro per lei, comunque vada a finire questo Sanremo. [b]Eugenio Finardi – “E tu lo chiami Dio”[/b] La stessa camicia da Sai Baba al funerale di Vanna Marchi di tutte le altre sere. Il Divin Codino di questo Sanremo ci lascia così con la soddisfazione di un poco auspicabile – alla vigilia – en plein di esibizioni. [b]Francesco Renga – “La tua bellezza”[/b] E così alle dieci e mezza abbiamo già finito e Celentano potrà far durare il suo monologo l’equivalente di dieci esibizioni. Bravo anche Renga. Morandi ricorda i codici e poi chiama sul palco [b]Lorella Cuccarini[/b], che gli strappa dalle mani il microfono con l’angoscia di chi crede di sparire per sempre dalle scene. Dovrebbero presentare il vincitore di Sanremo Giovani, che invece viene deriso senza pietà: “è con la babysitter”. Al rientro dalla pubblicità, Morandi sta parlando con un attore per una fiction prevista per giovedì prossimo contro l’Isola, quindi non ci interessa. C’è qualche problema tecnico di dubbia natura, perciò Gianni canta un po’ di sue canzoni. Arriva [b]Adriano Celentano[/b], speranze finite. Adriano coglie l’occasione per dire male di tutti coloro che l’han criticato negli ultimi quattro giorni, saltando giù dal consueto carro del “Celentano è un grande”. A metà del monologo Celentano viene fischiato, un’invasione di chierichetti nel pubblico. Celentano canta, unico momento in cui non fan danni né lui né chi l’ascolta. Ecco [b]Alessandro Casillo[/b], vincitore ieri sera ma ancora nervoso all’idea di esibirsi stasera. Ci sono due premi per lui: il leoncino con la palma e lo zecchino d’oro. Casillo ricanta “È vero” riscrivendo le regole basiliari della fonetica. Casillo viene quindi congedato. Pericolo Eurofestival scampato. Arriva [b]Geppi Cucciari[/b], che fa le scale da sola, scendendo come gli sciatori “a scaletta” faticando suoi tacchi. Geppi presenta Morandi: “lui amava i Beatles e i Rolling Stones, ma non era ricambiato”. La conduttrice di La7 lo intervista facendola sedere sugli scalini. Alle 23.35 viene chiuso il televoto. Cantano “Zombie” i redivivi [b]Cranberries[/b], scongelati per l’occasione. Per parlare con loro c’è la mitica Olga Fernando, che ha estinto il mutuo solo con questa settimana. Cantano anche il nuovo singolo, ché eravamo stati troppo veloci all’inizio. [b]Risultato di orchestra e pubblico, classifica provvisoria: 1) ARISA 2) EMMA 3) D’ALESSIO/BERTÈ 4) NOEMI 5) CARONE/DALLA 6) DOLCENERA [/b] Sorpresa, ma c’è il Golden Share della Sala Stampa. Il premio va a [b]Noemi[/b], che scavalca Gigi e Loredana e va alla finalissima. [b]Arisa, Emma e Noemi vanno quindi al televoto[/b]. Tornano [b]Luca e Paolo[/b], truccati da Anna Tatangelo. Non è meglio andarsene lasciando un bel ricordo? Ci ricordano di nuovo i codici dei primi 3, che ora ricanteranno. [b]Noemi[/b] ricanta la sua “Sono solo parole”. Molto intensa, ma credo sia quella con meno speranze. E che si ruberà tanti voti con l’altra X Factorina. [b]Emma[/b] torna sul palco con “Non è l’inferno”. Ma è quello che ti scatenerò dopo la tua vittoria, non te ne preoccupare. Già ride, le avran detto di essere a dieci milioni di sms. [b]Arisa[/b] chiude la terzina al femminile (circa) con “La notte”. Su Twitter tutti i colleghi di Arisa tifano per lei, soprattutto le cantanti donne. Sale sul palco gente a caso, tra cui la Guaccero, per pubblicizzare una fiction, “Garibaldi”. Ancora [b]Rocco Papaleo[/b], di bianco vestito, che canta qualcosa che si infrange contro il muro del mio tasto mute. Applausi: “sei stato la sorpresa del festival”. Sì, il kinder sorpresa. Alle 00.52 viene chiuso il televoto. Il maestro Sabiu suona il pianoforte, quando Giovanni Allevi incontra Morgan. Gianni manda una cartolina di Sanremo, richiama sul palco la Cucciari per un altro veloce monologo con leggio annesso al centro del palco. Nell’attesa dei risultati, dobbiamo scoprire anche chi rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2012. Sarà [b]Nina Zilli[/b] (un big, a sorpresa, e non un giovane). A rivelarlo sono [b]Ell e Niki[/b], i vincitori azeri dell’anno scorso. È arrivato anche il risultato del televoto. Prima, il premio Mia Martini, assegnato a SAMUELE BERSANI. [b]La vincitrice di Sanremo 2012 è… EMMA[/b]. Maddai, ha pure il coraggio di piangere. Emma dedica il premio ai tecnici che han lavorato, all’orchestra, al blablabla e lu Salentu. Riascoltiamo quindi “Non è l’inferno”. Non sarà l’inferno, ma non è manco il paradiso. Non il mio, perlomeno.
