Inizia la seconda metà di gara: è Ingrid a ricevere la fatidica telefonata che intima al gruppi di prepararsi. Si va a Torino, allo Juventus Stadium. Li accoglie Gianluca Pessotto nella stanza dei trofei. Fuori da quell’ammasso di coppe ottenute con rigori dubbi e fuorigioco non chiamati, Briatore attende i ragazzi per illustrare la prova di quest’oggi. Aldo Mazzia, amministratore delegato della Juve, spiega che le squadre dovranno organizzare un’asta di beneficenza per raccogliere fondi per la ristrutturazione del reparto di neonatologia dell’Ospedale di Torino.
Team Leader saranno Fabio per gli Scacco Matto e Muhannad per Concrea. Il resto dei concorrenti verrà formato dai due capitani con un classico schoolyard pick.
Concrea: Muhannad prende Ingrid, Anais, Alice
Scacco Matto: Fabio fa suoi Mario, Serena, Marco
Le squadre devono anche dividersi i vip, che faranno da sponsor per le aste. Inoltre, dato che fa brutto gareggiare a soldi quando si parla di beneficenza, la valutazione delle due squadre avverrà sul comportamento più che sul fatturato. Si passa quindi a fissare gli incontri con i vip, perché ci sono poche ore per reperire gli articoli da mettere all’asta l’indomani.
Vip. Alice e Anais si incontrano con Saturnino (musicista, pare), Mario e Serena con Gianluca Vialli direttamente a Sky. Fosse per Anais a Saturnino chiederebbero pure di mettere all’asta casa e familiari, ma lui si limita a una chitarra. Si prosegue quindi con Chiellini e cestisti vari (che sfidano Ingrid e Muhannad a una gara di basket). Si va quindi da Bruno Barbieri, a cui Serena chiede fino allo sfinimento il contatto di Cracco, nonostante lui si rifiuti di darglielo: “io più di così non avrei potuto dare”. Serena diventa imbarazzante, insistendo finché Barbieri si fa giallo in volto e li scaccia. Alice e Anais strappano una borsa di oltre 5 mila euro a un atelier, mentre da Linus Serena e Mario ottengono una giornata di corsa con lui (esiste davvero gente interessata?).
Le squadre imparano le regole dell’asta, con Muhannad superstar del martelletto e già in corsa per sostituire la Dalia a Forum. Arriva quindi il momento di concordare la base d’asta degli oggetti ottenuti dai vari vip. Il caposquadra di Concrea prepara anche una strategia di ordine di presentazione, distanziando quelli di più alto valore. Fabio punta ancora su prezzi bassi, nonostante sulla prova dei vini questa si rivelò una strategia suicida.
Asta. Fabio è il battitore di Scacco Matto, passando poi il testimone a Muhannad. C’è anche Queen Cristina Chiabotto a stringere le mani a tutti. I due capisquadra si alternano, ma sarà il boss a prendere la decisione sulla vittoria della prova.
Esito della prova. Fabio riferisce il fastidio di Barbieri per la richiesta del contatto di Cracco: “sono competitor, tu non chiedi il contatto di un rivale” rimprovera il Boss a Serena, prendendosela anche con Muhannad per la mancata preparazione degli autori di alcune opere messe all’asta. Briatore spiega il metodo di selezione della squadra vincitrice, facendo alzare Ingrid, Alice, Anais e Marco. “Io devo dirvi che sto cercando qualcuno con personalità e in voi 4 comincio a intravedere queste qualità, potete andare”. Saranno loro a godersi il premio previsto per la squadra vincitrice, pur non essendo squadra. “Non ho ancora capito chi siete e cosa valete”, dice agli altri 4.
I migliori festeggiano allo Juventus Stadium, i 4 peggiori al bar dei perdenti.
Boardroom. Briatore spiega la nomination ad cazzium e chiede supporto a Simone e Patrizia. Fabio è subito preso di mira per la scelta dei prezzi, mentre Mario fa mea culpa e riconosce di essere un po’ un diesel. A lui Briatore chiede una persona che sceglierebbe lavorativamente e Mario opta per Muhannad, lasciandosi come seconda scelta. Serena non è ancora uscita. “Ce la fai entro l’edizione del 2018?” chiede Briatore, ancora ignaro degli ascolti di quest’anno. “È un mondo competitivo, tutti si svegliano pensando di fare un deal, ma è pieno di bad deal, bisogna individuare quei giusti”.
Eliminazione. Fabio cerca di difendersi: “mi definisco un buon soggetto”. Se solo Briatore sapesse che da lì a qualche mese twitterai usando #TheApprenDiceIT, forse ti caccerebbe seduta stante.
Mario, sei fuori.
Non era abbastanza personaggio. All’uscita degli altri li abbraccia signorilmente. Nel loft l’unica cosa che contava era rivedere Muhannad, quindi nessun problema apparente.
