[img align=right]http://img528.imageshack.us/img528/3012/dsc02007pn2.jpg[/img] Maria torna in blu, torna in quella via di mezzo tra una dominatrix e la signora che strappa i biglietti fuori dal Parioli, Platinette ha un look da vecchia signora spettinata, non si ha notizia della voce di Chicco ormai da anni. Ma soprattutto è tornato Iancu, pettinato con le puntine in su cercando forse di farsi votare dalle ragazzine. Questa sera sfide singole, trash multiplo. Il tifo sul primo rwm è qualcosa di delirante, i blu schierano Marco e Francesco in ogni singola prova, canto, ballo o pattinaggio sul ghiaccio che sia, i bianchi li sfottono. [b]Prima prova:[/b] canto, Roberta contro Marco su “Generale”. Le coreografie, curate da Daniel Ezralow, assicurano una grande ammucchiata di corpi distesi a terra, indubbiamente una buona cornice su ogni canzone. Jurman, per Roberta, fa il solito paragone delle Ferrari, Platinette spiega che una donna non può cantare Generale. Il solito maschilismo nei corpi dell’Arma. Marco fa una delle sue esibizioni migliori (fermo restando che per la simpatia che nutre il sottoscritto nei suoi confronti, resto convinto che l’esibizione migliore possibile sarebbe stata quella di lasciare la scuola mesi fa millantando un impegno all’estero). Platinette ha da ridire (strano, è bianca dalla parrucca in giù), Marco sorride a mò di paresi. Interviene Grazia, pettinata da principessa Leyla in Star Wars e tutta in viola. Carte: vince Roberta. Ah. No vabbè meglio, ci mancherebbe.

[b]Seconda prova:[/b] ballo. La musica di “Besame mucho” è re-inventata sulle note della pubblicità di Carmencita ai tempi di Carosello, Adelaide e Josè dimostrano, Francesco e Susy ballano. Garrison trova Francesco slegato – dai? – e la Celentano lo difende, il ballerino, bianco come un cencio, ammette candidamente di credere di averlo fatto bene. Iancu non ha il tempo di separare le due labbra che viene sommerso di fischi dallo studio e dai 18 studi vicini, poi riesce a dire che “Francesco è l’unico ad avere le sembianze di ballerino nella scuola”, se è per questo lui ha le sembianze di un cadavere su cui ci si è accaniti in duecento, ma è stato comunque un buon ballerino mi pare… Susy ottiene un “passicchia” dalla Celentano che dovrebbe far gridare al miracolo. Carte: vince Susy. [b]Terza prova:[/b] guanto di sfida. Roberta schiaffeggia – ahimè solo virtualmente – Marta. La bionda blu nell’rwm annuncia sorprese, si torna in studio. Marta si traveste da piccola fiammiferaia (ma con l’accesso a internet gratis) e si vittimizza tirando in ballo Giuseppe. Ma è solo un preambolo alla sfida: accetta. Maria taglia corto e si canta; Roberta discreta, m’aspettavo di più, molto padrona del palco comunque. Marta canta stravaccata su un divano come una pornodiva consumata, ammicca alla telecamera come Giletti durante l’Arena ma canta, in definitiva, come al solito. Grazia la massacra, Jurman si spertica in lodi. Carte: vince Marta. Sono una capra (è ‘na scommessa, non fateci caso). Marta riesce nel suo ruolo di finta vittima, evidentemente l’acidità eccedente la sfogherà in casetta distruggendo tutta la mobilia – perché, per chi non lo sa, stasera vincono i bleah. [b]Quarta prova:[/b] ballo. Passo a due Celentano (ma va?), show per Iancu. Solita coreografia facile facile, roba che se la vede Carla Fracci chiede “che è? Se magna?”. La Celentano commenta Francesco e fa coming out: “Francesco è molto bello”, Platinette ribadisce che l’anno scorso s’era infatuata di Cristo e insomma ogni anno ha un po’ da colmare certi vuoti… Francesco nel frattempo suda peggio di una comparsa cinquantenne di Forum, querelle sul termine “camionista” rivolto a Giulia. Alla fine balla con Leon che però la gira con la grazia di Patrick Swayze nella scena di Ghost col vaso d’argilla. L’effetto è tutto sommato gradevole, la Celentano dice di stimarla come persona ma artisticamente non c’è nulla da fare. Iancu, che per la cronaca aspettava da due mesi di parlare, prende di prepotenza il microfono ma Maria non gli dà neanche un decimo di secondo. Carte: vince Giulia. [b]Quinta prova:[/b] canto. Ti scatterò una foto che, per la cronaca, in prova viene malissimo ad entrambi, vede Giuseppe contro Marco. Rwm di cui mi risparmio la recensione. Giuseppe in ritardo sulla musica, canta come se avesse dietro le immagini di Ho voglia di te, cerca di attirare i voti di qualunque ragazzino/a sotto i 14 anni, soffre fisicamente, sta per sputare i polmoni per rendere tutto più convincente, me lo sento. L’acuto gli viene, il finale è nazional popolare come un sondaggio. Poteva fare peggio, dai. Platinette mostra lo stato preoccupante della sua sordità degenerativa e si carampanizza in modo imbarazzante. Conclusione acchiappa voti “saluto mamma e papà che mi mancano tantissimo”. Per settimana prossima si prevede un “bacio ai bambini del terzo mondo che soffrono”. Marco canta al solito, con una colonia di polipi ad occludergli la gola, stona in una maniera imbarazzante e conclude cercando l’approvazione delle ultime tre file del pubblico. Jurman fa gnec gnec sugli specchi per non parlare dell’ultima esibizione. Le polemiche sforano un attimino i limiti dell’umana sopportazione, si tira in ballo Vessicchio che vorrebbe essere inghiottito seduta stante, ma conferma che Marco ha fatto schifo, in sintesi. Casualmente il televoto viene chiuso dopo la crocifissione di Marco che, per la cronaca, è uscito dallo studio in preda ad una crisi isterica. Carte: vince. Ed ecco dietro l’angolo la scena del secolo: Maria va a prendere Marco fuori dallo studio dicendo “che queste scene sono eccessive”, lo prende per un braccio e lui, in evidente stato confusionale, bofonchia, con la voce più graffiata del solito “la oddio, io non cellaffaccio, la oddio”. Maria chiama la pubblicità. Mistero sulla salute mentale del ragazzo. [b]Sesta prova:[/b] ballo. Ed è di nuovo Francesco contro Giulia. Il biondo sia sui capelli che nel colore della pelle non mette certo in scena una delle sue esibizioni migliori, ma perlomeno la presa finale non finisce nel sangue. Paura generale per Giulia che, invece, sarà presto un tutt’uno con il pavimento, se Leon ce la fa anche stavolta sarà ufficiale la sua presenza alle olimpiadi. Ce l’ha fatta, è viva. Steve si è emozionato, solite scene da papà orgoglioso dopo il saggio di danza della figlia undicenne. Ma c’è il maestro cattivo, Iancu cavalca l’onda dei fischi e dice di non aver visto “nulla di tutto ciò che ha visto Steve”. La battuta vien da sé. Giulia, però, è un muro di gomma “Maria ma questo dove l’avete preso?” e il vampiro si lecca le ferite. Steve affonda Iancu con un “lei è cuì comme ospite e noun so nianche percuè”. Carte: vince Giulia. [b]Settima prova:[/b] cavallo di battaglia di canto. La scelta è scontata: Roberta contro Marco, poverini entrambi si sono esibiti poco oggi. Devono anche sistemare loro lo studio a fine puntata? Roberta strepitosa su Think, ma non è una novità. Non c’è tempo per le polemiche accatta-voti, pubblicità. Si torna con Marco e il suo It ain’t easy, innegabilmente valido. Cassandra (che s’è fatta pure più bruttina, saranno i colori? 🙄 ) attacca Roberta, ma nulla da segnalare. Carte: vince Marco. Chicco cerca di riparare alle offese a Iancu (“siamo orgogliosi di avere qui bla bla bla”) ma il pubblico rumoreggia. Ha minacciato l’abbandono, Iancu pungola Steve dicendo “non ti devi permettere”. Maria riprende Steve. [b]Ottava e ultima prova:[/b] ballo. Il consueto passo a tre. Antonino e Susy contro Francesco e Gennaro, accorpati nella grafica con un uso da denuncia di photoshop. È il momento della settimana per Gianni Sperti (questo e le frasi che dice alla fine di Uomini e donne, ovvio). Maria Zaffino deve ballare a costo di vomitare gli organi respiratori perché “c’è poco tempo”. Gennaro pensa di giocare alla cavellina, Francesco sembra il fratello adottivo di Klajdi. Antonino e Susy sono accolti da un’ovazione, ma ballano con Gianni, centomila voti in meno. Sembra un passo a due (Gianni-Susy) con un folle disturbatore sceso dalle gradinate che cerca di farsi inquadrare e salutare mamma a casa (Antonino, chi se no?). Chiuso il televoto, Maria apocalittica “è tutto finito”. Ma magari, aggiungerei io. I bianchi portano in scena la famosa trasposizione del “yes we can” di Barack Obama, qualcosa che definire imbarazzante è riduttivo, comincia Giuseppe Vivogliobene Salsetta, si continua con un balletto cumulativo stile “piccolo coro dell’Antoniana”, sullo sfondo passano immagini casuali di persone sovrappeso che sorridono, chiuso da personaggi dello sport e dello spettacolo che dicono “yes we can” (per dirne alcuni, Panariello simpatico come un giro in un tritacarne, Totti, Gattuso e Silvio Muccino). Per alcuni toccante, per me disgustoso. [img align=right]http://www.mariadefilippi.mediaset.it/amici/bin/48.$plit/C_3_schedapersonaggio_92_foto.jpg[/img] Carte: [b]la terza sfida è vinta dalla squadra dei blu, col 52%[/b]. Prima votazione: Simonetta con 4 voti (1 per Antonino) è il primo nome, è undicesima e si va alla commissione, che per un solo voto la salva. Seconda votazione: 3 voti per Pasqualino (2 per Antonino) che in classifica è decimo. La commissione lo salva e si va alla terza votazione. Alla terza votazione ci siamo: unanimità su Antonino, che è nono; la commissione non lo salva e [color=FF0000][b]Antonino è eliminato.[/b][/color] L’incomprensibile (sintatticamente e artisticamente parlando) ballerino (?) si congeda dall’universo e Maria dà appuntamento a settimana prossima.

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