Ieri sera, presentando gli Ape Escape durante la puntata di X Factor, Alessandro Cattelan ha dato loro dell’«usato sicuro». Siccome a noi piace Alessandro Cattelan, ma non piacciono gli Ape Escape, i cantanti che vi presentiamo questa settimana su Reality Hits sono tutte nuove scommesse in attesa di fare il botto (oltre ad essere giovani, belli e immaginiamo con belle scarpe): si parla di Michele Perniola, lanciato dalla talent scout delle Baby Spice Antonella Clerici, Gaetano Civello, pescato dal cestone di Star Academy ma con già il consenso degli artisti che contano (Samuele Bersani! Ron! Serena Abrami!) e Leona Lewis che, okay, potrebbe non essere esattamente una nuova leva, ma è chiamata a giocarsi il suo sempre più precario contratto come se fosse l’ultima degli emergenti.
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Mai sottovalutare i bambini, mai. Quando abbiamo parlato dei FreeBoys, Giugno 2013, erano appena tre bimbi di Io Canto alla ricerca di canzoni decenti, oggi sono la next best thing del LOL- pardon, POP – italiano (e comunque sempre alla ricerca di canzoni decenti). Michele Perniola invece viene dal magico mondo di Ti Lascio Una Canzone: 15 anni, vincitore della sesta edizione di TLUC, balzato agli onori della cronaca perché scelto da San Marino come proprio rappresentante allo Junior Eurovision Song Contest. Come un piccolo Valentino Monetta, Michele porterà sul palco di Kiev, debutto assoluto per San Marino nella versione baby dell’Eurovision, O-o-O Sole Mio. A noi interessa soprattutto perché l’erede spirituale di Facebook Uh Oh Oh è scritta da Piero Romitelli e l’intero progetto Perniola goes to Eurovision prodotto da Antonello Carozza, due che hanno fatto la storia di Amici e hanno provato a farla persino di Sanremo. All’Eurovision potrebbe andare meglio: la canzone in effetti è talmente bruttatipica da poter vincere, se non il premio finale perlomeno un riconoscimento per il miglior testo, che “Icaro supersonico” è un verso di quelli che fa storia. Diversamente dalla memoria.
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Fiorentino ma originario di Palermo, giovanissimo ma con un curriculum di tutto rispetto: l’unica macchia di Gaetano Civello è la partecipazione, non proprio felicissima, a Star Academy. Eppure è proprio per questo che ne parliamo noi: protegé di Ron, nel corso del programma si era distinto giusto per la (bella) cover di Spaccacuore insieme all’indimenticato Alessio Testa. Dello stesso Samuele Bersani ha poi aperto concerti e addirittura scritto la musica di uno dei pezzi del nuovo album Nuvola Numero Nove, Spia Polacca. Non più soltanto autore (ha scritto perfino per la regina Serena Abrami!), ma anche cantante: il suo primo lavoro è un EP live dal titolo Sarà, disponibile in streaming sul canale YouTube ufficiale del cantante. Una breve raccolta di canzoni pop, d’amore, forse non particolarmente innovative, ma senz’altro interessanti: ha mancato la tracklist invece Gli Astronauti, che aveva tentato di portare all’ultimo Sanremo, dove evidentemente non vogliono più sentir parlare di alcun Civello.
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Elton John sta promuovendo il suo ultimo album e, in una delle ultime promozione radiofoniche, ha affrontato due argomenti che ci stanno molto a cuore: i talent show e le canzoni natalizie. Sui talent si è limitato ad un lapidario ma quantomai attuale “they win the show, make their record and the next year it’s someone else”, sulla discografia natalizia “that is so silly”. E chi può mai essere la vincitrice di talent show pronta a rilasciare il suo primo disco di Natale? Ovviamente Nostra Signora dei Flop e dei Demo Mai Pubblicati Leona Lewis, che seguendo l’esempio di Kelly Clarkson, ha inciso un nuovo classico delle festività. One More Sleep non entusiasma quanto l’inedito di Kelly (che, ricordiamolo, è la canzone più bella degli ultimi centocinquanta anni), ma promuove a dovere il disco Christmas, with love in uscita il prossimo 29 Novembre. Nella tracklist anche nove classici natalizi, da White Christmas a Winter Wonderland passando per altri sette brani che conosciamo a memoria ma che sentiamo il forte bisogno di ascoltare nell’ennesima verzzzzzzzzzzzzzzzzz.
