Cassadee Pope

Cassadee Pope

Proprio mentre in radio cominciano a farsi sentire i primi inediti dei concorrenti di Amici, qua su Reality Hits ci occupiamo dei concorrenti di talent show che ci hanno fatto battere il cuore qualche mese fa. E l’occasione è ghiotta: oltre al primissimo singolo ufficiale di Cassadee Pope, l’ultima vincitrice di The Voice USA, questa settimana si è contraddistinta anche per il primo brano di Jahmene Douglas, secondo classificato all’ultimo X Factor anglosassone, e il ritorno di Enrico Nadai, Simone Frulio e Kevan Gulia che, archiviata l’esperienza a Io Canto, hanno deciso di tornare sulle scene con la band Freeboys.
Questi, i prossimi e i vecchi pezzi di Reality Hits sono e saranno riascoltabili comodamente tramite la playlist Spotify:

Cassadee Pope è stata la prima ragazza a vincere The Voice negli Stati Uniti, appena sei mesi fa. Cassadee è stata anche la prima cantante country a vincere lo show, oltre che la prima già proiettata ad una carriera di successo grazie ai quattro pezzi piazzati nella Billboard Hot 100. Purtroppo Cassadee non è la prima a dover fare i conti con un genere, il country appunto, che può offrirle tanta soddisfazione in patria quanto impedirle di fare il salto a livello mondiale.Wasting All These Tears pare essere però il giusto compromesso: una (bella) canzone, dal testo tormentato e con chitarre furbamente mai troppo ostentate. L’ispirazione è fin troppo chiara (su tutte, Kelly Clarkson e la sosia Avril Lavigne) e per quanto rischi di non farla risaltare troppo in un mercato già pieno di cloni di Taylor Swift, i risultati stanno già arrivando: grazie anche alla performance sul palco che l’ha lanciata, il pezzo si sta comportando sorprendentemente bene su iTunes, con buone possibilità di rendere Cassadee anche la prima vincitrice di The Voice ad aver conquistato una top ten.

Paese strano l’Italia: da sempre terreno fertile per le boyband di mezzo mondo, non è mai riuscita a produrne una che generasse un altrettanto alto livello di isteria colletiva. Paese stranissimo l’Italia: anziché prendere una manciata di ragazzini scartati da un X Factor qualsiasi e farne una band ancora in fase di casting, si preferisce prendere tempo e aspettare la fine del talent show. È così che nascono i FreeBoys: tre ragazzi reduci da Io Canto che, tra l’inaugurazione di un centro commerciale e una verifica di geografia, hanno formato – per citare la biografia ufficiale – “un gruppo giovane, frizzante ma allo stesso tempo profondo, passionale e vicino ai problemi, ai disagi e alle emozioni che vivono a questa età”. Tra questo e l’incisione di Party Mega però qualcosa deve essersi rotto: loro sono bravi, hanno la giusta faccia e il singolo estivo è, appunto, molto estivo e molto singolo. Include anche il featuring di un rapper, che nel resto del mondo fa un po’ 2010 ma da noi è avanguardia pura (“Io Mitch su iTunes lo scarico”, dice lo stesso). Peccato che il singolo in questione non sia esattamente il pezzo dell’anno: trattare “i temi adolescenziali, le prime cottarelle, gli impegni con la scuola” non dovrebbe essere una scusa per condire uno scialbissimo elettropop con un testo agghiacciante e persino l’immancabile tentativo di dubstep. Su YouTube non c’è ancora un video ufficiale, ma inumerosi live dovrebbero far capire che perlomeno un obiettivo è stato centrato.

Da anni circola una storia curiosa riguardo ad Halo: pare infatti che il singolo multiplatino di Beyoncé fosse destinato a Leona Lewis e che Simon Cowell in persona si fosse impegnato per lanciare la carriera della sua protetta con un brano di tale impatto. La storia non gli ha dato ragione: il pezzo è finito invece nelle mani di Mrs. Carter e Leona ha dovuto “accontentarsi” di Bleeding Love (che, a conti fatti, ha venduto tre volte tanto). Sei anni dopo, la storia si ripete: stavolta è Jahmene Douglas, secondo classificato all’ultima edizione inglese di X Factor e nuova scommessa della Syco di Cowell, a debuttare ufficialmente con Halo. Si tratta naturalmente di una cover, primo singolo ufficiale dall’album Love Never Fails (22 Luglio): nella tracklist anche una reinterpretazione di Titanium (secondo singolo?) e un duetto con Nicole Scherzinger. Tutto questo nella speranza che non faccia la fine di un altro celebre runner-up di X Factor, Marcus Collins, che pure ha cominciato con una cover e ha finito… beh, sempre con la stessa cover.

 Di Maxxeo

Reality House non rappresenta una testata e non è affiliato né collegato ai produttori, reti e programmi televisivi che sono oggetto di discussione sulle sue pagine.

Tutti i marchi, loghi e immagini utilizzati su Reality House sono protetti da copyright dei rispettivi proprietari. Se ritieni che un contenuto debba essere rimosso, ti preghiamo di contattarci.

© 2004-2020 Reality House

Log in with your credentials

or    

Forgot your details?

Create Account