Finite le vacanze natalizie, ricomincia il valzer di uscite discografiche: questa settimana è il turno di Valerio Scanu (secondo classificato ad Amici 8), Cassandra Raffaele (nona a X Factor 4) e Becky Hill (semifinalista di The Voice UK).
Intervistatore, vincitore morale di Tale e Quale Show pur non avendovi partecipato, vincitore reale di Sanremo, runner up di Amici. Del comeback di Valerio Scanu si è parlato già tanto: il monopolio dei trending topic su Twitter, un lancio a Pomeriggio Cinque (dove ha riproposto tutte le sue imitazioni, tranne casualmente Belen) e una polemica contro le major che ha conquistato anche la stampa musicale. Valerio, da simbolo dell’imbattibile potere del televoto, è riuscito a ergersi a paladino di tutti quei partecipanti dei talent show prima sfruttati dalla casa discografica e poi abbandonati quando le canoniche due-tre uscite annuali cominciano a mancare la top ten. Non è quindi un caso che Sui nostri passi, il nuovo singolo preludio ad un album di inediti, non sia più pubblicato sotto la EMI bensì NatyLoveYou, etichetta indipendente nata per volontà dello stesso Scanu. Il passaggio è stato meno traumatico del previsto: pezzo molto radiofonico che mantiene gli standard (ad onor del vero non particolarmente elevati) del passato. Le fan possono stare tranquille.
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Ha inventato l’ukulele prima di Violetta, eppure nessuno gliene dà credito. Cassandra Raffaele è stata una delle protagoniste della quarta edizione di X Factor, entrata alla terza puntata grazie ai cari vecchi ingressi in corsa ed eliminata alla settima in ballottaggio con Ruggero, oggi star dell’altra Violetta. Da allora tanti singoli, la gestione di Mara Maionchi (che pure l’aveva eliminata da X Factor), il Buzz Tour, tanti premi e un album, La valigia con le scarpe, in uscita domani. L’ultimo bicchiere è il singolo che lo anticipa: le sonorità indie-folk sembrano prese in prestito dalla vincitrice della sua edizione, Nathalie, ma il testo rivela un talento finora nascosto della Raffaele, contribuendo a rendere notevole la maturazione rispetto alle sue prime produzioni.
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È la concorrente di maggior successo mai uscita da The Voice UK ma nessuno se n’è mai accorto. Becky Hill, nata il giorno di San Valentino di venti anni fa, ha partecipato alla prima edizione del talent show anglosassone e grazie a Jessie J è riuscita a giungere fino alle semifinali. Una partecipazione senza troppo clamore che però le ha aperto le porte dell’olimpo musicale: i Rudimental l’hanno voluta per il loro disco di esordio Home e proprio questa collaborazione l’ha portata fino al Glastonbury Festival, dove la voce di Becky ha sostituito quella della collega Ella Eyre nella hit Waiting All Night. Oggi Powerless, il featuring contenuto nell’album dei Rudimental, è diventato il loro settimo (!) singolo: dovesse confermarsi un successo – e non c’è motivo di dubitarne, visto che è già finita nella playlist di BBC Radio 1 – sarebbe la seconda Top 10 per Becky. Era infatti sua la voce (e, in quel caso, anche la penna) dietro ad Afterglow, il pezzo di Wilkinson che ha fatto ballare l’Inghilterra e mezza Europa lo scorso Ottobre.
