Abbiamo aspettato giusto il tempo che l’uscita del video ufficiale le regalasse la numero uno su iTunes (nella sezione Videoclip, dove una #1 non si nega proprio a nessuno): Annalisa Scarrone è tornata, ma non esattamente alla grande. Un po’ più convincenti i debutti di Roberta Pompa e Andrea D’Alessio, colleghi nell’ultima edizione di X Factor e oggi avversari in classifica.
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Povera Annalisa: Sanremo poteva essere l’occasione per la consacrazione definitiva, invece si è rivelato un mezzo flop a cui la Warner ha dovuto mettere in fretta una pezza. La pezza porta il nome di Kekko Silvestre. Potremmo discutere di come la penna dei Modà non sia mai riuscita a risollevare nessuna delle carriere in crisi che le hanno affidato (Loredana Errore, Elhaida Dani, Bianca Atzei, Anna Tatangelo), ma l’ostinazione delle case discografiche è tale che forse non ne varrebbe neanche la pena: sia mai che per sbaglio Kekko non se ne esca con una nuova Non è l’inferno. Sento solo il presente però serve soltanto a snaturare il bel repertorio di Annalisa e confonderla in mezzo a tante altre interpreti uguali. Non la salva neanche il video uscito pochi giorni fa: dopo il lyric video preso in prestito da Katy Perry (lei ha aggiunto solo la marketta a un’app amica dei talent show), quello ufficiale non fa che contribuire a questa nuova piatta immagine che vogliano darci di Annalisa. Allora ridateci la Baldi.
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Roberta Pompa, in arte Maya e poi di nuovo Roberta Pompa, è entrata a X Factor 7 grazie alla misteriosa defezione di Mr. Rain & Osso e a un video diventato virale (“Mamma Pompa, Papà Pompa”) che l’ha fatta spiccare tra le decine di potenziali wild card. Prima eliminata dal team di Mika, che le ha cucito addosso un percorso aggressivo (Ray LaMontagne, Cyndy Lauper, Tori Amos), Roberta non ha perso tempo rilasciando subito un singolo che distrugge tutto quanto costruito durante X Factor. Stringimi è una romanticissima ballad che ammicca più a Sanremo che al rock: il brano anticipa il suo primo EP, Favola Imperfetta, in uscita venerdì prossimo.
Un cognome ingombrante (D’Alessio), un giudice più modesto (Morgan), due segni particolari (la barba e il beatbox) che rischiano di essere la forza e al contempo l’ostacolo più grande per la sua carriera. Eppure Andrea D’Alessio, semifinalista dell’ultima edizione di X Factor, è anche e soprattutto una voce interessante. È proprio lei la protagonista assoluta di Un’altra versione, brano incluso nel primo disco del collettivo chiaramente ispirato a uMan Reset!: spogliato del beatbox e dell’ironia a tutti i costi di Venerdì, Andrea potrebbe aver trovato la sua vera strada.
