[img align=right]http://www.rai.it/dl/images/1288132193761marika.jpg[/img] È l’ospite internazionale [b]Jamiroquai[/b] ad aprire la nona puntata di X Factor 4. Facchinetti prova a parlargli in italiese: “your album… l’ho trovato un po’ energic… ma allo stesso tempo powerful”. Facchinetti knows sempre qual è la right thing da fare. I brani di stasera sono stati scelti dal pubblico, l’ordine dalla produzione: Nevruz, Davide, i Kymera, Nathalie, Stefano, Marika e Ruggero si esibiranno in quest’ordine questa sera. Elio stasera è vestito da Dante Alighieri (questa era facile!) e comincia proprio lui a presentare il suo cantante in gara. [b]Nevruz[/b] canterà “Gianna” di Rino Gaetano, come detto per scelta degli internauti da casa. Immancabile il cilindro (penso sia dovuto quando si canta Gaetano, sarà per avere uno sconto con la Siae), immancabile la rivisitazione ‘urlata’ e abbastanza prevedibile e di rito la fracassata finale di chitarra sul palco. Nevruz, mettitelo in testa, non sei un rocker dannato, sei solo stonato. La Tatangelo dice di avere cominciato ad apprezzarlo ultimamente, soprattutto quando lo vede ai bordi della metropolitana fermata Bande Nere.

[b]Davide[/b], ripudiato dalla Maionchi settimana scorsa. Nell’rwm Mara dice di aver votato anche pensando al voto presumibile degli altri tre (“ma se ci fosse stato Morgan, col c***o che l’avrei fatto”), Ruggeri quasi si dispiace di non aver usato strategia. Discussioni infinite sul nulla, poi si canta. “Balliamo sul mondo” e… indovinate un po? Sul cerchio rotante della Thyssenkrupp c’è disegnato un planisfero. Che fantasia, Tommassini, mamma mia, ma chi t’ammazza a te? Banale Davide, come sempre. Facchinetti intervista i genitori dei [b]Kymera[/b] e mostra alcune foto dei ragazzi da piccoli. Per loro c’è “21 guns” dei Green Day e tutta una rivisitazione metà musical e metà racconto. Brutta la base, brutta l’acustica e brutto l’audio, ma loro non mi sono dispiaciuti. La Tatangelo ha sentito delle imprecisioni iniziali, ma nota con piacere la loro “svolta rock”. Che ha visto solo lei, ma tant’è. Siamo al momento di [b]Nathalie[/b], alle prese con “Underneath” della Morisette. Bel look, ma tutto qui; troppe urla, poca incisività. Anche la Maionchi è perplessa, mentre la Tatangelo le mette il dubbio che Elio abbia già visto in Nevruz il suo preferito. “Io fossi in te mi ribellerei”. Scherziamo? Il massimo modo di ribellarsi di Nathalie sarebbe prendere la pepsi al limone anziché quella tradizionale dal distributore. Mentre un video dà della drogata a Mara, è il momento di [b]Stefano[/b], che canta “Centro di gravità permanente”. Il pezzo gli piace, lui stesso ringrazia il pubblico nel video, ma la voce è quello che è. Nel solito abbondare di acca, condito da dei movimenti sconnessi e poco credibili, per Stefano c’è l’ennesima esibizione sotto la media del peggiore karaoke di Caracas. La Tatangelo, dopo un mese di silenzio, ne critica la performance, ottenendo pure un timido plauso del pubblico. Tocca alla new entry [b]Marika[/b], con “Woman in love”. Lei ri-ringrazia il pubblico per l’occasione concessale, mentre Facchinetti cerca di far dire agli altri giudici che è banale, non discografica e che come lei ce ne sono mille. La vogliamo lasciare dentro almeno una settimana o che? Truccata come Ruby Rubacuori a Villa Certosa, mostra qualche problemino sui bassi ma una voce molto interessante. Vento in faccia, che tanto questa non è Nathalie e non può volare via, e il più è fatto. Bella esibizione, meglio 12 voci così che quelle di Stefano e Nevruz. Gli altri giudici la massacrano (subdola la Maionchi, “parli inglese come me”) e la tacciano di poca emozione. Gli ospiti di oggi, Lucia Ocone e Alessandro Preziosi (ucci ucci sento odore di spettacoluccio teatrale da pubblicizzareee), dicono che la migliore è stata Nathalie, mentre Nevruz è stato di difficile interpretazione. Elio ne approfitta per suscitare pietà: “Nevruz non ha i soldi per la benzina per arrivare ai luoghi dei suoi concerti”. E perché non prenderlo come un segno? Si chiude con [b]Ruggero[/b], per cui il pubblico ha scelto “Crocodile Rock” di Elton John, nonostante fosse forse più attinente al personaggio “il coccodrillo come fa”, magari in versione uncensored. Esibizione abbastanza carica di energia, come tutte le sue. Lady Tata ne approfitta per vendicarsi: “anche tu come Marika hai la stessa insegnante di inglese” per poi sparare qualcosa sul fatto che abbia vinto Sanremo a 15 anni. Parentesi superflua sui soliti talenti incompresi, stavolta uno in forza al team-Elio. Poi video-riepilogo e chiusura del televoto da parte di Preziosi e Ocone. I due salgono finalmente sul palco: prima decretano Stefano come il peggiore della serata, mentre la Ocone va contro al collega e ha trovato Nevruz il migliore. Siamo finalmente al marchettone del film “Maschi contro Femmine”, cui comunque darei una chance, qualora avessi sette euro da buttare. Congedati i due, si va al verdetto. Passano alla decima puntata (in onda eccezionalmente di sabato): Davide, i Kymera, Nevruz, Ruggero e Stefano. [b]Al ballottaggio Nathalie e Marika[/b]. Mi viene il dubbio che ci sia qualcuno di più misogino a votare, rispetto alle adolescenti ormonose, tipo il nostro pluri-indagato di riferimento. Facchinetti chiede al pubblico che cos’ha contro le donne, dimenticandosi di avere massacrato Marika dal primo momento sul palco. Ballottaggio. Nathalie canterà “America”, Marika “Summertime”. Bella idea, quella di Nath di riproporre la canzone che la mandò al ballottaggio nonché una delle sue performance peggiori. E ciò viene confermato stasera. A cappella “The house of the rising sun” per Nathalie e “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco per Marika. Eccezionale quest’ultima, mediocre la prima, molto sottotono stasera. Dopo i video di commiato si va al voto. Elio elimina MARIKA Anna Tatangelo elimina NATHALIE Mara Maionchi elimina MARIKA Enrico Ruggeri elimina MARIKA [b]Marika è la nona eliminata di X Factor 4[/b]. E Anna Tatangelo esce di nuovo dai giochi, stavolta per sempre. Un’esperienza da dimenticare, per lei, una puntata da dimenticare e un’edizione da dimenticare. Facchinetti rincuora solo la Tatangelo, mentre Marika cerca di non scoppiare a piangere sul palco. Fateci un piacere, sabato buttatene fuori 2 e poi fate la finale martedì prossimo, perché quest’anno è veramente un’agonia. Un’agonia.

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