[img align=left]http://img145.imageshack.us/img145/3803/15501113435362328960513.jpg[/img] Se per la maggioranza dei ragazzi passati al serale il destino sembra abbastanza scontato (diciamo così) lei, forse, è una di quelle che si gioca il tutto e per tutto dall’11 Gennaio in avanti (data della prima puntata del serale). Perché dico questo? Perché se è furba e finalmente sveste i panni della Biancaneve di turno, Antonella farà di tutto per essere l’antagonista della super favorita Annalisa, cercando di portare la rivalità fino alla fine… in caso contrario? Eliminazione fulminea!
[b]Antonella Lafortezza[/b] nasce a Bari nel 1987 ed inizia a cantare all’età di 5 anni, aiutata dalla famiglia che le è sempre rimasta accanto supportandola in qualunque momento. Per gli “esperti” di Amici, Antonella non è affatto un volto nuovo e non sto parlando della sfida che affrontò nel 2009 contro Loredana Errore (perdendola, ovviamente), ma vado ancora più indietro nel tempo. Nel 2004, infatti, la nostra Antonella presenta il brano “Dove nascono gli amori” allo “Swiss National Eurosong” arrivando sino in finale… non vi dice niente il titolo del brano? Eggià, perché nel 2007 questo brano sarà dato come “inedito” alla ormai sparita (e mai apparsa) Giulia Franceschini, quando si dicono le coincidenze. Anche quest’anno si è dovuta sudare l’ingresso nella scuola: data come favorita sin dal primo provino fatto, Antonella ha “stazionato” tra gli aspiranti per un bel po’ di tempo riuscendo ad entrare come titolare solo il 20 Novembre quando l’intera commissione interna la preferisce ad altre due aspiranti. La ragazza, diciamocelo, non ha avuto vita facile nella scuola: già dal primo giorno è stata bersagliata dalle altre cantanti donne che non hanno digerito né il suo ingresso né gli elogi e i voti altissimi che la commissione le ha assegnato ad ogni esibizione. Nella settimana delle Stelline è per molto tempo seconda in classifica e riesce a battere anche la talentuosa Annalisa. Unica ancora di salvezza sembra essere il fidato Luca Jurman che – dopo 4 giorni dal suo ingresso – decide di seguirla difendendola, spesso, a spada tratta dalle accuse degli altri membri della commissione (nessuno, oltre lui, l’avrebbe voluta al serale) e dai suoi stessi compagni. Antonella accede al serale grazie al copioso numero di stelline guadagnate e alla sua voce potente e duttile anche se forse troppo standard. [img align=right]http://www.mariadefilippi.mediaset.it/bin/40.$plit/C_41_articolo_659_lstParagrafi_paragrafo_1_upiFoto.jpg[/img] [b]Chi la ama[/b] punta tutto sulla sua voce potentissima capace di arrivare sino alla nota più alta e al suo carattere pacato ma esplosivo all’occorrenza. [b]Chi la odia[/b] le critica un timbro vocale scontato, a tratti noioso, e mutevole in base al tipo di canzone che affronta. [b]Merita il serale perché:[/b] è indubbiamente talentuosa e si sente che ha studiato tanto nella sua vita, è la bandiera di quelli che vanno avanti solo grazie alla forza della loro voce e non al loro carattere “televisivo”. [b]Non merita il serale perché:[/b] non è “collocabile discograficamente” (cit. Maionchi Mara) e negli anni in cui chi ascolta musica va alla ricerca dell’originalità, sarà difficile per lei trovare un proprio spazio. [b]Voto complessivo:[/b] 7,5 [b]Previsione:[/b] con molta probabilità sarà la prima cantante donna a lasciare la scuola (se non la prima concorrente in generale). Per voi ha meritato l’accesso al serale? Avrà vita breve all’interno della scuola?