[img align=left]http://img839.imageshack.us/img839/5200/alessandracelentanoalte.jpg[/img] Arriva di corsa, Maria, presa probabilmente di sorpresa dalla diretta improvvisa. Col fiatone come nemmeno Alessandra Canale nello storico filmato della Gialappa’s, presenta l’ospitone della giornata: [b]Bruno Mars[/b]. Non ho capito il criterio per il quale Mars va sprecato al sabato pomeriggio mentre per la domenica sera si riservano Marco Carta e Valerio Scanu. Un live stupendo di “Just the way you are” e pubblico è in piedi ad applaudire. Oggi si parte con i [b]BLU[/b]. Le tre cantantozze (soprattutto Diana) accompagnano gli sgambettamenti di sua maestà Denny e di Debora. Per far riprendere fiato ai cinque bluettini si osserva in rilegioso silenzio una transumanza di manzi coreografata da Garrison. “Abbiamo deciso di fare talent su talent”, dice Maria anticipando i duetti speciali di domani. Alessandra Amoroso canterà con Annalisa (e sarà epico), Marco Mengoni ha scelto Francesca e Marco Carta ha scelto Diana (immancabilmente). Tra i bianchi Emma canterà con Virginio e Valerio Scanu Antonella. Oggi, inoltre i blu si giocheranno l’immunità. Comincia [b]Francesca[/b], che dedica “Balliamo sul mondo” all’amica Ludovica. Urla scomposte e note a casaccio per una delle peggiori esibizioni di sempre della non-già-di-per-sé-troppo-precisa Kekka. Piccolo focus group su Diana e il suo autismo in fase sempre più acuta. Zerbi si finge divertito. [b]Denny[/b] balla con Mariottini sulle note di “Tanto^3”. La Celentano fa outing: “tifo solo blu, mi piacciono tutti e cinque”. Insieme o uno alla volta?
[b]Diana[/b], che sta provando a sedurre Marco Carta con tutti gli strumenti in suo possesso. Nella gag scopriamo la vera età di Rudy Zerbi: 41 e che il professore che lei trova più affascinante (dopo Zerbi ovviamente) è Vessicchio. Canta “I wanna be loved by you” di Marylin Monroe”. Pezzi nelle corde anche di Valeria Marini, per intenderci. Nonostante l’infortunio, [b]Debora[/b] balla, sulle punte. Dejavu: anche questa settimana Giulia e Cannito protestano per una coreografia scelta dalla Celentano. “Non è difficile quello che è stato inserito nel kit – abbozza Debora – se riesco a farlo io con il ginocchio dolorante…”. Nella variazione ci saranno 16 fuit… fruit… insomma, giri. Si chiude con [b]Annalisa[/b], che domani con la Amoroso canterà Immobile. Voglio vedere lo studio venire giù. Prima altro spazio per Diana e il suo flirt non corrisposto con Zerbi. Datele uno spazio televisivo, ve ne prego. Annalisa canta “Crazy”, decisamente non un brano adatto a metterla in risalto. Bisogna tirarla su: scende in campo addirittura Vessicchio a complimentarsi con lei per l’esibizione di martedì su “Io vivrò”. Riassunto: ma lo sai che le opinioni di Platinette e Mara Maionchi sono attendibili come quelle di Ruby Rubacuori sul bon ton degli ospiti. Eccoci ai [b]BIANCHI[/b]. Rimasti già in 4 dopo due sole puntate (un record), ci fanno presto capire il perché. “We will rock you” è una valida motivazione in effetti. Maria parla della rivalità tra Virginio e Francesca e della – geniale – scelta del brano da parte di lei, ossia il brano che Virginio portò a Sanremo. “È andata a toccare cose che sa che mi fanno male”. L’altra rivalità è naturalmente tra Giulia e Debora: si ri-parla della coreografia della Celentano, che, tirata in ballo, compare come il diavolo quando viene invocato dalle bestie di satana. “Se tu sei una ballerina, Giulia, devi sapere fare 16 fouettes”, e ancora, “tu, Luciano, sei un bugiardo, la verità paga”. Cannito è preso alla sprovvista e si dice in imbarazzo. Lui nega di aver concordato con lei il pezzo nel corso della seconda puntata, la Celentano si innervosisce e gli va muso a muso. Maria deve cacciarla con la forza, lei se ne va al grido di “Viva la verità, viva le persone oneste”. Anche i bianchi si giocano l’immunità. [b]Virginio[/b] canta “Giudizi universali” di Bersani. Bene, molto bene. Non vedevo sorridere così Jurman da quella volta che la Di Michele cadde di faccia sulle scale della metro di Cinecittà. Pezzo classico per [b]Giulia[/b]. Brava. [b]Antonella[/b] canta “E se domani”. Qualche piccola imprecisione, l’ho preferita altrove. Tipo quando mi ha servito il McFlurry l’estate scorsa. [b]Vito[/b] balla con un tatuatissimo (ma spero siano disegni, se no è da rinchiudere) Stefano. C’è la pubblicità, pubblicità. In chiusura, Jurman azzarda un pippone sull’arte, sulla musica e sul canto. Cosa sarebbe stato il mio weekend senza questa perla? Appuntamento a domani sera.