[img align=left]http://f.cl.ly/items/2K2z3b1s3o1o133Q0v2N/Schermata%2002-2455976%20alle%2000.37.34.png[/img] Apre la penultima serata di Festival un violinista, David Garreth. Cos’è codesta visione, chiede sorpreso Morandi, che gli chiede anche di suonare il volo del calabrone. Morandi, con la consueta classe, parla degli ascolti di ieri analizzando picchi e curve. Chissà con che nickname commenta il post di Tvblog la mattina alle 10. Oggi – annuncia – da 12 diventeranno 10, grazie al voto congiunto di orchestra e pubblico. Alle 20.53 Morandi mostra i codici e apre il televoto. Ospiti stasera gli *sospiro* [b]One Direction[/b], capaci di far allertare il corpo speciale anti-ragazzine che non operava sul territorio nazionale dai tempi di Marco Carta. Purtroppo, per ora, ci sono solo [b]Rocco Papaleo[/b] e una valigia. Ah, è la serata duetti. [b]Noemi + Gaetano Curreri – “Sono solo parole”[/b] Lui non ha esattamente tantissima voce. Non ha esattamente una voce, anzi. La canzone è bellissima e l’accompagnamento al piano la valorizza, la seconda parte in duetto è straziante. Soprattutto quando si ascolta lui. [b]Pierdavide Carone e Lucio Dalla + Gianluca Grignani – “Nanì”[/b] Ma non lo scampiamo proprio un Grignani al mese? Cos’è, una tassa di cui non ero a conoscenza? Dalla dirige l’orchestra poco convinto, mentre Pierdavide canta senza problemi, che abbia accanto Mads Langer, Grignani o Rebecca Black. [b]Dolcenera + Max Gazzè – “Ci vediamo a casa”[/b] Gazzè è sinonimo di qualità nella serata duetti. La canzone guadagna anche se la partecipazione di Max è abbastanza minimale (e precisa). Dolcenera lo guarda come Marcellina delle Lollipop guardava Roberta durante “Batte Forte”. E non è un paragone a caso.

Entra la bella e snodata [b]Ivanka Mrazova[/b], che se non si fa almeno tre serate non prende tutto il cachet, come i ritirati dell’Isola. [b]Gigi d’Alessio e Loredana Bertè + Fargetta – “Respirare”[/b] Base disco, luci stroboscopiche per un’atmosfera da disco. Costumi da italoamericani anni ’70 per Gigi e Loredana, che cantano a 5x come i Chipmunks. Sul palco si scatena la qualunque, sembra la gag dei Simpsons che si conclude con gli elefanti e il circo. “Vorrei la schermata che mi dia i codici”, elemosina in grafica il conduttore. [b]Chiara Civello + Francesca Michielin – “Al posto del mondo”[/b] La Michielin è fasciata in un abito rosa meraviglioso che le regala almeno una parvenza di maggiore età. Le due hanno lo stesso doppio piano di Nathalie e L’Aura rimasto in magazzino dall’anno scorso. Duetto stupendo, che restituisce interesse anche a questa cover di Daniele Magro. Stasera c’è anche [b]Sabrina Ferilli[/b], che entra in scena cantando “Gianni non fa lo stupido stasera” e ha le sopracciglia di Den Harrow. Non ci sono gli sgabelli, così i due si siedono sulle scale. I due parlano di qualsiasi cosa passi per le loro teste, Celentano, risse, polemiche. Perché non parlano dei One Direction, unico argomento di cui valga la pena parlare. Dopo una conversazione infinita, la Ferilli canta ancora. [b]Samuele Bersani + Paolo Rossi – “Un pallone”[/b] Lodevole da parte di Bersani scegliere di duettare con un senzatetto di Stazione Centrale. Finalmente, alla quarta sera, il pezzo di Samuele inizia ad entrarci in testa. Date un po’ di benzodiazepine a Rossi, però. [b]Eugenio Finardi + Peppe Servillo – “E tu lo chiami Dio”[/b] Temo fortemente che gli One Direction si affaccino dal loro camerino e pensino di aver sbagliato programma. Il festival della terza età (per carità, storia della musica italiana e bla bla bla), ma troppa tristezza. [b]Nina Zilli + Giuliano Palma – “Per sempre”[/b] Mi ha sempre un po’ inquietato il loro rapporto, io credo che a fine serata lei gli debba rendere conto e debba smezzare i guadagni, guadagnandoci in cinghiate. [b]Arisa + Mauro Ermanno Giovanardi – “La notte”[/b] Lui è lo stesso Yury Chechi che l’anno scorso ci fece sognare con i La Crus. Accompagnati da un violino, i due cantano uno di fronte all’altro e anche questo brano ci guadagna nettamente. Altro ospite della serata è [b]Alessandro Siani[/b], che parte col suo personale monologo fintamente irriverente ma che scandalizza giusto le prime due file e fa ridere fino alla sesta. Comunque andate a vedere il suo film, soprattutto se trovate il biglietto per terra. Il pubblico lo acclama, incredulo di aver trovato dopo 4 serate un comico che fa effettivamente ridere. I conduttori li concedono, chiosa Ivana: “io non ho capito niente”. Tranquilla, non sei l’unica. [b]Emma + Alessandra Amoroso – “Non è l’inferno”[/b] La Amoroso in versione Eva Kant, su una canzone che pare scritta da lei, ha gioco facile. Se si fossero presentate in due non ce ne sarebbe stato per nessuno, invece… non ce ne sarà comunque per nessuno. La Amoroso sta già ipotecando il Serale di Amici, comunque. [b]Matia Bazar + Platinette – “Sei tu”[/b] In realtà è Mauro Coruzzi, dato che le manca tutta l’impalcatura. Mauro recita qualche parola prima del pezzo cantato dalla Mezzanotte. Duetto scialbo e perdibile, ma serviva per realizzare il sogno di una vita di Plati. Mauro ne approfitta per rispondere ai Soliti Idioti: “amo gli etero”. Replica ancora Morandi: “amo gli omosessuali”. Ma la piantiamo? [b]Francesco Renga + Scala e Kolacny Brothers– “La tua bellezza“[/b] Perché non sia mai che faccia qualcosa di minimal o ironico, è Renga, dobbiamo sorbirci perle di lirica, luci soffuse in stile Quagmire (di cui ha anche la vestaglia) dei Griffin. Giuliano dei Negramaro, in confronto a lui, è umile e gentile. Rientra in scena [b]Rocco Papaleo[/b], che continua a fingersi artista poliedrico e, accompagnato dal pianoforte, recita una poesia e suona una ciabatta multi-presa. Papaleo va anche tra il pubblico a far suonare il suo strumento CEE approved passando l’herpes a tutti quelli che hanno la sfortuna di sedersi vicino al corridoio. Finalmente il motivo per cui ho acceso la tv stasera: gli [b]One Direction[/b], con “What makes you beautiful”. Mostrano inutilmente il microfono pensando che qualcuno sappia il suo brano, poi ringraziano i fan e se ne vanno. Il momento più alto della serata. Momento [b]GIOVANI[/b]. Sono rimasti in quattro, ma se ne salverà solo uno. Comincia [b]Alessandro Casillo[/b], il sesto One Direction. Stecca fin dalla prima nota, poi cambia tutte le vocali come in un gioco della Settimana Enigmistica. Capita, quando li fai abituare a “Perdere l’amore” davanti alla De Rossi e poi li butti di fronte a sedici milioni di persone. Piange, a fine esibizione. Arrivano gli [b]Iohosemprevoglia[/b] e il loro pezzo è “Incredibile”. Sono quelli che han battuto Celeste Gaia e non glielo perdonerò mai. Se c’aggiungi che non sono esattamente gradevoli alla vista, il quarto posto sotto ogni aspetto è assicurato. [b]Marco Guazzone[/b] porta “Guasto”, l’unico pezzo rimasto in gara tra i giovani che si allontana un po’ dalla banalità degli ultimi anni. Sonorità Muse e giacche da Elton John. Chiude [b]Erica Mou[/b], con “Nella vasca da bagno del tempo”. Perché era il caso, a mezzanotte passata, di far crollare il ritmo della serata. Lagnosetta, ma se piace alla Dominatrix della musica italiana prima o poi piacerà anche a noi, esseri inferiori. C’è spazio anche per i ballerini di [b]Ballando con le Stelle[/b], che giustamente le sta prendendo di santa ragione con Italia’s Got Talent. Ci sono [b]Anna Tatangelo, Marco Del Vecchio e Bobo Vieri[/b], tre milioni in tre. Dal nulla spuntano anche le anime disperse di [b]Milly Carlucci e Paolo Belli[/b]. “Vogliamo vedere chi balla veramente?”. No. E invece ecco i professionisti di Ballando, Peron, Di Vaira e compagnia danzante. Come tutto quello che sta succedendo da quattro giorni a questa parte. Arriva il risultato di Sanremo Giovani. [b]1. Alessandro Casillo 2. Iohosemprevoglia 3. Erica Mou 4. Marco Guazzone[/b] Ci sono i Golden Share. Le Radio premiano ERICA MOU, che sale al secondo posto. Facebook premia ALESSANDRO CASILLO, già primo. [b]Alessandro Casillo è il vincitore di Sanremo Giovani 2012[/b]. Siamo anche al verdetto dei BIG [b]VANNO IN FINALE: – EUGENIO FINARDI – PIERDAVIDE CARONE E LUCIO DALLA – SAMUELE BERSANI – NINA ZILLI – FRANCESCO RENGA – ARISA – GIGI D’ALESSIO E LOREDANA BERTÈ – NOEMI – DOLCENERA – EMMA Eliminati i Matia Bazar e Chiara Civello.[/b] Niente di shockante. Con che coraggio seguiremo la finale di domani, se queste sono le premesse?

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