[img align=left]http://www.imagehost.it/di-S2H5.jpg[/img] Dopo sei puntate di casting, dopo otto milioni di telespettatori ogni sabato sera, siamo finalmente giunti alla prima semifinale di “Italia’s got talent 3”, condotta come di consueto da Simone Annichiarico e Belen Rodriguez e con, in giuria, Maria de Filippi, Jerry Scotti e Rudy Zerbi. Manco a dirlo, Belen apre la puntata con un tailleur elegante e un paio di pantaloni lunghi di colore grigio. Scotti, a causa della performance Sanremese della conduttrice, non perde occasione per punzecchiare e chiedere alla showgirl argentina dove abbia nascosto la farfallina. Lei ride beffardamente e si toglie la giacca. E, con un gesto della mano, intima a Simone di sbottonarsi la camicia: la farfallina è, infatti, volata sul suo petto villoso. Si può incominciare con la gara, prego? Oggi la semifinale è in diretta e i concorrenti, oltre che dalla giuria, saranno giudicati dal televoto. Si esibiranno sei concorrenti e, per un po’ di tempo, il pubblico da casa potrà esprimersi. I primi sono i [b]Borotalko[/b]. I ballerini extralarge, gonfiati con la gomma piuma, se qualcuno non li ricordasse e avesse voglia, per qualche strana ragione, di riguardarseli da casa. La giuria è in visibilio per la loro esibizione ed i giudici non hanno nulla da dire, se non complimentarsi con loro. Belen, non ricordandosi il regolamento, sostiene di dover aprire il televoto.
[b]Alexander de Bastiani[/b] è un fachiro, il quale impressionò, in particolar modo, la Sanguinaria durante i casting. Pure l’anno scorso un altro concorrente le fece lo stesso effetto: solito copione e stesso risultato, probabilmente. Maria, comunque, dimenandosi e agitandosi non riesce proprio a guardare l’esibizione e gli rivolge le stesse occhiate usate per redarguire gli alunni indisciplinati di Amici. Rudy, commentando la prestazione, domanda a Jerry se voglia cimentarsi in un esibizione simile. Scotti lo manda a quel paese, cordialmente. Simone, con mio immenso gaudio, è pronto a correggere Belen: il televoto si aprirà al termine delle sei esibizioni. Incapace, studiatelo il copione ogni tanto. [b]Eugenio Amato[/b], onestamente, colpì pure me ai casting: la sua esibizione consiste nel cantare, aleggiando sul palco come se volasse. La giuria è in estasi. Maria sostiene che le sia venuta la pelle d’oca mentre Scotti, probabilmente ubriaco, gli dice che si sarebbe potuto presentare persino a Britain’s Got Talent con una performance del genere. E alla Corrida, no? Le [b]DWECO[/b] sono le quarte ad esibirsi. Non capisco per quale ragione siano li, onestamente. Accendono fuochi, si muovono come contorsioniste e zampettano da una parte all’altra del palco. Rudy, annoiato e disgustato, buzza. E, cosi come avvenne nei casting, parte un’infinita polemica tra Mengacci e una componente del gruppo. Subito dopo la pubblicità, si esibisce il [b]Mago Paolo[/b]. Nascosto dietro una tende, illuminato da una luce particolari, crea un sacco di effetti speciali. La sua figura viene illuminata da un lanternino, il quale crea un’ombra in grado di far vedere soltanto la sua sagoma. La giuria è contenta. Era il penultimo del primo turno. [b]Emil Faccoli[/b] è un ballerino di hip hop. Maria non manca di ricordare a Rudy, con tono minaccioso, quanto lui odi questa disciplina. E, stranamente, dopo un minuto di esibizione a buzzare è proprio quel giurato. Lui, sorpreso, dichiara di non aver premuto il pulsante ma che c’è stato, probabilmente, un contatto, un problema tecnico. Emil, per stare li, ha rinunciato ad un convegno a Bruxelles. Urka, che genio! Si apre il televoto: il primo classificato passa in finale mentre, tra il secondo e il terzo, sarà la giuria a scegliere chi può andare avanti. Breve refrein delle sei esibizioni. Sono le 21:58 Alle 22:07 si chiude il televoto e, dopo poco tempo, arriva la busta. [b]Emil Faccoli[/b] è il primo finalista. I giudici, invece, dovranno scegliere chi far passare in finale tra i Borotalko e Eugenio Amato. Simone e Belen danno, dunque, loro la parola: a passare il turno con 3 si è [b]Eugenio Amato[/b], il secondo finalista di questa edizione. Non c’è tempo per le chiacchiere e si passa subito alla seconda manche odierna. Altri 6 talenti si esibiranno e, solo dopo il termine delle loro esibizioni, sarà aperto il televoto. Il primo ad esibirsi è [b]Giosè Catalano[/b]. Il suo inglese è maccheronico quanto quello di un qualunque cantate di Amici, le sue stonature, tantissime, sono sicuramente minori rispetto a quelle di Gerardo Pulli. Lui, al contrario, sembra Ugo Conti vestito da Paolo Villaggio nei suoi film peggiori. Jerry, ancora sotto shock per Sanremo, pensa bene di paragonarlo ad Adriano Celentano, sostenendo che nella città dei fiori sia stato fischiato per il suo inglese troppo scolastico. Catalano non ci sta: lui è più simpatico. [b]Syria Longuo[/b] è una bambina di 10 anni. Ai casting si era descritta come un’artista di strada e, la cosa, aveva scandalizzato la giuria e il web intero. Peccato poi, secondo le mie fonti, che abbia smentito subito dopo le proprie dichiarazioni. La giuria non blocca Syria, il pubblico applaude, Belen sorride talmente tanto che il botox potrebbe esplodere da un momento all’altro. Sul momento più bello, però, la bambina cade a terra e incomincia a piangere. Belen, con tutto l’appoggio materno, la prende in braccio e cerca di tranquillizzarla. Maria, cosciente della polemica nata sul web, domanda alla piccola, appena ripresasi, di spiegare meglio la propria situazione. Syria parla del suo percorso difficile ma, come precisa Zerbi, da un po’ di tempo il comune le ha regalato un posto dove abitare. [b]Anna Volpe[/b] porta un numero indecente nel quale canta, balla, arranca, sbaglia tutto e riesce persino ad interagire con la De Filippi. Sostiene di essere stata costretta dai parenti a recarsi a IGT. Non avrà per caso lasciato loro l’eredità? Solo cosi mi spiego il perché del ridicolizzarla cosi tanto. [b]Tetallegria[/b] è il nome di un gruppo composto da ragazzi down. Un po’ come i sordomuti dello scorso anno, che mimarono delle canzoni con il solo linguaggio dei segni. Un simpatico ragazzo, subito dopo l’esibizione, scambia due battute con Belen e la definisce la donna più bella del mondo. Il pubblico, e la giuria, sorride commosso. [b]Paolo Fabrizi[/b] si esibisce in maniera eccelsa con la sua montainbike. Belen, capendo che possa piacere alle donne da casa, domanda all’uomo se sia fidanzato. Lui risponde di si e, dalle grida, il pubblico sembra disperarsi. [b]La famiglia Cascavilla[/b], ultima di questo gruppo, propone una versione, con tanto di accompagnamento con i tamburelli, di Don Raffaè. Zerbi preme per il suo solito motivo: i bambini dovrebbero stare accasa, seppur con un minimo talento. Scotti da ragione al collega ma, nonostante questo, sente che loro possono meritarsi la finale. Il padre cerca di prendere le difese dei figlia ma Maria lo zittisce sostenendo che i suoi pargoli siano più bravi di lui. Si può aprire il televoto. Sono le 23:04. Dopo sei minuti, Belen chiede un cenno dalla regia: può dare il verdetto. [b]Syria Luongo[/b] è in finale. Tra i [b]Tetrallegria[/b] e il biker, la giuria sceglie di far accedere alla finale i primi. Non è ancora terminata: c’è un altro gruppo di 6 concorrenti pronto a contendersi la finale. I due conduttori appaiono, però, spaesati e stanno muti, come se non sapessero cosa c’è dopo. Le [b]Trubek[/b] ballano al buio, usando l’effetto fluorescente. Credendo non ci siano stati degli sviluppi rispetto ai casting, Zerbi buzza, poco convinto della loro esibizione. Maria cerca invano di fargli cambiare idea. Per Scotti sono tutte e 3 delle belle ragazze che, piuttosto che sul fisico, hanno puntato sull’arte. Per questo meritano di andare avanti. [b]Federico Soldati[/b] è un mentalista, categoria giudicata arte solo in questo programma qui. Prima l’uomo fa scegliere, a caso, due numeri di un dado a Zerbi, senza guardarli. Sorprendentemente riesce a beccare le scelte, salvo poi farci capire che, in realtà, i due dadi contenevano lo stesso numero :bored:. In seguito domanda a Maria di scegliere un disegno e di colorarlo, a proprio piacimento. La nostra conduttrice colora a random, dopo un disegno rifiutato dal nostro Soldati per una svista, una casetta e, sorprendentemente, la stessa era stato colorata precedentemente dal mentalista con gli stessi colori. Qua non riesco a capire il trucco, però. I [b]Fratelli D’Angelo[/b] ballano su due rulli in movimento, in maniera simpatica ma non originale e soprattutto non talentuosa. Maria e Zerbi buzzano. Speriamo il pubblico non sovverta il loro giudizio. [b]Thomas de Gospi[/b] incomincia a suonare il sassofono, salvo poi spogliarsi e mostrarci, soltanto, i suoi pettorali. Jerry, come da lui stesso ammesso poi, buzza per gelosia mentre, Rudy, non ritiene che il suo numero sia adatto alla finale. Belen, in crisi ormonale come una che non vede un uomo da anni, invita le donne a farsi avanti nel televoto per il bel Tommy. “Zerbi scotti è talmente brutto che quando la morte lo vede..” – dice Scotti. “…cambia canale” – respondit Maria. Questo è soltanto il preambolo all’esibizione del ventriloquo [b]Nicola Pesaresi[/b] e della sua scimmia [b]Isotta[/b]. I due si esibiscono, oltre a prendere in giro Rudy, in una versione modificata di “Me lo compri papà”, il cui ritornello cambia in “me lo buzzi papà”. Nessuno preme il pulsante. A 00:07 si apre il televoto, chiuso circa 6 minuti dopo. I conduttori domandano al mentalista chi passerà il turno ma lui non risponde alla domanda con nonchalance. Il primo ad andare in finale è proprio [b]Federico Soldati[/b], il quale cerca di piangere, senza successo. In ballottaggio ci sono i Fratelli D’Angelo e il ventriloquo. Scotti promuove quest’ultimo, gli altri due, senza non poche polemiche, promuovono i [b]Fratelli d’Angelo[/b], che vanno in finale. Purtroppo c’è, spero ultima, un’altra carrellata di 6 aspiranti finalisti. [b]Vito Campobasso[/b] è il maestro, non so se si dice cosi, dell’impennatura. Simone Annichiarico cerca di farci una telecronaca dell’esibizione ma gli autori, causa volume del microfono troppo basso, decidono di non farcela sentire. Belen è più drogata del solito: incomincia a ridere senza ragione e nulla può Simone per riuscire a bloccarla. Il [b]maestro de Lucia[/b] disprezzato dal mondo intero incomincia, accompagnandosi col pianoforte, a proclamare una sua poesia. Scusatemi se non colgo il senso di essa. Siamo quasi all’alba. Belen continua a ridere come Regan dell’Esorcista travestita da Vladimir Luxuria. A noi non ci è dato sapere per cosa stia ridendo. Maria, intanto, si commuove. [b]Devin de Bianchi[/b] è un acrobata e, con indosso un solo paio di pantaloni bianchi, ci regala una bellissima performance. Peccato, però, che gli autori continuino ad inquadrarci la Maria piangente, la quale fa passare in secondo piano l’esibizione dell’acrobata. “[b]Who wants to live forever[/b] è il brano, riadattato in chiave lirica, da [b]Federica Balucani[/b]. I Queen sono difficilissimi da cantare, specialmente se riadattati in un modus cantandi non propriamente loro. Federica ha una buona estensione e una interessante presenza scenica. Massacra, però , il brano. I [b]Verba Volant[/b] si credono degli improvvisatori. Dietro di loro, nel led ci sono tre scritte: “luogo – bagno di rudy”, “situazione – tradimento” , “parola chiave maiale”. Non intenderanno per caso dire che Rudy è un maiale e nel suo bagno c’è un tradimento? 🙄 L’esibizione rimane campata in aria ma tutti ridono. Saranno simpatici, probabilmente. I conduttori portano 6 oggetti a casaccio ai due, i quali improvvisano rime su rime. Andiamo avanti? [b]Federico Curzi[/b] posa sul suo mento una matitona pesantissima e la tiene in equilibrio per tantissimo tempo. E’ l’ultimo ad esibirsi, per fortuna. A 00:53 si apre il televoto e si manda la pubblicità. Maria, alla ripresa, intima a Rudy di domandare qualcosa ma lui si è scordato tutto il copione. Quando si decidono a darci il verdetto scopriamo che [b]Davide de Bianchi[/b], completamente offuscato dal pianto di Maria, è il primo ad andare in finale. Meritatissimo. Al ballottaggio, I Verba Volant e Federico Curzi. I 3 giudici danno l’accesso alla finale ai [b]Verba Volant[/b]. Saluti di rito, a sabato prossimo!
