Daytime di Amici del 3 febbraio: Paolo prosegue la corsa al serale, pulizie per gli allievi.

Il daytime di oggi parte con l’accaduto al residence di settimana scorsa (tre letti rotti, sei camere disdette da clienti che difficilmente torneranno) e la relativa pena: occuparsi della pulizia generale dello stabile. Come in una qualsiasi giornata organizzata da Legambiente eccoli con la scopa in mano, sotto l’occhio vigile del direttore d’albergo. In videobox si alternano i commenti del nove ragazzi, ai quali consiglio vivamente di impegnarsi nella scuola, perché la pulizia non la vedo come alternativa alla carriera che vogliono intraprendere. Diversi mea culpa più di circostanza che effettivamente sentiti (“Dagli errori si cresce” – “Non capiterà più”)

Eccoci ora nella scuola, dove partono regolari le lezioni: si alternano voci e corpi in attesa dell’esame di Paolo, vincitore del banco Fanta.
Rivediamo il momento in cui Kledi consegna la maglia nera, dichiarando di essere già orientato all’eliminazione, giusto per farlo stare tranquillo.
Con un simpatico “Hai una bella presenta scenica, ma a tratti dormi in piedi” il docente chiede di vedere un passo a due sulle note di “Titanium”, grazie al quale si becca un secco “mi sei parso addormentato“. Passiamo ad un assolo, stoppato a metà. Il “Sei un esecutore” non lascia pensare a nulla di bene. Alessandra Celentano chiede una coreografia “classica”: avrà visto del potenziale in lui?

I compagni in sala danza cercano di rassicurarlo e lo spronano ad essere più sicuro delle proprie capacità e ad essere più espressivo. Paolo torna in studio e l’esame non è terminato: si balla sulle note di “Don’t speak” con l’aiuto dei professionisti e di Giacomo. Finalmente scopriamo il verdetto: Rimani!
Fanta Kadiu è intenzionato a dargli un altra possibilità, invitandolo ad osare e ad essere meno timido, a crescere.

Carlo è in studio e richiede a Paolo di cantare “Se non avessi più te”: non è felice dell’interpretazione (più gli errori di intonazione di settimana scorsa) dandogli del pomposo, artefatto, esagerato, costruito. Rivediamo pure il famoso “calcio alla sedia” dopo il provvedimento disciplinare, criticato da molti sul web. Per ora niente maglia nera, ma sicuramente si tratta di un sorvegliato speciale.

Secondo round di pulizie: ora tocca all’angolo mensa dalla sala relax. Greta ne approfitta per pulirsi con le salviettine umidificate.

Nuovo incontro – workshop con il direttore artistico Giuliano Peparini: bellissimi questi esercizi da laboratorio teatrale utili per per l’espressività di cantanti e ballerini.
Domani vedremo una nuova sfida indetta da Carlo per i cantanti.