[img align=left]http://www.xfactor.rai.it/RaiDue/Static/news/1067131/1/immagine30419_221X166.jpg[/img]Signore e signori, avrei voluto scrivere il pezzo su X-Factor con la sagacia di sempre ma stasera proprio non è aria: c’è un uomo che vive ore difficili a Milano. Un uomo che soffre. Un uomo con un dramma tricologico… e non è Ronaldo dopo la pubblicità della Crescina. E’ il nostro caro Francesco Facchinetti, pettinato come Lory Del Santo e vestito come il direttore di sala del ristorante “La perla” di Castel Gandolfo. Ci annuncia subito il primo super ospite della serata, Francesco Renga, che presenta il suo nuovo lavoro “Orchestraevoce” (tutto attaccato): insomma per chi non lo ricordasse quello che faceva parte dei Timoria ma che poi li ha abbandonati perché si riteneva troppo figo per un gruppo e ha intrapreso la carriera da solista. Ci canta una cover,“L’ultima occasione” di Mina, vestito con una moquette anni’50, ricordandoci alla fine che è il compagno di Ambra (Angiolini). Dopo averci riaperto questa ferita si accomoda con i 3 giudici: Mara Maionchi ha anticipato il Natale con due addobbi attaccati ai lobi delle orecchie, la Mori ha quasi terminato la trasformazione in Liz Taylor dopo un frullato al nandrolone, Morgan sembra un incrocio tra Arturo Brachetti e Alfa Alfa delle Piccole Canaglie.

Dopo la pubblicità si comincia con la gara vera e propria, questa settimana i concorrenti saranno accompagnati da un’orchestra dal vivo. Inizia Giuliano con una canzone di Battisti, “Mi ritorni in mente”: criticato nella scorsa puntata per la sua presenza scenica e interpretazione, per prepararsi meglio questa settimana si è mescolato alle mandrie di pecore sulle vette del Monte Ferulargiu rischiando più volte di venire impallinato dai cacciatori sardi. Interpretazione piacevole, sullo sfondo le immagini del filmino del viaggio di nozze della Mori e Celentano. Mara è d’accordo con me, Morgan lo critica, Claudia lo osanna. Ma passiamo al cucciolo di questa edizione, Silver, che canta “Space Oddity”: mi dispiace ma in questo caso sono parziale, preferirei comprare un cd di Maria Teresa Ruta o Stefania Orlando che il suo. Infilato tra 3 anelli vibranti, per la prima volta un leggero venticello scopre la sua fronte: avevo sbagliato, non nasconde il video di Marrazzo. Paradossalmente Mara e Claudia esaltano l’esibizione, Morgan lo bastona perché ha sbagliato le parole. Renga fa intendere che dopo stasera riabiliterà il cd “T’appartengo” della sua compagna. Terze ad esibirsi le Yavanna, che ci fanno sognare con “The never ending story”, colonna sonora de “La Storia infinita”: il minimalismo dell’orchestra e la mancanza di una coreografia forse ha tolto un po’ di magia al pezzo e poi sarà, ma se ascolto ‘sto pezzo mi aspetto minimo il Fortunadrago che mi svolazza sul palco. Le fatine, intonate e precise, vengono apprezzate da tutti e tre i giudici. Tocca quindi a Paola cantare e lo fa con un pezzo estivo, “Estate” dei Negramaro: conciata come un gatto rimasto chiuso in mezzo alla porta dell’ascensore, indossa uno dei vestiti scartati dalla Mori. Comunque è brava, mi piace, fosse entrata prima sarebbe stato un toccasana per il programma. Lascio stare i commenti dei tre giudici per concentrami sul quarto: direi che Renga è uno tra i personaggi più simpatici dell’ultimo millennio insieme a Rasputin e Mengele. La prima manche la chiude Marco, con una “lAve song” come direbbe la Maionchi e cioè “Kiss” di Prince: canta abbarbicato su un podio mentre due spogliarelliste cercano di liberarsi di alcune zanzariere… lui naturalmente non le degna di uno sguardo ma fissa i teli in quanto pensa a che tipo di abitino potrebbe venirci fuori. I giudici gli accendono un cero per celebrare cotanta bravura, anche il “buon” Renga lo apprezza. Pubblicità e scopriamo chi non passerà alla manche successiva: si salvano Marco, Yavanna, Giuliano e Silver. Paola affronterà l’eliminato della seconda manche. Secondo super ospite della serata è Checco Zalone… ok, la battuta sul “super ospite”sarebbe troppo scontata: cerca di improvvisare battute a ripetizione come fa Gianni Fantoni quando viene interpellato da Maurizio Costanzo. E’ inutile dire che il suo umorismo è moderno quanto la pettinatura di Wilma Goich. Viene salutato prontamente e mandato a fare il quarto giudice. Si riparte con la seconda manche e precisamente con Marco che canta la meravigliosa “Il nostro concerto” di Umberto Bindi: vestito con la giacca di Silvan quando fa il numero della donna segata in due, ci regala un’esibizione delicata e raffinata. Standing ovation del pubblico, dei giudici e degli inquilini del palazzo di fronte al mio. Le Yavanna si presentano con un successo di Patty Pravo “Pazza idea”: le tendine di plastica sul palcoscenico erano quelle usate da Amanda Lear per il video di “Cocktail d’amore”. Brave loro, bello l’arrangiamento. Andiamo avanti ed ecco tornare il beniamino di Morgan, Silver, che canta “La donna cannone” di De Gregori, o meglio “Come rovinare un capolavoro della musica italiana”: vestito da Ciccio Formaggio canta solo le prime e le ultime due strofe, al centro il nulla, silenzio… giuro che se Morgan dice che era per l’emozione chiudo ‘sto pezzo seduta stante. E cosi è infatti, Morgan vorrebbe farci credere addirittura che Silver sia l’incarnazione di Nietzsche. Ultimo ma non ultimo il sardo Giuliano con “Angel” di Robbie Williams: sdraiato come Valeria Marini sul lungomare di Fregene azzecca solo il titolo della canzone, il resto è un incrocio tra un canto aramaico e il creolo delle Seychelles. Terzo super ospite è, a sorpresa, un ex concorrente di questa edizione, uscito poche settimane fa e cioè Damiano, che presenta un suo inedito: dopo aver ascoltato gli originalissimi versi della sua "Anima" pare che Moccia si sia precipitato sul Ponte Milvio e dopo essersi zavorrato le caviglie con venti kg di lucchetti sia sparito nelle acque del Tevere. Pubblicità e Facchinetti chiude il televoto: si salvano Giuliano, Marco e Yavanna. Allo scontro finale Paola contro Silver, dunque. Ehm no… dietrofront, Facchinetti commette un errore, sale il notaio sul palco, in realtà Silver passa il turno e sono le Yavanna a vedersela con Paola. Un pezzo con la base ed uno a cappella per entrambe: intensa Paola nel primo, più d’atmosfera le Yavanna nel secondo. Dopo un appello per convincere i giudici a salvarle, arriva il responso: Claudia Mori elimina le Yavanna, la Maionchi elimina Paola, Morgan elimina Paola. Salve le Yavanna. La prossima settimana semifinale per gli ultimi quattro artisti rimasti.

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