L'intervista su Vanity Fair che ha trovato Dany...

Sanremo 2015, Dear Jack: «Anima gemella cercasi»

 Al festival sono tra i favoriti, ma non si sono montati la testa. Non hanno vizi né fidanzate, e sognano il grande amore. I Dear Jack qui confessano i loro sogni, le loro paure (anche per certe avance «mature») e le loro passioni. A cominciare dai piedi

di Raffaella Serini

Cerco di convincere Alessio a tagliare il suo mirabolante ciuffo in caso di vittoria a Sanremo. Inutile: lo spavaldo frontman dei Dear Jack dice che «ora non posso, c’è troppa gente che mi conosce solo per quello». In quest’ammissione, schietta e disarmante, è racchiusa la forza di questa band che (non) ha vinto l’ultima edizione di Amici, ma in poche settimane ha polverizzato la classifica dei dischi più venduti, aperto negli stadi i concerti dei Modà, realizzato un tour nei palazzetti, registrando diversi sold out.

I Dear Jack sono un gruppo nato in tv, assemblato ai provini del talent, ma che di Amici non ha ereditato solo il nome. «Siamo una squadra, abbiamo una marcia in più», dicono quando ci incontriamo. Hanno tra i 22 e i 26 anni, si chiamano Alessio, Francesco, Lorenzo, Alessandro e Riccardo, e vengono dalla provincia di Viterbo, a parte Riccardo, di Pescara. Precisano che non si chiamano Dear Jack per il pirata Sparrow, ma in onore di Jack Skeletron, il protagonista di Nightmare Before Christmas di Tim Burton, il regista preferito di Alessio. Al quale chiedo subito lumi sulla manutenzione del ciuffo: «Asciugo i capelli a testa in giù, si forma l’onda e la fisso con la lacca: mio fratello è barbiere, una volta a settimana mi fa un ritocco».

Di motivi per tirarsela, questi ragazzi che da mesi tengono in scacco i cuori delle adolescenti italiane su diari e WhatsApp, ne avrebbero 150mila, quante sono le copie vendute dall’Ep di esordio Domani è un altro film (prima parte). Anzi, 150mila e una, visto che parteciperanno da Big, e favoriti, al prossimo Festival di Sanremo («Ci preme solo fare bella figura»). Il brano che portano s’intitola Il mondo esplode ed è una ballata diversamente sanremese: il testo è d’amore, la musica pop-rock. «Ci rappresenta in pieno, come il nostro secondo disco, che esce in quei giorni». Non si scompongono: «Vogliamo farci conoscere per quello che siamo, persone umili». E, ridendo, raccontano di quando ai Music Awards, quest’estate, hanno trovato nei camerini coca cola e patatine «e abbiamo chiesto quanto costassero». Con gli altri sanremesi dei talent – Chiara, Annalisa, Lorenzo Fragola e Moreno - «ci sentiamo un po’ fratelli», mentre i cantanti in gara più «vecchi», per prima cosa «si domandano chi siamo». 

Alessio si dice entusiasta di salire sul palco con Nek e Masini, «con cui sono cresciuto, negli anni ’90». E se gli anni ’90 vi sembrano l’altro ieri, consolatevi: ai ventenni Dear Jack fa strano ritrovarsi con fan nate nel 2000. «La mia macchina ha l’età loro», commenta Riccardo, il più loquace del gruppo insieme al vulcanico Alessio e a Lorenzo, il genero che tutte le mamme sognano. Sul tema «ragazzine», lui si fa serissimo: «Il nostro target è teenager, ma non mi piace chi critica con la puzza sotto al naso: le ragazze sono il pubblico piu affettuoso che c’è, e nei loro confronti abbiamo una grande responsabilità. Ci prendono come modello e non possiamo sgarrare». Per Riccardo è difficile: «Qualsiasi cosa fai o dici, la interpretano a modo loro, a quell’età non esiste ironia. Una volta per scherzo abbiamo chiesto a una ragazzina la capitale della Bulgaria, non la sapeva ed è scoppiata a piangere».

Con Facebook tutto si complica: «Alimenta le false illusioni. Gli adolescenti hanno tanta voglia di fare e farsi sentire, ma i social inibiscono la vitalità», osserva il saggio Lorenzo. E poi ci sono gli haters: «Per fortuna noi ne abbiamo pochi», dice Alessio, «ma la cattiveria dentro e fuori la rete ci spaventa». A spaventarli sono anche le avance «mature»: «Ci sono mamme che mi mandano foto in costume con la figlia e scrivono “la prossima volta passami a trovare”», racconta Riccardo.

Il pubblico teen non lo rinnegano («a loro dobbiamo tutto»), ma l’etichetta boyband sta stretta: «Noi pensiamo alla musica, essere seguiti per il bel visino non ci interessa». Anche quello, però, conta. Tant’è che per arrivare in forma a Sanremo, Alessio si è messo a dieta: «M’ero un po’ ingrassato, in 16/9 non andavo più», ride. Davanti alle telecamere, ci sa fare. «È uno sfacciato di natura», giurano gli altri. Lo metto alla prova, interrogandolo sulla sua particolare passione: i piedi femminili. «Da quando l’ho detto non fanno che taggarmi su Instagram in foto di piedi e chiedermi “Che ne pensi?”. È imbarazzante, ma, che male c’è? I piedi sono sexy». Preferenze? «Cameron Diaz e Katy Perry c’hanno un bel piede», garantisce lui.

Feticismi a parte, tra i Dear Jack non si annoverano vizi, se non caffè e, nel caso di Francesco e Alessandro, sigarette. «Ma non ci facciamo mai vedere a fumare». A parte i tatuaggi, nessuna trasgressione. Lorenzo: «Oggi è più rock fare la differenziata che scolarsi un Jack Daniel's a sera». Francesco: «Rock è ascoltare Mozart». Alessio: «Gesù Cristo ai giorni nostri sarebbe una rockstar». Alessandro, che rompe finalmente il suo silenzio: «Del Piero è rock: parlava poco, ma facendo bene il suo lavoro è diventato un campione».

Il sesso lo hanno conosciuto a 17 anni, qualcuno più tardi, e hanno già alle spalle storie lunghe. Tranne Francesco, il più schivo, che dice di non essersi mai innamorato. È cresciuto solo con la mamma, «per me esempio di forza e libertà».

Oggi si professano single e nonostante dicano «il cantiere è sempre aperto», sognano il grande amore. Riccardo vorrebbe avere una storia come quella di Johnny Cash e June Carter, «che erano inseparabili e sono morti praticamente insieme». Alessio ricorda di essere entrato ad Amici con Anima Gemella: «Da qualche parte», dice, «c’è una persona con cui fare una famiglia e trovare la pace dei sensi». Ma non adesso, «adesso c’è solo la musica». La musica e il ciuffo.

Il servizio completo su Vanity fair n.4 in edicola il 28 gennaio.

In alto, nella BIG GALLERY, la fotostoria del Dear Jack, da Amici 13 a Sanremo 2015; a destra, il diario esclusivo nello studio di registrazione del nuovo album.

http://www.vanityfair.it/show/.....vista-foto

 E ci aggiungo una paio di foto dalla gallery di Vanity...

Pupi87 ha detto
Primo a commentare nel topic del MULTIPLATINO dei DJ 

Corro a preordinarlo immediatamente.

Sono molto fiducioso su quest'album e spero che siano 17 tracce con lo stesso stile delle 8 della prima parte, non ne voglio nemmeno una riempitiva! Nemmeno roba intro di 20 secondi! 

I ragazzi sono entusiasti e io non lo sono certo meno di loro. Chissene se scrive e produce Kekko Silvestre, ho una percezione diversa quando ascolto i DJ anche se sono spesso etichettati come Modà 2.0, che a me però non piacciono affatto mentre i Dear Jack mi fanno impazzire, strano fenomeno.

Sono certo che mi darà grandi soddisfazioni questa seconda parte, ci conto davvero tanto e auguro ai ragazzi un gran bene.

Pupi la penso esattamente come te, e come te sono veramente tanto, tanto, ma proprio tanto fiduciosae non vedo l'ora di sentire sto disco che con tutti sti Dear Secret mi hanno fatto venire una curiosità assurda

Non è colpa mia se la foto è sfocata... è Alessio che si diverte a stuzzicare chi lo segue

Dani84 ha detto
E brava @Teolino  Sei stata velocissima

Mi permetto di darti un piccolo consiglio, anche se magari ci avrai già pensato da te. Man mano che usciranno le notizie ufficiali importanti, per esempio la tracklist dell'album con titolo e autori di ogni brano o le foto del booklet, e noi aggiorniamo il topic, tu aggiungile anche nel primo post "modificando" il post che c'è, così saranno sempre in evidenza per i visitatori e non si perderanno tra tutti gli altri messaggi.

Stessa cosa per il singolo "Il mondo esplode", aggiungi le credenziali del brano al primo post, gli autori e poi, quando usciranno, il testo e il video ufficiale, così saranno la prima cosa che gli utenti vedranno quando entreranno nel topic.

Scusa se mi sono permessa ma ho visto che i Dear sono molto seguiti qui quindi più riusciamo ad ottimizzare il loro topic meglio è

Le foto della gallery di Vanity sono da sbav Stavo pensando che potrebbero essere quelle del booklet del cd.

Dany grazie del consiglio, hai ragione più ottimizziamo meglio è!!!

Non so se sono del booklet, ma si le foto sono proprio 

Dani84 ha detto

Pupi87 ha detto
Sono molto fiducioso su quest'album e spero che siano 17 tracce con lo stesso stile delle 8 della prima parte, non ne voglio nemmeno una riempitiva! Nemmeno roba intro di 20 secondi! 

I ragazzi sono entusiasti e io non lo sono certo meno di loro. Chissene se scrive e produce Kekko Silvestre, ho una percezione diversa quando ascolto i DJ anche se sono spesso etichettati come Modà 2.0, che a me però non piacciono affatto mentre i Dear Jack mi fanno impazzire, strano fenomeno.

Sono certo che mi darà grandi soddisfazioni questa seconda parte, ci conto davvero tanto e auguro ai ragazzi un gran bene.

Quoto ogni singola parola, soprattutto la parte relativa ai Modà che neanche a me piacciono particolarmente, non li schifo , alcune canzoni mi piacciono pure, ma di certo non sono una fan  e  anch'io tutta questa somiglianza non la vedo, a partire dalla voce di Alessio, che è completamente diversa da quella di Kekko sia nel timbro che nell'intenzione nel canto, passando per le melodie e il fraseggio dei brani (cosa molto caratteristica quest'ultima nelle canzoni dei DJ) e finendo al modo di suonare dei musicisti.

Che poi non ho capito, sarebbero i Modà 2.0 perché fanno più o meno lo stesso genere? E quindi? Il pop rock / rock melodico è un genere che hanno inventato i Modà? Sono gli unici a farlo nel mondo?

Poi Kekko ha prodotto entrambi gli album quindi di sicuro qualcosa di suo ci sarà, ma considerando quanta altra gente ha lavorato a questo disco, credo che il suo contributo sia veramente minimo.

In ogni caso, Kekko o meno chi se ne frega, io non vedo l'ora che esca l'album e ricominci il tour

Io ho già detto tanto, forse anche troppo, su quello che penso del fatto che per alcuni i Dear sono una copia dei Modà (vedasi topic sul preascolto dei brani sanremesi)... Quindi cara @Dani84 mi limito a dire che quoto ogni tua singola parola, anche le virgole

Dani84 ha detto
Ma quelli sono i vinili? Mi sa che li prendo...

A me piace moltissimo anche la prima, sono proprio dei "toponi" come disse Lorenzo la prima volta che la vide

Ma nella seconda sono proprio loro: allegri, dinamici e completamente fuori di testa

No Dany, mi dispiace deluderti ma non sono i vinili... è semplicemente la grafica del sito ufficiale che io trovo bellissima... Se tu vai alla sezione Album (http://www.dearjack.it/album-c.....ory/album/) ti trovi davanti quello che ho postato. Per esempio se vai nella sezione Singoli vedrai questo

Io Ia trovo una grafica davvero bella

Detto questo, ciò non toglie che in futuro possano farli davvero i vinili

Riguardo le copertine, concordo con te, nella seconda li trovo più loro... Nella prima come ha detto Lorenzo sono toponi, Francesco però è irriconoscibile, molto meglio nella seconda