Immagino personaggi come Amedeo Minghi, Cesare Bocci ed Eleonora Giorgi cimentarsi su uno stile di danza molto signorile...

alessandrino ha detto
Il raggaeton si e il foxtrot, il tango argentino e il valzer viennese no?   

Credo che il format si sia allontanato dai cosiddetti balli standard da sala, forse non a torto, visto che in tredici edizioni non potevano propinare la solita solfa, ho guardato la versione americana e li sono davvero molto più avanti di noi. Con i ballerini/VIP più bravi sono riuscita ad introdurre il contemporaneo, il jazz, che sono molto più tecnici ed interessanti rispetto a stili meno interessanti da vedere come il raggaeton o la danza del ventre.

alessandrino ha detto

Però i balli standard da sala ci sono sempre, anzi sono parte fondante del format e anche con quelli i maestri riescono a creare un grandissimo spettacolo, senza aver bisogno di questi pseudo balli da imparare in due ore... Penso che il format avrebbe funzionato lo stesso in America anche senza jazz e contemporary, così come funziona benissimo nel Regno Unito, perché si da molta importanza al training pre show e i maestri sono bravi a creare coreografie innovative ed interessanti... Chiudo questo off topic e spero che il raggaeton venga inserito come stile da studiare e preparare durante la settimana... forse potrebbe anche funzionare, ma se è una pagliacciata come le prove lampo che fanno di solito, allora non vedo nulla di buono all'orizzonte  

Parlo di gusto personale, mi emoziono molto di più a seguire un passo a due jazz o contemporaneo rispetto a un foxtrot o un cha cha. Se questi stili sono stati introdotti, evidentemente i balli standard stavano cominciando a stufare...