Utente
24 agosto, 2015
-Enrico Mentana, che è passato da mio idolo e faro nel giornalismo italiano a cerchiobottista populista che spara una sciocchezza dietro l'altra: su tutte, il 'non avrei mandato in onda la parte di diretta di Conte in cui ha sbugiardato Salvini e Meloni'.
-Matteo Renzi. Direi che questi giorni si commentano da sé, e a me lui un tempo piaceva.
-Fiorello, che una volta mi faceva scompisciare dal ridere e a Sanremo quest'anno ho mutato quasi ogni volta che parlava (per non parlare della mania di protagonismo e delle ridicole scaramucce con Tiziano Ferro).
Utente
8 febbraio, 2020
- facebook (in tutto e per tutto: boomer, virologi, negazionisti, populisti, un tempo era il social "incontaminato" e scevro della voglia di apparire, da quest'anno in particolare è più che mai uno spazio da evitare, un vero e proprio fenomeno di disinformazione)
- la Machete Crew (l'ho venerata ai tempi dei mixtape di Salmo, ma dal subentro dei fenomeni trap il team si è allargato e, almeno ai miei occhi, ha perso smalto e spunti di interesse, mio limite)
- Ares film
matt2941 ha detto
Ma in che senso Milano e la Lombardia tutta ?
Beh negli ultimi anni si sono spesso rappresentate (o sono state rappresentate da certa stampa) come la vera capitale d'Italia, come la fucina dell'industria italiana, locomotiva dell'europeismo e dell'economia nazionale... E invece sono state spazzate via dal Covid. E uno potrebbe dire, "poteva capitare a tutti". Certo, ma se ti poni come la Regione migliore d'Italia, mi aspetto di meglio. E, nel frattempo, il vicino Veneto ha effettivamente gestito meglio l'emergenza. Ma non voglio nemmeno entrare troppo nel cuore del discorso pandemia... Basta soffermarsi su certe dichiarazioni dei loro rappresentanti, Sala e Fontana in primis, per parlare di delusione.
In più, il sistema Milano - complice soprattutto lo smartworking - è crollato. Negli ultimi 5/10 anni sono sorti avveniristici grattacieli zeppi di locali a uso ufficio e, voilà, azzerata la loro utilità. Azzerata l'epopea dell'aperitivo, cancellata la Milano da bere 2.0 dei ristoranti stellati. E mentre Milano crollava nella classifica annuale del Sole 24 che l'aveva addirittura messa prima (prima!), la gente da Milano scappava, abbandonandola al suo bluff.
Io l'ho detta male, ma qui trovi un bell'articolo di Gianni Barbacetto che era stato pubblicato su Il Fatto Quotidiano.
Waves of Music ha detto
-Enrico Mentana, che è passato da mio idolo e faro nel giornalismo italiano a cerchiobottista populista che spara una sciocchezza dietro l'altra: su tutte, il 'non avrei mandato in onda la parte di diretta di Conte in cui ha sbugiardato Salvini e Meloni'.-Matteo Renzi. Direi che questi giorni si commentano da sé, e a me lui un tempo piaceva.
-Fiorello, che una volta mi faceva scompisciare dal ridere e a Sanremo quest'anno ho mutato quasi ogni volta che parlava (per non parlare della mania di protagonismo e delle ridicole scaramucce con Tiziano Ferro).
Tre dei personaggi pubblici che trovo più indigesti!
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Matteo Renzi - Concordo in pieno con Waves e non credo serva aggiungere altro.
I due nominativi successivi sono più che altro simbolici, per me, di problemi più vasti.
Mark Zuckerberg - In rappresentanza di come il mondo dei social abbia fallito. Serve a poco questo cambio di rotta parziale e timido a seguito delle elezioni americane e limitato esclusivamente agli USA. L'impero social di Zuckerberg ha una seria responsabilità nell'indebolimento della democrazia in molti paesi occidentali, nella demonizzazione della cultura e nella diffusione di disinformazione sotto precisi interessi.
Mahmood - In rappresentanza di come nell'arte stia dilagando una forte indifferenza verso le problematiche sociali e sembra si stia, anzi, promuovendo una forma d'ignoranza a riguardo. Continuo a sostenere che una figura pubblica abbia bisogno di conoscere l'importanza del proprio ruolo nel sociale, senza deresponsabilizzarsi. Potrei nominare altri, ma nomino lui per il contrasto netto con quanto sia stato osannato (anche da me) nel 2019.
Emmanuel Macron (proposta di legge sulla polizia poi ritirata, Legion d'onore a Al-Sisi)
Matteo Bassetti (che seguivo da ben prima della pandemia, ma che proprio in questo contesto mi ha molto deluso)
Elizabeth Warren (credevo tanto nella sua candidatura)
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
Utente
9 settembre, 2013
Beppe Sala per i numerosi scivoloni a mezzo stampa e social che hanno leso notevolmente l'immagine di Milano ai tempi del COVID dopo essere stato per anni il sindaco più influente d'Italia.
Anastasio fuori dalla top10 a Sanremo dopo essere arrivato in Riviera come uno dei favoriti alla vittoria più spinti dell'ultimo decennio.
Mark Zuckerberg perché responsabile in prima battuta del continuo declino di Facebook e del proliferare incontrollato della disinformazione su questo social network.
Utente
11 novembre, 2016
Waves of Music ha detto
-Enrico Mentana, che è passato da mio idolo e faro nel giornalismo italiano a cerchiobottista populista che spara una sciocchezza dietro l'altra: su tutte, il 'non avrei mandato in onda la parte di diretta di Conte in cui ha sbugiardato Salvini e Meloni'.-Matteo Renzi. Direi che questi giorni si commentano da sé, e a me lui un tempo piaceva.
-Fiorello, che una volta mi faceva scompisciare dal ridere e a Sanremo quest'anno ho mutato quasi ogni volta che parlava (per non parlare della mania di protagonismo e delle ridicole scaramucce con Tiziano Ferro).
Quotone
Mahmood, per le sue dichiarazioni a favore del macismo di Gue Pequeno e per la recente collaborazione con il MOIGE. Quello che nel 2019 era sembrato per un attimo un nuovo volto della comunità LGBTQ+ nel mondo dello spettacolo, si è rivelato una delle persone più controproducenti in tal senso.
JK Rowling, per le sue posizioni fieramente transfobiche.
Iconize, prima per aver criticato gli outfit di Achille Lauro a Sanremo definendolo troppo eccessivo e circense, e poi per l'imbarazzante e gravissima vicenda della finta aggressione omofoba. Di lui però non nutrivo grandissima stima neanche prima, al contrario degli altri due.
Utente
6 agosto, 2015
Io faccio il nome di Giletti che ormai è diventato la versione maschile della D'Urso dandosi al peggiore populismo e qualunquismo con l'aggravante rispetto alla D'Urso di porsi su un piedistallo. La possibilità di candidarsi a sindaco di Roma in quota Salvini (suo perenne ospite) è stata la ciliegina sulla torta.
Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
Utente
7 agosto, 2013
BertoBarto ha detto
Iconize, prima per aver criticato gli outfit di Achille Lauro a Sanremo definendolo troppo eccessivo e circense
Non capisco perchè alcuni cantanti possano venire criticati e massacrati e altri debbano essere esenti. Pure io penso che a Sanremo sia stato tutto look e poca sostanza, sono gusti(in altro mi è piaciuto però).
Comunque direi:
- italiani maleducati: non è possibile che dopo un anno ci siano ancora italiani che camminano senza mascherina per strada, che se la abbassano per fumare o parlare al cellullare, che se ne fregano delle regole. Pensavo fossimo meglio.
- twitter: lo credevo un social un pò più illuminato, invece è solo una maschera. La cattiveria e l' aggressività la fanno da padrone.
-XF2020 : lo metto non perchè sia stato cosi male( rispetto l' anno scorso cento volte meglio) però non riesce più ad essere il programma evento che era prima.
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