Iniziamo il contest con questa sexy canzone, colonna sonora di un film sostanzialmente soft-porno: 'Paradise'. Interprete sia del film che dell'omonima canzone è questa stupenda smaliziata newyorchese - al debutto sia cinematografico che discografico -, che a 18 anni era molto più self-confident col proprio corpo di una Elena D'Amario qualsiasi trent'anni dopo. Pubblicato nel marzo del 1982, il singolo ebbe un successo pazzesco in Italia, dove fu il secondo più venduto dell'anno.

Non solo soft-core. Gli 80's furono un periodo di grande romanticismo e di film pietre miliari del genere. Fra questi, 'Ufficiale e gentiluomo' che contribuì a rendere Richard Gere un sex symbol del decennio. Composta, fra gli altri, dal mitico Jack Nitzsche questa canzone ne era parte della colonna sonora. Uscì nel luglio del 1982 ed ebbe un grandissimo riscontro in particolar modo nei Paesi anglofoni. Solo negli States - dove rimase alla #1 per tre settimane - ha venduto oltre un milione di copie.

Si diceva romanticismo. Ma non uno qualsiasi: negli 80's imperava il genere New Romantic, del quale gli esponenti più noti e amati divennero probabilmente i britannici Duran Duran. Questo terzo estratto - nell'agosto del 1982 - dal secondo album 'Rio', del quale divenne il pezzo di maggior successo, ne è un chiaro esempio: dai toni da ballata ai versi medidativi, passando per i tenui cori. Suggestivo anche il video, girato in Sri Lanka, vagamente omoerotico e con Simon Le Bon in costume slippino . Il successo fu molto grande, ma limitato principalmente al Paese d'origine della band.

Anni-Frid Lyngstad fu, fra i quattro componenti degli Abba, quella che più amava le luci della ribalta. Quando all'inizio degli 80's la band si sciolse, la via più naturale per lei fu cercare di mantenere una carriera musicale di successo e per un paio d'anni di riuscì. Uscito nell'agosto del 1982 quale lead del suo terzo eponimo solo album, il singolo fu prodotto da Phil Collins. E la mano del leader dei Genesis si sente, tanto che il pezzo - che raggiunse i vertici delle classifiche europee - si distanzia dal sound tipico del quartetto che le aveva dato la popolarità.

Ha dovuto aspettare il suo quinto album 'Faster Than the Speed of Night' per entrare nell'Olimpo della musica, grazie a questo singolo pubblicato nel febbraio del 1983. Una potente ballata Pop-Rock, dall'andamento epico e resa ancor più maestosa dalla sua voce graffiata. Il successo fu eccezionale: oltre cinque milioni di copie vendute, innumerevoli le versioni (anche di successo a loro volta). In Italia, fra le altre ricordiamo quella di L'Aura e Nek: poco apprezzata da Simona Ventura , ma comunque riuscita a certificare un Disco di platino. Iconico - e di nuovo un filo omoerotico  - il video, dalle atmosfere gotiche e girato in un sanatorio.

Nel giugno dell'83 usciva nei negozi il quinto, nonché atto finale di una relativamente corta ma gloriosa carriera, lavoro ('Synchronycity') di una storica band: i Police. Pur non essendo stata estratta in un primo momento come singolo, nel disco era contenuta anche questa canzone, scritta dal leader Sting. L'autore trasse ispirazione per il pezzo da una novella di Paul Bowles, dove ci sono tre sorelle che aspettano un principe che si unisca a loro per bere il té nel deserto, ma il principe non tornò mai E mentre tutti noi abbiamo un principe che non verrà mai a bere il té con noi nel deserto, Bernardo Bertolucci ci ha fatto un film, il gruppo decise comunque nell'84 di rilasciare perlomeno una versione live del bel brano.

All'estero come in Italia, gli 80's furono gli anni delle grandi rivalità al femminile. Una delle contrapposizioni che più ha segnato il decennio è stata quella fra l'istrionica Madonna e la frizzante Cyindi Lauper. L'esordio discrografico di quest'ultima fu nel settembre del 1983, col primo estratto dall'album di debutto 'She's So Unusual'. La verve e i falsetti diventano subito una sua signature, facendo diventare il pezzo un evergreen del Pop mondiale. Milioni le vendite, grande accoglienza anche per il video: diventato anch'esso un cult, vinse nel 1984 il premio come miglior clip femminile agli Mtv Vma.