Utente
7 agosto, 2013
@TooMuchTooAsk mi servono necessariamente i brani per far partire il ballottaggio, così da lasciare un po' di tempo al pubblico per ascoltarli e votare
Il Ballottaggio sarà postato alle 15:00, se non li avrò per quell'ora dovrò decretare Claudio Baglioni e sparso vincitori a tavolino
Utente
7 agosto, 2013
Purtroppo non ho ricevuto i brani di Simonetta in tempo dunque, i vincitori del ballottaggio sono:
CLAUDIO BAGLIONI E @sparso
Purtroppo ragazzi devo mettere un limite di tempo alla consegna dei brani, altrimenti il gioco durerebbe all'infinito e finirebbe per annoiare, giudici pubblico e concorrenti
Non avendo usato il brano al ballottaggio, sparso potrá conservarlo e utilizzarlo in un'altra occasione.
Il secondo Gala inizierà stasera alle 19:00, a più tardi
Utente
26 ottobre, 2017
Peccato, poteva essere un occasione di "riscatto" sia per Simonetta che per Baglioni stesso che non era uscito benissimo dal primo Gala.
Spero che TooMuch non abbia voluto rinunciare a provarci perché si vedeva battuto in partenza contro un mostro sacro come Claudio, sarebbe un peccato, ma magari il motivo non è questo e semplicemente non ha avuto tempo in questi giorni 🙂
Utente
7 agosto, 2013
@Targaryen @Krishoes @Casadelvino @xello @Edre @Alessandra92 @Teolino @JoJo @Pupi87 @vike @Sophia @Alby @sparso @NotturnoManto @pesca @Alex8806
Benvenuti a questo Secondo Gala di My Favorite Singer!
Prima di postare le performance che diligentemente mi avete inviato, devo darvi una comunicazione: Lollo non mi ha inviato alcuna performance, dunque non potrà partecipare a questo Gala. Di conseguenza Ania Cecilia andrà direttamente al ballottaggio, senza passare dal giudizio di pubblico, professori e giudici!
Ora, senza indugiare oltre, scopriamo cosa ci avete proposto per questo Secondo Gala A tra poco!
Utente
7 agosto, 2013
SECONDO GALA - BRANI INCISI
@Alex8806 E DOLCENERA - Mai Più Noi Due
Dopo due anni dalla vittoria di Sanremo 2003 nella sezione Nuove Proposte, Dolcenera viene chiamata da Simona Ventura per partecipare a Music Farm. Durante la finale del programma cantò questa canzone, aggiudicandosi una ulteriore vittoria. La canzone Mai più noi due è un lento guidato dal pianoforte suonato dalla cantautrice stessa. Il testo è autobiografico e racconta la fine di quella che, fino a quel momento, era stata la storia d'amore più importante per Dolcenera. Il testo è in bilico tra la forte nostalgia per le piccole cose che rappresentano l'amore ormai terminato, e la speranza di poter iniziare una nuova vita. In particolare, Dolcenera ha definito Mai più noi due una «canzone terapeutica», in grado di farla sentire meglio dopo averla cantata.
@Teolino E GIORGIA - Marzo
Per questo secondo gala ho scelto di farvi ascoltare Marzo, tratto dal Greatest Hits di Giorgia uscito nel 2002. L’album è dedicato ad Alex Baroni e richiama nel titolo proprio il primo verso di questa canzone: “le cose non vanno mai come credi...”
@JoJo E BRITNEY SPEARS - Freakshow
Vi avevo anticipato la scelta pazza. Welcome to the Freakshow.
Cancellate le atmosfere del 2001 di Overprotecred e facciamo un salto nel 2007.
Il 2007 è un anno storico per Britney. E' l' anno del famoso breakdown di cui tutti hanno almeno un'immagine stampata nella testa. La testa completamente rasata, le ombrellate ai paparazzi, la disastrosa performance ai VMAs di quell'anno sono solo alcuni esempi. E' l'anno che Britney descrive come "l'anno in cui ho pagato big time per tutte le scelte sbagliate che ho preso negli anni precedenti". L'anno in cui il fascino, l'ossessione nelle sue sfaccettature più nere e inquietanti dei media e delle persone raggiungono l'apice.
Ma il 2007 è stato l'anno in cui ci ha regalato un masterpiece come Blackout. Blackout, come la voglia di spegnere tutto o forse come una metafora che rappresentava la fine della spirale in cui stava cadendo. Ed il silenzio finale dopo aver raggiunto il fondo. Eppure Blackout è l'album dei suoni, della sperimentazione, dell'avanguardia e dell'estremo. E' affascinante come un album del genere, di cui è anche executive producer, sia potuto venir fuori da una ragazza la cui vita si stava letteralmente frantumando.
Freakshow è una delle album track ed è stata SCRITTA da Britney. E' innovativa per il periodo. C'è l'EDM, c'è la dubstep (e pensiamo a quanto questo album ha virato il sound dall'R&B/Hip-hop degli anni precedenti ai suoni dance, edm degli anni successivi). Il sound è pazzo, cupo, ai limiti del creepy ed estremizza il testo, che parla di una notte sfrenata in discoteca dove lei ed un ragazzo appena conquistato ballano in modo sfrenato nonostante gli occhi della gente curiosa. E' la metafora della sua vita dove la fame dei paparazzi per nuovi scandali di Britney non si placa mai. E in Freakshow li accontenta tutti regalandogli un "peepshow".
Spero che la canzone riesca a trasportarvi in una dimensione in cui qualsiasi modo di ballare è lecito, anche il più estremo, cause that's freedom. Enjoy
@Pupi87 E LEONA LEWIS - Better in Time
Alzino la mano tutti coloro che non riconoscono questo inciso al piano e poi i relativi violini!
Erano i primi mesi del 2008 e la nostra splendida Leona si affacciava prepotentemente sulla scena pop mondiale dopo l'exploit con Bleeding Love e il suo album di debutto "Spirit".
Better in Time dimostra e conferma come sia possibile creare un perfetto connubbio tra una voce tecnicamente perfetta e una canzone pop. Cosa abbastanza nuova e rara per la moda del tempo.
Better in Time parla di un amore finito, che la protagonista fa fatica a superare..
"It's been the longest winter without you I didn't know where to turn to See somehow I can't forget you After all that we've been through"
ma al tempo stesso riempie il suo cuore di speranza, perchè in fondo tutto andrà meglio solo grazie al tempo che passa..
"Since there's no more you and me This time I let you go so I can be free And live my life how it should be No matter how hard it is I will be fine without you Yes I will"
Quanti di noi si sono ritrovati in una situazione simile? Direi un pò tutti. Ed è anche in brani non esattamente semplici come questo che Leona, a soli 22 anni, riesce a tirare fuori una capacità interpretativa unica e iconica al tempo stesso.
@NotturnoManto E PASSENGER - Walls
In queste ore di intervallo intercorse tra primo e secondo gala, prima ancora di affrontare la scelta della canzone da proporre ho avuto modo di riflettere circa le mie motivazioni e le mie aspettative riguardanti questa esperienza. Perché mi sono iscritto? Che cosa provo nel leggere i pareri espressi? In gara percepisco la canzone che di volta in volta voglio fare conoscere o la mia interiorità affidata a essa?
Ho capito che il mio desiderio non è quello di propormi come contender serio alla vittoria; è invece, anche per il mio status di utente nuovo, quello di raccontarmi, se non sempre almeno occasionalmente, un po’ come si racconta un qualunque concorrente del mio amatissimo MasterChef tra un confessionale e un Invention Test, concorrente che magari esce prematuramente ma che in alcuni casi è capace di lasciare la propria impronta nel programma e nella memoria dello spettatore (ciao, Viola MC4).
Questo preambolo mi serve per giustificare la scelta della canzone che vi chiedo di ascoltare stasera: si tratta di Walls, tratta dal disco The boy who cried wolf (2017). Questo è un disco che, pur composto da sole 10 tracce, personalmente ho trovato di non semplice assimilazione, forse a causa dalla forte omogeneità dell’insieme. Perché dunque intendo sottoporre alla vostra attenzione una canzone che io per primo ho apprezzato, e poi amato, solo in un secondo momento? Perché il testo assolve pienamente al compito che intendo delegargli, a partire dal titolo, con quei muri che la voce che dice Io nella canzone ha eretto attorno al proprio cuore in seguito a una amara delusione d’amore, muri che diventano il simbolo della condizione di solitudine alla quale l’io stesso si condanna. Chiaramente non ci troviamo di fronte a qualcosa di particolarmente innovativo (nella letteratura in generale, oserei dire che è un tema montaliano), ma secondo me sono meritevoli di attenzione la sincerità e la capacità di introspezione del protagonista (‘dietro questi muri sta in piedi un codardo, con un ego e un cuore spezzato’).
È esattamente qui che lui e io a un certo punto ci siamo ritrovati, nel versare in un metaforico limbo nel quale non possiamo essere sfiorati né dal bene né dal male (‘suppongo che se non esistessero le nuvole portatrici di pioggia non potrebbe crescere nulla, tuttavia so questo, che se non punterò in alto non rischierò di cadere’). La differenza rispetto a lui è che non è stata una storia d’amore infelice a farmi arretrare davanti alla vita, direi che è stato in primo luogo soprattutto il clima di strisciante omofobia ad avermi reso così recalcitrante a parlare di me e quindi ad aprirmi con gli altri, perché se non riesco a dire a una persona che sono gay (anche a persone che ritengo non essere omofobe, come alcuni parenti!) non riuscirò a parlare veramente di niente, il dialogo langue e i legami non si stringono, per l’appunto come se ci fosse un muro a frapporsi. Nel mio percorso universitario, che comunque è in fase di conclusione, relativamente al rapporto con i colleghi sono stato perlopiù trasparente proprio perché mi manca l’esercizio del confronto, e anche se ormai non ho alcun problema nel dichiararmi con persone che mi ispirano fiducia (diverso è il caso delle persone che conosco da tempo e delle quali mi ferirebbe troppo una reazione negativa), a un certo punto è come se sentissi di avere perso la capacità di incidere veramente su qualcosa, come se fossi destinato a restare per sempre un elemento di contorno (sospetto che questa sia la ragione principale del grandissimo trasporto con cui ho seguito la storia di Kateryna a MC7, personaggio bollato da tanti come anonimo o comunque poco rilevante all’interno dell’edizione nonostante la medaglia d’argento conquistata, messo spesso in ombra dal montaggio ma del quale percepivo tutta la potenziale complessità, esattamente come so di potere esplodere io se riuscissi a fare il grande passo di uscire dall’ombra/abbattere i muri, creare relazioni vere che includano anche il contrasto e il conflitto).
Mi emoziona tanto pensare che questa canzone mi abbia ‘parlato piano’ (ciao, Emma) per lungo tempo per poi alzare la voce (almeno metaforicamente, perché Passenger non ha bisogno di possedere una grande voce potente per trascinare l’ascoltatore nel suo mondo interiore - o per riversare se stesso in quello dell’ascoltatore) quando ho avuto bisogno che il suo contenuto mi spingesse alla riflessione. ‘Vivrò e morirò dietro questi muri’ conclude la voce del narratore. Io dico: no, grazie. La mia strada per uscire dal costante Under the radar è già iniziata: dallo stupendo Palermo Pride dello scorso settembre (già conto i giorni che mi separano dal prossimo) agli eventi contro la chiusura dei porti, dalla manifestazione contro un ddl ingiusto a quella contro la violenza maschile sulle donne, ho iniziato a non precludermi nulla per dire che io ci sono e che la penso così.
@Alby E NINA ZILLI - Una Notte
Una Notte
"Ho provato, riprovato. Quante volte nella notte ho preso fiato"
Non si contano gli artisti che hanno cantato alla luna, affidando alla notte le pene di un amore finito, non corrisposto, maledettamente impossibile. "E se lei già sta dormendo, io non posso riposare", cantava Cocciante, nella più classica tradizione in cui l'uomo innamorato sospira pensando alla donna dei suoi sogni.
Non sono tantissime, al contrario, le canzoni cantate da donne e scritte da donne in cui le parti si invertono. Ho sempre apprezzato nella musica di Nina il suo mettere sempre se stessa, il suo vissuto. "Per scrivere devo vivere", ha sempre spiegato nelle pause tra un disco e l'altro. Una battuta che però racchiude un pensiero importante.
Questo brano è nato di notte, al pianoforte. È una canzone per cuori insonni e un po' tormentati, come il mio, troppo spesso tenuto sveglio da "quella cosa che sembrava amore", ma che amore non era, perché faceva troppo male. La notte è il momento in cui la verità ti colpisce a morte. Lucidità e inconscio si alternano. Prendono forma pensieri rivelatori, contraddittori, spaventosi, che poi al mattino non rifaresti.
Con le sue sonorità beat, il potentissimo crescendo del ritornello rende l'idea di quel flusso di coscienza incalzante che chi è innamorato conosce bene. Un accumularsi di pensieri che ti tolgono il respiro e che vorresti gridare al cielo come onde che si infrangono prepotenti, una notte.
@sparso E CLAUDIO BAGLIONI - La Vita è Adesso
Secondo l'ente pubblico economico Società Italiana degli Autori ed Editori La vita è adesso di Claudio Baglioni è l'album più venduto in Italia con oltre 3 800 000 copie stimate.L'album è, inoltre, noto per detenere il record di longevità al primo posto pari a ventisette settimane consecutive (più di sei mesi) nella Superclassifica del TV Sorrisi e Canzoni.
Da questo album è tratto il brano ononimo……questa frase l’ho fatta scolpire all’entrata delle comunità che seguo!!!
Ed in qualunque sera ti troverai
Non ti buttare via...
E non lasciare andare un giorno
Per ritrovar te stesso
Figlio di un cielo così bello
Perché la vita è adesso
@pesca E TIZIANO FERRO - Sere Nere
Nel novembre 2003 esce il suo secondo album "111", tra cui il secondo singolo estratto è un brano molto personale a Tiziano, brano che per altro viene scelto come colonna sonora del film "Tre metri sopra il cielo".
A chi non è mai capitato di passare delle Sere Nere? Sfido chiunque. Quelle sere in cui ci si sente malinconici, tristi, VUOTI. Ci si sente quasi inutili. Quelle sere in cui ci addossiamo di tutte le colpe e crediamo di aver sbagliato tutto. Arriviamo addirittura a pensare di essere sbagliati noi stessi. Quelle sere in cui riaffiorano tutti i ricordi, anche quelli che fanno più male. Quei ricordi che magari facevano parte di routine, ma che erano splendidi così. Ricordi. Per questo capiamo che oramai fanno parte del passato e non sono più d'abitudine. Quanto fanno male. Il caffè caldo la mattina, la voce di chi noi sappiamo, il suo sorriso, i suoi capelli, i suoi occhi che si incastrano nei nostri. Ricordi che si presentano ovunque: a lavoro, rinchiuso nel traffico di una sera come tutte ma senza di lei/lui. Ed in quelle sere tutto si mette in discussione. Tutto diventa un dubbio. E nessuno capisce, Cercano di consolarti, di dirti che "se non uccide fortifica". Dicono così perché ti vedono che stai male e sono consapevoli del fatto che loro non possono fare nulla, perché i ricordi non si possono annullare. Nessuno capirà come stai in quel momento, se anche lui non ci è passato. E fa male, male da morire sapere di non aver affianco la persona che amiamo.
@vike E NELLY FURTADO - Hey, Man
Hey, Man! è il primo singolo dell'album di debutto di Nelly Furtado (Whoa, Nelly!). L'ho ascoltata per la prima volta anni fa, quando iniziai ad approfondire la conoscenza della sua discografia - che prima era limitata ai brani dei famosi CD masterizzati - , e mi piacque moltissimo fin dall'intro. Si tratta di un pezzo che trasmette fin da subito una freschezza che poi caratterizza anche tutto il resto dell'album.
Nel brano Nelly si rivolge a un ragazzo che le piace, ma che non sembra ricambiare questo sentimento; lo sprona a mostrarsi per quello che sente, senza essere spaventato o arrabbiato, e gli confida che ha tante domande che vorrebbe fargli.
Nel ritornello ritornano invece dei temi molto cari a Nelly, soprattutto quella degli inizi: una concezione di mondo dove tutto è connesso come in un cerchio, o meglio "We are a part of a circle/It's like a Mobius strip/And it goes round and round until it loses a link." L'immagine del nastro di Mobius* credo sia super intrigante, e mi è molto cara perché è un tema che ritrovo anche in alcuni dei miei romanzi preferiti, cosa che mi fa amare ancora di più quest'artista così poliedrica. Inoltre spiega la parte seguente del ritornello, che con delle similitudini un po' particolari riprende lo stesso concetto, prima col ciclo della pioggia e poi con "And shit is gonna fly once again", cioè: la vita è un cerchio così strettamente intrecciato che persino dagli escrementi, dallo scarto, essa potrà risorgere e volare in alto.
Come detto prima, un passaggio che musicalmente mi trasporta molto è l'intro strumentale col violino, insieme poi alla chiusura del brano che, come per altri brani di Nelly, termina con una frase ripetuta più volte: in questo caso "I don't want ambivalence no more", a mo' di ultimatum rivolto al ragazzo oggetto del brano.
*Nel nastro di Möbius esiste un solo lato e un solo bordo. Dopo aver percorso un giro, ci si trova dalla parte opposta. Solo dopo averne percorsi due ci ritroviamo sul lato iniziale. Quindi si potrebbe passare da una superficie a quella "dietro" senza attraversare il nastro e senza saltare il bordo ma semplicemente camminando a lungo.
@Sophia E SIA - Move Your Body
Sul Forum e soprattutto nei giochi sono conosciuta per la mia imprevedibilità e pazzia. Non lo nego, con Sia posso e voglio arrivare fino alla fine; per raggiungere il mio traguardo però devo affrontare artisti che hanno letteralmente scritto la storia della musica italiana e mondiale. Dico tutto questo per giustificare ai giudici e professori la scelta del brano: non è una delle tante hit che Sia ha scritto di recente ma è comunque una vera e propria bomba. Sfido chiunque a rimanere seduto e impassibile all'ascolto della canzone.
Banned
Utente
6 giugno, 2017
Ciao a tutti vi ringrazio ma ho deciso di ritirarmi perché sarebbe stata sconfitta in partenza, per quanto adori Simonetta era un paragone un po’ troppo squilibrato 😂
cio nonostante grazie di cuore a tutti 😘 probabilmente avrei dovuto pensarci prima di partecipare mea colpa ma resto fiera della cantante che ho scelto perché mi ha accompagnata dall adolescenza fino ad oggi un po’ come Avril 😘
l unico consiglio che vi posso dare in generale: ricordatevi sempre che dietro ogni cantante c e’ un essere umano e una vita fatta di anche cose difficili. Quindi il mio augurio per tutti e’ in generale rispettate sempre anche chi giustamente a gusto può non piacervi e le persone che seguono un determinato cantante.
in bocca al lupo a tutti grazie per l opportunità ! 😘😘
Utente
7 agosto, 2013
TooMuchTooAsk ha detto
Ciao a tutti vi ringrazio ma ho deciso di ritirarmi perché sarebbe stata sconfitta in partenza, per quanto adori Simonetta era un paragone un po’ troppo squilibrato 😂cio nonostante grazie di cuore a tutti 😘 probabilmente avrei dovuto pensarci prima di partecipare mea colpa ma resto fiera della cantante che ho scelto perché mi ha accompagnata dall adolescenza fino ad oggi un po’ come Avril 😘
l unico consiglio che vi posso dare in generale: ricordatevi sempre che dietro ogni cantante c e’ un essere umano e una vita fatta di anche cose difficili. Quindi il mio augurio per tutti e’ in generale rispettate sempre anche chi giustamente a gusto può non piacervi e le persone che seguono un determinato cantante.
in bocca al lupo a tutti grazie per l opportunità ! 😘😘
Ciaoooo! Innanzitutto ti ringrazio per aver deciso di partecipare a questo Contest, hai colto perfettamente lo spirito con il quale lo avevo pensato: far conoscere il proprio cantante preferito (o uno dei tanti) indipendentemente dalla popolarità, dal genere e dalla provenienza, anche se questo significava rischiare di non piacere o di non essere capiti mi è dispiaciuto che tu non abbia deciso di partecipare al ballottaggio, indipendentemente dall'esito poteva essere un modo per fare conoscere un pochino meglio Simonetta, ma ovviamente rispetto la tua scelta!
Mi auguro che tu continuerai a seguirci e a votare come pubblico, esprimendo anche i tuoi giudizi qui sul topic
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