#04

BAD BUNNY, Yonaguni

Testo e musica: Tainy, Benito Martinez
Produzione: Tainy, Smash David, BYRD, Finesse

Mi sono approcciato all'edizione 2021 del Summer Song Contest con in testa due missioni da svolgere. La prima - che credo chiunque sia familiare con i miei pregressi in questo contest possa immaginare - è quella di portare una canzone che rappresenti al meglio la mia estate e la mia idea di estate, senza per forza dovermi accodare al trend del momento per portare a casa qualche punto in più con qualcosa in cui non mi riconosco. La seconda, e quella su cui davvero punto con questa mia partecipazione, è riportare in auge uno degli staple storici del SSC ovvero la VERA musica latina - che nel 2020 ha vissuto il suo vero e proprio annus horribilis non qualificando neanche una canzone alla finalissima 

La canzone che ho scelto si intitola Yonaguni ed è l'ultimo singolo di Benito Antonio Martínez Ocasio in arte Bad Bunny, 27enne rapper, cantante e produttore discografico originario di Vega Baja, Puerto Rico. Malgrado non sia ancora del tutto sbarcato in Italia, Bad Bunny è il nome più in ascesa del panorama musicale dell'America Latina - all'attivo vanta sei #1 nella chart US Latin, featuring e collaborazioni con tutti gli artisti più quotati del pop latino e non solo, ma soprattutto un album (YHLQMDLG, acronimo di Yo hago lo que me da la gana), che nei soli Stati Uniti ha portato a casa ben VENTIQUATTRO dischi di platino.

Con la sua produzione abituale Bad Bunny è riuscito a rivoluzionare totalmente l'industria del reggaeton, spostandosi da pezzi più spensierati e ballabili come Despacito e Con Calma a produzioni più artistiche, concettuali, influenzate dal rap e dalla trap latina e contaminate da un immaginario che non ha paura di distruggere le norme e gli stereotipi di genere di cui il machistissimo mondo del reggaeton è tradizionalmente pieno.

Nelle stesse parole di Bad Bunny, Yonaguni è una canzone "melodiosa, soave e ballabile, perfetta per essere ascoltata d'estate". Il testo fa riferimento all'isola giapponese di Yonaguni, famosa per le sue strutture sommerse che si suppone essere i resti di un'antica civiltà che finì sommersa dall'oceano Pacifico. Bad Bunny usa l'isola di Yonaguni come metafora per descrivere quanto lontano viaggerebbe per raggiungere la donna che ama, attualmente fuori dalla sua portata perché già impegnata in un'altra relazione. La canzone è in spagnolo e giapponese (prima volta per la lingua giapponese al SSC) e contiene appunto un outro che è un invito "nascosto" alla donna amata, dove il rapper le chiede dove si trova e si mostra disponibile a un coinvolgimento fisico.

Il brano è stato fin da subito un successo mondiale: rilasciato il 4 giugno 2021, al momento in cui scrivo vanta circa 180 milioni di visualizzazioni su YouTube e altrettanti streaming su Spotify, dove occupa anche la posizione #6 nella Top 50 Global con quasi 4,5 milioni di riproduzioni giornaliere. Trovo che sia la canzone perfetta per questa estate 2021 perché offre il connubio perfetto di malinconia e ballabilità, con un testo ed un concetto di base fortissimi e destinati a sopravvivere più a lungo di tutta la FINTA musica latina che ci siamo messi a produrre in Italia da qualche anno a questa parte. Il bachatòn/reggaeton italiano (ormai un genere a sè), che negli anni ha sostituito e progressivamente messo all'angolo i grandi nomi della musica latina estiva, merita a mio avviso di essere perlomeno affiancato da quello che è a tutti gli effetti il vero TormentoneEstivoLatinoMondiale™ dell'anno domini 2021 nella finale del Summer Song Contest. E poi diciamocelo: se avete accusato Giusy di cultural appropriation per le sue treccine nel video di Jambo, non capisco perché non valga lo stesso per tutti gli artisti italiani che si sono appropriati della parola "reggaeton" e del concetto di "musica latina" per produrre pezzi che i latini veri non riconoscono come tale

Per questo motivo vi esorto a guardare il PAZZESCO video ufficiale, godervi questo pezzo, innamorarvene come è successo al sottoscritto dal primissimo ascolto e restituire alla musica latina il posto che merita nell'Olimpo dei tormentoni estivi

Con Yonaguni, Bad Bunny!

Testo e traduzione (in rosso) sotto spoiler:

Måneskin

I WANNA BE YOUR SLAVE

Dopo la vittoria con "Zitti e Buoni", prima a Sanremo e poi all'ESC, i Maneskin hanno deciso di estrarre "I Wanna Be Your Slave", il video ufficiale uscirà tra poco, ma il brano vanta già di essere nella top 10 globale di Spotify.

"i Wanna be Your Slave" è un brano funky, divertente, sexy che rappresenta lo spirito del rock'n'roll: un'indole ribelle ed anticonformista dove siamo felici di essere dei peccatori perfetti nelle loro imperfezioni.

Un brano che mette in risalto le loro qualità di musicisti e l'interpretazione di Damiano così caratteristica, un pò da dark cabaret, è la ciliegina sulla torta.

In attesa del video ufficiale, vi lascio con la performance ai Polsat SuperHit Festiwal in Polonia perchè LOVE IS NEVER WRONG!!!

Le mie speranze di passare il turno erano pari a 0, tanto che mi sono anche scordato di controllare i risultati. Grazie a chi ha votato. ❤Direi che si parte bene con questa prima partecipazione. Buona semifinale 2 a tutti!

Partita come colonna sonora della serie TV di Netflix "SummerTime" e ora scelta per la campagna TV della Algida, questa fantastica canzone di Ariete credo che abbia davvero tutte le carte in regola per rappresentare questa e altre centomila estati che verranno.

Tanto felice per la qualificazione di Partire da te ( ) quanto sconcertato dal passaggio di Mohicani, soprattutto guardando chi è rimasto fuori personalmente non avrei messo dentro neppure i Måneskin ma considerato l'anno e la traiettoria che stanno avendo diciamo che in una finale a 25 è una quota che ci può stare. Giusy e Dua si confermano ma per questo contest non è una novità

Tra le esclusioni - tolta quella di Yonaguni che l'avevo messa in conto da mò - mi colpisce in particolare l'assenza nella cinquina della combo Rocco Hunt/Ana Mena, già l'anno scorso costretta ad affrontare il round di ripescaggio. Immagino che li troveremo lì assieme a Shade e ad Emma Muscat/Astol (di cui però apprezzo non sia arrivata la retribuzione per il mancato passaggio del turno di Sangria, che IMHO valeva mille volte di più rispetto a quella che hanno portato quest'anno)