PAMPAMPAMPAMPAMPAMPAMPAM: uno dei pochi pezzi prettamente estivi e ballabili di questa semifinale, al netto di tutto spero davvero di trovarlo al prossimo turno perché trovo sia un ottimo esempio di come adattare le sonorità del reggaeton duro e puro alla musica italiana senza snaturarlo del tutto. In più il pre-chorus ("cerco la calma...") è una vera e propria bomba atomica 

This Hell: pop fresco e facilmente identificabile, come già detto ci si sente dentro sicuramente la prima Gaga ma non in modo fastidioso. Nulla che faccia gridare al miracolo ma ci sta 

Ferrari: l'EDM è uno dei generi di punta del SSC e negli anni abbiamo visto che c'è mercato per delle proposte forti di questo tipo (Breaking Me, Friday, etc.). Non mi pare un pezzo dal mordente incredibile ma sta andando molto bene in Italia e un posto nei 9 lo potrebbe anche trovare 

La coda del diavolo: sicuramente SSC = scelte gigione, ci sta e fa parte del gioco, ma non riesco a considerare per un contest che premia la miglior canzone estiva un brano uscito a novembre 2021  nel passato fu massacrato chi provò a portare pezzi sanremesi, dovrebbe essere diverso con questa perché c'è di mezzo Elodie? Boh, sarà sicuramente un mio limite, vedo pure che si sta ancora difendendo in classifica, però non è un pezzo su cui avrei puntato in questo contesto 😐

Bagno a mezzanotte: e c'è da dire che la presenza de La coda del diavolo permette immediatamente di rivalutare Bagno, che oltre ad essere uscita quattro mesi dopo è stata anche proposta come inno ufficiale del Roma Pride ritrovando una sua veste estiva. Credo passerà la semifinale senza problemi e potrebbe dare fastidio a Tribale in finalissima

Bam Bam: pezzo leggerissimo e fresco, bello il connubio delle voci di Ed e Camila, estiva e spensierata il giusto. Promossa.

Mare malinconia: altra collaborazione intrigante fra due artisti provenienti da contesti diversi ma che trovano un punto d'incontro in questo brano firmato da Giorgio Poi. 

Fortefragile: ammetto che non conoscevo né la canzone né l'interprete, però al primo ascolto non mi ha convinto  un po' forzata la pronuncia delle parole e non mi è piaciuta neanche l'acidità della base elettronica. Boh 

Where Are You Now: pezzo dance/EDM ben costruito e pienamente negli standard di LF. Tra l'altro è stato scritto da Joacim Persson e Sebastian Arman già della Symphonix Records che spopolava all'ESC nella scorsa decade e mi ha fatto piacere ritrovare qua 

Tutto (con te): un po' infantile e scontata, IMHO non allo stesso livello de L'ultima notte che già non ce la fece nel 2021.

No One Dies From Love: ho scoperto Tove Lo proprio grazie al SSC (anche se ci siamo un po' dimenticati l'iconica Timebomb, finalista di diritto nel boh, 2015?). Questo pezzo forse non è all'altezza dei migliori tra i suoi, ma in questa semifinale si difende bene e fa il suo.

Supermodel: sono combattuto perché al netto della tiepida ricezione commerciale e di questa nuova direzione intrapresa dai Måneskin su cui sono stato scettico dal giorno -1, il pezzo funziona ed è forse il mio preferito tra ciò che hanno proposto nel post Eurovision. Non credo sia abbastanza per centrare un'altra finale ma chissà 

SloMo: fresca, estivissima e sbatticù, è entrata talmente tanto nel mainstream italiano dopo l'ESC che mi pare più che giustificato un suo passaggio del turno. L'erede perfetta di Fuego di Eleni Foureira 

Bonsoir: un po' erede di Vulcano, un po' de L'amore esiste. Ritornello memorabilissimo e super radiofonico. Secondo me da qualificazione diretta, se poi ottiene anche un minimo di riscontro commerciale potrebbe anche arrivare molto alta in finale

About Damn Time: uptempo danzereccia R&B anni '70 in stile Lizzo. Non il mio genere ma ha la sua dignità.

Mariposas: bella reinterpretazione del pezzo sanremese di Sangio con l'aggiunta di Aitana, che mi fa piacere ritrovare al SSC perché in un certo senso "l'ho scoperta io" (cit.) e Lo malo is still that bop. Esperimento coraggioso e che mi sento di premiare.

Come sei veramente: apprezzo tantissimo Elisa in questa veste moderna e contemporanea, sarebbe stato interessante vederla a Sanremo con un brano del genere e un arrangiamento orchestrale. Produzione davvero top 

Grido piano: una delle sorprese di questa semi, almeno per quel che mi riguarda. Avrei preferito insistessero ancora di più su questa estetica e queste  sonorità punk pop adattate al 2022 perché è un revival super attuale e di cui c'è molto bisogno, specialmente se arriva da un duo femminile.

Romance: bel reggaeton godibile, mi ha ricordato l'iconica Love di Sebastián Yatra e in ogni caso lo promuovo. Justin > Fred ma il connubio ci sta ed è credibile 

Nostalgia: la Mi fai impazzire di quest'anno? Non è un pezzo estivo da canoni del SSC ma credo che sia indiscutibilmente uno dei pezzi più forti di questo primo gruppo. Vero che riprende tanto gli ultimi successi di Blanco e non aggiunge molto alla sua produzione, ma resta una delle proposte a mio avviso più valide del panorama musicale italiano del 2022 

L'eccezione: la base mi ricorda un sacco Città vuota di Mína (quasi a sconfinare nella citazione) e non mi fa impazzire questo stile retrò e derivativo associato all'immaginario di Madame. Poi farà bene perché farà bene, ma per me è boh 

Camera 209: in ogni caso ci ho provato perché so che ha i suoi sostenitori, ma davvero l'unico pezzo di questa semifinale che ho fatto fatichissima a terminare - a mio avviso datato, insulso e non all'altezza delle doti e della produzione di Alessandra. Anche qua credo che farà sfracelli in questo contesto ma mi chiedo se con un'altra interprete avrebbe trovato lo stesso riscontro su queste pagine 

Una noche en Medellín: reggaeton ortodosso e appiccicoso ma un po' ripetitivo.

Vorrei passassero: #01 PAMPAMPAMPAMPAMPAMPAMPAM, #07 Mare Malinconia, #13 SloMo, #14 Bonsoir, #20 Nostalgia.

Credo passeranno: #05 Bagno a mezzanotte, #14 Bonsoir, #16 Mariposas, #20 Nostalgia, #22 Camera 209.