Barbird è una youtuber bizzarra, infatti è una barbie un po' sboccata, a volte anche troppo, e oltre a lei sono vari i personaggi che appaiono sul suo canale, quasi come se fosse una sitcom, e tutti parlano con un simulatore vocale, ma ognuno con una voce diversa. Il suo umorismo è per me davvero originale, sarà anche grazie alla freddezza con il quale vengono pronunciate le frasi o gli insulti. Ci sono anche delle canzoni a suo nome, tra cui questo inedito che ho scelto, un brano veloce e colmo di emotività e pathos, da ascoltare a tutto volume scatenandosi ballando. Il pezzo affronta le difficoltà comuni di una persona durante la sua quotidianità, difficoltà che a notare da alcune persone, hanno in molti. Ho scelto questa canzone soprattutto perché ovviamente mi diverte, ma anche grazie alla sua peculiarità. 

Basta di fare la vittima Maria Giovanna, sono piena. Sono piena.Basta, basta, basta e BASTA!

Ecco, seguendo il consiglio della sacerdotessa Miss Psyco, Arianna David, saranno queste le prime parole ad attanagliarvi la mente sentendo già dalle prime note la splendida “Amelia”.

L’iconica fatina della tv, già dagli anni  70 si dilettò al gracidio emm al canto, ma fu proprio nel 1997 la decisione di inserire tutte le sue perle purtroppo sconosciute, nel cd antologico Barbi.

Numerosi gli inediti tra gli cui spicca appunto: Amelia, scritta dal dimenticabile isolano Walter Garibaldi.

Nella canzone Maria Giovanna sveste i panni di annunciatrice perfetta e indossa quelli più consoni di donna vendicativa, ferita nell’orgoglio che scopre il suo uomo tradirla con questa fantomatica Amelia. È da lì la vendetta di Maryjo può essere servita solo che sul piatto caldissimo.

Vi dico solo che Amelia cadrà dalla finestra.

Vi lascio il video “ufficiale” in maniera che oltre al sevizio  uditivo ci possa essere anche quello visivo.

Buona tortura

It's summer (because we say so), cioè, già dal titolo ci accorgiamo che c'è qualcosa che non va, giusto?

Esmee era una promettentissima artista olandese che avevo scoperto grazie agli MTV EMA e che ha all'attivo canzoni quali l'iconica Outta Here, recuperare subito, prodotta dal carissimo Justin Timberlake con cui stava collaborando tra il 2007 e il 2010. 

Ecco, quindi avevo iniziato ad apprezzare Esmee per cui quando uscì questa io non mi accorsi che era una trashata fatta e finita. Ma non di quelle che pensi "oh mio Dio, che trash", no. Di quelle che, probabilmente, manco il suo team si era accorto di aver realizzato. 

Io vorrei subito partire in quarta facendovi leggere quel capolavoro di testo:

Yeah, c'mon

You wanna get carried away on the waves of freedom
Now get ready, it's that time of the year
Don't wanna lose yourself and give into temptation
Who cares, who's gonna know

We're dangerous, delirious
Acting like we're famous
Tell all the boys we're messing about
We'll be the talk of the town
Driving through the city with the top down
Everything is better when the sun's out
Everything is better when the sun's out

You can't tell us nothing, no no
It's summer cause we say so
There's no trouble in paradise
Now we got the whole world singing, shout it out

We got that crazy, that sexy, that beautiful
We got that young, that foolish, that freaky love
Can you hear the beat of the wild hearts
Can you hear the beat of the wild hearts

We got that sugar sweet, innocent, naughty but confident
Everybody here is a 10 out of 10
Don't want this day to end
Driving through the city with the top down
Everything is better when the sun's out
Everything is better when the sun's out

You can't tell us nothing, no no
It's summer cause we say so
There's no trouble in paradise
Now we got the whole world singing, shout it out

We got that crazy, that sexy, that beautiful
We got that young, that foolish, that freaky love
Can you hear the beat of the wild hearts
Can you hear the beat of the wild hearts

It's summer cause we say so
From the beach we take it to the dance floor
Now listen all, can you hear the wild hearts?

We got that crazy, that sexy, that beautiful
We got that young, that foolish, that freaky love
Can you hear the beat of the wild hearts
Can you hear the beat of the wild hearts

We got that crazy, that sexy, that beautiful
We got that young, that foolish, that freaky love
Can you hear the beat of the wild hearts
Can you hear the beat of the wild hearts

Non solo "è estate perché lo dicono loro" ma anche "puoi sentire il battito del cuore selvaggio?" che detto da una che nel video tra scarpe, vestiti e trucco ha addosso tutti i colori dell'arcobaleno fa molto pavone o uccello del paradiso. 

Ecco, il video è l'altra perla. Esmee, appariscente a tratti aggressiva con la faccia di una che ci sta credendo tantissimo. Le amiche, una più sciatta dell'altra, indossano golfini azzurri, che si trasformano in rosa nella seconda ambientazione (ditemi che non è outfit da chiesa). Chiacchierano, se la ridono sullo sfondo mentre Esmee da tutta se stessa struggendosi da una parte all'altra dello schermo. Tutto questo dentro una sorta di sotterraneo? Ho sempre voluto capire cosa fosse quella location, che, tra l'altro, nasconde uno stanzino dove potersi fare le foto con le #friends. Il video continua tra inquadrature mozzafiato alle Louboutin paperine colorate delle ragazze, balli sfrenati e ragazzi in polo tinta unita che sbavano per loro. Capolavoro.

Comunque è rimasto l'inno estivo per me e una mia amica perché non ci eravamo accorti, al tempo, di tutto questo e l'ascoltavamo con tutta la serietà di questo mondo.

Eccolo il vero tormentone della scorsa estate! Non è il cocktail, non è la spiagga del litorale laziale nemmeno il duetto danzereccio 1 2 cha cha cha.. Bensì lui

Avete capito vero? Il testo probabilmente non avrà vinto il Premio Tenco ma il ritmo è travolgente, autentico, il messaggio così diretto, empatico. Chi non avrebbe voluto per un attimo mollare tutto e raspare con le zampe e con il becco a terra cantando il jingle a tutto volume? Mi chiedo come mai nessun concorrente dei talent l'abbia già coverizzata. Mistero. Io ne sono dipendente.
Messaggio per l'azienda: Caro Sig. Fileni, scusa se ti disturbo mentre selezioni uno a uno i cereali dei tuoi felicisimi polli che se la spassano nella Gardaland delle fattorie biologiche, ansiosi di indossare pailettes dorate (ah no è pangrattato?). O forse sei occupato a razzolare sotto il tavolo con la segretaria pure lei Bio? Tranquillo non ti rubo molto tempo e non avanzo pretese personali, non amando particolarmente la carne. Mi chiedevo, dopo tutto questo ulteriore spottone, ma perchè non spedire un tris di confezioni a tutti i simpatici utenti di RH che voteranno la canzone? Grazie. Ah, dimenticavo: aspetto con ansia il nuovo singolo che ti assicuro scaricherò su Ipoll. (Con questa battuta orribile finale verrò bannato definitivamente da RH e quindi saluto subito quei due o tre polli che conosco qua dentro)

Il pezzo tratta in maniera parodica le estreme differenze tra la gente del nord e quella del sud , sottolineando quanto alla fine il fascino truzzo supera ogni rivale. Ritmo latino da tormentone estivo che in questi giorni cosi cupi vi farà ballare in 30 secondi dinanzi allo schermo del pc nella vostra cameretta, già vi ci vedo!

"Selfie in HD", un brano che con ricercata e tagliente ironia e un misurato utilizzo del lessico all'interno del testo denuncia l'approvazione ricevuta dai feedback che l'uomo moderno riceve tramite i social network.

Numerosi i riferimenti autobiografici dell'artista, come, ad esempio, possiamo notare nei versi "Tutti i giorni la stessa storia \ mi guardo allo specchio e dico "Chi è sta bona?"", o ancora "Capelli rossi come il noto Malpelo" verso in cui accomuna il suo aspetto esteriore a quello del protagonista della nota novella di Giovanni Verga, differenziandosi da esso però nella caratterizzazione "Ma io non porto sfiga \ Io sono una figa". Notevole l'accostamento semantico di figure della letteratura italiana con neologismi tipici dello slang dei ragazzi del ventunesimo secolo.

Non mancano nel testo anche riferimenti geografici e meteorologici che denotano un'approfondita ricerca concettuale dell'artista "Frangetta dritta come il Meridiano di Greenwich \ Pelliccia addosso anche ad Agosto (Bitch!)". 

Valerio Pino è noto ai più per essere stato un ballerino professionista e per le sue confessioni hot riguardo a cosa succedeva nei camerini di Amici. Successivamente ha anche intrapreso la carriera da cantante con risultati falllimentari.

"GogoStar" è una traccia very cool, very fresh, very danceable che potrebbe tranquillamente stare in "Femme Fatale" della unica ed incontrastata PRINCESS of POP,

Barbird è una youtuber bizzarra, infatti è una barbie un po' sboccata, a volte anche troppo, e oltre a lei sono vari i personaggi che appaiono sul suo canale, quasi come se fosse una sitcom, e tutti parlano con un simulatore vocale, ma ognuno con una voce diversa. Il suo umorismo è per me davvero originale, sarà anche grazie alla freddezza con il quale vengono pronunciate le frasi o gli insulti. Ci sono anche delle canzoni a suo nome, tra cui questo inedito che ho scelto, un brano veloce e colmo di emotività e pathos, da ascoltare a tutto volume scatenandosi ballando. Il pezzo affronta le difficoltà comuni di una persona durante la sua quotidianità, difficoltà che a notare da alcune persone, hanno in molti. Ho scelto questa canzone soprattutto perché ovviamente mi diverte, ma anche grazie alla sua peculiarità. 

Avreste mai pensato che dietro queste adorabili faccine si nascondessero le star della musica trash per eccellenza? 
Beh io si ma non mi ha ascoltato nessuno no, ma Raffaella Carrà sì
Insomma al pensiero di un tale contest, questi allegri ragazzotti sono pronti a ritornare dal dimenticatoio dove erano giustamente caduti, per rifarsi e vincere! Li abbiamo visti ripescare in altri contesti, ma insomma c'è un luogo e un momento per ogni cosa. Ed è questo ed ora, cucito sulle loro pelli e sulle loro parole.

Insomma, riuscite ancora a sentire la gioventù del 2001, con i capelli sporchi di salsedine e i piedi nella sabbia, urlare allegramente con delle timbriche paragonabili a degli usignoli tipo questo  cantare eleganti ed arguti versi come:

www mipacitu
tu tu tu tu tu tu
i love you you love me
e mi manchi sempre più
www mi manchi tu
tu tu tu tu tu tu
every day every night
every second of my life

Così impressi nelle nostre memorie! Non avete i brividi di nostalgia?

E insomma, se ancora oggi, andando per strada, vai a dire qualcuno "WWW..." lui ti risponde "MI PIACI TU!", forse ti renderai conto di quanto è iconico questo brano, di

Quanto il trash di Jessica Morlacchi & Friends, meriti di superare questi steps e andare verso la corona.

WWWMIPIACITU ha superato i limiti del buon gusto, li ha sfidati, li ha affrontati occhio per occhio, con la sue capacità bilingue e i suoi versi oserei dire pascoliani, tanto sempre di fanciullini si parla, e li ha scaraventati, come la cipriani con il divino otelma.

WWWMIPIACITU non ha avuto paura di destreggiarsi tra gli apparati acustici di migliaia di ragazzi ed esseri viventi, ignaro e incosciente delle conseguenze, nei secoli dei secoli amen.

WWWMIPIACITU ha trovato una casa, diamo a Jessica&friends la possibilità di ritornare importanti dopo lo spot della Omnitel, un altro giorno ancora. 

Grazie.

Valerio Pino è noto ai più per essere stato un ballerino professionista e per le sue confessioni hot riguardo a cosa succedeva nei camerini di Amici. Successivamente ha anche intrapreso la carriera da cantante con risultati falllimentari.

"GogoStar" è una traccia very cool, very fresh, very danceable che potrebbe tranquillamente stare in "Femme Fatale" della unica ed incontrastata PRINCESS of POP,

La leggendaria Maria Sole ci delizia i timpani con “Sono a far pipì” (1979). Un’opera musicale ricca di onomatopee e di metafore che la colgono discretamente intenta nel personale atto di espellere residui azotati. Una polifonia di personaggi felliniani disturba insistentemente la di lei minzione, prendendo a chiamarla con insistenza e provocandole un certo nervosismo, tuttavia impalpabile nell'esecuzione della performance. Lo sforzo vocale e quello escretore sembrano unirsi in un unico faticoso gesto, che l’artista tenta di portare a termine non senza un'ansiosa soggezione. Il brano culmina in un crescendo di immagini allegoriche e surrealiste che riflettono sul senso della vita.