FRANCIA

Emilie e Jean-Karl sono vestiti di nero (gli stessi abiti della finale nazionale), inizialmente su sfondo scuro che poi si illumina sul build-up del primo ritornello. Durante la seconda strofa Emilie viene preceduta dalla telecamera sul ponte e raggiunge Jean-Karl sul catwalk, dove cantano assieme l'ultimo ritornello coinvolgendo il pubblico aprendo e chiudendo la mano a tempo. Sull'ultimo run-through compare l'effetto del ghiaccio secco.

Premesso che la Francia è la mia #1 quest'anno, ho trovato la messa in scena SPETTACOLARE in arena (non oso immaginare come sarà con il pubblico) ma meno coinvolgente sullo schermo. Non tutti sanno il francese, e non posso dire davvero che la delegazione sia riuscita a trovare il modo di fare passare il messaggio di Mercy - che più o meno è la cosa su cui si regge l'interesse attorno alla proposta francese quest'anno. Con un buon running order potrebbe giocarsi le sue chances di vittoria, ma al momento la vedo più da top5 bassa.

Anche la Francia ha pescato la prima metà di semifinale! Si sta configurando un anno simile al 2006, dove tutte le posizioni fino al 9 erano state occupate durante il sorteggio dei finalisti di diritto (che all'epoca erano le Big 4 + le prime 10 classificate dell'anno precedente)

La review dell'Italia arriverà verosimilmente dopo la conferenza stampa, che dovrebbe iniziare a momenti

La conferenza stampa si è svolta senza grandi scossoni: sul palco oltre ai due artisti c'erano Alessandro Ragni di Sony (che traduceva le domande a Fabrizio), l'HoD Nicola Caligiore, l'Assistant HoD Edmondo "Eddy" Anselmi e l'addetto stampa della delegazione Kabir Naidoo.

Ermal ha fatto sfoggio del suo ottimo inglese e della sua vena ironica, mentre Fabrizio ha parlato in italiano. L'unico aspetto un minimo degno di nota è stato l'annuncio indiretto di un tour europeo in programma quando Fabrizio ha risposto a un giornalista di OGAE Greece che non vede l'ora di andare a portare la sua musica in Grecia assieme ad Ermal.

L'unica domanda un po' "spinosa" è stata quella di un giornalista australiano che ha domandato ad Ermal se ritiene che la sua canzone e la loro musica siano volontariamente "politici". Ermal ha risposto che il messaggio di speranza della canzone è universale e che lui non lo vede per forza associato a un messaggio politico.

C'è stato un breve siparietto a fine conferenza stampa quando nessuna voleva prendersi la "responsabilità" di pescare il rotolo, alla fine è stato Ragni a incaricarsi del compito e ad estrarre la seconda metà

PRIMA SEMIFINALE - JURY REHEARSAL

Siamo live per la jury rehearsal di questo 63° Eurovision Song Contest! Al momento siamo in attesa della sigla ma sembra che ancora non abbiano fatto entrare buona parte del pubblico (oppure l'arena sarà mezza vuota, il che è grave uguale)

E invece partiamo con il Te Deum

L'opening è un viaggio nelle strade di Lisbona, fra i monumenti e gli scorci della città che abbiamo visto anche in questi giorni. In diversi punti della città appaiono in varie forme (graffito, tatuaggio, ecc.) le dodici forme del logo di questo Eurovision.

Siamo in arena (mezza vuota davvero ) con le conduttrici: Filomena in nero, Silvia in rosso, Catarina in blu e Daniela in nero sbrilluccicante.

1. Azerbaijan

Aisel attacca male, sdraiata su uno dei cinque "iceberg" che compongono la scenografia per poi venir raggiunta dai backing sulla seconda strofa. Lo sfondo è blu, l'abito di scena lungo bianco e pure i backing sono in bianco. La delivery vocale è piatta e stonata a tratti, decisamente poco convincente. Sul bridge compaiono in video le animazioni grafiche più cheap della storia, roba che quelle della Michielin in confronto erano una roba da Hollywood. BORDERLINE (al solito, le metterò in ordine poi)

2. Islanda

Ari è in giacca bianca a decori rossi e pantaloni bianchi su dolcevita rosso (!), è accompagnato da cinque backing vestiti anch'essi di rosso su uno sfondo blu che vira sui toni dell'oro e del rosso sull'ultimo ritornello. La performance vocale è anche discreta, ma è tutto il resto che non funziona. ELIMINATA

3. Albania

L'Albania cresce prova dopo prova: Eugent è accompagnato da una band di tre elementi (chitarra, basso, batteria) e due coriste random, e passa con agevolezza in tutte le pose del repertorio rock classico. Lo sfondo è una serie di effetti sui toni del rosso. Potrebbe ancora acciuffare al volo un posto nei 10, ma è durissima. BORDERLINE

4. Belgio

L'esibizione inizia con una ripresa degli occhi di Sennek che piano piano si allarga fino a mostrare tutto il corpo. Sennek canta leggermente meglio di oggi (in prova aveva fatto molta fatica) ma non fa contatto visivo con le telecamere e ha davvero poca presenza scenica. Primo applauso convinto della sala stampa, qui piace tanto ma non riesco a darla dentro al 100%. BORDERLINE

5. Repubblica Ceca

Al contrario di Sennek, il punto di forza di Mikolas è la presenza scenica: la routine è stata semplificata dopo l'incidente (anche se son sopravvissuti i due ballerini di break dance) ma il pezzo ha una fortissima presa televisiva. Più che altro non mi convince tanto il fatto che abbiano alzato il volume delle coriste, che a tratti finiscono per sovrastarlo. Comunque basta e avanza per il passaggio del turno. QUALIFICATA

6. Lituania

Silenzio INNATURALE in sala stampa mentre Ieva comincia le prime note della sua canzone stesa per terra, per poi alzarsi e raggiungere il marito Marius negli ultimi quindici secondi. Non è sicuramente la canzone più orecchiabile del lotto, ma è venduta sicuramente in un modo molto buono (tolto lo switch al lituano per due frasi random, un po' pointless) e penso davvero che possa rappresentare una delle sorprese di questa edizione. BORDERLINE

Primo break pubblicitario con Azerbaijan (che suona un piano giocattolo) e Islanda. Poi marchetta all'hashtag Twitter #AllAround, all'account Instagram e all'app ufficiale.

7. Israele

Netta inizia alla loop station (anche se è tutta registrata) vestita in un abito fucsia manga con decori bianchi e neri e un corpetto nero, accompagnato da tre ballerine vestite in tuta nera/fucsia/bianca. Nel primo minuto resta ferma dietro la loop station, per poi accedere al centro del palco e alle coriste e raggiungere il catwalk. La performance si gioca sui toni del rosso e viene sottolineata da fuochi artificiali (primo e secondo ritornello), bolle di sapone (ultimo ritornello) e fumo viola (outro). Qualificata sicura ma non vincitrice per me: il primo minuto è debole e l'assenza dei LED mortifica oltremodo l'intenzione di una proposta che dovrebbe essere coinvolgente per tre minuti. QUALIFICATA

8. Bielorussia

Che c'è da dire? Alekseev tira fuori una rosa dal nulla, che poi viene passata col trick più poraccio della storia (non ve lo svelo perchè dovete vederlo di persona) a una ballerina/derviscia vestita di rosso che a una certa gli tira addosso una freccia e poi la rosa appare nella sua mano. A una certa ci sono pure delle animazioni visive tipo "cascata di cuori". Sì, è la poracciata che vi state tutti immaginando. ELIMINATA

9. Estonia

Performance vocale impeccabile, ma ça va sans dire. Tre minuti di esercizio di stile eseguito comunque con maestria, il vestito/tenda comunue fa il suo lavoro (se ricordate Moldavia 2013 capite di che parlo) e penso che sabato sera ci troveremo l'Estonia nella fuga decisiva. QUALIFICATA

10. Bulgaria

Come fai a fare cantare assieme cinque solisti? Sicuramente non come la Bulgaria di quest'anno, che pur avendo assoldato la quotatissima coreografa Sacha Jean-Baptiste ha una coreografia piena di cambi ripresa sconclusionati e che fanno perdere un po' di forza a una delle canzoni più potenti dell'anno. Tra l'altro Zhana, che nelle uscite pubbliche è sempre al centro dell'attenzione, qui è ridotta al ruolo di semplice corista. Finale sicura, ma per la top5 serve molto di più. QUALIFICATA

11. FYR Macedonia

Dico sempre che se servono così tante trovate (il trick di magia all'inizio, il cambio di vestito di Marija A CASO da uno rosa orrendo a uno argenteo ancora più orrendo, che le fa sembrare il suo seno ancora più grande e CADENTE di quel che già è) per una sola performance pensata così male, è perchè il team sa già che il pezzo non è così forte da resistere così com'è. Il che, unito al fatto che il brano suona bene in versione studio ma molto peggio come performance da tre minuti in un festival, mi fa pensare che l'unico premio a cui possano puntare i macedoni sia quello del preferito di Reality House. ELIMINATA

12. Croazia

La performance è quella di Iveta Mukuchyan nel 2016, però con una canzone molto più debole e una wind machine. Oggi in arena la vedevo dentro, ora non più. BORDERLINE

Secondo break pubblicitario con Repubblica Ceca (però con domanda diversa da quella di oggi, dove avevano chiesto allo stand-in che c'era nello zainetto) e Bielorussia (con Alekseev che tira fuori da dietro la schiena una rosa per Filomena)

13. Austria

César inizia la performance su una piattaforma rialzata circondata da luci gialle, per poi scendere e fare un giro completo del palco sul bridge e raggiungere il centro sul ritornello. Rischia perché è dopo la pubblicità, ma ha un respiro internazionale da Grammy/MTV Awards ed è un aspetto che le giurie premiano sempre. BORDERLINE

14. Grecia

Yianna canta da sola, a centro palco, circondata da luci blu e fumo: per qualche motivo strano ha il palmo di una mano pitturato di blu, poi a un certo punto parte una salva di fuochi artificiali e raffiche di fumo a random in una canzone che da una parte non lo richiederebbe, dall’altra però spezza comunque la monotonia di un primo minuto da #lattealleginocchia. La Grecia è passata con cose ben peggiori e questo potrebbe essere davvero l’anno del risveglio dell’orgoglio ellenico. BORDERLINE

15. Finlandia

Saara comincia la canzone appesa a una ruota che gira, poi scende, balla circondata dai suoi “mostri”, chiude su un tripudio di fuochi artificiali sullo sfondo che vibra dal rosa al verde acqua al viola e sul finale arriva pure la cascata di scintille, con la cantante che si lascia cadere all’indietro e prendere al volo dai ballerini. L’insieme è molto aggressivo (nel modo sbagliato) ed esibizionista (nel modo sbagliato again) senza poterselo veramente permettere, un po’ come DJ Bobo nel 2007 al quale l’ho paragonata dal giorno uno. Qui TUTTI (tranne il mio tavolo di fidati) danno la Finlandia dentro e io per puro spirito di contraddizione non voglio proprio pensare che sia una possibilità. ELIMINATA

16. Armenia

La performance è minimalista: Sevak canta all’interno di un circolo di finti dolmen (Stonehenge inspired?) circondato da fumo su sfondo blu. Dal punto di vista vocale nulla da dire, è una performance sicuramente destinata a farsi votare dalle giurie ma anche dal pubblico esteuropeo (come Hayko nel 2007, che era praticamente la stessa cosa ed entrò nei 10). Nessuno sembra crederci, ma per me rischia davvero di essere in cima alla classifica di questa semifinale. QUALIFICATA

17. Svizzera

Devo ammettere che fino a stamattina non davo un centesimo alle chance della Svizzera, ma ci han lavorato così bene che in una settimana queste son cresciute in maniera esponenziale. Corinne è carismaticissima (se la gioca con la Foureira) e sicuramente convincente nella sua delivery e quando usa il break per accendere un fumogeno: alla fine sale addirittura sulla batteria di Stefan per l'ultimo ritornello. Assolutamente non fuori gara. BORDERLINE

18. Irlanda

Ryan canta sotto un lampione stile Temple Bar come nel video ufficiale, poi il focus si sposta sulla pianista e i due ballerini di danza moderna che eseguono una coreografia palesemente inspirata a tutto il discorso di Call me by your name. Dal poco focus che c'è su Ryan e quello esageratissimo sui ballerini si vede che l'Irlanda sta puntando al voto gay (è brutto da dire ma non so come metterla in altro modo), ma è straprovato come il pubblico LGBT non sia in grado di muovere così tanto i voti di tutta Europa e temo che l'Irlanda vada verso la quinta eliminazione in semifinale consecutiva. BORDERLINE ma è durissima

19. Cipro

Esibizione in ritardo di un decennio ma venduta in modo FANTASTICO da una cantante che ci crede davvero e che è accompagnata da un team veramente forte. La routine è stata provata nei minimi dettagli, sembra una performance da Melodifestivalen (tant'è che doveva cantarla la Paparizou) ma non c'è davvero un dettaglio fuori posto, neanche a livello vocale. In finale in carrozza, toglierei soltanto i 4/5 secondi di animazioni on-screen (ormai una tassa) ma per come l'ho vista ora è una contender fortissima alla top 5. QUALIFICATA

Intervista a un fan israeliano "speciale" nel pubblico (speciale nel senso che fa il verso del gallo della canzone) e poi si va col primo recap.

É sparito l'audio, speriamo lo facciano ritornare per le esibizioni delle big 5

Video celebrativo della vittoria di Salvador con un giro di concorrenti dell'anno scorso che canta Amar pelos dois inframmezzato da video di repertorio da Kiev (che sì, è tutto bello, ma avrei preferito ci fosse stato lui direttamente). Gag stupidissima delle conduttrici dove una porta dentro una carriola piena di "voti cartacei" e fa finta di doverli contare tutti ad uno ad uno.

Secondo recap.

Finto documentario dal titolo PLANET PORTUGAL con una parodia di David Attenborough (notoriamente portoghesissimo) copiata spudoratamente da tutta la cosa di Lynda Woodruff nel 2013. Segue video "ESClopedia" dove si parla, come ogni anno, di alcuni dei record e delle performance più stravaganti della storia della competizione.

Marchetta al gioco ufficiale dell'Eurovision lanciato il mese scorso (con Eleni che suggerisce a Filomena la risposta corretta alla domanda "in che anno ha partecipato Cipro per la prima volta?")

Intervista a Claudia Pascoal che suona il Te Deum sull'ukulele, segue intervista agli spagnoli che cantano il ritornello della loro canzone sostituendo "La la la" alle parole per celebrare la vittoria spagnola del 1968, segue intervista a SuRie che viene perculata per il suo pseudonimo.

Ok breve review delle big5: Portogallo molto a fuoco ma non da top15 (e continuo a non capire perchè Isaura non è accreditata), Spagna genuina, può funzionare ma del running order, UK dead in the water.

Prima o poi ci dovrebbe essere l'apertura delle buste, ci sentiamo domani per i miei pronostici di top10!

(rolling blog)