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2 maggio, 2016
Maria sarà contentissimapeccato che non sono riuscito a beccare la sua espressione
Che dire su La Venda... 3 minuti di svago senza pretese e per questo apprezzabile Esibizione un po' troppo confusionaria e la banda mi ha dato Joan Franka flashback. Non farà sfraceli sopratutto con le giurie ma un buon televoto potrebbe scapparci. Sarà contento chi dovrà fare l'ordine della finale
Come già detto selezione non proprio entusiasmante e se già rimpiangevo lo malo e Arde sono arrivati al punto di farmi rimpiangere anche Tu cancion
Gli unici che mi sono piaciuti di più sono il duetto, ma Miki sembrava essere lì per caso, e Carlos Right che era talmente inoffensivo che era ovvio avrebbe fatto malissimo. Non male la Clave ma troppo ripetitiva per me Famous bravo ma troppo arrabiato. Mi era piaciuto anche Julia prima di staserama l'esibizione non ha funzionato per nulla
Muerdeme è un po' una nota dolente. Lo spezzone sembrava molto più forte di quel che è stato e l'esibizione ha lasciato tanto a desiderare e non so dire se lei non è stata all'altezza o si sia esibita tanto per
Utente
9 settembre, 2013
Preparatevi perché è il momento del mio post annuale dove massacro la Spagna
Stasera, come annunciato da ormai parecchi giorni, era in programma il cosiddetto Gala Eurovisión che ha segnato molto probabilmente la fine dell'avventura su La 1 del format di Operación Triunfo. Il format l'avevamo già descritto: diciassette canzoni (ridotte poi a 10 dal voto online del pubblico e di una giuria professionale) sono state assegnate ai concorrenti di quest'anno, prendendo dentro anche gente uscita nelle prime puntate.
Sappiamo tutti che non è Spagna senza DRAMA, e sicuramente i concorrenti di quest'anno non si sono risparmiati in proposito: due fra le favorite alla vittoria (María Villar e Natalia Lacunza) han cominciato a far capire fra le righe che no, all'Eurovision loro non ci avrebbero voluto andare. Di contro, il vincitore dell'edizione Famous Oberogo - che fin dall'ingresso in accademia stava facendo i salti mortali per cercare di ottenere il biglietto per Tel Aviv - ha ricevuto in dote una delle canzoni più inutili del lotto.
Al battage mediatico fra i concorrenti ha fatto eco ovviamente la solita cagnara degli eurofan spagnoli, ogni anno convinti di avere la ricetta giusta per vincere l'Eurovision e (quasi) ogni anno rispediti a casa con un piazzamento nella metà destra della classifica finale. Ovviamente la "ricetta giusta" cambia di anno in anno a seconda di quello che ha fatto bene l'anno prima: l'anno scorso la ballatona dei fidanzatini sull'onda della vittoria di Salvador Sobral, quest'anno tutte le canzoni un po' movimentate per cercare di catturare un po' dell'entusiasmo che ha portato al secondo posto di Fuego di Eleni Foureira
Peraltro c'erano come ospiti sia Doron Medalie compositore di Toy (come parte di una giuria senza diritto di voto che comprendeva anche Pastora Soler, Manuel Martos e Tony Aguilar) che la stessa Eleni Foureira, che ha eseguito un medley di Fuego e del suo nuovo singolo Tómame
La cosa sembrava essersi da giorni incanalata in una potenziale vittoria di Muérdeme di María Villar, una Fuego dei poverissimi cantata male e interpretata peggio (con la cantante che palesemente ha fatto tutto quel che poteva per sabotare le sue chances) - ma con la volubilità che li contraddistingue, gli spagnoli hanno deciso di puntare totalmente a caso sulla canzone con tasso più alto di "spagnolità" - la rumba catalana da sagra della salsiccia/botellòn portata in gara da Miki Núñez, 22enne di Terrassa, sesto classificato del programma. Il brano si intitola La venda (La benda) ed è scritto e composto da Adrià Salas del gruppo ska-punk La Pegatina: musicalmente è un mix di tutto il repertorio degli Ska-P (amatissimi e popolarissimi ormai solo in Spagna) e di un qualsiasi brano da repertorio da concerto del primo maggio
Si tratta di una scelta che non ha nulla di eurovisivo e nulla di interessante, ma rappresenta a mio parere davvero la Spagna e quello che gli spagnoli son bravi a fare - buttarla in CACIARA sempre e comunque bello comunque che dopo settimane passate a smontare ogni proposta al grido di "eso sì, pero no para Eurovisión" gli spagnoli siano andati a scegliere il pezzo meno adatto alla competizione e destinato a floppare soprattutto con le giurie.
Alla Spagna tanti cari auguri di ennesimo 26esimo posto (e contemporaneo successo discografico di Nadie se salva, il duetto fra Miki e Natalia classificatosi terzo e palesemente l'unica canzone con qualche possibilità di far bene a Tel Aviv)
Il video della performance:
Utente
9 settembre, 2013
AH ho dimenticato di specificare qualche highlight della selezione spagnola:
- gli spagnoli hanno la PASSIONE per i superlativi, a sentir loro tutte le canzoni sono temazos, tutti i cantanti hanno un vozarrón, tutte le esibizioni sono guapìsimas e così via. La cosa ci sta anche perché sappiamo che in televisione bisogna magnificare tutto, però il livello delle canzoni di quest'anno rendeva il tutto involontariamente divertente
- per qualche motivo, il televoto in Spagna funziona ancora solo tramite SMS (del costo di 1,45 € all'uno) ed è stato pensato soltanto per creare confusione fra i telespettatori. Siccome è troppo semplice dare a ogni esibizione un codice da 1 a 10, per votare bisogna mandare un SMS con scritto GANA XXXXX (dove XXXXX è la parola più importante del titolo della canzone da votare, tipo GANA VENDA per La venda, GANA NADIE per Nadie se salva e così via). Son curiosissimo di conoscere le percentuali di voti invalidati
In più il recap è stato fatto non in ordine di esibizione, ma in ordine alfabetico dei titoli delle canzoni
- ricordate Alfred e Amaia, i fidanzatini vincitori del 2018 in quota diabete? Ecco, non stanno più insieme da un bel po' - e RTVE ha pensato bene di umiliarli a dovere prima chiamando in trasmissione Alfred e facendogli dire che l'ESC è stata l'esperienza più bella della sua vita per sempre, poi mandando in onda l'intera esibizione dei due sul palco di Lisbona
San Marino ha ripescato Serhat. Quindi sfumato il Ken Umano? 😀
He's back! San Marino names Serhat as their participant for the Eurovision Song Contest in Tel Aviv this May! We can't wait to hear his chosen song! https://t.co/JH8Qru816U
— Eurovision Song Contest (@Eurovision) January 21, 2019
Utente
7 agosto, 2013
Gigi_Gx ha detto
San Marino ha ripescato Serhat. Quindi sfumato il Ken Umano? 😀He's back! San Marino names Serhat as their participant for the Eurovision Song Contest in Tel Aviv this May! We can't wait to hear his chosen song! https://t.co/JH8Qru816U
— Eurovision Song Contest (@Eurovision) January 21, 2019
E anche quest'anno si farà bene l'anno prossimo
Utente
2 maggio, 2016
grazie al cielo non è Rodrigo e questa è già una vittora
Per quanto non mi faccia impazzire Serhat è una scelta assolutamente giusta dal loro punto di vistaRicontrollando il 12esimo posto in semifinale di Serhat è il loro terzo miglior piazzamento dopo i due di Valentina Monetta nel 2013 e nel 2014
Sarebbe meraviglioso qualcosa di tanto epico e assurdo quanto la prima versione di I didn't know con il monocolo e la spiaggia
ah ho recuperato le esibizioni e i risultati in Ungheria e contento per Szker Gergo che era la mia preferita piaciuti anche il duetto e l'altro Gergo. Di quelle passate non mi piacciono Nomad e Konyha e avrei prferito passasse Oliver bene anche Deniz
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
Utente
7 agosto, 2013
dovevamo capire che era Serhat dalle dichiarazioni della rete (progetto internazionale, ecc.) identiche a quelle del 2016 , non dimentichiamo che per poco non si qualificava ed è finito davanti a Greta Salome, con una canzone un filo più decente e un sorteggio favorevole (azer, germania e company) potrebbe anche fare il miracolo
quest'anno sto seguendo poco le selezioni quindi non ho ascoltto le altre, ma la canzone spagnola non mi dispiace, stageata come si deve (via gli inutili strumenti musicali e dentro ballerini e ballerine) potrebbe anche fare meglio del solito con l'aiuto del televoto
Utente
9 settembre, 2013
VARIE ED EVENTUALI/6
🇭🇺 Ungheria
Anno dopo anno, la selezione ungherese A Dal continua a rivelarsi la meno democratica di tutta Europa – e no, non c’entra lo strapotere dell’attuale primo ministro Viktor Orbán
Il meccanismo dei quarti di finale è sempre il solito: una giuria di quattro elementi vota le dieci canzoni in gara con un punteggio da 1 a 10, a questo si aggiunge un punteggio arbitrario da 1 a 10 assegnato secondo la quantità di preferenze arrivate via televoto. Le cinque canzoni più votate passano il turno e viene inoltre ripescata la più votata dal pubblico fra le eliminate come sesta.
È abbastanza intuibile come una canzone molto amata dal pubblico non abbia speranze di giungere in fondo alla competizione se non da ripescata (ed eventualmente sarà fatta fuori in finale, dove è compito esclusivo della giuria ridurre da 8 a 4 le finaliste per l’ultimo round 100% televoto). In tal senso questo primo round ha già mietuto vittime: il gruppo hip hop DENIZ con Ide várnak vissza (Mi aspettano di nuovo qua), fan favorite il cui video ufficiale conta già oltre un milione di views su YouTube, è arrivato complessivamente sesto ed è stato ripescato nel round dedicato al televoto – ma come prevedibile non ha alcuna speranza di durare fino all’ultima fase di questa competizione. Stesso discorso vale per Olivér Berkes, già superfinalista nel 2017, qui eliminato senza tanti complimenti con la bellissima Világítótorony (Faro)
Per come è fatta la competizione, è fondamentale iniziare ad appassionarsi il prima possibile alle canzoni che la giuria invece ha gradito – comunque tutte proposte dotate di una ragion d’essere e di un loro interesse. Il quarto di finale è stato vinto dalla canzone preferita di Mascia Ferri, Madár, repülj! (Uccello, vola!), una curiosa composizione pop/rap portata in gara da Gergő Széker fresco settimo classificato dell’ottava edizione ungherese di X Factor – e da Hozzád bújnék (Vorrei coccolarmi con te) di Gergő Oláh, entrambe con 41 punti. Passano il turno anche Timi Antal feat. Gergő Demko con Kedves Világ! (Caro Mondo!), la band Konyha con la bellissima quanto impronunciabile Százszor visszajátszott (Rivisto cento volte) e l’altra band Nomad con A remény hídjai (I ponti della speranza).
Settimana prossima secondo quarto di finale con altre 10 canzoni fra cui la mia preferitissima (che non dirò neanche sotto tortura), sperando si riassesti un po’ l’audience che in questa prima puntata ha fatto segnare un bel -35% year on year
🇱🇹 Lituania
Per la credibilità di tutti quelli che da oggi al 23 febbraio cercheranno di far pronostici sul risultato finale della selezione lituana direi che basta quanto successo nella seconda semifinale: il vincitore del televoto (Edgaras Lubys) porta a casa 435 voti in totale, 6 più di Emilija Gogolytė e 10 in più del gruppo Tiramisu. Passano il turno i primi due assieme a Justina Budaitė-Junà, Lukas Bartaška, Original Copy e Paola Hart, ma in una competizione dove 50 voti fanno la differenza fra il primo e il quarto posto del televoto capite che stiamo abbastanza parlando del nulla.
EDIT: i risultati riportati erano apparentemente quelli di metà televoto e non quelli definitivi, ma il punto rimane 😐
🇺🇦 Ucraina
Tatyana Mykhaylivna Reshetnyak in arte Tayanna, seconda classificata nella selezione ucraina 2017 e 2018, ha dichiarato il suo ritiro dall’edizione 2019 di Vidbir spiegando le sue motivazioni in un delirante post su Instagram. Subentra al suo posto nella rosa dei 16 tale Anna Korsun AKA Maruv.
🇵🇹 Portogallo
Annunciati nel frattempo anche cantanti e canzoni della 53° edizione del Festival da Canção, che quest'anno si terrà in forma di due semifinali (16/23 febbraio dagli studi RTP di Lisbona) e una finalissima (2 marzo presso la Portimão Arena di Portimão). Il meccanismo sarà il più classico split 50/50 fra televoto e giurie; passeranno alla finale le prime quattro canzoni di ogni semifinale.
Cantanti e canzoni in ordine alfabetico:
Ana Cláudia - Inércia (Inerzia)
Calema - A dois (Per due)
Conan Osíris - Telemóveis (Telefonini)
Dan Riverman - Lava (Lava)
Ela Limão - Mais brilhante que mil sóis (Più brillante di mille soli)
Filipe Keil - Hoje (Oggi)
João Campos - É o que é (É quello che è)
Lara Laquiz - O lugar (Il posto)
Madrepaz - Mundo a mudar (Il mondo che cambia)
Mariana Bragada - Mar doce (Mare piacevole)
Marlon - O jantar (La cena)
Matay - Perfeito (Perfetto)
Mila Dores - Debaixo do lugar (Sotto al posto)
NBC - Igual a ti (Uguale a te)
Soraia Tavares - O meu sonho (Il mio sogno)
Surma - Pugna (Lotta)
🇸🇲 San Marino
Dopo mesi di speculazioni e ipotesi assurde (l'ultima che girava era quella di Inis Neziri, seconda classificata alla selezione albanese 2018 e vincitrice del revival del Festival Cerbul de Aur con Piedestal) è arrivata la conferma che stavamo aspettando: a rappresentare la repubblica del Titano sarà Ahmet Serhat Hacıpaşalıoğlu in arte Serhat, 54enne originario della Turchia già in gara per San Marino all'Eurovision 2016 (ed eliminato in semifinale).
Ulteriori informazioni sul brano prescelto arriveranno nel corso del mese di febbraio.
🇳🇱 Paesi Bassi
Ieri a sorpresa hanno annunciato il loro rappresentante anche i Paesi Bassi, che escono dalla loro consuetudine di puntare su cantanti già affermati (Anouk, The Common Linnets, Trijntje Oosterhuis, Waylon...) per portare in gara un esordiente quasi assoluto.
La scelta è ricaduta su Duncan de Moor AKA Duncan Laurence, 24enne di Spijkenisse, già semifinalista della quinta stagione di The Voice of Holland (quella vinta dalle O'G3NE, per intenderci). Le connessioni eurovisive non finiscono qui perché durante la sua partecipazione Duncan era membro della squadra di Ilse De Lange, che proprio quell'anno aveva rappresentato i Paesi Bassi all'ESC come metà del duo The Common Linnets poi secondo classificato dietro Conchita
Il brano sarà presentato il 7 marzo e marcherà l'esordio di Duncan nel mondo della musica.
Utente
9 settembre, 2013
Salvatore ha detto
Ho sentito delle anteprime delle canzoni portoghesi...
Piccolo OT :
Quindi è confermata la chiusura di Operacion Triunfo in Spagna?
Ho sentito anch'io il Portogallo ieri pomeriggio e mamma mia, che latte alle ginocchia alcune canzoni sono anche carine, ma è proprio questo loro ostinarsi a non inserire nessuna canzone che si avvicini lontanamente ai 100 bpm a rovinare il mood di tutto quanto. Non oso immaginare chi si dovrà sorbire tutte e tre le serate
Comunque sì, vincerà al 200% Conan Osíris (per cui capisco l'hype, ma che trovo fastidioso proprio a livello di delivery vocale e di mood un po' nello stesso modo in cui non mi piaceva 1944 di Jamala)
Per quanto riguarda OT purtroppo sì, sembra che quella di quest'anno sarà l'ultima edizione e che l'anno prossimo La 1 proverà a sostituirlo con un format analogo (ma non è detto che sia legato all'Eurovision). A livello di ascolti quest'anno è stato abbastanza un bagno di sangue, con un calo circa del 30% sull'edizione 2017. Il Gala Eurovisión ha fatto l'11,6%, l'anno scorso (a giochi non ancora conclusi per la vittoria del programma) il 23,8%
Utente
9 settembre, 2013
Salvatore ha detto
Oggi dovrebbero essere svelati i 6 cantanti (+ le 6 canzoni) della selezione inglese. Il Regno Unito riuscirà anche quest'anno a classificarsi tra le ultime 5?Stay Tuned
Ci siamo
La formula in realtà è un po' diversa da quella delle ultime edizioni di Eurovision You Decide: sei cantanti che cantano tre canzoni (ognuna delle quali è stata assegnata a due artisti diversi con diversi arrangiamenti).
Brani, artisti ed autori qui sotto:
1. Bigger Than Us
T/M: Laurell Barker, Anna-Klara Folin, John Lundvik, Jonas Thander
2. Freaks
T/M: Jon Maguire, Rick Parkhouse, Corey Sanders, George Tizzard
3. Sweet Lies
T/M: Maria Broberg, Lise Cabble, Esben Svane
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