Utente
2 maggio, 2016
Quando vedi la BBC usare la stessa selezione che ha dato a Levina Perfect Life le tue aspettative sono al minimo, anzi pure più in basso. E infatti siamo su quel livello che poi sarebbero pure carine ma sono intercambiabili e ti scivolano addosso.
Forse le giurie qualcosa potrebbero dare, soprattutto alle ragazze, ma sono tutte da meno di dieci punti con il televoto e sono generoso. Se devo scegliere una direi la versione maschile di We are the freaks of our time. Meglio aspettare la selezione per vede chi è la Surie della situazione con l’esibizione migliore.
Quelle portoghesi le voglio riascoltare per bene perché alcune non credo di averle capite (Pugna) ma Telemoveis e O meu Senho mi piacciono tanto ma non mi dispiacerebbe neanche A Dois, che penso sia quella che abbia più speranze di far bene. Non mi piacciono invece O lugar, Perfeito e Igual a ti. Certo che sembra si siano involati verso un certo stile che non so quanto possa funzionare in termini di risultati, soprattutto dovendo partire da una semifinale
Utente
9 settembre, 2013
BlueBlau ha detto
Quando vedi la BBC usare la stessa selezione che ha dato a Levina Perfect Life le tue aspettative sono al minimo, anzi pure più in basso. E infatti siamo su quel livello che poi sarebbero pure carine ma sono intercambiabili e ti scivolano addosso.Forse le giurie qualcosa potrebbero dare, soprattutto alle ragazze, ma sono tutte da meno di dieci punti con il televoto e sono generoso. Se devo scegliere una direi la versione maschile di We are the freaks of our time. Meglio aspettare la selezione per vede chi è la Surie della situazione con l’esibizione migliore.
Quelle portoghesi le voglio riascoltare per bene perché alcune non credo di averle capite (Pugna) ma Telemoveis e O meu Senho mi piacciono tanto ma non mi dispiacerebbe neanche A Dois, che penso sia quella che abbia più speranze di far bene. Non mi piacciono invece O lugar, Perfeito e Igual a ti. Certo che sembra si siano involati verso un certo stile che non so quanto possa funzionare in termini di risultati, soprattutto dovendo partire da una semifinale
Hai nominato due delle mie poche preferite
Io son letteralmente innamorato di É o que é di João Campos, che al momento è terza nelle visualizzazioni dopo Telemóveis e A dois. Pugna è davvero troppo "estrema" per un concorso come l'Eurovision e non ho idea di come possa funzionare live.
Utente
19 febbraio, 2018
Ho appena finito di ascoltare le 6 canzoni della selezione inglese. Niente di imperdibile, ma sono tutte molto orecchiabili. Devo ascoltarle meglio per farmi un'idea più chiara.
Kerrie-Anne sembra essere la preferita degli Eurofans. Riuscirà a vincere o flopperà come Asanda lo scorso anno?
Non so perché ma ho il presentimento che quest'anno all'ESC ci manderanno uno dei due ragazzi
Utente
9 settembre, 2013
🇳🇴 Norvegia
In una conferenza stampa che mi sono ovviamente perso a causa dei cattivi consigli di certe persone (le stesse che mi hanno giurato che tutto il cucuzzaro cominciava alle 13:30 mentre in realtà l'inizio era previsto un'ora prima) sono state ufficializzate le dieci entries in gara per l'edizione 2019 del Melodi Grand Prix norvegese.
La formula rimane quella della finale diretta a 10 partecipanti (utilizzata con modifiche minime dal 2015 in poi), mentre cambierà purtroppo la conduttrice femminile - con QUEEN Silya Nymoen sostituita dall'esordiente Heidi Ruud Ellingsen.
La cosa che sicuramente salta all'occhio guardando l'elenco è come, sull'onda dell'edizione 2018, anche il MGP stia seguendo la strada del Melodifestivalen svedese nell'affidarsi a ritorni su ritorni e a situazioni in qualche modo già viste e sentite. Avremo in gara Mørland (vincitore nel 2015 e ottavo all'Eurovision di Vienna con A Monster Like Me, in coppia con Debrah Scarlett) sia come cantante che come compositore; Carina Dahl, le cui due partecipazioni nel 2011 e 2013 si sono risolte in un flop peggiore dell'altro; Erlend Bratland secondo classificato dietro Mørland nel 2015 con quel capolavoro che era Thunderstruck; i KEiiNO al cui interno figurano sia Tom Hugo - in gara sia nel 2013 che nel 2018 - che Alexandra Rotan superfinalista l'anno scorso in coppia con Stella Mwangi; Hank von Hell che altri non è che l'act "rock/comico" di Hans-Erik Dyvik Husby, che nel 2013 si presentò in gara sotto il nome di Hank con una canzone stupenda che però forse ci ricordiamo solo io e lui.
Fra gli autori, solo per nominarne qualcuno, troviamo Aleksander Walmann (rappresentante norvegese nel 2017 assieme a JOWST e superfinalista del MGP nel 2018) Laura Groeseneken AKA Sennek (rappresentante belga all'Eurovision 2018), Laurell Barker (autrice canadese-britannica vista un po' a tutte le latitudini nelle finali nazionali di tutta Europa) e J-son (autore di Love Trigger dei JEM al Melodifestivalen 2014 e incaricato del fallimentare rilancio discografico di Eric Saade).
Cantanti, canzoni ed autori in rigoroso ordine alfabetico:
Adrian Jørgensen - The Bubble
T/M: Jonas McDonnell, Kjetil Mørland, Aleksander Walmann
Anna-Lisa Kumoji - Holla
T/M: Ashley Hicklin, Jeroen Swinnen, Maria Broberg
Carina Dahl - Hold Me Down
T/M: Ashley Hicklin, Jeroen Swinnen, Pele Loriano, Laurell Barker, Laura Groeseneken
Chris Medina - We Try
T/M: Chris Medina, Jason Gill, Tormod Løkling, Julimar "J-son" Santos
D'Sound - Mr. Unicorn
T/M: Kim Ofstad, Jonny Sjo, Mirjam Johanne Omdal, Magnus Martinsen, Tormod Martinsen
Erlend Bratland - Sing For You
T/M: Erlend Bratland, Arvid Solvang, Nils Egil Brandsæter
Hank von Hell - Fake It
T/M: Hans-Erik Dyvik Husby, Andreas Werling
Ingrid Berg Mehus - Feel
T/M: Ingrid Berg Mehus, Bjørnar Hopland, Anthony Modebe
KEiiNO - Spirit In The Sky
T/M: Tom Hugo, Fred Buljo, Alexandra Rotan, Henrik Tala, Alex Olsson
Mørland - En livredd mann (Un uomo spaventato)
T/M: Kjetil Mørland
Playlist di Spotify (in aggiornamento):
Utente
2 maggio, 2016
io ci avevo creduto lo sapavo che era difficile ma ci avevo creduto che Seemone riuscisse a farcela anche perchè Bilal è stato uno dei peggiori stasera
Roi in se mi piace nonostante le evidenti debolezze ma le due esibizione sono state una peggio dell'altra con quella di stasera dove non solo non mi è piaciuto come cantava, ma l'intera messa in scena mi ha messo abbastanza a disagio, più di Doutson e meglio che non parlo di Fuego
la mia preferenza era in ordine Seemone, Chimene, Aysat-Silvan, Bilal, Emmanuel, The Divaz e Doutson. Aysat è migliorata rispetto alla semi, Silvan, Chimene e Seemone i più convincenti. Emmaunel bravissimo con Euphoria.
alla fine tanto di capello a Bilal, ha recuperato uno svantaggio enorme e ha vinto con un vantaggio notevole. purtroppo difficilmente a Tel Aviv si ripeterà Non credo proprio che le giurie lo seguiranno, come abbiamo intravisto stasera, e se non migliora l'esibizione il televoto non aiuterà più di tanto.
a parte il cuore spezzato per Seemone, contento per il risultato di Silvan e Chimene.
Utente
9 settembre, 2013
Grazie a chi ha aggiornato ieri sera, purtroppo ero fuori per una cena e ho dovuto recuperare tutto stamattina (ovviamente spoilerandomi tutto grazie al proverbiale idiota che ha caricato su YT la sua Top 3 con il faccione di Bilal in copertina e me la sono trovata come notifica aprendo il cellulare )
Si è tenuta ieri sera presso lo Studio de France - Bât 217 di Saint-Denis (Parigi) la finale di Destination Eurovision 2019, la selezione francese che quest'anno non è riuscita a muovere i cuori come era stato solo dodici mesi fa per la fortunata prima edizione.
Gli otto finalisti si sono affrontati portando il loro inedito e una cover a tema "grandi successi eurovisivi" (che alcuni hanno saputo valorizzare, altri hanno totalmente DISTRUTTO). La struttura era quella del 2018, con una giuria "francese" senza diritto di voto formata da Christophe Willem, Vitaa e André Manoukian e un risultato deciso al 50% dal televoto e al 50% da una giuria internazionale formata da dieci membri (Rona Nishliu 🇦🇱, Olha Salamakha 🇧🇾, Alex Panayi 🇨🇾, Christoph Pellander 🇩🇪, Michael Kealy 🇮🇪, Doron Medalie 🇮🇱, Ekaterina Orlova 🇷🇺, Beatriz Luengo 🇪🇸, Reto Peritz 🇨🇭 e ovviamente il nostro capodelegazione Nicola Caligiore 🇮🇹)
Si sapeva fin dal principio che i favori del pronostico andavano al giovane cantante e YouTuber Bilal Hassani, ma le giurie hanno provato a scombinare le carte in tavola premiando Seemone e la sua Tous les deux (Tutti e due) con ben 94 punti, davanti a Silvàn Areg con 76 ed Emmanuel Moire (autore di una cover stupenda di Euphoria) con 64. Dopo questo primo round di voti Bilal si trovava addirittura in quinta posizione con soli 50 punti, necessitando di oltre il 10% di televoti in più di Seemone per riuscire a superarla.
Il pubblico francese non ha però avuto dubbi: in terza posizione Seemone con il 14,8% (62 punti), in seconda Chiméne Badi con il 15% (63 punti) e in prima posizione un vero e proprio plebiscito per Bilal che ha portato a casa il 35,7% e 150 punti. Alla luce di questo risultato Bilal è risalito dalla quinta alla prima posizione con 200 punti totali; in seconda posizione si classifica Seemone con 156, mentre Chiméne riesce a strappare il podio ad Emmanuel Moire per quattro punti (119 contro 115).
Troveremo a Tel Aviv Bilal Hassani, 19enne parigino ma di origini marocchine, noto sia come cantante (ha partecipato alla seconda stagione di The Voice Kids, portando alle audizioni Rise Like A Phoenix di Conchita Wurst) che come YouTuber (il suo canale, tramite il quale Bilal si è costituito una fanbase decisiva per il suo successo al televoto, conta quasi 800 000 iscritti).
Gay dichiarato dal 2017 (anche se alcuni tweet leakati e poi cancellati mostrano che già da pre-adolescente non faceva mistero della sua sessualità ), Bilal ha alle spalle una storia di discriminazione, cyberbullismo, attacchi razzisti ed omofobi, minacce di morte. Nel 2018, è stato nominato dal magazine trimestrale Têtu come una delle 30 personalità LGBT+ più influenti di Francia e "un'icona per la gioventù LGBT+ francese".
La canzone che Bilal porterà a Tel Aviv si intitola Roi (Re), è autobiografica in quanto scritta da lui stesso insieme a Medeline e al duo Madame Monsieur (rappresentante della Francia all'Eurovision 2018) ed è in francese/inglese.
La performance della finale:
Classifica finale:
1. Bilal Hassani, Roi - 200 (50 giurie + 150 televoto)
2. Seemone, Tous les deux - 156 (94 + 62)
3. Chimène Badi, Là-haut - 119 (56 + 63)
4. Emmanuel Moire, La promesse - 115 (64 + 51)
5. Silvàn Areg, Allez leur dire - 102 (76 + 26)
6. The Divaz, La voix d'Aretha - 92 (44 + 48)
7. Aysat, Comme une grande - 38 (26 + 12)
8. Doutson, Sois un bon fils - 18 (10 + 8)
Utente
9 settembre, 2013
VARIE ED EVENTUALI/7
🇲🇹 Malta
Mi scuso se ho smesso in anticipo di aggiornare il topic apposito, ma TVM ha fatto DI TUTTO per impedirmi di seguire X Factor Malta in diretta facendomi di conseguenza perdere un po’ l’interesse per tutto quanto (anche a causa della formula dei Live, che nel giro di quattro puntate han fatto fuori tutti quanti e la cui vincitrice annunciata non è mai sembrata in discussione). C’è da dire che il programma è stato un successo ed è già stato rinnovato per la seconda edizione, quindi chi sono io per giudicare
Ieri sera si è tenuta la finale a 4 con in gara Michela Pace e Nicole Frendo per le Under Donna, Petra Zammit per gli Over e Owen Leuellen per gli Under Uomo. Dopo la seconda esibizione è stata eliminata Petra, dopo la terza Nicole, mentre Owen è stato prevedibilmente fatto fuori da Michela nella finale a 2.
La rappresentante maltese a Tel Aviv sarà dunque Michela Pace, 18enne di Gozo, che oltre al biglietto per Tel Aviv conquista anche un contratto con Sony Music Italia. La canzone sarà svelata in seguito e ci sono attualmente in ballo collaborazioni coi più importanti autori maltesi e non.
🇭🇺 Ungheria
In archivio anche la seconda semifinale di A Dal 2019 e come già successo la settimana scorsa con Olivér Berkes, perdiamo per strada il mio favoritissimo che non avrei nominato neanche sotto tortura e che era Dàvid Heatlie con La Mama Hotel
Vince la puntata con ben 45 punti la metal band Fatal Error con la canzone Kulcs (Chiave), stravotata da pubblico e giuria; passano il turno anche il progetto Acoustic Planet con Nyári zápor (Pioggia d’estate), i The Middletonz – duo di cui fa parte András Kalláy Saunders, rappresentante ungherese all’Eurovision 2014 – con Roses, Bence Vavra con Szótlanság (Rimanere senza parole), e i The Sign con Ő (Lui). Il voto del pubblico ripesca il duo yesyes con Incomplete, brano favorito degli eurofan ma che sembra già fuori dalla lotta per Tel Aviv.
🇱🇹 Lituania
La terza semifinale lituana ci consegna un vincitore schiacciante: Jurijus Veklenko porta a casa 24 punti vincendo il voto della giuria e conquistando ben 1533 televoti con la sua Run With The Lions. Passano il turno anche Monika Marija, Jurgis DID & Erica Jennings, Antikvariniai Kašpirovskio Dantys, Cheri e Jurgis Brūzga.
A sorpresa restano fuori i 120 Procentų, trionfatori dell’ultima edizione lituana di X Faktorius – forse i vincitori più assurdi della storia mondiale del franchise (googlate la loro performance finale su Makafushigi Adventure per capire di che parlo). Il duo si è fermato in decima posizione con soli 4 punti (0 per la giuria, 4 per il televoto corrispondenti a 548 televoti).
🇱🇻 Lettonia
Ieri sera è cominciata anche l’edizione 2019 della selezione lettone Supernova, con otto canzoni ridotte a quattro da una combinazione di televoto e giuria. Passano il turno Edgars Kreilis, Laime Pilnīga, Aivo Oskis e Samanta Tīna, ma le favoritissime di una selezione nazionale molto modesta si trovano nella seconda semifinale in programma per sabato prossimo.
🇮🇸 Islanda
Ieri c’è stato anche l’annuncio delle canzoni in gara nell’edizione 2019 della selezione islandese Söngvakeppnin, e voi tutti sapete quanto sia grande il mio amore incondizionato sia per l’Islanda che per questo programma (malgrado facciano penare ogni anno me e tutta l’Europa con le loro scelte). Quest’anno ci sarà un piccolo cambio di format: 10 canzoni anziché 12, divise in due semifinali da ognuna delle quali accederanno alla finale le prime due classificate (oltre a un’ipotetica wildcard che potrebbe essere assegnata o meno a discrezione della produzione). I brani saranno eseguiti in islandese durante la semifinale, nella lingua con la quale ogni artista intende presentarli sul palco di Tel Aviv durante la finale.
Fra i candidati troviamo un tot di vecchie conoscenze: ricorderete in particolare Friðrik Ómar, rappresentante islandese del 2008 come parte del gruppo Eurobandið, e Hera Björk Þórhallsdóttir, che invece ha preso parte alla kermesse europea nel 2010. Ritornano in gara anche Daníel Óliver Svensson che si piazzò sesto al Söngvakeppnin 2015 con quel capolavoro che era Fyrir Alla/Fly, e Kristina Skoubo Bærendsen fatta fuori in semifinale nel 2017 in duetto con Pàll Rosinkranz.
Vi lascio qui candidati, titoli (in entrambe le lingue, per chi le ha) e playlist Spotify da ascoltare in loop SUBITO (ci sono anche le versioni karaoke! )
Daníel Óliver - 🇮🇸 Samt ekki (Non davvero) / 🇬🇧 Licky Licky
Elli Grill, Skaði, Glymur - 🇮🇸 Jeijó, keyrum alla leið (Yeah-yo, corriamo fino alla fine)
Friðrik Ómar - 🇮🇸 Hvað ef ég get ekki elskað? (Come faccio se non riesco ad amare?) / 🇬🇧 What If I Can’t Love?
Hatari - 🇮🇸 Hatrið mun sigra (L’odio prevarrà)
Heiðrún Anna Björnsdóttir - 🇮🇸 Helgi (Weekend) / 🇬🇧 Sunday Boy
Hera Björk - 🇮🇸 Eitt andartak (Un secondo) / 🇬🇧 Moving On
Ívar Daníels - 🇮🇸 Þú bætir mig (Tu mi migliori) / 🇬🇧 Make Me Whole
Kristina Skoubo Bærendsen - 🇮🇸 Ég á mig sjálf (Io mi possiedo) / 🇬🇧 Mama Said
Tara Mobee - 🇮🇸 Betri án þín (Meglio senza di te) / 🇬🇧 Fighting For Love
Þórdís Imsland - 🇮🇸 Nú og hér (Qui e ora) / 🇬🇧 What Are You Waiting For?
Utente
2 maggio, 2016
recuperate le ultime selezioni
La seconda heat in Ungheria è stata più interessante della prima e tutte quelle passate mi piacciono abbastanza. Dispiace solo La mama hotel che preferisco rispetto ad alcune passate, in particolare Acustic Planet e Fatal Error. Ho visto i video di supernova ma niente di interessante, un po' solo Edgar Kreilis
L'islanda ha un gruppetto niente male e come sempre preferisco nettamente le versioni islandesi. Hera, Friorick, Ivar, Licky Licky e le due senza versione inglese sono le mie preferite, con Hatari un po’ più indietro
Stessa cosa la Norvegia dove però ho una preferita, quella di Morland, nonostante sia molto più debole di A moster like me. KEiiNO è la mia seconda scelta nonostante mi ricordi Monsters, ma li il problema non è mai stato la canzone Seguono Adrian e Carina. Erlend non mi va giu e mi mi ricorda troppo un’altra canzone ma non ricordo quale
di quelle che hanno rilasciato canzonimi mancano Ucraina e Australia, che aspetto ci siano tutto o quasi, e Lituania, dove cerco il coraggio. anche se la prima puntata in Lituania l'ho seguita
Utente
23 dicembre, 2015
La Slovenia ci fornisce i frammenti dei 10 brani nella selezione EMA 2019!
- KIM – “Rhythm Back to You”
- Renata Mohorič – “Three Bridges”
- René – “Ne poveš”
- Fed Horses – “Ti ne poznaš konjev”
- Ula Ložar – “Fridays”
- Lumberjack – “Lepote dna”
- Okustični – “Metulji plešejo”
- INMATE – “Atma”
- Zala Kralj & Gašper Šantl – “Sebi”
- Raiven – “Kaos”
Utente
9 settembre, 2013
Dopo il successo di Mikolas Josef, sesto classificato all'Eurovision di Lisbona con la sua Lie To Me, la Repubblica Ceca ha deciso di riproporre la stessa finale-nazionale-senza-finale-nazionale del 2018: una votazione fra 8 canzoni da tenersi totalmente online, via app, con in aggiunta l'aiuto di una giuria nazionale.
Pubblico e giuria avrebbero assegnato due set da 12-10-8-6-4-3-2-1 dalla canzone più votata alla meno, soltanto che in Repubblica Ceca non sanno dirimere i pareggi e trovatisi di fronte a due canzoni che la giuria aveva piazzato in prima posizione a pari merito, hanno dato 12 ad entrambe e 10 (non 8) alla terza classificata, 8 (e non 6) alla quarta, 6 (e non 4) alle due quinte, 4 (e non 2) alla settima e 3 (e non 1) all'ottava
Poco cambia perché alla vittoria della band Lake Malawi con le giurie fa eco il loro secondo posto raccolto al televoto, con il vincitore finale che non sarebbe comunque cambiato anche se la scala fosse stata applicata in modo corretto. Troveremo quindi a Tel Aviv i Lake Malawi, band indie pop di Třinec formatasi nel 2013 e composta dal cantante/chitarrista/tastierista Albert Černý, dal bassista/tastierista Jeroným Šubrt e dal batterista Antonín Hrabal. Il brano si intitola Friend Of A Friend, è irricordabile ed è scritto e composto dallo stesso Černý assieme a Jan Steinsdörfer e Maciej Mikolaj Trybulec.
Classifica finale in attesa (si spera) di correzioni:
1. Lake Malawi, Friend Of A Friend - 22 (12 giurie + 10 voto app)
2. Jakub Ondra, Space Sushi - 18 (6 + 12)
3. Pamela Rabbit, Easy To Believe - 18 (10 + 8)
4. Barbora Mochowa, True Colors - 18 (12 + 6)
5. Andrea Holá, Give Me A Hint - 12 (8 + 4)
6. Tomáš Boček, Don't Know Why - 9 (6 + 3)
7. Jara Vymer, On My Knees - 5 (3 + 2)
8. Hana Barbara, Poslední slova tobě - 5 (4 + 1)
Utente
7 agosto, 2013
Oh, finalmente qualcosa degno di entrare in una mia ipotetica top 10 dopo le prime scelte stra-meh. La Repubblica Ceca si candida anche per il 2019 a diventare la mia #1 Spotify eurovisiva, dopo "Lie to me".
Mi piace tantissimo. Orecchiabile, radiofonica, originale (trovatemi una canzone simile salita sul palco dell'Eurovision). Per fortuna il pubblico ha bloccato quella LAGNA insostenibile di canzone amata dagli eurofan - ça va sans dire #ronf - cantata dalla Mochowa.
ge_aldrig_upp ha detto
Friend Of A Friend, è irricordabile
Utente
4 febbraio, 2018
Here for my slovenia
Stravedo per la proposta elettronica sperimentale di Zala Kralj & Gašper Šantl, però ho paura non sia molto eurovisiva. In questo contesto forse vedo meglio la carica di Ula Ložar o dei Lumberjack.
L'electrodance della repubblica ceca mi rimanda a una versione meno commerciale dei daft punk, però comunque ci sono sonorità interessanti ma sfruttate male, non mi piace la pianola elettrica per niente, inoltre lui non lo trovo incisivo nell'interpretazione; spero mi salga col tempo.
Nella selezione norvegese il cast è cosi variegato, abbiamo rock, electro, pop, dance, orchestrale; devo dire che nessuno mi sembra risaltare, ma la playlist è ben coniugata, dovrei compiere un ascolto più attento.
Appena posso mi fiondo nelle proposte islandesi
Utente
9 settembre, 2013
A me non piace per nulla questa della Repubblica Ceca, però è anche vero che gli andava male dovunque sbattevano la testa. Forse poteva avere un senso Space Sushi per il concept "virale/ironico" della proposta, ma anche no
Ascoltatevi tutti la selezione islandese che è fighissima come sempre
Utente
9 settembre, 2013
Nel frattempo ben tre paesi hanno presentato le proprie scelte interne
🇦🇹 Austria
Dopo l'insperato terzo posto di César Sampson a Lisbona, l'Austria ha deciso di proseguire con un meccanismo di selezione interna per il terzo anno consecutivo. La scelta è caduta su Gabriela Horn in arte Pænda, 31enne di Deutschlandsberg dall'esperienza musicale limitata. L'artista definisce il suo genere musicale come un EDM con influenze drum'n'bass e sintetizzatori.
La canzone scelta si intitola Limits, è scritta e composta da ignoti e sarà presentata nel corso del mese di febbraio.
🇲🇰 FYR Macedonia
L'ex repubblica iugoslava di Macedonia, futura Macedonia del Nord dopo la stipulazione dell'accordo sul nuovo nome che ha messo d'accordo greci e macedoni, è la nazione che da più tempo manca la finale dell'Eurovision (nella fattispecie dal 2012, quando Kaliopi si classificò tredicesima con Crno i belo).
Per cercare di riportare la piccola nazione balcanica in finale è stata assoldata Tamara Todevska, 33enne cantante pop di Skopje, già rappresentante macedone nel 2008 assieme a Vrčak e Adrian Gaxha con Let Me Love You - pezzo pop/R&B abbastanza confusionario che si piazzò decimo in semifinale, ma mancò l'accesso in finale per la regola di allora che voleva la decima qualificata scelta come la meglio piazzata per le giurie fra chi non era entrato in top9 con il televoto (si salvò la svedese Charlotte Perrelli )
Il brano sarà presentato in un futuro prossimo ancora da determinarsi.
🇫🇮 Finlandia
Dopo il GRANDISSIMO SUCCESSO di Saara Aalto, capace di riportare la Finlandia in finale dopo tre anni e raccogliere un onorevolissimo 25° posto, la YLE ha deciso di ripetere la formula della scorsa edizione di Uuden Musiikin Kilpailu anche per il 2019. A rappresentare il paese scandinavo in una finale nazionale nella quale il pubblico sceglierà fra tre diverse proposte sarà Ville Virtanen in arte Darude, 43enne DJ e produttore di Eura.
I brani presentati prevederanno il featuring di Sebastian Rejman, 41enne cantante e conduttore televisivo già presentatore della quarta edizione di Talent Suomi (la versione locale del franchise Got Talent) nel 2012 e backstage reporter della terza edizione di The Voice of Finland nel 2014.
***
🇭🇷 Croatia
Il revival di Dora raccoglie la sua prima defezione: i 4 Tenora avevano di meglio da fare (concerto programmato per la stessa data) e abbandonano la competizione. Subentra al loro posto Kim Verson con il brano Nisam to što žele (Non sono quello che vogliono)
🇷🇴 Romania
Tutto facile per la superfavorita Bella Santiago nella prima semifinale romena: la cantante di origine filippina passa agevolmente grazie al voto della giuria, assieme a lei anche Claudiu Mirea, Teodora Dinu, Dya & Lucian Colareza e la band Trooper. Il pubblico ha ripescato Vaida, mentre lascia subito la competizione Nicola (rappresentante romena all'ESC 2003)
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