Con l'avvento della seconda ventina di entries il livello si è implementato, sì. Ho una top 10! Mi lancio dunque, prima di andare ai pronostici iniziali sull'andamento delle qualificazioni, in una breve disamina rispetto alla mia attuale graduatoria pre-rehearsals.

Se si potesse avere una targhetta sotto l'avatar per rimarcare il mio tifo dell'annata, questa andrebbe sicuramente alla mia #1 indiscussa, la Francia. Non so se sia il bretone, non so se sia l'ottima resa registica, non so se sia l'iconicità dei quattro performer, ma io amo questa proposta anche solo a sentirla in cuffia senza gustarmi il valore aggiunto della performance. Trovo che abbiano fatto centro come mai prima d'ora nella loro lunga storia eurovisiva, coniugando una tradizione idiomatica non abusata con un sound elettrofolk tiratissimo e super affascinante. 

Completano il mio podio altre due mie protette, i Paesi Bassi e la Georgia. De Diepte è la tipica proposta nel solco della tradizione belga dell'ultimo decennio che non può che entrare nelle mie grazie, una voce dalle venature malinconiche e cupe al servizio di una canzone che manifesta disagio senza troppi artifici. Le auguro un seguito migliore di Sennek e degli Hooverphonic, la stoffa c'è tutta, so che è concreta la difficoltà nel creare staging ficcanti con canzoni di questo tipo, ma io ci voglio credere. Lock me in è stata, invece, un bagliore inaspettato. Apprezzo la mancata linearità della melodia, l'evoluzione imprevedibile e scostante dell'arrangiamento, mi piace essere spiazzato da questo brano squisitamente progressive. La voce del cantante è perfetta per un tessuto musicale così straniante, e anche se l'effetto wtf è dietro l'angolo per il tipico eurofan, penso che le loro cartucce non siano finite qua e che si sostanzieranno in dei visuals altrettanto inconsueti per il contesto.

Chiudono la mia top 10 Serbia, Portogallo, Islanda, Australia, Svezia, Lituania e San Marino.

SE: Al di là della weirdness del brano di Konstrakta, apprezzo il concept nonché la tematica di fondo, alcuni riferimenti testuali, il fatto di aver capito che si possa anche osare, contemporaneamente, con la messa in scena e con le proiezioni sul led, ma soprattutto la musica, ragazzi, che a livello di produzione non passa in secondo piano, soprattutto nei momenti elettronici più up.   

PO: Al di là delle belle armonizzazioni e del sempre musicale portoghese, mi piace il mood quasi catartico permeato dal cantato soffice e dall'arrangiamento leggiadro, che fortunatamente non si evolve mai ma resta sempre rettilineo, cosa che qui funziona da dio.

IS: altra faccia del loro ricco patrimonio musicale, in cui se vogliamo un certo retaggio folk è anche più presente e rappresentativo delle sonorità di Daði Freyr o quantomeno io colgo questo aspetto molto di più di quello dell'anno scorso nel panorama islandese. E lo apprezzo anche esponenzialmente di più.

AU: sulla carta non il mio genere prediletto, ma mi piace scardinare le certezze di tanto in tanto. La mia adorata Jaguar Jonze ha sprecato alla grande questa sua seconda possibilità, mentre Sheldon ha abbattuto lo stereotipo del vocione col cantato muscolare fine a se stesso. Qui vedo un'interiorità, un carisma, un vissuto, non soltanto l'esposizione di un dono vocale, o almeno la canzone mi sposta, e non era facile per niente smuovermi con questo genere.

SV: per un momento ho temuto che il pubblico le avrebbe fatto fare la fine di Dotter. Come spesso accade, trovo che il tempio europeo principale del pop puro abbia sempre qualche buona freccia al suo arco (il più delle volte non selezionate poi come rappresentanti effettivi), quest'anno l'opzione scelta è decisamente più ottimale del solito e meno uguale a se stessa, sicuramente non ci vedo lo stampino in una canzone come Hold me closer e penso che si rivelerà una scelta proficua.

Su Lituania e San Marino mi sono già espresso, li trovo super arricchenti e molto focalizzati in un cast del genere, mi fa ridere l'idea che probabilmente all'Italia non faranno impazzire, ma ai lituani e ai sammarinesi sì.  Io adoro Stripper e spero faccia davvero il figurone che si merita, secondo me è la canzone con il più alto potenziale di azzardo nello staging, lui è un performer nato per far vivere le canzoni sul palco, spero davvero che esageri e che vada di oltraggio e irriverenza come mai prima d'ora perché è tutto ciò che gongolerei nel vedere, oltre al fatto che credo possa elevare ulteriormente le chance del pezzo di piazzarsi nella prima colonna del final ranking. 

Per il resto poco da segnalare, se non che resta un po' di rammarico per il fatto che l'Ucraina, che notoriamente adoro come patria musicale, abbia la vittoria in pugno proprio in un'annata in cui il contender non mi trafigge come vorrei. Con Alina Pash o i Go_A o mille altre proposte avrei anche condiviso l'entusiasmo e lo avrei incitato io in primis, qui un po' fatico, anche se al netto di tutto mi fa chiaramente super piacere che l'Ucraina possa rifiorire e tornare a prosperare, partendo da questa piccola grande vittoria in campo musicale.

Poi, vi dirò, non condivido l'hype generale per la Grecia.  Lei una cucciola, ritengo abbia anche un'espressività rara per la sua età, o almeno in video mi sembra molto magnetica la sua immagine à la Lorde. Tuttavia non mi persuade come musicista, e purtroppo devo confermare l'impressione avuta a I Don't Know heRH, ossia che il suo modo di appoggiare la voce sia molto più interessante e degno di nota del suo repertorio IMHO. Ho apprezzato ad esempio lo special voce e chitarra, lì la sua voce assume delle sfumature davvero piacevoli, poi riparte il ritornello e... meh. È pur vero che le canzoni bisogna saperle cantare e lei lo sa fare, però se di base sono delle canzoni generiche, purtroppo un buon cantato e un impiego certosino del vocoder, per quanto possa elevarle, le fa rimanere tali. Comunque penso che andrà alla grande e sicuramente di base c'è un improvement rispetto a Stefania, ma le mie preferenze sono rivolte altrove.

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Rispetto all'andamento semifinali, mi addentro nel discorso con un pronostico per entrambe le serate (poi, chiaro, con le varie rehearsals tutto può cambiare)

SEMI 1

IN: Albania, Austria, Grecia, Lettonia, Lituania, Moldavia, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Ucraina

OUT: Armenia, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Islanda, Slovenia, Svizzera

Trovo troppo ottimistica la previsione dei bookmakers sulla Svizzera e invece ritengo che stiano sottovalutando le potenzialità della bop etnica albanese. Per il resto, per scaramanzia e per effettiva tradizione, devo necessariamente vedere una delle mie preferite non qualificarsi e penso tocchi all'Islanda perché la bolla non è pronta. Per lo stesso criterio, la canzone che mi piace meno di tutte, la Lettonia, la vedo abbondantemente dentro. 

SEMI 2

IN: Australia, Azerbaigian, Cipro, Finlandia, Georgia, Repubblica Ceca, Polonia, San Marino, Serbia, Svezia

OUT: Belgio, Estonia, Irlanda, Israele, Macedonia del Nord, Malta, Montenegro, Romania

Qui trovo il Belgio leggermente sovrastimato, ho il sentore che possa essere lo shocking non-qualifier della seconda semifinale. Per il resto, secondo me la Georgia ha la tipica proposta a cui gli scommettitori non danno due lire, ma che puntualmente li fa ricredere dopo le rehearsals. I Circus Mircus stupiranno, lo sento. Personalmente, se il quadro fosse questo, non sentirei troppo la mancanza di nessuno degli esclusi in finale anche se sì, preferirei, di poco eh, Montenegro alla Repubblica Ceca ma parliamo di quisquilie.