Fragola ha detto

Se e' andato ogni anno a Sanremo il motivo e' quello. Però  dall'altro lato, dato che lo si considera un super big affermatissimo (per magari qualche stream in più di altri) potrebbe saltare  

Aperta e chiusa parentesi: non andare a Sanremo NON è un vanto. Andarci spesso NON è una vergogna.

Sanremo ogni anno “distrugge” più carriere di quante ne crea. Andare spesso è un problema se il cantante non ha il carisma e il repertorio adatto per sostenere tot partecipazioni ravvicinate, perché il pubblico NON è scemo e se sei ripetitivo a Sanremo nemmeno ti considera e si dedica ad altri.

Irama che va due anni di fila con LGDTC e Ovunque Sarai è un caso esemplare di come due partecipazioni successive siano state pazzesche e il pubblico lo ha premiato perché ha repertorio e carisma per sostenere due partecipazioni ravvicinate (di cui, ricordiamolo, una in dad).

Un esempio un po’ retro è Anna Oxa che ha dominato gli anni 80 partecipando tra il 1982 e il 1990 7 (SETTE) volte e passandole tutte da protagonista. Lei poteva farlo perché si reinventava ad ogni partecipazione. Altri cantanti con tre partecipazioni ravvicinate si rovinano la carriera perché il pubblico si accorge che è sempre la stessa solfa.

Specialmente negli ultimi anni, si va a Sanremo perché si hanno progetti forti a cui si vuole dare lustro, sono lontani gli anni in cui il festival non era competitivo. Adesso un pezzo veramente forte ti garantisce (forse) di non finire nelle ultime posizioni.

Con Sanremo in questa nuova era, io mi aspetto partecipazione di nomi come Zucchero, Giorgia e almeno un altro nome di questo calibro. 

Poi negli ultimi anni la canzone fa quasi tutto e abbiamo (per fare un esempio) il Matteo Romano di turno, sconosciuto, che fa un ottimo Sanremo perché il pezzo vale.

Quindi: ben venga chi si mette in gioco, sopporta un mese di giornali e social che parlano di te (potenzialmente criticandoti) e gli occhi di 12 milioni di italiani addosso ogni sera. 

Io amerei il ritorno di Syria  e Marina Rei e Carmen Consoli  , un Sanremo con il botto 

e magari Gerardina Trovato