Utente
7 agosto, 2013
alessandrino ha detto
Ultimo, Ultimo, cerchiamo di calmarci.... Ricordati che siamo in uno studio televisivo di un certo calibro ed io certi termini non li accetto, mi dispiace non li accetto. Soprattutto nel MIO studio, a CASA MIA!
Ma chi te se n'c**a Barbarè. Mò questa è diventata casa tua? 'A solita megalomane matta fracica. Nun so andato da quell'artra vecchiarda domenica, nun vengo manco da te.
Un saluto ai miei bimbi, ve porto sempre ner core. E mò dateme du secondi pe risponne a quell'artro decerebbrato tarmente brutto che da quanno pe strada l'ha 'ncontrato, er demonio sta tutto er giorno n' chiesa a pregà e a confessasse.
Utente
7 agosto, 2013
Casadelvino ha detto
Buonasera stro**etto.
Lo so che molto probabilmente il tuo fan club di ragazzine in piena tempesta ormonale ti hanno eletto idolo del momento, ma come prima di te ce ne sono stati altri di cui adesso ricordano il nome al massimo le loro madri (forse neanche loro, per la vergogna), presto troveranno un altro poppante trasgressivo con cui sostituirti e farai la loro stessa fine anche tu, e forse darai un senso al nome d'arte pa*ac*lo che ti sei scelto.
Per il resto sappi che per il mondo della musica sei come un vombato per il mondo animale. Si , il vombato, l'animale di cui l' 8 % dell'intestino è dedicato al plasmare la forma cubica delle feci. Feci che restano cubiche nonostante l'ano del vombato sia un ano, cioè un buco rotondo. A favorire questo miracolo, chiamiamolo così, una concomitanza di fatti. Da una parte il vombato ha l'intestino con le pareti molto dure, fatto che contribuisce a creare spigoli e angoli, dall'altra il simpatico animaletto è erbivoro e vive in una zona particolarmente arida, fatto che contribuisce a far sì che la sua cacca sia molto dura, secca.
Quindi in conclusione, come il vombato plasma le sue feci facendo credere siano bellissimi e armoniosi cubi alla Rubik, un autore può plasmare le sue facendole passare per prodotti dal contenuto musicale e culturale. Ma ricorda puoi essere un essere umano, un cavallo che ha imbarcato acqua attraversando un fiume o un simpaticissimo vombato, ma lo sterco resta sterco a prescindere dalla forma che qualcuno, sia esso autore, produttore, manager o meno prosaicamente buco di c**o prova a dargli.
Spari più stron**te te che er cannone der Gianicolo. A pproposito, ma quella che te sta affianco è tu moglie o stai annando a buttà a monnezza?
Nun te ribbarto solo perché stamattina me so svejato in modalità provvisoria.
Ma poi ancora parli? Te pettini co' le bombe a mano, puzzi tarmente tanto che dovesti scrive solo pe "Lercio", sei solo na forchetta ner brodo.
Utente
7 agosto, 2013
Krishoes ha detto
alessandrino ha detto
Ultimo, Ultimo, cerchiamo di calmarci.... Ricordati che siamo in uno studio televisivo di un certo calibro ed io certi termini non li accetto, mi dispiace non li accetto. Soprattutto nel MIO studio, a CASA MIA!
Ma chi te se n'c**a Barbarè. Mò questa è diventata casa tua? 'A solita megalomane matta fracica. Nun so andato da quell'artra vecchiarda domenica, nun vengo manco da te.
Stai dicendo delle cose GRAVISSIME!
Ma ti rendi conto con chi stai parlando? Prima di tutto sono una persona, ma ancora prima una DONNA! E come tale mi devi portare RISPETTO! Io non ho bisogno di gente come te nel mio studio, che viene ad offendermi qui, a CASA MIA, davanti al MIO PUBBLICO, pensando di passarla liscia.
Eh no è. Ma chi ti credi di essere? Prendi la tua spocchia, la tua depressione cronica e le tue stonature e lascia..... Questo...... Studio primacheticacciioconlemiemani.
Non ho bisogno di Ultimo per portare avanti il mio.show.. faccio il 22% di share senza i fratelli Rodriguez, figurati senza di te.
Utente
5 febbraio, 2018
Krishoes ha detto
alessandrino ha detto
Ultimo, Ultimo, cerchiamo di calmarci.... Ricordati che siamo in uno studio televisivo di un certo calibro ed io certi termini non li accetto, mi dispiace non li accetto. Soprattutto nel MIO studio, a CASA MIA!
Ma chi te se n'c**a Barbarè. Mò questa è diventata casa tua? 'A solita megalomane matta fracica. Nun so andato da quell'artra vecchiarda domenica, nun vengo manco da te.
Un saluto ai miei bimbi, ve porto sempre ner core. E mò dateme du secondi pe risponne a quell'artro decerebbrato tarmente brutto che da quanno pe strada l'ha 'ncontrato, er demonio sta tutto er giorno n' chiesa a pregà e a confessasse.
Sono decisamente colpito da come le tue affermazioni analfabete raccolgano in realtà molti più contenuti di quegli abomini che ti fanno produrre. Ma ricordiamo del resto che la tua casa discografica ha sfornato capolavori come Briga, e peggio di lui nell'industria "musicale" italiana solo l'amica di Maria a cui ha ca*ato in testa un fenicottero, e quella che rutta amore e balli brasiliani su tutte le radio per fo**erci i timpani, così forse non potendola sentire riusciremo ad apprezzarla finalmente.
Per il resto Barbara io vengo in pace, però non provocarmi invitando marmocchi che sono venuti al mondo l'altro ieri e scompariranno, grazie al cielo, dopodomani.
Aò ultimo, ti consiglio di mettere il tuo ultimo messaggio su una base di flatulenze che vanno a ritmo di qualche tuo vecchio pezzo e pubblicarlo. Un po' come hai fatto con il brano di Sanremo, tanto il platino lo porti a casa sicuro, però in fretta che hai i giorni contati, e il tempo scorre veloce, l'orrore però resta.
Utenti +1
9 settembre, 2013
Costeggiando il muro o restando lì
L'uomo che cercò la sua profezia
Dritto nel futuro e poi si smarrì
Suono di tam tam e io ci ballo su
Da tutta una vita fulminea
Come un viaggio in tram che ti siedi giù
È il capolinea
Su dal mare scuro dell'umanità
L'urlo che si udì quando rimbalzò
Forte sul tamburo della libertà
Sogno di colei che è la mia follia
Mai questa ferita rimargina
Che dai libri miei ha strappato via
L'ultima pagina
Non sapere mai se la mia voce
È fiume o oceano
E non c'è no fiume
Che due volte sia capace
Di bagnarmi e darmi pace
Perché il tempo se ne va e tutto tace
Dell'immenso velo del mio cielo a metà
Sarà una nuova età o solo un'altra età
Il volo di un eterno istante
Nel mio cuore di aliante
Nel cammino duro di cercare se
L'arco che lanciò una freccia qui
Dentro un cuore puro luogo che non c'è
Sonno di amnesie che non dormo più
Ma non ho finito di esistere
Con queste energie cresco la virtù
Di resistere
Non può ritornare e il mio orizzonte
È solo vivere
E vivere da solo
Come un sasso di un torrente
Che non ferma la corrente
Perché il tempo se ne va e lascia niente
Dell'immenso raggio del mio viaggio a metà
Sarà una nuova età o solo un'altra età
Il volo di un eterno istante
Nel mio cuore di aliante
Si può battere solo
A tempo di musica
Non ti abbattere al tempo che se ne va
Lo puoi battere ancora
A tempo di musica sul tempo che va
A tempo di musica nel tempo che va
Dell'immenso fondo del mio mondo a metà
Sarà una nuova età o solo un'altra età
Il volo di un eterno istante
Nel mio cuore di aliante
L'ombra che andò via (come si fa)
Costeggiando il muro (si può battere solo)
O restando lì (a tempo di musica)
L'uomo che cercò (non ti abbattere al tempo)
La sua profezia (che se ne va)
Dritto nel futuro (si può battere ancora)
E poi si smarrì (a tempo di musica sul tempo che va)
A tempo di musica...
Utente
7 agosto, 2013
Claudietto der core mio Finarmente qualcuno che me va a ggenio dentro 'st'ospedale. Sei un grande Claudiè, senza de te (e i bimbi miei) nun sarei gnente.
Scusame se nun so riuscito a vince er secondo Sanremo tuo, l'ho sentito dalla voce tua quanto eri dispiaciuto quanno hai letto quella brutta busta. Te prometto che tornerò, ma solo se ce stai tu. E se ce sta solo er televoto, perché me chiedo... me chiedo come se fa ad arrivà a ribartà un televoto del QUARANTESEI PERCENTO.
Utente
7 agosto, 2013
Casadelvino ha detto
il tempo scorre veloce, l'orrore però resta.
E quella brutta faccia che te ritrovi ce lo dimostra.
Grazie a Dio e alla Madonna non tutti gli orrori però resteno. Alicetta tua e quelle sgallettate de quer pasticciaccio brutto de gruppo che hai provato a spigne so tornate n'er dimenticatoio dar quale so uscite. Anzi, pe usa parole tue: dall'intestino duro der vombato. A Monì, d'abbomini fecali ne hai prodotti pure tu, taci che fai più bella figura, che c'hai pure la zelletta addosso.
Utente
5 febbraio, 2018
Buonasera Claudio, finalmente hai il coraggio di mostrarti e risorgere un secondo da quella gabbia funerea, bara per i comuni mortali, in cui stai grazie a nostro signore rinchiuso dal 10 febbraio al successivo 5 febbraio dell'anno successivo.
Non so se hai letto i miei appunti per il tuo festival così di successo, ma forse sei troppo famoso per leggere e rispettare le regole.
Insomma usare la tua chiara e specchiata fama per giustificare l'essersene fregati della clausola di trasparenza del contratto è una tale abnormità da non poter finire in un comunicato ufficiale, ma giusto nelle voci di corridoio raccolte da una giornalista. L'essere artista di un grande calibro, la cui storia, cito tra virgolette “fosse garanzia sufficiente”, il fatto che, cito ancora tra virgolette, “la situazione del mercato del live dei cantanti italiani e le forti concetrazioni rendeva praticamente impossibile invitare cantanti che non fossero in larga parte legati a questa agenzia”, la Friends and Partners di Ferdinando Salzano, è la scusa che si dice al controllore che ci ha beccato senza biglietto: c'era troppa ressa, pensavo di averlo, ma adesso scendo e ne compro uno.
Insomma caro Claudio, un conflitto d'interessi veramente palese, che pure un bambino di 3 anni che ancora ca*a nel vasino, avrebbe nascosto meglio. E manco avessi fatto un bel festival poi, visto che sto ancora raccogliendo i miei co**ioni caduti già alla seconda ora della prima serata, dopo aver sentito già quattro tuoi brani.
Insomma si ride e si scherza furbetto, ma a me non la si fa.
Utente
7 agosto, 2013
Krishoes ha detto
Boh, questa ancora se pensa che 'stamo a Canale 5, se ne sarà accorta o no?Nun ce stanno manco i fari che te sparafleshi Barbarè, te pensi che nun se ne semo accorti che c'hai così tante rughe che se te sarta addosso 'na formica deve fa moto cross?
Io e i miei autori siamo rimasti qui ieri.....
Fino all'una (come sempre).....
Per preparare i servizi!
Io faccio televisione da QUARANT'ANNI, sono una PROFESSIONISTA! Vado in onda con qualsiasi tipo di malore, 40 di febbre, uno si fa un'iniezione e va in diretta. Per rispetto del pubblico, del MIO pubblico. Dovrei farmi mettere i piedi in testa da un ragazzino arrivato praticamente ieri? Sentirmi offesa dalle sue parole?
Ma sai quante ne ho sopportate nella vita? Sai quanti uomini hanno provato a farmi sentire sbagliata, inadeguata? Ma non ce l'hanno fatta a fermarmi. Perché io sono più forte di loro; ho le spalle larghe, larghe abbastanza per farmi scivolare queste tue.... Non posso definirle neanche offese, perché proprio non mi scalfiscono.
Ora, se pensi di dover continuare a parlare in questo modo, non per rispetto a me, ma per rispetto al pubblico che ci segue da casa e che di certo non si è collegato con noi per veder offendere la sua conduttrice, ti prego gentilmente di lasciare questo studio. Te lo chiedo con gentilezza, veramente....
Non voglio causare polemiche....
Voi lo sapete che questo è un programma serio.....
Cerchiamo di fare del giornalismo.....
Di dare delle...... Notizie alla gente da casa..... Di tenerla informata.....
Quindi ti ringrazio per essere venuto, ma adesso puoi accomodarti fuori.
Utente
5 febbraio, 2018
Krishoes ha detto
E quella brutta faccia che te ritrovi ce lo dimostra.
Grazie a Dio e alla Madonna non tutti gli orrori però resteno. Alicetta tua e quelle sgallettate de quer pasticciaccio brutto de gruppo che hai provato a spigne so tornate n'er dimenticatoio dar quale so uscite. Anzi, pe usa parole tue: dall'intestino duro der vombato. A Monì, d'abbomini fecali ne hai prodotti pure tu, taci che fai più bella figura, che c'hai pure la zelletta addosso.
Purtroppo come si sa, il profumo della bellezza non lo sentono tutti, il tanfo dello sterco invece è percepito da chiunque. Io scrivo di vera musica da vent'anni, tu defechi in piena vista da un annetto forse.
Mi piace molto la tua convinzione adesso, pensando che molto probabilmente tra 5 mesi starai spazzando i marciapiedi della napoleonica, ma tra la spazzatura e le ca*ate di piccione sarà come essere in piena produzione di un tuo nuovo disco.
Rilascia presto così forse potrai comprarti l'ultimo modello di spazzolone per il ce*so, e sentirti primo tra gli ultimi almeno lì.
Utente
7 agosto, 2013
E tra poco.......
Dopo la pubblicità......
Accoglieremo in studio..... Umberta......
Umberta che ci racconterá il suo dramma.... Il dramma che l'ha segnata per tutta la vita.....
Ci racconterà di quella volta........
Quando........
Claudio Baglioni.............
Non volle duettare con lei...............
E potrebbe anche esserci la risposta di Claudio in diretta.........
Torniamo subito, restate con noi 💓💓💓
Utente
7 agosto, 2013
Casadelvino ha detto
Mi piace molto la tua convinzione adesso, pensando che molto probabilmente tra 5 mesi starai spazzando i marciapiedi della napoleonica
'Abbello, tra cinque mesi starò a cantà allo STADIO DE ROMA! Er concerto d'a GIAAANTE! Mettite n'fila, che ce stanno pochi biglietti.
Fateme cantà na canzone, che me so troppo n'carognito mò e me devo rilassà:
Giusy guarda la partita senza giocarla mai
Che mischiarsi con la GIAAANTE è il sogno di chi non ha idee
Giusy guarda fuori il mondo dalla sua finestra calda
E' sempre amara e insoddisfatta e qui la GIAAANTE non l'ascolta
Giusy aspetta nel suo letto con la polvere che sa
E si rinchiude in una stanza così vuota di realtà
Ma Giusy senti questo vento, tu lasciati portare
Giusy sai che sei diversa ed è per questo che sai amare
e ogni cosa sembra grande, tu lasciali parlare
e ricorda è dal dolore che si può ricominciare
Un bacione a Giusy, la bimba de Ultimo! So l'idolo della GIANTE, nun me potete abbatte, metteteve n'fila prima de n'segnarme a vivereeee.
Utente
7 agosto, 2013
Casadelvino ha detto
Krishoes ha detto
E quella brutta faccia che te ritrovi ce lo dimostra.
Grazie a Dio e alla Madonna non tutti gli orrori però resteno. Alicetta tua e quelle sgallettate de quer pasticciaccio brutto de gruppo che hai provato a spigne so tornate n'er dimenticatoio dar quale so uscite. Anzi, pe usa parole tue: dall'intestino duro der vombato. A Monì, d'abbomini fecali ne hai prodotti pure tu, taci che fai più bella figura, che c'hai pure la zelletta addosso.
Purtroppo come si sa, il profumo della bellezza non lo sentono tutti, il tanfo dello sterco invece è percepito da chiunque. Io scrivo di vera musica da vent'anni, tu defechi in piena vista da un annetto forse.
Mi piace molto la tua convinzione adesso, pensando che molto probabilmente tra 5 mesi starai spazzando i marciapiedi della napoleonica, ma tra la spazzatura e le ca*ate di piccione sarà come essere in piena produzione di un tuo nuovo disco.
Rilascia presto così forse potrai comprarti l'ultimo modello di spazzolone per il ce*so, e sentirti primo tra gli ultimi almeno lì.
Michele sono contenta di avere in studio una persona come te..... Così...... Colta, Diretta..... Che non ha paura delle censure.....
Perché non bisogna mai avere paura di dire ciò che si pensa, perché potranno anche toglierci la casa, ma non potranno mai privarci delle nostre idee...
E guaiiii, dico..... Guaiiii a chi si lascia privare delle proprie idee, perché sono la nostra vera forza!
Come ti dicevo, è stato un piacere averti in studio con noi... So che devi lasciarci, perché hai da scrivere una recensione sull'ultimo album di Claudio Baglioni "Io, Me Stesso e i Miei Duetti" ma so già che ci verrai a trovare presto.
Grazie grazie per essere stato con noi
Utente
7 agosto, 2013
Buonanotte a tutti, belli e brutti
Mo me metto ner letto e provo a dormì, ma nun lo so se ce riesco. Er pensiero che er QUARANTESEI(virgolacinque) PERCENTO der pubblico ha buttato li sordi me fa venì er sangue ar cervello. Ho pure dato n'pugno ar muro l'artra notte, me so fatto male, nun posso sonà er pianoforte pe na settimana.
Volevate solo li sordi? Li sordi? Ve so piaciuti li sordi? Li sordi?
A sto punto me chiedo se Sanremo è pedavvero er festival der popolo, visto che non è la GIANTE a decide, ma quattro pescivendoli che c'hanno urlato "m***e", "defiscente", "vai a casa", "imbecille" e "cogl**ne".
Ma ce sta qualche cosa dietro, ne so sicuro. Er PIDDI, lo so, voi ce state dietro a 'sta porcata. C'avete fregato li sordi, li sordi, volevate solo li sordi, li sordi. E mò ce fregate pure er festival de Sanremo.
Fateme mannà un bacio a Matteo quer bonaccione de Salvini, che è pure un bimbo mio.
Banned
20 novembre, 2016
Buongiorno a todos.
Ogi volio lasciare soltanto per voi 5 frasi di Aida che posono cambiare la vostra vita:
1 Le critiche sono riconoscimenti nascosti
2 È belo avere sogni rrrealizzabili e non fantassie
3 Agrapati solo agli obietivi e ai tuoi sogni, mai alle persone
4 Tutti voliono qualcosa di bello che suceda nella loro vita ma Aida non puo esere ovunque
5 Adora la tua vita
Admin
7 agosto, 2013
Krishoes ha detto
Tortellone di Rachida e Enrica?!
Qui ho urlato
Volevo commentare anche se in ritardo l'ultimo PFYL che ho trovato davvero fortissimo da una parte e dall'altra. Non avrei saputo scegliere un vincitore, da una parte @alessandrino che ha portato e raccontato benissimo un tema in cui non ho potuto fare a meno di identificarmi dall'altra @edorf che ha raccontato parte della sua adolescenza e delle esperienze che, sono sicuro, accomuna tantissimi utenti di questo sito. Mi dispiace per l'eliminazione ma sono contento che edo sia riuscito ad aprirsi con noi in questo modo
La nuova provaaaaaaa sono già morto su un paio di punti, avrei amato la partecipazione della Milly Carlucci di Alby come guest
Utente
7 agosto, 2013
Oggi su......... Barbara Cinque:
Barbara D'Urso querela Ultimo dopo le sue dichiarazioni nella scorsa puntata:
"Ma chi te se n'c**a Barbarè. Mò questa è diventata casa tua? 'A solita megalomane matta fracica. Nun so andato da quell'artra vecchiarda domenica, nun vengo manco da te."
"Nun ce stanno manco i fari che te sparafleshi Barbarè, te pensi che nun se ne semo accorti che c'hai così tante rughe che se te sarta addosso 'na formica deve fa moto cross?"
Michele Monina interviene sul "Caso Ultimo":
"Alcuni cantanti dovrebbero nascere senza voce. Certamente ci sarebbero meno feci da pulire dai marciapiedi della nostra storia musicale"
Aida Nizar ci racconterà di quella volta che un passante italiano, Uomo, non ha voluto concederle una foto:
"La Italia Eres la mia nuova Casssa, mi gli italiani non mi axeptano Varvara. Eres inaxeptavile che li uomini trattano le done así el duemiladiccianove"
Umberta e il duetto mancato con Claudio Baglioni:
"Lui mi fece delle avances ma io volevo solo cantare".
Paola Caruso al decimo mese di gravidanza:
"Non partoriró finché il mio vero padre non tornerá dalla tomba per riabbracciarmi!"
E poi ancora il cannagate, La Marchesa contro una shampista di Montepulciano, Taylor Mega in studio per rispondere alle accuse mosse da Roger Garth. Insomma una puntata riccariccariccaricca quella di oggi! Ci dobbiamo sbrigare.... Vi aspetto qui dopo la pubblicità, con il mio CAFFEUCCIO e col MIO CUORE.
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