La mattina del sesto giorno non regala tante emozioni ma sempre del caffè nero bollente tra i soliti comodini mattinieri: amers, Fede e per l'occasione Alter.

Durante la giornata la casa sembra il set di Mad Max e l'argomento principale è la merenda del nostro Gabbo con l'armadio Checco. Sembra che i due si siano scambiati impressioni sui compagni di squadra ma il pubblico sembra abbia preferito nettamente uno dei due durante il confronto, chi sarà?

Non succede niente di rilevante sino alle 20.45 quando nella casa viene comunicata la modalità di nomination: palesi e nella stanza si inizia a sudare freddo. Negli armadi nominano Peppe mentre dai comodini la situazione è più complessa. Gabbo e amers nominano Alter Ego, con qualche brusio che si leva dallo studio, mentre quest'ultimo e Phoedred si buttano su Matisse. La situazione diventa più interessante quando Matisse vota Phoedred e tutto si deciderà col voto di Fede: manderà tre in nomination? Ma con sorpresa di tutti nomina Matisse e la situazione in casa si infuoca.

Dopo, tra un commento all'isola e l'altro, ci si confronta sul perché delle varie nomination. Senza arrivare probabilmente a una soluzione e capire i vari voti e le varie fazioni. Ma arriva di nuovo la quiete dopo la tempesta.

E’ mattino presto quando il resto degli inquilini si trova sotto le coperte con le cispe alle palpebre, e Checco e Shadow iniziano a confrontarsi sul tema lavoro. Checco è in continuazione alla ricerca di nuovi stimoli e quando tutto diventa lineare, viene assalito dalla noia e dalla non voglia. Anche Shadow ama la dinamicità, infatti, il lavoro dei suoi sogni gli permetterebbe di lavorare viaggiando (o di viaggiare lavorando). Ancora una volta i due scambiano informazioni personali, rispecchiandosi l’un nell’altro.

Giunge Giovanni e la ‘cena delle 15.30’ (che manco le galline) diventa il focus della mattina. I concorrenti si chiedono come potrebbe evolversi questa cena visto e considerato che nessuno conosce nessuno. Peggio mi sento se Checco non ha avuto modo di leggere nemmeno un briciolo di conversazione dell’altro gruppo.

Allo scattare del trentesimo minuto delle ore quindici i due immuni si fiondano nella suite della cena. Il tempo per mangiare è così breve, che tra un boccone e un soffocarsi, i due ne approfittano per scambiare più notizie possibili. Al ritorno in casa Checco illustra ai suoi compagni quanto è stato discusso con Gabbo.

Archiviata la cena, Shadow ben pensa di proporre a tutti i competitors l’emoji game, dove ogni concorrente dovrà essere descritto da un emoji in particolare. Ma attenzione, perché ognuno dei partecipanti potrà freezare il commento di un altro compagno. Il più freezato risulta essere Peppe. Il più criticato risulta essere Peppe. Shadow lo ha definito l’invisibile, Vincy un ‘da capire’ e Checco ‘un dove sei’. Ovviamente Peppe non se ne porta a casa nemmeno una ed inizia a rispondere ai commenti dei propri compagni.

Al calare della sera bisogna affrontare le famose nomination, anche se il nominato risulta più che scontato. Tutti contro Peppe, mentre Peppe nomina Giovanni. Dunque gli armadi mandano in nomination Peppe. Tuttavia, c’è chi spera che possa far emergere la sua vera personalità. D’altro canto c’è chi vuol mettere un punto a questa diatriba, dicendo che Peppe non è stato nominato per la sua assenza ma per il non raccontarsi. Infatti, agli occhi di Shadow, risulta essere anonimo. I toni si smorzano quando i concorrenti iniziano a parlare dell’isola. Ma improvvisamente cala la notte sul giorno sei.