La mattina del settimo giorno inizia parlando di sogni. Amers ne è affascinata sebbene non sappia interpretarli. Matisse, con l’aiuto di Fede, riflette su come i suoi sogni, considerati da lui stressanti, siano frutto di una instabilità emotiva causata anche dal periodo storico in cui stiamo vivendo. Alter, dopo aver alleggerito la situazione raccontando della volta in cui chiamò il 112 nel sonno, chiarisce definitivamente con Matisse che non prova antipatia nei suoi confronti.

In seguito, su domanda di Matisse, i ragazzi si confrontano sul perché abbiano deciso di partecipare. Oltre alla noia il motivo principale sembra essere la timidezza. Gabbo racconta della sua difficoltà nell’interagire con le persone a causa di alcuni episodi personali vissuti durante il periodo dell’infanzia. Ciò emoziona i ragazzi, in particolare Phoedred che si rivede in lui. Fede e Matisse sottolineano come l’espansività possa essere vista come invadenza mentre Amers racconta di come la sua riservatezza non le permetta di essere affettuosa nei confronti dei suoi genitori, apparendo spesso fredda e distaccata. Alter e Phoedred confermano di avere la stessa difficoltà.

Il rapporto con i genitori tocca particolarmente i ragazzi, soprattutto quello con i propri padri, considerato diverso e più complicato da Gabbo, Alter e Fede. Quest’ultimo si apre raccontando di una scoperta compiuta durante l’adolescenza che ha determinato la rottura con il suo papà.

Dopo aver parlato di opportunismo e se conviene o meno cancellare i numeri di persone che non si sentono da secoli, i ragazzi si preparano all’annuncio del verdetto.
Matisse supera la nomination e ritorna tra i comodini, i cui festeggiamenti vengono interrotti immediatamente: Le squadre cambiano! Alter ego, nominato dagli Armadi come capitano dei Comodini 2.0, sceglie Shadow, Phoedred, Vincy e Matisse.
Gli Armadi 2.0 saranno dunque il capitano Giovanni, Amers, Checco, Fede e Gabbo.

Tic…Toc…Tic…Toc… E’ quasi passata una settimana da quando i tapini e i nababbi gli armadi e i comodini hanno varcato la soglia della porta discordrossa.

Nei primi minuti della giornata 8, Giovanni e Shadow scambiano qualche scatto. Shadow mostra la Valle dei Templi di Agrigento e Giovanni (ignaro delle sole competenze del primo ad accarezzare i materassi della Eminflex) chiede se gli scatti sono stati fatti da lui. Ovviamente no, sono state prese da internet!! E’ così che Giovanni ricorda di avere una passione per la fotografia.
Cala la notte, ma il rumore del russare di sottofondo non è altro che un falegname che ripara le ante, prima che un altro pezzo di armadio cada giù.

L’uccello del mattino, Checco, ne approfitta per replicare ad alcuni pareri espressi dal pubblico (dicono che sia molto permaloso): le critiche, quelle giuste. E’ così che Peppe lo invita a fregarsene e a non farsi condizionare del giudizio del pubblico.
La mattinata si rivela un’opportunità per farsi conoscere (anche da Checco?!) per Peppe, il quale promette di raccontarsi di più qualora il pubblico decidesse di graziarlo.
Con Giovanni che vorrebbe diventare padre un giorno, Checco che vorrebbe riabbracciare il suo ex e Vincy che per la prima volta ha messo le mani in pasta con un ragazzo fidanzato, la prima metà giornata degli armadi viene archiviata.

Ma più che Grande Fratello, sembra il Gran Hermano: tutti i concorrenti ne approfittano per la siesta, a parte Shadow, che ne approfitta per far dar una botta anche alla sua macchina dal carrozziere. Non appena tornati dalla siesta, Vincy racconta la sua prima esperienza sexuelle (per risultare petit peu più eleganti). Peccato sia durata quanto può durare un gelato sotto al sole in piena estate.
Si ha anche l’opportunità di scendere nel romantico e nell’intimo di Giovanni, il quale ha paura di intraprendere una nuova relazione dopo l’ultima esperienza. Probabilmente, è ancora molto preso dal suo ex. Checco gli consiglia di far cadere la corazza e aprirsi a nuove conoscenze.

Improvvisamente cala la sera, ed è il momento del verdetto: Peppe è il secondo eliminato del game. Un’altra anta dell’armadio cade. E visto l’inefficienza dei falegnami notturni, è proprio la produzione a correre ai ripari: i due attuali gruppi dovranno scegliere un capitano della squadra avversaria il quale avrà l’arduo compito di riformare la propria squadra. Il capitano degli Armadi è Giovanni, mentre quello dei Comodini è AlterEgo. Ognuno dei due, a turno, dovrà scegliere il concorrente che dovrà portare con sé.
Armadi: Giovanni, Amers, Checco, Fede, Gabbo
Comodini: Alter Ego, Shadow, Phoedred, Vincy, Matisse
I concorrenti tornano in casa per salutarsi e abbracciarsi (questo programma è stato registrato prima del decreto 2 Marzo 2020). Cala così in anticipo la notte sul giorno 8.

Il giorno 8 inizia alle 22.00 del giorno 7, con 3 compagni che se ne vanno per fare spazio a 2 nuovi amici nella chat Comodini: Shadow e Vincy. La serata è tutta dedicata alla conoscenza e allo scambio di impressioni sui vecchi team appena abbandonati.

E’ l’alba di un nuovo giorno sull’isola che non c’è e i nostri piccoli avventurieri continuano ad approfondire la loro conoscenza. Alter ego da buon gallo che alle 5 del mattino viene folgorato dai primi riflessi di luce, dà il buongiorno al resto del gruppo. Anche Matisse è sveglio e tra i due si alternano battute che lasciano presagire la fine della loro guerra.

In tarda mattina, Vincy racconta della sua esperienza di animatore e della cotta estiva che lo ha fatto soffrire. Teme di poterci ricadere ma il resto del gruppo lo rincuora, invitandolo ad avere più fiducia in sé stesso.

I ragazzi si lasciano andare ad un piccolo giochino: quale periodo/momento vorreste rivivere? Phoedred sceglie la sua laurea, per rivivere l’emozione dei suoi genitori con i quali ha un rapporto fatto di poco affetto dimostrato. Shadow invece opta per la rivoluzione scientifica. Matisse, il matrimonio dei suoi genitori. Alter ego invece il crollo del muro di Berlino. Nessuno fortunatamente ha pensato alla Seconda guerra mondiale (Miss Italia è…).

Altro tema difficile: il rapporto con i propri fratelli. Vincy racconta di avere un rapporto a metà con suo fratello maggiore e che questo non è mai venuto ad un suo saggio, additando scuse varie. Anche Phoe riferisce di aver vissuto una situazione simile con suo padre, più affettuoso con il resto della famiglia che con lui.

La quiete sembra regnare in questo mondo fatato ma la prima discussione è dietro l’angolo: Phoe e Matisse. Ma tranquilli, più che discussione si tratta di un chiarimento. Nel giro di pochi minuti, la magia ritorna a permeare l’aria.

E’ sera, e i ragazzi, dopo qualche bicchiere di alcool virtual di troppo, si lasciano andare ad un giochino decisamente troppo…beh, avete capito. La fascia protetta è stata superata abbondantemente e il rischio censura è dietro l’angolo. Assente Alter che preferisce i reali.

Il giorno 8 inizia con gli Armadi 2.0 che fanno conoscenza. Amers e Fede anche nel nuovo gruppo mantengono la ormai solita chiacchierata mattutina alla quale si aggiunge poco dopo Checco. I tre ne approfittano per condividere le proprie passioni, focalizzandosi a parlare soprattutto di crossfit.

Mattinata
Una volta raggiunti da Gabbo, i ragazzi si confidano sulle proprie relazioni. Checco racconta il suo primo incontro con l'attuale fidanzato e le diverse difficoltà che hanno dovuto passare prima di raggiungere un equilibrio mentre Gabbo spiega le problematiche vissute in prima persona di una relazione a distanza.

Pomeriggio
La giornata è caratterizzata da altre confidenze. Giovanni, Amers e Fede si lasciano andare parlando dei traumi per la perdita di persone a loro care, proseguendo poi a raccontare un po' delle varie famiglie e i vari rapporti con i singoli parenti.

Sera
Per cercare di capire qualcosa anche su gli altri concorrenti, gli Armadi decidono di fare un gioco: associare un aggettivo positivo e negativo agli ex membri del precedente team a cui appartenevano così da aiutare i nuovi compagni a farsi un'idea su chi non hanno conosciuto. Il gioco dimostra una forte difficoltà degli ex comodini, soprattutto di uno, nel trovare aggettivi positivi per i loro vecchi amichetti.
Abbandonati da tutti, Giovanni e Gabbo concludono la giornata con un po' di racconti personali a tu per tu