Utente
6 agosto, 2015
matteo.m ha detto
Trovo impensabile andare avanti con una pseudo-maggioranza per due anni.O ricuciono con Renzi oppure che si vada al voto.
Sto sentendo ora Bersani e neanche lui crede a ciò che dici secondo me.
L'unica soluzione è che Conte trovi un alleanza al centro come quarta gamba del governo. Certo significa allearsi con la Binetti tanto per fare un nome ma altre soluzioni non ci sarebbero visto che farebbero tutti una figuraccia (non che non siano abituati) se tornassero con Renzi.
L'altra soluzione sarebbe un governo con la vecchia maggioranza ma senza Conte e con un premier del Pd.
Utente
24 marzo, 2014
Olimpico85 ha detto
L'unica soluzione è che Conte trovi un alleanza al centro come quarta gamba del governo. Certo significa allearsi con la Binetti tanto per fare un nome ma altre soluzioni non ci sarebbero visto che farebbero tutti una figuraccia (non che non siano abituati) se tornassero con Renzi.
L'altra soluzione sarebbe un governo con la vecchia maggioranza ma senza Conte e con un premier del Pd.
La seconda non credo succederà perché il Movimento sa che ormai Conte è la loro ultima speranza per non sparire completamente. Credo che a quel punto preferirebbero giocarsela alle urne con Conte in prima linea.
L'alleanza con la Binetti mi fa rabbrividire... ma comunque i numeri resterebbero risicati...
Utente
28 maggio, 2018
matteo.m ha detto
Olimpico85 ha detto
L'unica soluzione è che Conte trovi un alleanza al centro come quarta gamba del governo. Certo significa allearsi con la Binetti tanto per fare un nome ma altre soluzioni non ci sarebbero visto che farebbero tutti una figuraccia (non che non siano abituati) se tornassero con Renzi.
L'altra soluzione sarebbe un governo con la vecchia maggioranza ma senza Conte e con un premier del Pd.
La seconda non credo succederà perché il Movimento sa che ormai Conte è la loro ultima speranza per non sparire completamente. Credo che a quel punto preferirebbero giocarsela alle urne con Conte in prima linea.
L'alleanza con la Binetti mi fa rabbrividire... ma comunque i numeri resterebbero risicati...
In realtà Conte ha promesso ai "responsabili" un posto nella sua futura lista e per convincere UDC e Forza Italia ha annunciato alle Camere l'intenzione di approvare una legge elettorale proporzionale. Quindi M5S e PD si stanno spianando la strada a perdere voti alle prossime elezioni a favore della Lista Conte. Inoltre essendo la legge proporzionale ognuno corre per sé e Conte non potrebbe guidare alcuna coalizione.
La situazione è ingarbugliata. Quel che è certo è che Renzi ha scelto la via dell'astensione perché non controlla i senatori di IV, i quali non sono disposti ad andare a elezioni. Una flebile speranza per Conte è che alla prova dei fatti, ovvero quando il Governo sarà di nuovo a rischio caduta, questi senatori dissidenti escano fuori.
Utente
6 agosto, 2015
Davidex ha detto
matteo.m ha detto
Olimpico85 ha detto
L'unica soluzione è che Conte trovi un alleanza al centro come quarta gamba del governo. Certo significa allearsi con la Binetti tanto per fare un nome ma altre soluzioni non ci sarebbero visto che farebbero tutti una figuraccia (non che non siano abituati) se tornassero con Renzi.
L'altra soluzione sarebbe un governo con la vecchia maggioranza ma senza Conte e con un premier del Pd.
La seconda non credo succederà perché il Movimento sa che ormai Conte è la loro ultima speranza per non sparire completamente. Credo che a quel punto preferirebbero giocarsela alle urne con Conte in prima linea.
L'alleanza con la Binetti mi fa rabbrividire... ma comunque i numeri resterebbero risicati...
La situazione è ingarbugliata. Quel che è certo è che Renzi ha scelto la via dell'astensione perché non controlla i senatori di IV, i quali non sono disposti ad andare a elezioni. Una flebile speranza per Conte è che alla prova dei fatti, ovvero quando il Governo sarà di nuovo a rischio caduta, questi senatori dissidenti escano fuori.
In più ora hanno al Senato sulla testa la spada di Damocle di Nencini che ha votato a favore del governo e potrebbe togliere a IV il proprio simbolo costringendoli a finire nel gruppo misto.
Utente
28 maggio, 2018
Olimpico85 ha detto
In più ora hanno al Senato sulla testa la spada di Damocle di Nencini che ha votato a favore del governo e potrebbe togliere a IV il proprio simbolo costringendoli a finire nel gruppo misto.
In teoria sì, ma non penso che Nencini lo farà. Oltre ad essere amico di lunga data di Renzi, è un politico di vecchia scuola, piuttosto mansueto. Sicuramente lui si trova in una posizione di forza rispetto a Renzi e anche per questo ha potuto votare indisturbato a favore della fiducia, a differenza degli altri senatori di IV.
Utente
7 agosto, 2013
Ora come ora a me interessa che il parlamento arrivi cosi' com'è al semestre bianco in modo da eleggere un presidente della repubblica più decente di quello che eleggerebbe il centro destra. Ovviamente dovendo scendere a patti con Renzi (che già all'epoca silurò prodi con i franchi tiratori)immagino che uscirà qualcosa di tremendino, però d'altro canto immaginatevi un berlusca un feltri o altri personaggi del genere. Bene o male negli ultimi anni abbiamo avuto dei garanti della costituzione, immaginatevi al quirinale un corrotto.
Se intanto riescono a spendere in maniera decente i soldi del recovery meglio ancora.
E poi il nostro destino è segnato.
L'unica speranza è che il PD deRenzizzato possa recuperare una verginità agli occhi dell'elettorato di sinistra e quindi diventare un polo di aggregazione di voti un domani quando qualcuno dovrà raccogliere le macerie del sovranismo
Utente
6 agosto, 2015
Gen931 ha detto
Ora come ora a me interessa che il parlamento arrivi cosi' com'è al semestre bianco in modo da eleggere un presidente della repubblica più decente di quello che eleggerebbe il centro destra. Ovviamente dovendo scendere a patti con Renzi (che già all'epoca silurò prodi con i franchi tiratori)immagino che uscirà qualcosa di tremendino, però d'altro canto immaginatevi un berlusca un feltri o altri personaggi del genere. Bene o male negli ultimi anni abbiamo avuto dei garanti della costituzione, immaginatevi al quirinale un corrotto.
Mi sa non solo con Renzi anche perchè dalle Regioni arriveranno in maggioranza soprattutto rappresentanti di centrodestra visto che ne hanno in mano i 3/4 quindi anche dal terzo scrutinio in poi in cui serve la maggioranza assoluta dovranno scendere a compromessi perchè i numeri, considerando i sempre presenti franchi tiratori, non danno alcuna sicurezza.
Certo Draghi potrebbe raccogliere voti bipartisan ma in generale dovranno concentrarsi su profili meno politicizzti perchè una figura prettamente politica a questo giro la vedo molto difficile che possa ottenere consensi.
Utente
28 maggio, 2018
Gen931 ha detto
Ora come ora a me interessa che il parlamento arrivi cosi' com'è al semestre bianco in modo da eleggere un presidente della repubblica più decente di quello che eleggerebbe il centro destra. Ovviamente dovendo scendere a patti con Renzi (che già all'epoca silurò prodi con i franchi tiratori)immagino che uscirà qualcosa di tremendino, però d'altro canto immaginatevi un berlusca un feltri o altri personaggi del genere. Bene o male negli ultimi anni abbiamo avuto dei garanti della costituzione, immaginatevi al quirinale un corrotto.
Questo è anche l'obiettivo di Renzi che, ovviamente, con il partito microscopico che si ritrova rifugge le elezioni come la peste nera. Raggiungere questo obiettivo sarebbe stato facilissimo se IV fosse rimasta nella maggioranza ma avrebbe anche significato portarsi Conte fino a fine legislatura e consacrarlo definitivamente come uomo federatore del nuovo centrosinistra (inoltre sarebbe stato l'unico presidente, oltre Berlusconi, a governare per un'intera legislatura).
Per liberarsi di lui, Renzi ha deciso di frenare bruscamente prima del semestre bianco. Il suo obiettivo è far saltare Conte, non questa maggioranza. L'ennesima prova sono le sue dichiarazioni di oggi:
«Non stiamo dicendo no a niente a parte un governo con la destra sovranista. Noi siamo assolutamente disposti a discutere di tutto, anche di un governo di unità nazionale. Ma Conte pensa più alla poltrona che al Paese».
«Diciamo sì a un Governo con la stessa maggioranza, a un Governo di unità nazionale composto da persone valide, ma non siamo disponibili a un governo sovranista»
La domanda è: i 5 stelle sono in grado di sostenere un altro PdC, oppure senza la figura di Conte implodono? Il PD per quale motivo dovrebbe sobbarcarsi l'ennesimo "atto di responsabilità" portando avanti questa legislatura con un suo premier e facendo la figura di quelli che silurano l'uomo con il maggior gradimento da parte dei cittadini?
Utente
6 agosto, 2015
Conte ha comunicato che domattina si recherà da Mattarella per comunincare le sue dimissioni.
Ora resta da capire se riceverà nuovamente l'incarico per un Conte-ter ed eventualmente se questo nuovo governo lo farà con Renzi o i centristi.
Di sicuro devono fare una cosa veloce perchè non penso che Mattarella in piena pandemia voglia perdere tanto tempo tra consultazioni e robe simili.
Utente
28 maggio, 2018
Vi lascio qui la playlist scelta da Anna Maria Bernini per raccontare sulle storie Instagram la sua giornata di consultazioni al Quirinale:
Madonna - Vogue
Queen - Princes of the universe
Ambra - T'appartengo
Arisa - La Notte
Alessandra Amoroso - Sul ciglio senza far rumore
Quando un profilo ad honorem su RH?
Davidex ha detto
Vi lascio qui la playlist scelta da Anna Maria Bernini per raccontare sulle storie Instagram la sua giornata di consultazioni al Quirinale:Madonna - Vogue
Queen - Princes of the universe
Ambra - T'appartengo
Arisa - La Notte
Alessandra Amoroso - Sul ciglio senza far rumore
Quando un profilo ad honorem su RH?
Governaci, Queen!
Utente
6 agosto, 2015
Nel frattempo Mattarella ha affidato un mandato esplorativo a Fico per cercare di ricomporre la maggioranza Pd-5S-Leu-Iv.
Praticamente o si rimettono loro insieme o avremo un governo tecnico/istituzionale al quale parteciperanno tutti i partiti.
Certo che se fanno un Conte-ter con giusto qualche cambiamento nelle caselle meno importanti e l'aggiunta di qualche poltrona attraverso lo spacchettamento di vari ministeri (Infrastrutture e trasporti, Cultura e Turismo) alla fine saremo punto e a capo con solo qualche politicante accontentato con una poltrona perchè tanto dop una settimana starebbero a litigare sulle stesse cose.
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