Nella maggior parte dei casi, le regioni Pokémon non ricalcano esattamente le location degli stati/città/regioni da cui è tratta l'ispirazione, quindi sarebbe così anche in una regione ispirata all'italia. Unica eccezione, le grandi città (a Kalos c'è una palese ispirazione a Parigi, a Galar una palese ispirazione a Londra e Manchester, a Johto una palese ispirazione a Kyoto e avete capito dove sto andando a parare), quindi per l'Italia sceglierei Roma e Milano. Altre città ricalcherebbero più che altro i contesti ambientali e urbani in cui sono ambientate, quindi, ad esempio, una città medioevale situata nella nostra Toscana, una città più rinascimentale ambientata in Emilia, una città d'ispirazione napoletana/della costiera nella nostra Campania, una città rupestre in Basilicata, una città d'ispirazione barocca in Sicilia, una città nuragica in Sardegna e così via. Ispirerei i nomi delle città alle varie correnti artistiche e architettoniche che si ritrovano in Italia.

Farei partire l'avventura da Lampedusa, anche per ragioni della trama che spiegherò in seguito, e la farei proseguire a nord. In questo modo, si riuscirebbe a raggiungere la prima grossa città (ispirata a Roma) nella prima metà dell'avventura e la seconda grossa città (Milano) nella parte finale, un po' come Steamington/Goalwick a Galar. Per come sono strutturati i nuovi giochi Pokémon, che vedono la presenza di aree ampie ed esplorabili liberamente, permetterei un'esplorazione vasta di questo tipo in regioni dove sarebbe più difficile collocare città (al netto delle 10/11 che si hanno solitamente nei giochi Pokémon), quindi, partendo da sud, dalla Calabria alla Pianura Padana, comprendendo l'intera costa adriatica. In questo modo, il viaggio vero e proprio si svolgerebbe lì, con delle "deviazioni" sulla costa tirrenica tramite percorsi chiusi.

I classici dungeon, che si spera tornino dopo il floppone di Galar, li situerei in corrispondenza del Vesuvio (tipo grotte con pozze di lava dove si trovano Pokémon di tipo Roccia, Terra e Fuoco), sull'Appennino tra la Toscana e l'Emilia (qui sarebbe la "classica" grotta) e sulle Alpi, magari ricalcando i cunicoli scavati durante la Prima Guerra Mondiale, con zone aperte che danno sulle montagne (qui, manco a dirlo, si troverebbero Pokémon di tipo Roccia e Ghiaccio). L'Italia è strapiena di location interessanti, ovviamente quelle che sceglierei io sarebbero location che, per certi versi, ricalcherebbero gli habitat di alcuni tipi di Pokémon. Farei sicuramente delle rovine in corrispondenza di Pompei in cui trovare Pokémon Acciaio e Fuoco, una foresta simile al parco dei mostri di Bomarzo in cui trovare Pokémon Erba e Buio, un monastero abbandonato (tipo San Galgano) in cui trovare Pokémon di tipo Spettro e una classica villa veneta in cui trovare Pokémon di tipo Folletto. Come fatto a Galar, inserirei la struttura in cui si svolge la Lega Pokémon in una città, ovviamente a Roma in una struttura ispirata al Colosseo. Metterei, inoltre, il Parco Lotta e la classica città post-lega in regioni e luoghi che, rispetto al "percorso principale" immaginato resterebbero ai margini, quali il Friuli Venezia Giulia o il Salento.

Pokémon è da sempre visto come un "gioco per bambini", ma il suo fandom in occidente ha in media dai venti ai trent'anni, quindi sarebbe il caso di inserire una trama che soddisfi entrambe le parti. A tal proposito, inserirei una tematica legata alla religione romana. Da anni, le sette di adepti ai Pokémon leggendari della generazione (ispirati, appunto, a dei greco-romani) fanno a gara per il controllo della regione. A seconda del titolo scelto, una delle due sette ha raggiunto il controllo della regione, e intende risvegliare il Pokémon leggendario per riuscire ad annientare completamente l'altra. Il risveglio del Pokémon, tuttavia, comporterebbe l'uso di un'"energia vitale" particolarmente elevata, che non sarebbe reperibile in altro modo se non con il sacrificio di molte persone e Pokémon particolarmente potenti. Per questo motivo, la setta che al momento controlla la regione ha intenzione di radunare tutti i campioni delle regioni Pokémon conosciute a partecipare ad un evento che elegga "il campione dei campioni". In questo modo, riuscirebbero, grazie all'energia sprigionata dalle lotte di allenatori così potenti, a ricevere quella necessaria per il risveglio del Leggendario. A contrastare tutto ciò sono vari personaggi ricorrenti nella trama, ossia il Professore Pokémon del caso, l'attuale Campione, un paio di capi-palestra e la setta che non è salita al potere. Ovviamente, a questi si aggiungerà il protagonista della storia. 

Un tema ricorrente nella trama è come la regione, dall'ascesa di una delle due sette, sembri essere pervasa da una strana energia che rende i Pokémon più aggressivi e forti del solito. Quest'energia non sembra aver creato i fenomeni Dynamax, Mosse Z o di Megaevoluzione che avviene in altre, ma c'è. A seconda della setta ascesa al potere, che venera o un generico "dio del cielo" o un generico "dio della terra", questa energia si percepirà o nel cielo, o nel sottosuolo. Da ciò, i titoli di Pokémon Over e Pokémon Under (in Italia la cosa diventerà un meme in maniera simile a Pokémon 'O Sole, come Pokémon 'O Ver).

Oltre al protagonista, vi saranno alcuni personaggi chiave. Poiché l'ambientazione è italiana, il protagonista non ha solo la figura familiare della madre, ma anche un padre, un fratello minore e un fratello/sorella (a seconda del sesso del protagonista) più grande. 

Il padre e la madre del protagonista sono entrambi Professori Pokémon che si dedicano al breeding e all'evoluzione in forma regionale dei Pokémon in un ambiente distante dalla regione, su un'isola (per questo parlavo di Lampedusa tra le location). Il padre si dedica principalmente a catalogare le ricerche e fare gli studi, la madre è quella che si sposta attivamente per il mondo in modo da catalogare differenti specie di Pokémon, portarle nella regione e valutare come questa influisca sul loro carattere e sulla loro fisionomia.

A tal proposito, è proprio la madre a consegnare al protagonista un Pokémon trovato in una regione differente come starter, e incitarlo ad andare all'avventura per comprendere come l'energia che pervade la regione influisca su di loro. 

Il protagonista si metterà in viaggio con il/la fratello/sorella maggiore come rivale sostanzialmente per allevare i Pokémon ad esso affidati. 

Poiché questi Pokémon dati come starter non sono nativi della regione, tuttavia, il protagonista riceverà un ulteriore starter, ossia quello effettivo della regione, di un inedito trio di tipi Lotta-Buio-Psico (che si evolveranno comunque con tipi Acqua-Erba-Fuoco ad essi associati). 

Nella regione sono presenti otto capipalestra, di cui tre esclusivi della versione di gioco poiché "fedeli" alla setta salita al potere, che varia di versione in versione.

Il campione, incontrato ai primi percorsi e non riconosciuto, è un vecchio allievo dei genitori del protagonista che ha deciso di partire in viaggio anni prima nel tentativo di comprendere cosa stesse accadendo alla regione, e suo malgrado si è ritrovato a diventare campione. Usa Pokémon di tipo Normale e non è assolutamente una persona fan delle lotte. Consegnerà al giocatore un Pokémon di tipo Normale/Volante, un grifone, alla sua prima apparizione. La versione fully evolved shiny è il Pokémon caratteristico del campione.

I capipalestra sono, a seconda della versione, associati ad alcune città di quelle citate prima sono riportati di seguito. In rosso gli esclusivi di Under, in blu gli esclusivi di Over.

1) Città barocca siciliana: Erba
2) Città rupestre lucana: Volante - Roccia
3) Città ispirata a Napoli/Amalfi: Fuoco
4) Città ispirata a Roma: Coleottero - Psico
5) Città medioevale toscana: Terra
6) Città rinascimentale emiliana: Elettro - Buio
7) Città montana sudtirolese: Roccia
8) Città costiera ligure: Acqua

All'interno dei loro team, tuttavia, può esserci la presenza di 1/2 Pokémon di tipo diverso appartenenti alle zone della loro città. Il Pokémon "principale" del team, però, è sempre del tipo principale della palestra.

Tutto questo discorso così lungo e complesso è dovuto al fatto che avevo iniziato, tempo fa, a lavorare sul progetto di un dex disegnato, prima di rendermi conto di non esserne per niente capace (o almeno, non essere abbastanza allenato nel disegno su tavoletta grafica). Quindi sì, in pratica ho il dex già ideato.

L'idea di fondo che avevo era di associare alcuni Pokémon agli dei del Pantheon romano, tra cui, appunto, gli starter. Avevo già iniziato a dare qualche nome random, dove non li avevo dati c'è un "---". A lato c'è una breve descrizione che avevo fatto in modo da ricordare che idea avessi in partenza. 

Il trio di starter principale è Mostela/Bruiker/Alpill, ispirato ad animali che non si trovano in Italia. Il trio di starter secondario (che, in realtà, sarebbe il principale per il resto della regione) è composto da Arehorn/Psyfin/Lunaive, animali che si trovano più o meno raramente in Italia, ma ci sono.

I leggendari di copertina sono verso la fine, Jupitric e Pluterus, ispirati, appunto, a Giove e Plutone, quindi ad un'aquila Elettro/Volante e a un cerbero Terra/Buio.

So che si capirà ben poco, ma insomma. Benvenuti nella mia testa.