Alex87 ha detto

Gennj931 ha detto
Però mi viene assurdo pensare che sia stato Salvini ad impuntarsi su Savona se Di Maio ci aveva parlato due anni fa. Se non altro si sarà impuntato, ma la proposta era condivisa al 100 per 100. 

Cade la teoria del complotto di Salvini contro di Maio ai miei occhi.

e invece non è così, come ci ha ribadito Dibba a 8 e mezzo ieri sera la Lega ha ottenuto di indicare il ministro dell'economia al momento della divisione dei ministeri (in calce alla stesura del contratto tra i due partiti). Salvini si è impuntato su Savona (Di Maio era d'accordo, ma non aveva più di tanto voce in capitolo). 

Esagero: se fosse stato per il M5S si sarebbe cambiato nome senza problemi.   

Si certo mi trovi daccordo.

Però se non altro non è che Salvini avesse teso una ragnatela in cui di maio è caduto, al massimo l'hanno tessuta assieme.

Dici te, cosa cambia? Nulla in sostanza, però da elettore m5s almeno condividevano le idee di savona a pieno anche loro.

Detto cio' a di martedi' Bersani ha fatto chiaramente capire che il centrosinistra andrà unito in coalizione. Tra parentesi farneticava una serie di banalità senza sosta. Hanno fatto la lotta a Renzi, votandogli tutto pero, per anni, si sono staccati, e ora ritornano da esterni. Che ridere

Signorina Silvani ha detto

Ecco! 😀

Se non è pronto a trattare, è la prova che non gliene frega nulla del governo (e degli italiani) e che il suo scopo è tornare al voto. Praticamente è quello che sto dicendo da sempre.   

Ma è ovvio che Salvini voglia andare a votare per aumentare esponenzialmente i suoi parlmentari. E' anche ovvio che DiMaio stia cercando in tutti i modi di formare la maggioranza perchè o adesso, o mai piu'.

 il m5s sta facendo di tutto per portare in porto quest'accordo. Ha cominciato votando in massa la Casellati come presidente del Senato. Di Maio ha fatto un passo indietro come premier. Ha dato alla lega carta bianca su ministri importanti. Purtroppo se per governare deve fare quest accordo deve essere accondiscendente, altrimenti ci sono le urne dove la lega è destinata a crescere molto e il m5s al massimo a rimanere stabile.

Adesso, sondaggi alla mano, Mattarella e chi per lui sanno che la lega è al 28 x cento e il movimento al 29 x cento. Mettiamoci anche il margine di errore dei sondaggisti che davano il pd al 24 e il m5s al 26 due settimane prima del 4 marzo. Quindi voglio dire, mai fidarsi dei sondaggi perchè c'è sempre quel margine di errore causale o strumentale.

Non far partire questo governo, o far partire un governo tecnico fino a luglio/settembre significa consegnare il paese in mano alla lega. I leghisti non hanno un elettorato di sinistra a cui rispondere come il m5s. Quindi senza contrappeso politico e con un consenso bulgaro saranno cavoli amari da ogni punto di vista, non solo quello dei mercati.

Per come sta andando la vicenda Cottarelli appare chiaro che non ci sia stata da parte del Quirinale la percezione di come avrebbe reagito l'opinione pubblica al blocco del governo, ma anche di come avrebbero reagito i mercati stessi. 

Bisogna capire se il presidente vorrà o meno tornare sui suoi passi e mettere Salvini con le spalle al muro, oppure andare al voto e amen.

Dal mio punto di vista il PdR dovrebbe rimanere sulla sua decisione, che io non condivido, perchè tornare indietro sarebbe agghiacciante dal punto di vista istituzionale. Allo stesso tempo non riesco ad immaginare un esecutivo senza Savona all'economia visto e considerato che Salvini non ha voluto cedere due giorni fa.

Waves of Music ha detto
I 5 stelle proporranno una raccolta firme per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica   

Vabbè si sta definitivamente perdendo la testa (e consenso)