Non sara' super interessante per molti di voi, ma oggi consegno la mia tesi di dottorato, fatta, finita, vista e rivista, che avrei dovuto consegnare praticamente almeno 1 anno e mezzo fa.

Se un po' mi conoscete, sapete che sono uno che ama puntare all'eccellenza in ogni cosa.

La mia tesi e' tutt'altro che eccellente, e il mio viaggio nella scrittura di essa e' stato tutt'altro che eccellente. Direi imbarazzante viaggio e a malapena non imbarazzante tesi.

In questi ultimi due anni, da quando ho "iniziato" ho avuto un blocco totale: facevo mille cose non legate alla tesi e le facevo da Dio, lavoravo e lo facevo da Dio, ma scrivere anche una sola riga della tesi? Neanche per sogno.

Ho avuto un blocco totale di una settimana, che e' diventato un blocco di un mese, un blocco di tre mesi, un blocco di un anno, e anche piu'. Tempo che ho perso e che non torna indietro.

Ho iniziato questo nuovo lavoro anche un anno e mezzo fa, che mi prende tantissimo tempo, che non ha aiutato: ho deciso di prendermi ferie non per viaggiare ma per scrivere la tesi piu' e piu' volte. Piu' e piu' volte ho passato suddette ferie a non scrivere neanche due o tre righe. Piuttosto scrivevo papiri su RH. Ho avuto un blocco totale.

Poi e' successo: un giorno di inizio agosto mi sono alzato e ho scritto. Scritto scritto e non mi sono piu' fermato. Non so cosa sia successo, ma ho vinto il blocco senza nemmeno sapere come mai o in che modo o perche'. It's over and I am so glad. 

I think I fucked up.

Ci siamo spostati d'ufficio con il lavoro e contemporaneamente a cio', le Risorse Umane avevano promesso che avrebbero implementato dal day 1 una regola "hard stop at 10pm", ossia che al massimo si puo' lavorare fino alle 10pm e basta. 

Ovviamente al day 1, gente varia e' rimasta fino alle 11 / mezzanotte / 2 e 3 del mattino.

Io mi sono incazzato, ho raccolto i dati mandando una mail un po' arrabbiata tra i miei colleghi meno senior, e poi ho inviato una mail (esclusivamente personale, non a nome di altra gente) alle Risorse Umane  che mi ha risposto in maniera difensiva e wishy-washy (senza sostanza). 

Il problema e' che questa prima mail verso i colleghi pare aver raggiunto anche le nuove leve che stanno facendo training ora... che ora sono un po' spaventati / titubanti. 

Oh you know what, I don't give a fuck, combatto per i miei diritti ed e' un mio diritto. I can bring my value somewhere else, in caso ci sia attrito. E non ho offeso nessuno, quindi penso di non aver torto.