Come sceglierne una, aiuto  Stravedo per la pizza.

Se è pizza napoletana solitamente preferisco quelle semplicissime, tipo margherita o margherita con bufala, perché mi piace un sacco la pasta e basta quella.

Una volta a settimana, poi, preparo la pizza in teglia, e lì dipende un po' da cosa ho in dispensa. Solitamente è mozzarella, tonno, olive e cipolla, ma a volte uso anche pesto, crema di zucca... Insomma, quello che c'è.

Per le non napoletane, che sono quelle che si usano nella mia zona, prendo solitamente pizze bianche e uno tra i seguenti gusti:

- Mozzarella, patè di pistacchi, mortadella;
- Mozzarella, funghi porcini, scamorza affumicata, patate e pancetta;
- Mozzarella, radicchio, gorgonzola, crema di noci;
- Pomodoro, mozzarella, cotto e ricotta fresca dopo l'uscita dal forno.

A volte, se mi sento giù e ho bisogno di un comfort food senza pretese particolari, ordino ancora la wurstel e patatine perché we love tornare ai sapori dell'infanzia e a un momento privo di preoccupazioni in cui l'unico obiettivo era crescere sano e forte e diventare da grande un qualcosa di ormai considerabile come idealistico, ma che già avremmo potuto intuire all'epoca considerando il momento socio-politico che già si prospettava a seguito della crisi economica del 2008 e dall'ascesa dei social network, momento che abbiamo tentato di rifuggire nonostante i segnali lampanti dati dall'inaridimento della popolazione media e dalla demonizzazione di ogni forma di cultura e che ora è diventato palese agli occhi di tutti coloro i quali non hanno l'emotività di uno sgabello.