EPISODIO 9

ALBERTO Menino MORM4
Ho dato MORM, ma se fosse stato MORN nessuno si sarebbe scandalizzato. Passano le puntate e Alberto resta sempre super visibile (il che dà ulteriore consistenza alle sue possibilità di arrivare in fondo) ma continua a sembrare meno interessante, e a tratti pure meno bravo. È un po’ il “cyborg”, il ragazzo giovane che sembra nato apposta per distruggere IL MONDO nella cucina di MasterChef, come in passato potevamo aver detto di Alida (però più facile da scartare per via di tutta la sua complessità in termini sempre e comunque negativi) e Valerio (che mediava tutto questo col suo potenziale OTT che lo ha poi portato alla vittoria). Alberto si inserisce abbastanza a metà fra questi due archetipi: per quel che abbiamo visto finora è ancora difficile decidere che ne sarà di lui.

ANTONINO Bucolo OTT3
Puntata più che discreta per il macellaio siciliano, che puntata dopo puntata si sta ritagliando lo spazio numero uno come “OTT-regionale” di questa edizione. Non escludo che il “ti stai svegliando” di Barbieri possa preludere a un suo approdo alla seconda metà di gioco: del resto, se Salvatore e Ivan sono arrivati in top4, a maggior ragione non mi stupirei di vedere un Antonino nei 9/10 🙂

DAVIDE Aviano UTRN2
Farò pure il Vacalebre della situazione, ma l’unica cosa che mi viene da dire su Davide è “inutile”. Ormai è lì solo per il contrasto con Matteo, da cui escono male entrambi e lui soprattutto perché non è palesemente in grado di dimostrarsi superiore alle provocazioni del rivale. Non credo avrà un particolare impatto sul resto della stagione.

DENISE Delli CPM5
CP/OTT gigantesco per Denise, dapprima elicitato dalla prova canina con un accenno di pianto (positivo) e l’arrivo in top3, poi tirato indietro nella seconda parte quando chiamata in causa accusa Kateryna di stare mentendo sul fatto di aver fatto la bisque per la prima volta per poi venire massacrata dai giudici mezzo secondo dopo. Barbieri la esorta a pensare al traguardo e a “cosa ci sarà dopo”, il che può starci come mezza winner quote, ma Denise mi sa di personaggio troppo complesso (nel senso negativo del termine, è positiva ma anche negativa, si sdilinquisce per un cane poi è in collera con il mondo, salva Simone dal Pressure a random perché “è giusto così”…) e troppo “tutto e tutto assieme” per poter rappresentare l’archetipo di una potenziale vincitrice. Major character di questa stagione, sicuramente.

FABRIZIO Ferri UTRP3
Il complimento di Antonia all’Invention (“anche tu ascolti!”) c’è ed è genuino, pure arrivando dopo l’ennesima dimostrazione dell’inadeguatezza al contesto del trasportatore di uova di Pescara. Vale come redemption, ma non per richiamarlo in causa.

FRANCESCO Rozza UTRM2
È sempre un po’ il Charlie Brown della MasterClass, perennemente a un centimetro dall’obiettivo ma non va mai. C’è l’idea che abbia molto da dare, l’”ora divertiti” di Cannavacciuolo che sembra veramente aprire a quel qualcosa in più che finora non si è visto. Oltre a quello però continua ad avere visibilità bassa (quattro UTR su sei) e a non cavalcare neanche un accenno di storyline tolta la menzione vaghissima della sua perdita di peso. Boh.

GIOVANNA Rosanio CPM5
Super CP strategico dovuto all’assegnazione dei mille vantaggi durante l’Invention Test. Positiva lo è un po’ di suo specie in occasione della vittoria alla Mystery e dei complimenti che ne conseguono, viene anche un po’ demolita in primis da Cannavacciuolo – per non aver saputo sfruttare il bonus dato dall’incontro in privato con Valerio – e poi dalle persone che si era prefissa di colpire (il trio delle “maestrine scienziate” AKA Joayda, Ludovica e Marianna) e che fanno bene, circa, tutte e tre.

ITALO Screpanti OTTM2
Ancora tacciato, a ragione, di essere leggermente presuntuoso nei confronti dei giudici e della concorrenza – anche se dimostra di sapere imparare dai propri errori e crescere di livello nella presentazione dei propri piatti. Ha veramente tanto di Alberto Naponi, che però a sua differenza fu molto positivizzato dal montaggio per nascondere come i suoi avversari non lo considerassero particolarmente né dal punto di vista umano né da quello culinario.

JOAYDA Herrera MORM3
Mai al centro dell’attenzione dopo l’ottima premiere e il trend continua pure a questo giro, forse in linea con la famosa strategia da lei enunciata di non mettersi troppo in luce nella prima parte del programma ed emergere più avanti (citofonare Bibolotti, Almo). Più presente (ed acida) in confessionale che in cucina, in più anche accreditata dell’epiteto di “maestrina” da Giovanna.

KATERYNA Gryniukh UTR2
Quasi invisibile, come tutte le volte in cui non è rilevante. Inoltre viene pure impelagata in una mezza polemica di Denise, che la accusa di non aver preparato la bisque per la prima volta come già successo settimana scorsa con il dolce. Sarà anche una giovane donna pseudo-CP (molto pseudo e poco CP), ma il tempo per la sua riuscita è ormai in scadenza.

LUDOVICA Starita MORN3
Sempre molto polemica a random, oltretutto senza sembrare possedere le qualità per poterselo permettere. Dopodiché sta durando abbastanza, è la concorrente “odiata” dal pubblico per il fattore antipatia (tipo Gloria l’anno scorso, per intenderci) e non mi stupirebbe un suo arrivo in zona Beatrice Di Tullio, anche se l’antagonismo con Joayda si è un po’ perso per strada dopo la prima puntata (si battono pure il cinque dopo il giudizio positivo al piatto della dominicana, ma che è).

MANUELA Costantino UTRP2
Manuela vince l’Invention dopo non essere stata praticamente menzionata nell’ora precedente: ovviamente il destino che tocca a quella che si sta candidando (come Amelia o Andrea Torelli, perché la storia si ripete sempre) al ruolo di prima fan favorite della stagione. Rischia di essere la prima eliminazione shock della stagione, magari addirittura nel giro delle prossime due doppie.

MARIANNA Calderaro MORP3
Marianna continua il suo discreto percorso: a differenza di altri io non l’ho vista così sottoesposta, non se confrontata ad altri, e in più si è sempre fatto abbastanza leva su quelli che finora son stati i suoi successi. Ha qualcosa di “altezzoso” che non mi convince appieno (Giovanna che in confessionale dice che lei si reputa tanto brava, prima del giudizio del piatto che conferma che lei È tanto brava), un po’ à la Loredana MC6 ma senza tutto il discorso sul voler fare di testa propria che fu la downfall della collaboratrice architetto di San Giorgio Morgeto (anzi il montaggio sta facendo di tutto per dirci che Marianna ascolta e sa prendere spunto dai consigli dei giudici). Io non riesco ancora a darla fuori per lo shake-up finale, finora non ha sbagliato un colpo e sembra destinata a continuare su questa strada.

MATTEO Marchetto UTRN3
Logorroico, fastidioso e a tratti inappropriato, però si sta giocando le sue chances come elemento di disturbo (grazie alla polemica inutile con Davide).

MICHELE Sardo UTRN1
Una sola frase in tutta la puntata (alla presentazione del piatto) e per giunta è pure per cazziarlo per non aver chiesto l’aiuto di Valerio. Ouch.

ROCCO Buffone MOR3
Un po’ più in vista del solito. Ha qualcosa di negativo, ma nel mare di concorrenti ancora in gara si perde ancora abbastanza. Credo che il suo turno possa arrivare a breve.

SIMONE Scipioni OTTP3
Non urlate. Se da una parte è vero che l’OTTP del giovane studente di Montecosaro ha molto di involontario, nel senso che è forzato dal montaggio e dai giudici più che effettivamente da lui, in questa 9 ho davvero avuto l’idea che si voglia più rendere Simone una macchietta che raccontare di lui e del suo privato, anche se nella pratica si fanno entrambe le cose. C’è un limite al numero di volte in cui Bastianich lo può prendere in giro per la sua vita da eremita (che peraltro non è vera), e fatto in questo modo mi sa più da OTT che da CP: non che sia un male, visti i precedenti, e Simone in fin dei conti è già il personaggio maschile più amato dell’anno (senza aver combinato nulla di speciale, mi ripeto). In più c’è il parallelo con Antonia Klugmann, nuovo giudice e personaggio di richiamo di questa edizione, su come entrambi si stiano “ambientando” nella cucina di MasterChef – se la cosa si ripete, potrebbe essere l’inizio di un percorso come quello di Cannavacciuolo con Erica due anni or sono.

ELIMINATO (18° CLASSIFICATO): STEFANO Biondi UTR3
Eliminato Stefano dopo l’ennesima puntata UTR, la quinta su un percorso di cinque puntate. Peccato perché sembrava avere il carattere per emergere (anche se si è visto veramente poco).

EPISODIO 10

ALBERTO Menino MORM3
Ancora fuori dalle dinamiche, in difficoltà al Pressure (per un attimo sembrava stesse per mollare anche lui) e privato pure dell’aria di infallibilità che inizialmente lo circondava. Manca di complessità ma non ha nemmeno altro, è molto unidimensionale come personaggio – anche se personalmente mi piace pure per quello – e soprattutto sembra star fuori dalla maggioranza delle dinamiche, mai nessuno (tolto Stefano che è uscito la puntata scorsa, quindi pensate che bell’endorsement) sembra menzionarlo in confessionale o altrove.

ANTONINO Bucolo UTR2
Prevalentemente in ombra.

DAVIDE Aviano MORN5
Penultimo a salvarsi dal Pressure Test, anche se visto il percorso suo e di Michele non c’erano praticamente dubbi. C’è che il suo impasto per le tortine di pesce viene demolito, prima da Barbieri, poi dalle mogli dei pescatori (“det var ikke fiskekaker” (cit.)), non lasciando dubbi che la bollitura del pesce sia colpa principalmente del caposquadra Davide (oltre che di Giovanna, ma ci arriviamo).

DENISE Delli MOR3
MOR-narratrice, brevemente in contrasto con Kateryna sui dosaggi della zuppa di pesce ma non negativa. Sembra comunque l’editing di una “che sa il fatto suo”, a prescindere da come i suoi suggerimenti vengano o meno ascoltati.

FABRIZIO Ferri UTR1
Si vede brevemente solo durante il massacro della squadra blu, anche perché c’è così tanta carne al fuoco che al secondo giro l’absorbed tribe dei rossi (che vincerà) in cui Fabrizio confluisce non viene praticamente mostrata.

FRANCESCO Rozza UTR1
Flirta con l’INV per la seconda esterna di fila. A questo punto del gioco, malissimo per le sue chances.

GIOVANNA Rosanio CPM5
Fortemente, fortemente complessa. Il discorso del ritiro c’è, è grave, ma non viene presentato in modo così drammatico e anzi è l’ennesima circostanza dove Giovanna sembra mettersi alle spalle le sue ansie e i suoi limiti. Sappiamo tanto di lei, è un personaggio a tutto tondo descritto sia nei suoi lati positivi che in quelli negativi, ma mi frena tanto quest’idea che il suo editing manchi totalmente della pulizia di carattere che ci si aspetta per un vincitore di questo tipo. Perché i pretesti per “non amarla” ci sono tutti: l’essere a tratti sboccata, che tra parentesi poco si addice a una donna della sua età, gli errori, l’ansia, il dover continuamente deferire a “chi ne sa più di lei” (e poi finisce per sbagliare comunque, vedi Davide), il fatto che i suoi compagni la considerino COMUNQUE meno di zero anche dopo una Mystery e un Invention vinti. Tolto questo, MC7 è almeno per ora la storia di Giovanna, e il suo editing sicuramente uno da cui non si può prescindere a questo punto della competizione.

ITALO Screpanti OTT5
Per quanto tutta la storia ormai si regga sui danneggiamenti di Italo alle squadre in cui si trova in esterna, non mi son sentito di dare un tono negativo perché il tutto comunque è presentato sotto una luce “bonaria”, non positiva, ma che comunque un po’ lo tutela tirando in ballo il pretesto dell’età. In più al Pressure fa la sua solita bella figura per la seconda settimana di fila, lasciando comunque l’impressione che comunque le qualità per emergere le abbia (al di là delle sue capacità di lavorare in gruppo). Più che altro si pone l’accento su come Italo sia insofferente alla leadership altrui (“Ludovica non può essere un capo” (cit.)) il che in un programma come MasterChef per forza dovrà costituire un limite.

JOAYDA Herrera UTRP2
Si sottolinea la sua determinazione quando strappa la pelle del baccalà coi denti durante il Pressure, ma alla fine della fiera sembra una cosa abbastanza fine a sé stessa.

KATERYNA Gryniukh MORP5
Puntata visivamente ottima – ovviamente, è il capitano della squadra che vince entrambe le prove. Dimostra il suo polso e la sua capacità di gestire la brigata, per quanto molti dei suoi confessionali non vadano oltre un banale “possiamo vincere”. Becca anche l’endorsement di Italo che (in modo assolutamente non spontaneo) pronostica la vittoria della squadra rossa al secondo giro.

LUDOVICA Starita CPP5
Bella puntata per Ludovica, mostra il suo carattere, la voglia di rivalsa e di emergere come caposquadra della squadra blu – per quanto limitata da Italo – e alla fine dei conti è grazie alla sua determinazione che riesce a spuntarla su Michele, come del resto è stato fin dalla prima puntata. Non porterà da nessuna parte ma se non fa errori clamorosi cercheranno di renderla la versione 2.0 di Michele Ghedini.

MANUELA Costantino UTR2
Ennesimo UTR, ma stavolta giustificato dalla sua sparizione una volta formate le squadre (come l’INV che prese Gloria l’anno scorso nella trasferta di Pianosa dove si era già qualificata per la puntata successiva).

MARIANNA Calderaro UTR3
Vedi sopra, per quanto Marianna svolga un po’ il ruolo di narratrice durante il Pressure – non abbastanza comunque per meritarsi un MOR.

MATTEO Marchetto MOR3
Narratore e braccio destro di Ludovica nella squadra blu, sparisce dopo l’assorbimento nella squadra rossa.

ROCCO Buffone UTR1
Al limite dell’invisibile (come la maggior parte dei rossi) fino al Pressure dove viene mostrato a commentare le difficoltà dei rivali ancora in gioco.

SIMONE Scipioni UTR2
Ancora invisibile durante l’esterna, ma andando al Pressure (terza volta su tre, solo Giovanna come lui) ci sta se proprio non si vuole premere a tutti i costi sulle sue sconfitte tanto più in questa fase del gioco dove ancora deve in qualche modo emergere.

ELIMINATO (17° CLASSIFICATO): MICHELE Sardo UTR2
Mi ripeterò, ma mi è spiaciuto davvero un sacco per Michele: forse il concorrente più nascosto della storia di MasterChef (quattro puntate di cui tre praticamente INV, compresa quella dell’eliminazione – bei tempi quando gli eliminati si beccavano almeno l’ultimo episodio di commiato!) e che per quel poco che si è visto era sembrato comunque una gran brava persona. Specialmente nelle sue parole di addio, dove il suo primo pensiero non è andato a sé stesso e al suo percorso troncato in modo anche un po’ “ingiusto” ma ad esortare i suoi compagni a giocare in modo sincero e senza accoltellarsi alle spalle. Dopo i provini credevo potesse essere uno dei personaggi di punta della stagione, poi non è andata così ma sono stato contento gli abbiano almeno concesso la possibilità del ripescaggio, anche per aver comunque contribuito con il suo monito finale alla degna conclusione di un’esterna come quella delle Lofoten.

CHI VINCERÀ MASTERCHEF?

Sono ancora confuso, ma con sedici concorrenti ancora in gioco dopo già sei puntate credo sia abbastanza normale. Questa stagione per forza di cose è un po’ “tirata indietro” rispetto alle nostre abitudini, si arriverà a un punto dove ci dovranno essere uno o due double boots (per via dei due concorrenti in più) e quindi ci sta che il vincitore possa emergere più avanti, anche per quanto riguarda l’analisi dell’EDGIC.

I due concorrenti che, pur con le loro flaws, mi convincono di più sono sicuramente Simone e Alberto: il primo, dopo sei puntate dove non ha fatto nulla per trovarsi al centro dell’attenzione, è considerato universalmente uno dei personaggi di punta di questa edizione e sembra continuamente promettere un’esplosione che a un certo punto dovrebbe pure arrivare. C’è in più l’inizio di un accenno di affiliazione con Chef Klugmann, la novità in giuria per quanto riguarda quest’anno, e come si è visto due anni fa con Erica e Cannavacciuolo quello è sicuramente un aspetto da tenere d’occhio. Una vittoria di Simone sarebbe una sorta di tentativo di un Valerio-bis, con un po’ più di complessità (per ora) e meno buoni sentimenti e amicizia da dare in pasto al grande pubblico. Alberto di Valerio ha soltanto, più o meno, l’età: di lui non sappiamo praticamente niente tolto il fatto che è bravo (ma già meno delle prime puntate). La grande esposizione finora potrebbe essere in luce di un suo approdo alla fase finale del gioco, che comunque giustificherebbe bene o male un suo piazzamento – da sconfitto – nei 3.

Su Giovanna c’è da aprire un capitolo a parte, sicuramente stimolato dagli spunti di discussione che avete evidenziato anche voi (@Alex87 in primis). Sicuro finora MC7 è stata la storia di Giovanna, quasi al punto da coprire molti concorrenti meno interessanti e da fagocitare la maggior parte delle storylines; ma siamo davvero sicuri che il ritratto che ne stanno facendo sia di una vincitrice credibile? Una donna di 50 anni così fragile, ondivaga, poco considerata dagli altri (e ha vinto finora più di tutti lì dentro), sboccata e di cui i lati negativi vengono presentati in QUESTO modo sarebbe sicuramente recepita malissimo dal pubblico italiano fosse lei la vincitrice. A che vincitore si può far dire “spero di aver danneggiato Marianna”, tanto più se poi si avvera l’esatto contrario? Certo non era così Erica (che fu odiata parecchio a sproposito, l’abbiamo detto e ridetto di come la negatività semplicemente non ci fosse), non era così Federico che credevamo dovesse perdere in quanto piena espressione dell’archetipo del “dottorino”, non perché negativo in sé e per sè. Ripulire un personaggio come questa Giovanna è un’impresa già adesso, e se si continua su questa strada la vedo veramente dura. Poi può starci qualsiasi cosa, ma al momento non riesco a concepirla come contender numero uno

Dovendo piazzare un quarto le alternative viabili erano sostanzialmente due, e ho voluto preferire Marianna a Denise perché in qualche modo sta costruendo un percorso low-key ma definito, all’insegna della sua bravura (che c’è tutta) e di una certa sicurezza di sé ma del tipo buono e che alla lunga può farle gioco. Denise è potenzialmente da quinto/quarto posto (anche guardando al passato) ma non di più.

Ridotte le chances di Kateryna, che ha avuto un buon editing nelle sole puntate dove per forza di cose era al centro dell’attenzione (oltre ad essere passata come finta ingenua). Non mi stupirebbe invece un percorso in stile Lorenzo De Guio di Francesco, di cui da puntate viene magnificato il potenziale a fronte di piatti pessimi (e INV in esterna). Se emergesse nella seconda metà di programma ed entrasse tipo nei 6 non dovrebbe risultare una sorpresa, almeno a mio parere.

Riassumendo:

1. Simone
2. Alberto

*gap*

3. Giovanna

*gap*

4. Marianna
5. Denise

*gap*

6. Kateryna
7. Francesco

FUORI DALL'AGONE

8. Joayda
9. Manuela
10. Davide
11. Rocco
12. Antonino
13. Matteo
14. Fabrizio
15. Ludovica
16. Italo

IL FAVORITO DEL PUBBLICO

Primo cambiamento di fronte per il favorito del pubblico: Alberto viene rimpiazzato da Simone (6 primi posti su 14 per quest'ultimo contro i 2 del micologo di Tortona) pur mantenendo il record di unico concorrente in top6 per tutti i nostri panelists.

Kateryna guadagna terreno sulla coppia di testa ma è avvicinata da Giovanna, su cui l'opinione del pubblico è fortemente divisa (prima per 5 utenti, mentre altri 8 la mettono dalla sesta posizione in giù). Fuori dalla top4 persistono Denise, Marianna e Francesco: la prima scelta da 11 utenti su 14 ma sempre in posizioni di rincalzo, gli altri due ormai baluardo di pochi eletti.

Ottengono preferenze anche Joayda, Fabrizio e Manuela, mentre sei concorrenti (tutti abbondantemente FUORI DALL'AGONE secondo l'analisi) beccano un 7 fisso.

Gennj931 ha detto
Mi risuonano troppo in testa le parole di Federico Ferrero che ha definito il taglio di Masterchef, da quando ha cambiato casa di produzione, come più popolare. Verissimo.

Hanno fatto la loro fortuna infischiandosene di far vincere personaggi antipatici come Tiziana e Federico. E adesso eliminano una fuoriclasse come Joayda contro una pasta al pomodoro. Tra parentesi in un pressure assurdo in cui la prima aveva acqua e concentrato di pomodoro, e il secondo aveva la passata e i pomodori secchi.

In 25 minuti di tempo la prova non era per nulla equa.

Scrivo questo post perchè è solo grazie allo studio che facciamo dell'editing (che fa ge in realtà :P) sono riuscito a digerire quello che stava per accadere, visto che Joayda è stata supernegativizzata preparandosi a questo momento. Giovanna finta tonta che ha fatto la squadra coi tre più bravi assieme e poi ha fatto finta di essersi sbagliata.

Non ho mai visto la classe di masterchef tifare compatta per una possibile rivale alla vittoria contro uno 'scarso', altro che annata di vipere, sono forse l'annata con persone migliori.

Invece forse è l'unica cosa su cui mi trovo un po' in disaccordo con Federico, che come sapete venero in tutto e per tutto cioè intanto partendo dal presupposto che ci basiamo su una sola stagione di MC targata Endemol (tutta buoni sentimenti, ma era perchè mancava effettivamente un villain vero e proprio come già detto in coda all'EDGIC dell'anno passato) possiamo dire che il core business del programma è sempre stato di portare avanti concorrenti che il pubblico potesse trovarsi ogni settimana a tifare contro e a sperare nella loro eliminazione. O ci siamo già tutti dimenticati di Gloria?

Han fatto vincere i negativi non perchè lo volessero, ma perchè non potevano evitarlo. Secondo me dopo la vittoria di Tiziana, in particolare, tutta la redazione sarà stata con le mani nei capelli però pure lì, se era stata così tanto più brava di Maurizio che altro potevano fare? Idem con Federico contro Almo (a posteriori per fortuna).

E in fondo in fondo quello che sta succedendo con Italo è l'esatta copia del canovaccio di MC3 AKA "Rachida contro tutti", solo che lei era odiata perchè donna e straniera mentre lui è uomo, di una certa età e rappresenta l'archetipo del "bomber" quindi il pubblico (basso) gli perdona tutto quanto

Comunque che Joayda fosse stata una fuoriclasse non mi pare si sia visto così tanto, da queste prime puntate era emersa come una dei più bravi (tanto che io me la aspettavo sicura negli 8) ma dopo il primo episodio si era progressivamente spenta. Forse anche di carattere, loro volevano la villain e quando lei ha deciso di fare l'amicona con tutti quanti han pensato che potevano pure disfarsene (logicamente in ottica di due piatti finali di cui era magari complicato decidere univocamente un "migliore"). Non credo comunque avrebbe potuto puntare alla vittoria.

Però comunque guardate che non è che passando da Magnolia ad Endemol Shine sian cambiate tutte le persone che lavorano al programma, anzi la parte autorale (e i montatori) son suppergiù rimasti gli stessi. Quindi parlare di "cambio di direzione", a meno che non siano arrivate direttive dalle alte sfere - e noi questo ovviamente non lo possiamo sapere - mi pare un po' azzardato anche alla luce dei fatti 

EPISODIO 11

ALBERTO Menino CPM4
Puntata un po’ così per Alberto, presentato nei suoi lati positivi (“quando cucino lo prendo come una specie di lavoro” (cit.), dimostra dedizione, serietà e attaccamento alla cucina) ma allo stesso tempo anche un po’ come il primo della classe, capace ma “furbetto”, a tratti anche un po’ paraculo (la scena con Barbieri era IL CRINGE) tacciato di esibizionismo e subordinato al buono, positivo e umile Simone. Sembra un po’ la seconda di Erica v. Alida, anche se c’è da dire che Alberto comunque non è ancora stato demolito quanto lo fu la studentessa torinese due anni fa.

ANTONINO Bucolo MOR3
MOR a tratti OTT per Antonino, ormai relegato fuori da tutte le storyline tolta quella INUTILE con Barbieri che si chiede continuamente a chi assomigli il macellaio di Barcellona Pozzo di Gotto. Continuo a vederci tanto di Salvatore Russo (MC3) a livello di esposizione e percorso, e se per ora non sembra essere un fan favorite esagerato come lo era “9-8” un piazzamento nella metà alta di questa edizione potrebbe davvero non essergli precluso.

DAVIDE Aviano MORN4
Top3 alla Mystery (persa), a cui segue la rosicata d’ordinanza. Viene più smontato nella seconda parte, in particolare da Barbieri che distrugge il suo piatto e lo lascia con un “non mi convinci” che sembra non ammettere repliche. A questo punto della gara è uno dei personaggi che conosciamo meglio (6 puntate su 7 sopra il 3 di visibilità) ma come narratore rosicone/negativino – per non dire di quanto sbraitava in esterna – e senza particolari proclami di bravura o legami con altri concorrenti in gara tolto il breve dissidio con Matteo.

DENISE Delli OTTP3
Un po’ crazy lady, un po’ groupie di Simone e P in affiliazione a lui. Pur con tutte le sue belle qualità è sempre più difficile immaginarsela come vincitrice, la vedo più come quella che si sacrifica per la vittoria di uno dei suoi amici (che son tipo TUTTI), potenzialmente dopo essere giunta alla stretta finale.

FABRIZIO Ferri OTTM2
L’avranno anche ripulito un po’, ma frega davvero a qualcuno di Fabrizio? Il trasportatore di uova di Pescara è per l’ennesima volta marginale alla vicenda, chiamato in causa solo per i suoi commenti OTT e inopportuni (“la terza cosa” oltre a cuore e cervello) anche se un po’ mitigati dai complimenti (finti) alla presentazione del piatto. Marianna lo definisce un “personaggio”.

FRANCESCO Rozza UTR1
Ho provato davvero tanto a credere in Francesco, ma alla fine più che il nuovo Lorenzo De Guio mi sembra si stia rivelando il nuovo Roberto Perugini (promettente nella prima doppia e poi effettivamente UTR per il resto del percorso con una vibe da “promessa mancata”). Il suo benchmark si sta abbassando puntata dopo puntata e ora come ora credo sarebbe tanto per lui anche solo entrare nei 10.

GIOVANNA Rosanio CPM2
Ennesimo CP per Giovanna, anche quando è tirata indietro, anche quando non c’è nulla da dire su di lei. Le sue ansie, le sue paure, il suo “alternare felicità a disperazione” (a riprendere il tema dell’Invention) son tutti lì, ribaditi a ogni puntata, ma la chiave risolutiva di questi problemi sembra essere fuori dalla portata della maestra d’asilo di Deruta. Se Giovanna è davvero la nuova Erica mi manca tutta la parte positiva che faceva perennemente da contraltare ai lati “brutti” e agli errori che sembravano pregiudicarne il percorso. Possono rigirarla prima della fine? Possibile, ma vedendo la reazione del pubblico non verrebbe mai accettata come vincitrice e onestamente capisco quasi il perché

ITALO Screpanti OTTM4
È l’idolo delle folle, ma anche nell’occasione della sua celebrazione non riesce davvero a venirne fuori bene. Della presunzione e dell’arroganza avevamo già avuto modo di parlare, qui ci si aggiunge il contrasto ed i vituperi lanciati contro Simone per via dello svantaggio lasciatogli in dote – con il tono da “lo prendo come uno sfregio personale” che a mio parere lascia sempre un po’ il tempo che trova – oltre all’insulto diretto (“cornuti e str*nzi!”) che Italo lancia agli avversari dopo il successo all’Invention.

JOAYDA Herrera UTRP3
Lodata sulla presentazione del piatto e meno presente in confessionale rispetto alle ultime puntate, il che nel suo caso è un bene.

KATERYNA Gryniukh MOR4
Vedo il 4 di visibilità e non ho un singolo appunto su Kateryna, abbastanza in ossequio al giudizio di Cannavacciuolo che la esorta a “venire fuori”, ad esporsi maggiormente e non vergognarsi di saper cucinare. Io continuo a non trovare nel suo editing quello che tanti sembrano volerci vedere: se non cambia immediatamente rotta (e si affranca un po’ dallo stereotipo della “donna dell’Est” di Pereghiana memoria) potrebbe essere davvero l’eliminata shock di questa edizione.

LUDOVICA Starita UTR2
Un po’ persa dopo le prime puntate boom: la Ludovica che si sentiva la versione femminile di Valerio e cercava lo scontro con CHIUNQUE adesso si accontenta di “fluttuare nella zona salvezza”. Esaurito ormai il suo compito, non dovrebbe arrivare a metà del gioco.

MANUELA Costantino OTT3
Per la prima volta in sette puntate Manuela raggiunge il 3 di visibilità, vegetando sempre in zona Agnese Gullotta con l’aggiunta di un esagerato gradimento del pubblico (che un po’ aveva anche la siciliana di MC2, ma meno). Il suo percorso lo sta anche facendo, ma non potrà vivere in eterno sulle scenette con Antonia.

MARIANNA Calderaro UTRN2
Sempre molto “maestrina”, fredda, una sorta di second coming di Loredana Martori ripulita e leggermente più potabile. Al momento dell’assaggio sembra voler contraddire le critiche di Cannavacciuolo (cosa che non vorrei vincitore nell’editing di un papabile vincitore) e per quanto resti in gara senza particolari patemi d’animo, ho l’impressione che buona parte del pubblico non risentirebbe particolarmente di una sua eliminazione. Dopo otto puntate rischia di non bastare.

MATTEO Marchetto MOR3
Non mi son fidato a dare P perché sarebbe stata più dovuta al contrasto fra lo svantaggio assegnato a Matteo da Simone (dato con la motivazione che l’insegnante di Sovizzo è uno dei cuochi più scarsi ancora in gara, aspetto mai messo in discussione dal montaggio) e il risultato finale, che salva Matteo per l’ennesima volta. Uno dei narratori – per indole – dell’edizione, l’archetipo è quello di un @paolo_armando ma non sembrano esserci né le capacità né la voglia di raccontarlo bene.

SIMONE Scipioni CPP5
Pur continuando ad oscillare fra OTT e CP, ho voluto premiare la complessità per i numerosi riferimenti alla strategia di penalizzare i più deboli Italo e Matteo – a mio parere decisamente giusta (in quanto non ti espone alle ritorsioni dei più forti) ma fallimentare anche se non esecrata dal montaggio. È sicuramente la puntata dell’esplosione sulla scena di Simone, si mette in luce il suo carattere timido e schivo ma non dimesso, le sue idee, le sue opinioni sui rivali (Italo in primis) e i suoi pensieri. C’è sì la macchia della bottom 3 a seguito del mancato inserimento degli asparagi nel piatto, ma l’editing non sembra spingerci più di tanto (facendolo quasi passare come “ingiusto”). Avanti così.

ELIMINATO (16° CLASSIFICATO): ROCCO Buffone UTR3
Ogni volta mi riprometto di scrivere un pippone sull’uscita degli eliminati e ogni volta mi trovo senza tanto da dire: è il caso pure di Rocco, ragazzo sicuramente genuino e piacevole ma abbastanza impalpabile a livello televisivo. Anche Rocco chiude con un UTR nel suo episodio di commiato, il quinto su sette puntate nell’ottica di un’eliminazione che avevamo ampiamente previsto settimana scorsa.

EPISODIO 12

ALBERTO Menino MORN3
Se volevo tirare l’acqua al mio mulino avrei potuto farlo: Alberto è l’unico all’interno della squadra blu che ci mostrano sforzarsi di andare d’accordo con Italo durante l’esterna. Eppure stavolta non riesco a schiodarmi dalla N per via di un commento totalmente gratuito dove Alberto, in confessionale, ci dice di essersi auto-votato per “premiare sé stesso” più che per strategia. Se avessero voluto l’avrebbero potuto omettere senza problemi (anzi magari l’avrà fatto anche qualcun altro, però ce l’hanno voluto dire soltanto di lui ed è l’unico voto rivelato alla fine della fiera). Non un bel look per un papabile vincitore che continua a non convincere.

ANTONINO Bucolo UTR2
Poco esposto, viene salvato dal Pressure senza un particolare perché (anche se uno può teorizzare che sia stato lui ad occuparsi della carne dei blu che era piaciuta). Tanto più considerato che ce l’avevano fatto vedere solo mentre era stato ripreso da Barbieri per aver rischiato di fare uscire il piatto sbagliato.

DAVIDE Aviano MOR4
Narratore in balconata, tira le fila della squadra rossa dimostrando polso e competenza. Ha sempre un undertone negativo dal quale proprio non riesce a liberarsi, ma puntata dopo puntata continua a ritagliarsi uno spazio notevole all’interno del programma e ora come ora potrebbe anche guardare alla top6 (tipo un Dario Baruffa qualsiasi).

DENISE Delli MORP3
Positiva in esterna, una sorta di contraltare all’ansia e alla negatività di Giovanna che riesce a farle da spalla senza voler prevaricare a tutti i costi. In balconata tifa per tutti (anche per Italo), ma per il momento sembra ancora non essere stanca della gara e volersi giocare le sue carte.

FABRIZIO Ferri UTR1
Dal punto di vista della competizione Fabrizio sta giocando divinamente: mai al Pressure o in bottom 3 in otto episodi, apprezzato (e anche abbastanza considerato) dal resto dei compagni. Se poi magari ce lo facessero anche vedere un po’ di più…

FRANCESCO Rozza UTR1
Per l’ennesima volta ai limiti dell’INV.

GIOVANNA Rosanio CPN5
Puntata pessima per Giovanna: in esterna viene totalmente meno al suo ruolo di caposquadra, che in confessionale definisce “un incubo” e la porta vicina all’ennesimo crollo mentale per la sua incapacità di farsi rispettare dai compagni di squadra. Chi mai, dopo questa puntata, la vedrebbe lavorare in brigata? A livello di credibilità culinaria è l’ennesimo passo indietro, che si sarebbe potuto risolvere visto il modo in cui riesce ad avere ragione della squadra blu e invece no. Per altro al Pressure si gioca la scelta dei due team in modo PERFETTO (ciao Simone Finetti e i tuoi terzetti fatti a caso), riesce a buttare fuori una concorrente temibile come Joayda ed è ancora lì a piangersi addosso per non essere riuscita invece ad eliminare “quel vecchiaccio” (mi piacerebbe pensare che finge per assicurarsi di non perdere il consenso altrui, ma non suona credibile neppure a me stesso). Per quanto il pubblico italiano non sia avvezzo alla strategia, sarebbe quasi stato meglio se l’avesse voluto davvero – nell’ottica di aprire all’idea di una Giovanna “con le palle”, capace di liberarsi delle proprie ansie e a giocare puntando alla vittoria che onestamente stiamo vedendo davvero poco.

ITALO Screpanti OTTN5
Più che Alberto Naponi è la nuova Rachida: solo contro tutti, super esposto, a tratti anche leggermente ripulito e al di sopra dell’intera competizione ma sempre irrimediabilmente negativo. C’è una sorta di reversal of roles durante l’esterna: se quando non era capo brigata Italo voleva comandare a tutti i costi, da capitano non riesce ad esprimere il suo polso (coi giudici che inspiegabilmente criticano gli altri per non essersi imposti, mentre il 90% delle volte succede l’esatto contrario). Per la sua predominanza a livello narrativo – ha fatto DA SOLO gli ultimi tre episodi – arriverà almeno nei primi 10, poi dipenderà dai vari accadimenti (ma se becca il treno giusto me lo vedo in F5/F6 come Arianna o Rachida).

KATERYNA Gryniukh UTR2
Come Antonino, ma lei non ha neppure il discorso della carne a suo favore. Non capisco proprio chi continua a vederci qualcosa di interessante.

LUDOVICA Starita MOR2
Narratrice, sostegno di Giovanna (ma meno di Denise) e abbastanza inspiegabilmente vagamente ritratta come una delle “forze” che portano al successo dei rossi. Affiliata a Simone durante il Pressure, il che male non fa.

MANUELA Costantino UTR2
Super anonima fino al Pressure, tanto che la vedevo quasi fuori al posto di Italo. Dà sempre un’impressione molto neutra, di quella incasellata nel suo personaggio da cui non sembra fare nulla per uscire. Non sappiamo delle sue motivazioni all’interno del programma (sembra “strano” quando Barbieri la esorta a non mollare durante la preparazione della maionese, perchè resta quest’idea di fondo che lei sia lì per caso), non sappiamo davvero nulla di lei oltre all’OTTness che ci hanno propinato fin dai provini.

MARIANNA Calderaro UTR2
Sentenzia contro Italo poi va al Pressure e si salva senza grandi problemi. Sembra possedere le doti culinarie necessarie ad arrivare in fondo, ma mancare un po’ di personalità (almeno dal punto di vista dell'editing) più che di carattere.

MATTEO Marchetto UTRN2
Criticato da Barbieri sull’impiattamento sciatto.

SIMONE Scipioni MORP2
Simone arriva al Pressure (il quarto su quattro, gliene manca uno per pareggiare il record di Alberto Naponi e Amelia), viene subito dato per spacciato a causa della sua lentezza poi si salva per primo e senza neppure che se ne faccia un caso di Stato. Considerate le traversie che ha dovuto affrontare finora ci sta anche che non sia stato sempre al centro dell’attenzione (perché avere un vincitore sempre al Pressure è un po’ meh). Avrò i paraocchi ma non siamo ancora a metà gara e questa sembra già una cavalcata trionfale.

ELIMINATA (15° CLASSIFICATA): JOAYDA Herrera MORM4
A posteriori era chiaro: Joayda doveva essere la villain dell’edizione, ma come amicona di tutti era diventata sicuramente sacrificabile. Resta un’eliminazione sofferta per le modalità in cui è arrivata, con la commerciante di Campobasso che si è trovata vittima della strategia suicida di Italo (portarsi tutti i forti in squadra all’esterna non funziona MAI), poi del colpo magistrale di Giovanna, poi del non aver capito la prova del gioco delle tre carte che forse è la cosa più imperdonabile (ma tanto a quel punto era troppo tardi per salvarsi). Non credo avrebbe potuto vincere – e se l’avesse fatto apriti cielo – ma sono contento che il programma abbia voluto p, untare su un personaggio di questo tipo, anche se all’atto pratico ha regalato meno di quello che avremmo potuto aspettarci. Non ti dimenticheremo Jo

CHI VINCERÀ MASTERCHEF?

Continua la celebrazione di Simone, che esplode sulla scena dopo un inizio convincente ma non troppo ed è senza tanti giri di parole l’ovvio frontrunner di questa edizione. Lo studente universitario di Montecosaro ha tutto per vincere: la storyline ficcante ma non piagnucolosa, gli accenni di OTT e finanche la velata rivalità con Alberto (il suo opposto e potenziale avversario sconfitto in F2). Lo frena ancora un po’ la possibilità di rivelarsi come la distrazione dell’anno: alcuni elementi nel suo percorso rimandano a Giulia e alla sua eliminazione a “sorpresa” l’anno passato, pur tenendo presente che la commerciante marchigiana era molto più esposta e il suo lato OTTP molto più marcato e becero.

Un’uscita prematura di Simone trasformerebbe quest’edizione nel second coming di MC2, una stagione “atipica” dove tutti i favoriti o quasi vengono seccati prima di metà gara lasciando un buco nero dal punto di vista dell’EDGIC. Alberto, Denise e Marianna sono stati finora raccontati abbastanza bene, ma presentano ognuno degli elementi che sembrano ostare a un loro successo (per Alberto la sicurezza di sé, per Denise la sua attitude un po’ sopra le righe, per Marianna la loredanità intesa come negatività + piglio da “maestrina”). Basterebbe un niente e un misero CPP per riportare in auge le chances di una Kateryna o di una Manuela qualsiasi, che ora come ora dovrebbero essere definitivamente eliminate in ossequio a tutte le regole del montaggio.

L’alternativa a tutto questo è che questa stagione vada a chiudersi con un finale “strano” e impossibile da prevedere quale fu appunto la vittoria di Tiziana Stefanelli che l’EDGIC non fu in grado di riconoscere prima del tempo. E in questo caso è solo un nome a saltarmi in mente: quello di Giovanna, la maestra d’asilo di Deruta che finora è stata la protagonista (nel bene e nel male) di tutta la vicenda. È possibile che, malgrado tutto, Giovanna riesca davvero a superare incolume altre dodici puntate e in qualche modo ad avere ragione di tutti gli altri concorrenti e dei suoi limiti che son stati così bene evidenziati fino a qui? Io credo di no, ma mai dire mai

Riassumendo:

1. Simone

*gap*

2. Alberto
3. Denise
4. Mariannna

*gap*

5. Giovanna

FUORI DALL’AGONE

6. Kateryna
7. Manuela
8. Francesco
9. Davide
10. Antonino
11. Ludovica
12. Fabrizio
13. Matteo
14. Italo

IL FAVORITO DEL PUBBLICO

Poco da sottolineare: la top5 è la stessa di settimana scorsa, l'unico movimento interessante è quello di Manuela che sale dal 10° al 6° posto (e Marianna che scende dal 6° al 9°). Simone conquista 6 primi posti contro i 3 di Giovanna - che però ha anche molti detrattori - e 1 di Alberto. Simone e Alberto sono anche gli unici due ad essere stati scelti da tutti e 10 i panelists di questa settimana.

Antonino, Davide, Ludovica e Matteo chiudono le fila con 0 preferenze. Matteo è anche l'unico rimasto a non avere mai figurato nelle classifiche di almeno un utente

Ormai state diventando così bravi che partite anche senza il mio reminder

Round #5 del FAVORITO DEL PUBBLICO, 12 nomi rimasti e stavolta ne chiedo 5

ALBERTO
ANTONINO
DAVIDE
DENISE
FABRIZIO
FRANCESCO
GIOVANNA
KATERYNA
LUDOVICA
MANUELA
MARIANNA
SIMONE