EPISODIO 7

ALESSANDRO Bigatti UTR2
Un po’ in ombra rispetto alle prime due puntate.
ANNA Martelli OTTM5
La pensionata di Pecetto Torinese continua sulla strada delle prime due puntate, con un’attenzione costante a ciò che fa, alla sua loquacità a tratti inopportuna, ma anche un accenno di positività quando Locatelli le fa i complimenti per il suo piatto all’Invention.
FEDERICO Penzo OTT3
Il percorso di crescita è sicuramente delineato e destinato a concretizzarsi in qualcosa, ma allo stesso tempo non ci danno grandissimi motivi per appassionarci a Federico: un po’ la backstory di ragazzo lavoratore, serio ed onesto, ma d’altra parte è una cosa che abbiamo già visto e che non ha più la stessa presa. In più le critiche di Barbieri sul modo in cui mette a cuocere il riso, che sottolineano la sua inesperienza in cucina (che con Valerio non era stata un problema, ma era emersa molto più tardi)
GERRY Alotta UTR2
Personaggio di contorno per l’ennesima puntata consecutiva.
GILBERTO Neirotti CPN5
Bravo sì, ma negativo/sempre tendente a sparlare degli altri (in particolare quando si salva con la vittoria alla Mystery e sale in balconata). Sicuramente uno degli strateghi di punta dell’edizione, ma a differenza di quello che credo si svelerà presto come il vero genio del male di questa stagione (Guido) è stato già ampiamente riconosciuto e puntato dai rivali, malgrado il suo ritenersi sottovalutato.
GIOVANNI Venditti OTTP3
Si gioca tanto sull’aspetto da “Dr. Jekyll/Mr. Hyde” dello studente di medicina di Napoli, ma in tono bonario e comunque celebrando la sua guancia di pescatrice come miglior piatto dell’Invention Test. Sicuramente un personaggio interessante per gli equilibri della competizione e destinato a durare.
GIUSEPPE Lavecchia MOR4
Giuseppe continua ad essere super esposto e anche abbastanza celebrato (top6 alla Mystery) per motivi che oggettivamente mi sfuggono. Si vede che lo si sta provando a lanciare a tutti i costi – un po’ a la Michele Ghedini, la storyline è quella dell’idiot savant che si scopre bravo – ma al momento non sembra funzionare più di tanto.
GLORIA Clama UTR2
Ancora toned down. Non bene per le sue chance.
GUIDO Fejles MOR4
Non entra nei 6 alla Mystery e viene immediatamente preso di mira da Gilberto, al cui guanto di sfida però comunque è capace di rispondere con un’ottima prestazione in una prova in cui comunque è stato messo in difficoltà. C’è un po’ l’idea di “Guido contro tutti” ma il praticante avvocato di Cambiano sembra davvero in grado di potere resistere a questa sorta di confronto (malgrado paghi un’introduzione non fra le migliori e una certa vibe di fondo da “primo della classe” che raramente paga)
LORETTA Rizzotti UTRP2
Si è ripresa bene dallo scivolone della prima e riceve la top4 alla Mystery per le sue tagliatelle al caffé, ma resta comunque un po’ un personaggio di contorno.
SALVATORE Cozzitorto UTR2
Poco in vista, ma ci sta dopo i primi due CPNNNNNNNN5 e anzi rafforza le sue possibilità come villain destinato a durare nel tempo.
SAMUELE Cesarini MOR3
C’è chi ha voluto vedere negatività nel suo danneggiamento di Tiziana “Positano”, ma non sarei dello stesso avviso: infatti viene chiaramente spiegato come alla fine faccia parte del gioco e per me è passata più l’idea che sia lei ad essersela presa inutilmente (malgrado i propositi di rivalsa che comunque non sono un buon segnale per Samuele).
TIZIANA Bortolon UTRN3
Sempre negativina, vessata fra Mystery e Invention, addirittura non ci risparmiano una scena dove chiaramente dimostra di non conoscere le regole del gioco (crede che anche all’Invention vengano assaggiati solo i piatti dei migliori).
TIZIANA Rispoli MORM4
Major character in questa puntata dopo un’introduzione un po’ da desaparecida. Tiziana “Positano” viene presentata come la classica concorrente che non tiene giù niente, si lascia invischiare nelle proverbiali beghe di cortile, si arrabbia per i vari vantaggi/svantaggi ecc. senza costituire una vera e propria minaccia a livello culinario. Sembra avere comunque un potenziale televisivo non indifferente e mi ha colpito molto il suo proposito di “vendetta” contro Samuele (non esplicitato dagli altri “svantaggiati”, malgrado ce ne fossero 4, lasciando l’idea che nel suo scontro col macellaio sanmarinese ci fosse qualcosa di più personale sotto.
VALERIA Raciti CPP3
C’è la lacrima, c’è il potenziale OTT in stile Giulia Brandi, c’è la difficoltà a nominare un concorrente da svantaggiare (andando a colpire l’amico ritenuto “più bravo” per non mettere in difficoltà nessuno, non la capirò mai ‘sta cosa), ma in tutto quanto Valeria viene trattata in modo bonario e senza stereotipizzarla in modo esagerato. Resta una concorrente da seguire.
VERANDO Marco Zappi MORN3
Editato come lo stratega wannabe che però sembra configurarsi più come il proverbiale “ladro di polli”: dopo mezzo secondo si mette in competizione con Guido, arriva fra i migliori alla Mystery ma non vince, dichiara di “voler andare in finale” (#prematuro) e poi viene massacrato dai giudici che gli fanno capire che per riuscire a raggiungere Guido deve osare molto di più.
VIRGINIA Fabbri UTR2
Al limite dell’invisibile.
VITO Tauro OTT2
Sempre un po’ degnato dell’OTT in zona “gommista”, ma narrativamente resta trascurabile.
ELIMINATO (19° CLASSIFICATO): CATERINA Gualdi OTTN4
Una freak/crazy lady à la Giovanna MC7 che ha dato meno di quanto ci si potesse aspettare, eliminazione che ci sta considerato il contrasto con Tiziana B. (archetipo ed estetica pressoché identiche) e la sua effettiva (poca) rilevanza alle dinamiche.

EPISODIO 8

ALESSANDRO Bigatti MORN5
Presentissimo grazie ai suoi ripetuti flop all’Invention, dove sbaglia un po’ tutto e viene salvato un po’ di default per gli errori di Tiziana B. Non è un personaggio imperdibile né un genio della cucina, ma sembra comunque stare venendo fuori dal punto di vista narrativo e a costo di ripetermi continuo a pronosticarlo nell’ultimo terzo di gara.
ANNA Martelli MOR3
Finalmente una puntata di cool down per Anna, mollata da Giovanni agli avversari in quanto “potrebbe distrarre la brigata” ma poi non particolarmente attiva (nel bene e nel male) nell’assicurare l’eventuale vittoria dei blu.
FEDERICO Penzo OTTM5
Interessante per il suo ruolo da caposquadra: viene criticato ancora (in particolare da Gilberto) per la sua inesperienza e per le sue scarse doti di comandante, ma il sottotesto à la Valerio (quello che fa dire al pubblico “lasciamolo lavorare, è giovane e si farà”) c’è ancora e viene comunque legittimato dalla vittoria per 60-20 contro una squadra che dall’editing sembrava aver dominato. Non è un gran ritratto per un caposquadra di una brigata vincente ma neppure il peggiore.
GERRY Alotta UTR2
Quarto UTR di fila per il maniscalco di Busto Arsizio che avevamo intravisto ai casting come potenziale personaggio da seguire: in realtà c’è e non c’è, viene scelto per la sua bravura con la carne dal caposquadra Giovanni che ha scelto il menù analogo, non viene criticato quando la squadra perde ma nemmeno assolto, non c’è e basta. Difficile immaginare che possa avere un percorso interessante all’interno di questa edizione, anche solo per essere passato INDENNE da due Pressure di fila per quanto riguarda il montaggio.
GILBERTO Neirotti CPN5
Definito “individualista e non adatto a lavorare in brigata” da Giovanni, passa tutto il tempo a cercare di usurpare il posto di leader di Federico senza farlo effettivamente (anche perché, molto intelligentemente, aveva lasciato strategicamente andare avanti il rivale per evitare la possibile downfall in caso di una sconfitta che poi non è arrivata). La sua bravura sembra comunque andare di pari passo con il potenziale da CPN.
GIOVANNI Venditti MORP4
Puntatona davvero per lo studente di medicina napoletano: è caposquadra di una brigata che subisce una sconfitta terribile ma a) non si fa leva su questo, b) viene lodato da tutta la squadra per le sue qualità (cosa più unica che rara in un programma dove al primo errore, voluto o meno, i tuoi avversari diventano IENE), c) non vengono criticate la sua scelta di salvarsi dal Pressure né d) il suo giro di contumelie verso i concorrenti che deve sbolognare alla squadra blu. In tutto questo appare più legato al flusso decisionale relativo alla gestione della sua brigata che a un’effettiva strategia (perché palesemente non è uno stratega, lo capiamo da come lascia Federico alla squadra avversaria che doveva gestire il menu di pesce) risultando comunque meno esposto di alcuni suoi compagni di squadra (Alessandro in particolare).
GIUSEPPE Lavecchia UTR2
Definito “troppo emotivo” da Giovanni.
GLORIA Clama MOR3
C’è sempre, ogni tanto butta qualche spunto interessante, ma rimane abbastanza “arida” e non particolarmente gradevole per una concorrente che già deve superare lo stigma della freddezza e del non saper sorridere/lasciarsi andare.
GUIDO Fejles MORM3
È un po’ la “macchina da Pressure” di questa edizione: si salva immediatamente dal Pressure grazie alla doppia cottura delle sue patatine (l’aveva fatto anche Gloria, come lei stessa ha scritto su Instagram, ma non ne viene fatta menzione nel racconto). Allo stesso tempo è l’unico a criticare Giovanni per la sua decisione di salvarsi, ponendosi come “voce della ragione” (perché c’è sempre qualcuno che lo fa) ma risultando comunque un po’ ipocrita.
LORETTA Rizzotti UTR1
A un soffio dall’INV, Giovanni la critica per la sua “poca fame di vittoria”.
SALVATORE Cozzitorto UTR2
Si salva al primo giro del Pressure grazie alle patatine. Sempre un po’ tirato indietro rispetto alle prime due puntate (posto che questa sua vibe da “scugnizzo” mi convince ben poco)
SAMUELE Cesarini UTR2
Abbastanza ininfluente (accento romagnolo a parte). Nuovo Lorenzo De Guio?
TIZIANA Rispoli OTTN3
Altra brutta puntata per Tiziana Positano, non scelta da Giovanni nella sua squadra per “non saper lavorare in brigata”, poi criticata da Federico e dagli stessi giudici per l’impasto delle crespelle di mais.
VALERIA Raciti UTRM2
Meh meh meh. Altra puntata di effettiva sottoesposizione con tanto di critiche random di Giovanni sul non suo sapere affrontare le difficoltà (che potrebbe starci) e pure lei stessa che si definisce presuntuosa ed egocentrica (che ci sta molto meno). Sempre abbastanza in attesa di svolgimenti.
VERANDO Marco Zappi UTR2
Uno dei meno attivi all’interno della squadra blu.
VIRGINIA Fabbri CPM4
Salta sempre fuori al Pressure ma un po’ come la ragazzina emotiva che in confessionale promette la luna e poi si spegne alla prima difficoltà. Personaggio potenzialmente interessante e non ancora da buttar via per un possibile percorso di crescita, ma non mi ha esaltato più di tanto finora e non mi stupirebbe se uscisse prima di metà gara.
VITO Tauro OTT2
Criticato per la sua rudezza ma alla fine è il suo personaggio, chiaramente scelto nel cast per rappresentare la quota dello stereotipo pugliese un po’ “grezzo” (à la Michele Cannistraro, ma con meno margini di miglioramento).
ELIMINATA (18° CLASSIFICATA): TIZIANA Bortolon OTTN3
Non c’è che dire: prima vengono prese nel cast due donne over pressoché identiche fra loro, poi vengono eliminate entrambe a un’ora di distanza l’una dall’altra. Tiziana B. non è stata una scelta particolarmente riuscita: donna veneta 50enne (in un cast strapieno di suoi corregionali), non conoscente del programma e non particolarmente talentuosa in cucina e/o interessante. Peccato per il twist dei duelli che ci ha privato di concorrenti donne tecnicamente molto più interessanti.

CHI VINCERÀ MASTERCHEF?

Sarà la poca attenzione che ci ho prestato finora (principalmente per colpa di Sanremo) ma raramente ho visto un panorama così incerto dal punto di vista dell’EDGIC per un’edizione di MasterChef. È sempre facile dire chi non ce la può fare, ma quest’anno si potrebbero trovare dei motivi forse per tutto il cast – e con soli quattro episodi all’attivo è chiaro che dobbiamo fare molto meno gli schizzinosi e farci bastare il poco su cui possiamo lavorare in attesa di ulteriori sviluppi.

Ho messo Valeria al primo posto della mia classifica, ma ci credo poco. È un personaggio interessante ma finora raccontato poco, senza la verve di una Giulia Brandi e con già qualche ombra legata alla poca competitività e a come siano immediatamente riusciti a metterla in difficoltà quando l’hanno costretta ad assegnare uno svantaggio. Può essere che venga fuori, anzi una sua esplosione sulla scena a questo punto avrebbe più che senso (e sarebbe stata anticipata dal CPP della 7) però l’averla vista fin da subito come un personaggio di contorno non la rende certamente super appetibile fra le opzioni potenziali.

Gloria ha il problema opposto: è partita dai provini con la storiona da vincitrice ma ha cominciato a vivacchiare dall’inizio della gara vera e propria, caratterizzandosi come la proverbiale “brava ma fredda”, “bella che non balla” o come la volete chiamare. Il “sorriderò quando vincerò” sembra preannunciare che ci saranno motivi per vederla gioire, ma è ancora troppo poco e non mi pare il caso di insistere troppo su questo punto almeno per il momento.

In terza posizione troviamo Guido, che è stato introdotto come un potenziale villain ma fortissimo in chiave strategica e capace di distruggere la competizione se necessario (una cosa che a MC non abbiamo quasi mai visto, i villain che ricordiamo sono più in chiave freak à la Rachida/Arianna). Come Tiziana Stefanelli – forse l’unico esempio di questo archetipo, assieme ad Alida – non è un personaggio destinato a farsi amare dal pubblico, ma riesco benissimo a vederlo arrivare in fondo e nei suoi occhi leggo davvero l’essere disposto a tutto per raggiungere il titolo di MasterChef. Non me la sento di escluderlo dai contender per ora.

Tolti definitivamente dalla contesa Loretta (chi?), Verando (un Guido dei poveri in realtà più Davide Spadoni MC1), Salvatore (CPN nel suo picco di rilevanza, poi già sparito) ed Alessandro (narratore e destinato a durare parecchio, ma non a raggiungere la stretta finale) rimangono tre opzioni che mi sento di prendere in considerazione. Federico è un po’ il portabandiera del filone Valerio/Simone e per questo faccio fatica ad eliminarlo malgrado il forte accento sull’inesperienza e sull’incapacità di guidare in cucina; Gilberto è bravo, ma immediatamente individuato come egoista e stratega (nel senso negativo del termine); Virginia nasconde qualcosa, ma i suoi limiti son stati messi troppo in evidenza per poterla raccontare come una vincitrice credibile.

A questi tre mi sento di aggiungere Giovanni, personaggio presentato da subito come OTT con una backstory poco credibile e che lo ha un po’ catalogato come “l’eterno fuori corso” che però sta già lasciando il passo a un ottimo cuoco, in super evidenza in quest’ultima doppia e assolutamente non sporcato dalla sua rovinosa sconfitta in esterna (ed era difficile). Per le sue chance è sicuramente decisiva la prossima doppia.

Riassumendo:

1. Valeria
2. Gloria
3. Guido

*gap*

4. Federico
5. Giovanni
6. Gilberto

*gap*

7. Virginia

*gap*

8. Loretta

FUORI DALL’AGONE

9. Samuele
10. Alessandro
11. Salvatore
12. Gerry
13. Giuseppe
14. Verando
15. Vito
16. Tiziana R.
17. Anna

EPISODIO 9

ALESSANDRO Bigatti CP2
Niente da fare: anche quando non c’è, anche quando non è rilevante, l’impiegato di Lodi viene spinto a forza al centro delle dinamiche (il dualismo con Valeria, accusata di “averlo copiato” nella scelta degli elementi da usare alla Mystery) e pure salvato dal massacro all’Invention con i giudici che gli chiedono finalmente di “spiccare il volo”. Ormai un lock definitivo per la F8.
ANNA Martelli OTTP5
Sempre super esposta, ma in una luce positiva che sembra quasi metterla “fuori dalla gara” finché non abbia sparato tutte le sue cartucce.
FEDERICO Penzo UTR2
Poco esposto.
GERRY Alotta MOR3
Finalmente esce un po’ – che coincidenza! – con il primo arrivo in top3 alla Mystery. Ci sta, ma è proprio il minimo sindacale nella prima vera occasione in cui c’è da parlare di lui.
GILBERTO Neirotti MORN4
A questo giro, malgrado l’esposizione e tutto quanto, non ho visto complessità ma soltanto una sublimazione (quasi a sconfinare della parodia) del suo lato più bitchy, che credo sia abbastanza legato alla sua consapevolezza del ruolo di villain in cui la storia l’ha posto fin da subito. Negativo per il suo criticare il giudizio dei giudici nella scelta dei migliori.
GIOVANNI Venditti MORM2
Dipinto come bravo ancorché poco aggressivo ed “arrogante” (nell’accezione di Joe Bastianich, che con gli anni l’ha fatto diventare un termine positivo). Sbaglia il numero di ingredienti/utensili durante la prima prova, se ne parla un po’ ma più per descriverlo come lo svampito di turno che però comunque se la cava sempre più che per denigrarlo.
GIUSEPPE Lavecchia MORN4
Ancora criticato per il suo non sapere ascoltare (con tanto di scenetta con Cannavacciuolo, dove Giuseppe dice di aver capito il suggerimento quando in realtà non è così) ed ennesima bottom 3.
GLORIA Clama MOR3
Prima dell’inizio della stagione credevo che Gloria fosse la vincitrice perfetta per un franchise che ancora manca di una donna forte e positiva nella sua schiera di vincitori (sarebbe Erica, ma sappiamo tutti com’è andata a finire). Il punto è che Gloria sarà pure forte, ma mi mancano sia la positività che la complessità (se escludiamo i continui accenni alla sua ricerca di un eventuale “equilibrio” che la farà emergere). Major character perché sì, ma non la vedo più in vittoria.
GUIDO Fejles CPN4
Ai limiti del “caterpillar” dopo essere stato sistematicamente presentato come il più bravo della MasterClass e l’uomo da battere dopo ben quattro puntate, nella quinta vince la Mystery ed è anche fra i più bravi all’Invention. Giuseppe lo paragona a Bolt, c’è anche un po’ di complessità quando afferma “sono tante cose ma è difficile definirmi”. Strategizza e si compiace di questo, anche con motivazioni ai limiti del nonsense (“voglio il taglio di Giuseppe per avere più spazio”). Se vincesse sarebbe la versione maschile di Tiziana Stefanelli (e verrebbe accolto come tale, credo).
LORETTA Rizzotti UTR2
Al limite dell’inesistente.
SALVATORE Cozzitorto UTR2
Sempre un po’ tacciato di voler fare il “fenomeno” a tutti i costi, ma con l’idea di fondo che comunque sia bravo e meriti di arrivare lontano.
SAMUELE Cesarini UTRP3
Io ci voglio credere perché mi piace come personaggio e penso sia davvero bravo, ma questo emulo di Valentino Rossi reincarnatosi in un macellaio sanmarinese mi sembra sempre lì senza un perché – con una storia appena accennata, molto fluff e un ruolo davvero marginale all’interno della storia. Potrebbe essere l’eliminazione a sorpresa di questa edizione, un po’ come Joayda l’anno passato (anche lei partita con un’introduzione ridicola ai provini e mai veramente uscita). Peraltro questo avviene MALGRADO la vittoria all’Invention che arriva totalmente a caso.
VALERIA Raciti MORP3
Buona puntata per la segretaria di Catania, c’è la top3 alla Mystery senza lacrima, un’altra dichiarazione di intenti (“voglio dimostrare ai giudici di saper cucinare e di sapermela cavare in situazioni complesse”), un po’ pure quella cazzimma che mancava alla sua omologa Giulia Brandi. Non si fa un caso di Stato della sua brutta performance all’Invention il che è un plus.
VERANDO Marco Zappi MORN4
Negativo nei confronti di Guido, ma è ormai chiaro come sia una rivalità in cui lui è destinato a perdere. Ha sempre il commento acido sulla punta della lingua (ma perché ci crede, non perché lo fa a favore della telecamera come Gilberto) ma al momento giusto sembra sempre mancare del guizzo necessario ad emergere.
VIRGINIA Fabbri CPM4
Virginia è proprio l’esempio classico di CPM: compare soltanto per i suoi psicodrammi da cui però sembra sempre uscire grazie alla spinta dei giudici (in questo caso Barbieri). Potrebbe raggiungere la seconda metà di programma, a questo punto e con questo percorso sarebbe già ampiamente giustificata – ma all’atto pratico il suo ceiling è un po’ quello di Viola Berti MC4, che in fin dei conti era un po’ lo stesso personaggio (ma presentata come ben più brava).
VITO Tauro UTRN2
Non c’è e se c’è è negativo. Pronto per la sua inevitabile trasformazione nel nuovo Antonino Bucolo.
ELIMINATA (17° CLASSIFICATA): TIZIANA Rispoli OTT3
OTT per il modo in cui provoca Bastianich, ma alla fine è un’eliminazione un po’ buttata via per una concorrente sicuramente scelta per smuovere le acque ma che alla fine dei conti è mancata un po’ delle capacità necessarie a durare nella competizione.

EPISODIO 10

ALESSANDRO Bigatti MORN4
Continuo a dargli MORN perché col GP ne sta uscendo davvero male, ma alla fine è stato preponderante in 5 puntate su 6 e per un personaggio non indimenticabile è 1) un gran risultato e 2) molto probabilmente il segnale che ha ancora molto da dare.
ANNA Martelli OTTM4
È sempre lei, ma continua a farsi strada nel suo racconto un’idea che non sappia bene recepire le critiche e fatichi a rapportarsi agli avversari, cosa che peraltro è comune a tanti concorrenti “anziani” – in particolare Italo, sicuramente, ma sappiamo bene che anche Alberto Naponi non era amatissimo dagli avversari mentre era in gioco. L’aspetto ovviamente al varco al primo Pressure.
FEDERICO Penzo MORM5
Il concorrente che più di tutti cerca di sottrarre il controllo della squadra rossa dalle mani di Gloria, ma inutilmente. In esterna ricorda tanto Simone Finetti, nel senso che è sempre difficile da gestire e tende a prevaricare sui compagni di brigata. L’editing è anche quello di Simone F., senza la carica e il costante afflato positivo di Valerio o dell’altro Simone.
GILBERTO Neirotti UTR2
Finalmente un po’ sottoesposto, anche se trova il tempo di lanciare la frecciatina fra le righe a Federico (quando sceglie il grembiule del colore opposto).
GIOVANNI Venditti UTR1
Perde un’altra esterna e GUARDA CASO non c’è per nulla (salvo per incitare Valeria durante il duello). Da tenere doppiamente d’occhio.
GIUSEPPE Lavecchia MOR4
Prima volta che si vede Giuseppe in esterna, anche se (come al solito) è tanto fumo e poco arrosto. Resta una scommessa interessante da parte degli autori, una che personalmente non sopporto però un po’ sta regalando quindi han ragione loro *shrug*
GLORIA Clama CPN5
Puntataccia per Gloria: si fa affibbiare dagli altri il titolo di caposquadra – che non voleva – e viene poi ricoperta di critiche, presentata come un caposquadra non all’altezza, disattento, con poco carattere e dulcis in fundo pure demolita da Valeria al duello dei tortellini. Sembra già mettere le basi per il suo crollo finale, anche se fondamentalmente è una che “sola contro tutti” sembra dare il meglio di sé.
GUIDO Fejles CP4
Il caposquadra “non ufficiale” della squadra blu grazie al suo background piemontese (senza venire criticato per questo tranne che da Verando, ma è una cosa passeggera e poi il suo impulso porta davvero alla vittoria dei blu). Non ancora da escludere per un’ipotesi di Tiziana 2.0: è venuto a MasterChef per vincere e si nota.
LORETTA Rizzotti INV
Erano due anni che non davo un INV (e là fu a Gloria Enrico ma per causa di forza maggiore, visto che saltò proprio un’esterna come premio per la vittoria di un Invention) e stavolta se lo piglia Loretta, convenientemente dopo quattro puntate dove praticamente non ha parlato. Sicuramente la parola fine alle sue chance di vittoria (o piazzamento).
SALVATORE Cozzitorto UTR1
Quarto UTR consecutivo per il comandante di navi cargo di Agrigento, ormai a tutti gli effetti un personaggio minore nel racconto. Potrebbe benissimo uscire prima della F8 per la poca rilevanza che sta avendo.
SAMUELE Cesarini MOR3
Uno dei capitani meno esposti della storia, non viene messo in discussione dai compagni solo perché l’intera brigata passa molto rapidamente sotto il comando di Guido. Lo vedo davvero un po’ come Lorenzo MC5: competente, vagamente interessante, ma non abbastanza “cattivo” per emergere e più incline a trattare tutta l’esperienza come un gioco.
VALERIA Raciti OTTP4
OTTP à la Giulia Brandi, ma con una bella vena combattiva che la fa emergere positivamente dallo scontro con Gloria sulla preparazione dei tortellini. È a tratti un po’ sbrigativa nei modi (specie vs. Virginia sulla preparazione del caramello) ma è chiaro come sia lei ad avere ragione, e che quindi le sue competenze che pian piano stan venendo fuori non siano da mettere in discussione.
VERANDO Marco Zappi UTR2
Brevemente mostrato in disappunto quando Guido sembra subentrare a Samuele nel comando delle operazioni della squadra blu.
VIRGINIA Fabbri CPM3
Ennesimo CPM, meno spinto dei precedenti ma con ancora tante lacrime ed insicurezza (ma non abbastanza da giustificare una N, perché alla fine dei conti non è Alida). O esplode settimana prossima o rischia di finire come Viola.
VITO Tauro UTRN1
Appare solo per essere criticato a causa della preparazione del bonét.
ELIMINATO (16° CLASSIFICATO): GERRY Alotta MORM3
Editing UTR giustificato da questo taglio precoce e un po’ pretestuoso (o almeno è così che l’ha giudicato il pubblico medio).

CHI VINCERÀ MASTERCHEF?

Tre settimane passate, mille concorrenti ancora in gara (e mille cose da scrivere oltre all’EDGIC) ma penso che tra una cosa e l’altra il campo si sia ridotto abbastanza e che finalmente possiamo iniziare a fare previsioni un po’ più serie. Valeria è la mia candidata #1: non è “perfetta” come Giulia Brandi due anni fa ma i suoi lati d’ombra sono stati buttati lì e abbastanza trascurati a fronte di continue vittorie ed esaltazioni (a tratti gratuite). Per come ci stanno raccontando la storia è sicuramente la donna da battere.

Dietro piazzo Giovanni, concorrente che mi sta stupendo un sacco e che sta uscendo come OTT, sì, ma non troppo e comunque non come gli OTT-favoriti che abbiamo avuto in Italia (di solito dei paciocconi à la Valerio). Giovanni è sì un personaggio particolare, ma è anche bravo ed è su questo che si sta insistendo – anche Bastianich che dice che non è abbastanza competitivo ed “arrogante” per tirare fino in fondo sembra quasi precludere all’idea che lo studente di Napoli lo possa far ricredere da qui alla fine. Un altro vincitore “strano” per gli standard italiani sarebbe Guido, che è un po’ la versione maschile di Tiziana Stefanelli e necessita come la sua omologa di un percorso il più possibile netto quando il campo dei concorrenti andrà a restringersi.

Tengo ancora in corsa per ora Gloria e Federico, ma ci credo sempre meno (soprattutto nella prima).

Riassumendo:

1. Valeria

*gap*

2. Giovanni
3. Guido

*gap*

4. Gloria
5. Federico

FUORI DALL’AGONE

6. Samuele
7. Virginia
8. Salvatore
9. Gilberto
10. Alessandro
11. Loretta
12. Giuseppe
13. Verando
14. Anna
15. Vito

(Sidenote: penso sia la prima volta nella storia che la stessa persona prende la #1 all'unanimità, di sicuro lo è così presto in una stagione)

EPISODIO 11

ALESSANDRO Bigatti UTRN2
Poco presente ma sempre in una chiave fra la negatività e il continuo denigrare le sue capacità (origlia i commenti dei giudici, scambia il galletto per un “polletto”)
ANNA Martelli OTT4
Sempre lei, super presente a livello di soundbites e momenti da meme, ma senza chance o quasi per quanto riguarda la gara vera.
FEDERICO Penzo OTTP3
Sempre più personaggione che altro, ci sono i riferimenti alla barca, al suo lavoro, a una sua ipotetica vocazione papale (!), lui stesso che si smonta in un modo anche un po’ delusional “nemmeno una gru mi porterebbe tra i migliori…però un po’ ci credo”.
GILBERTO Neirotti OTTN5
Ormai al limite della macchietta. Critica tutti e tutto, soprattutto quando i suoi rivali vengono chiamati nei migliori alla Mystery e lui no: dice di Gloria che “se non la chiamavano era meglio” e definisce il piatto di Salvatore “una sbobba”. Barbieri lo massacra per il suo atteggiamento.
GIOVANNI Venditti OTT2
È tornato – brutto segno – il Dr. Jekyll/Mr. Hyde legato soltanto ai siparietti con Bastianich. Si sottolinea la sua bravura, ma anche il suo essere un gradino sotto (soprattutto a livello di competitività) rispetto a Gloria e Guido.
GIUSEPPE Lavecchia MOR2
Per la terza volta su quattro in bottom 3 all’Invention, anche se era verosimile pensare toccasse ad altri se si fosse badato al montaggio.
GLORIA Clama CPM3
Abbastanza presente e fin da subito celebrata per il suo “cambio di ritmo”, da “pecorella” a “leone” nelle sue stesse parole. Opposta – a parole – al duo Guido/Gilberto e affiliata al compagno di banco Giovanni (partnership a cui bisogna stare MOLTO attenti) in un futuro prossimo. Demolita da Anna in un confessionale totalmente random “Gloria è invidiosa di Salvatore”. Sembra avere in testa un concetto abbastanza chiara di cosa sia (nelle sue parole) “il gioco tattico”, ma più inteso come da Cavalleria Rusticana e scontro ad armi pari che a una vera e propria strategia.
GUIDO Fejles UTR2
Finalmente puntata di cool down per il praticante avvocato di Cambiano. Si ribadisce comunque la sua pericolosità e la sua preparazione relativamente alla calma con cui gestisce lo svantaggio comminatogli da Salvatore durante l’Invention.
LORETTA Rizzotti UTRP2
Brevemente lodata da Cannavacciuolo quando si qualifica in top3 della Mystery.
SALVATORE Cozzitorto CPM4
È – un po’ – tornato quello delle prime puntate: sicuro di sé, ai limiti dell’arroganza (“io sono bello…la perfezione” in confessionale sulle battute dei giudici relative al tema della bellezza) ma anche capace di contenersi e di “volare basso” fino ad ottenere la vittoria alla Mystery e il relativo vantaggio. La decisione di salvarsi dalla prova, specularmente opposta a quella della puntata 5, non viene stigmatizzata più di tanto.
SAMUELE Cesarini UTR2
Praticamente assente.
VALERIA Raciti MORP3
Non ancora inserita stabilmente nel gruppetto dei “bravi” da un punto di vista canonico, ma sempre abbastanza approfondita positivamente (qui in opposizione al negativo Gilberto, a cui dà fastidio la sua terza qualificazione tra i migliori). Ha un piccolo scontro a distanza con Salvatore, che le rende la pariglia per lo svantaggio di due settimane fa, ma alla fine non sembrano esserci conseguenze.
VERANDO Marco Zappi MORN3
Il solito stick in the mud, un po’ opposto a Guido (ma non ci crede nemmeno lui più di tanto), un po’ demolito – per l’ennesima volta – dai giudici al momento della presentazione del piatto.
VIRGINIA Fabbri UTR3
Mostly fluff.
ELIMINATO (15° CLASSIFICATO): VITO Tauro MORN3
Eliminazione abbastanza prefigurata per un personaggio oggettivamente mai in gara, probabilmente troppo poco avvezzo alla televisione e alle sue dinamiche per calarsi nel gioco a pieno titolo.

EPISODIO 12

ALESSANDRO Bigatti MORN3
In esterna non c’è, al Pressure si trasforma nel solito “incapace” massacrato qui e là per i suoi errori anche banali (in questo caso, il non saper utilizzare il sifone). Sempre super candidato per arrivare sheep deep à la Paolo Armando.
ANNA Martelli OTT2
È sempre lei – c’è brevemente il dubbio che possa portare scompiglio all’interno della squadra, ma ne esce con la quarta vittoria di fila (assieme a Loretta e Verando). La sua finestra di rilevanza sta per chiudersi.
FEDERICO Penzo UTR1
Mostrato brevemente durante le preparazioni.
GILBERTO Neirotti CPN5
Molto a disagio durante la prova in esterna, è presentato come il principale disgregatore dell’armonia della squadra blu. Al Pressure si gode il ruolo di “grande escluso” che porta in dote sventagliate di strategia, giocata peraltro molto bene (piazzando i concorrenti più bravi, Guido e Gloria, nello stesso duello per portarsi in fondo tutti i meno temibili).
GIOVANNI Venditti INV
Oops! Totalmente assente in occasione della vittoria della sua squadra in esterna. Pessimo segno.
GIUSEPPE Lavecchia UTR1
Leggermente più visibile di Giovanni, ma sempre sull’orlo dell’INV.
GLORIA Clama CPN5
La sua seconda esperienza come caposquadra si configura molto velocemente come una brutta copia di quella di settimana scorsa: si fa molta leva sulle scarse capacità di leader dell’operaia mulettista di Tolmezzo, sul suo prendere decisioni talvolta affrettate e subito sconfessate dai suoi stessi compagni e dal montaggio. Ormai di credibile come potenziale MasterChef ha veramente poco, banalmente è tenuta in gara dalla quantità di contenuto che ha ricevuto fin qui.
GUIDO Fejles MORN5
Negativo in quanto sovrasta, per l’ennesima volta, la sua caposquadra Gloria (e finisce per perdere di nuovo). Ha un atteggiamento un po’ da my way or the highway, specialmente nei confronti di Gloria e Gilberto, però alla fine non viene criticato per la sua competenza e sembra abbastanza giustificato il suo prevalere su un caposquadra non all’altezza.
LORETTA Rizzotti MOR3
C’è un po’ di più del solito – soprattutto affiliata al negativo Gilberto dalla balconata, ma sembra un legame abbastanza unilaterale e che non va troppo ad intaccare il ritratto che è stato fatto finora dell’architetto di Rivanazzano Terme.
SALVATORE Cozzitorto UTR2
Poco in vista in esterna, al Pressure collabora bene con Virginia.
VALERIA Raciti MORM3
Criticata brevemente da Verando per il suo “non voler rispettare le decisioni del capitano”, però alla fine emerge abbastanza come fosse lei ad avere ragione. Molto presente nelle preparazioni e disposta a prevaricare (rispettosamente) sugli altri per vincere in esterna.
VERANDO Marco Zappi MOR4
È il capitano della squadra vincitrice in esterna ma non lo si celebra particolarmente, non si espone la sua strategia né il suo modo di dirigere la squadra (solo un confessionale durante l’intera puntata).
VIRGINIA Fabbri MOR3
Meno complessa e leggermente più positiva rispetto al solito (specie durante il tag team con Salvatore). Potrebbe essere il preludio della sua tanto attesa riuscita.
ELIMINATO (14° CLASSIFICATO): SAMUELE Cesarini MORP4
Mi spiace un sacco dell’eliminazione di Samuele, abbastanza un atto dovuto guardando soltanto l’ultima prova ma che finisce per privarci di un concorrente apparentemente bravo e simpatico ben prima del tempo. Rimarrà nella storia come uno dei pochi personaggi “minori” veramente positivi di questo franchise, ma con più fortuna avrebbe davvero potuto essere il nuovo Lorenzo De Guio (che penso fosse più o meno anche quello che il casting vedeva in lui).

CHI VINCERÀ MASTERCHEF?

Sarò io che mi sto un po’ annoiando o forse sono preso da altro, ma son quasi arrivato al punto che vorrei vedere l’eliminazione di Valeria per poter fare qualche ragionamento più ampio su un montaggio che anche quest’anno sembra stare chiudendo le porte ad ogni altra opzione che non sia la vittoria della vincitrice designata (peraltro senza presentarla come chissà chi, ma distruggendo sistematicamente il racconto di un po’ tutti i suoi avversari). Il prossimo passo dovrebbe essere una sua apertura a un po’ di complessità che ce la faccia scoprire anche al di fuori della cucina: se avviene entro le prossime due doppie penso che la partita possa già dichiararsi chiusa o quasi.

Rimane abbastanza il dubbio su Guido, che potrebbe davvero essere la Tiziana Stefanelli di questa edizione – ma sembra troppo forte ed esaltato dal racconto (anche dai suoi avversari) per non configurarsi come quello che altri utenti hanno definito “il boss finale”, il cattivo da battere all’ultimo step per il proverbiale eroe che se lo troverà di fronte in F2. Gloria c’è e tanto, ma è come se non ci fosse perché oltre a risultare vapida e a tratti negativa (“è invidiosa di Salvatore!!!1!1!1” senza che questa cosa emergesse dai suoi comportamenti) è stata demolita anche sul suo vero lato positivo che l’aveva caratterizzata ai provini, ovvero l’essere una donna forte e non disposta a farsi mettere i piedi in testa tranne che in esterna.

Al quarto posto ho messo Giovanni pur con un INV in un’esterna passata da vincitore, cosa che in qualsiasi altro universo avrebbe compromesso irrimediabilmente le sue possibilità. L’unico altro candidato che mi sento di prendere in considerazione è Federico (però davvero tanto un Valerio dei poveri).

Riassumendo:

1. Valeria

*gap*

2. Guido

*gap*

3. Gloria
4. Giovanni

*gap*

5. Federico

FUORI DALL’AGONE

6. Virginia
7. Salvatore
8. Loretta
9. Gilberto
10. Alessandro
11. Verando
12. Giuseppe
13. Anna

IL FAVORITO DEL PUBBLICO

Ancora al primo posto Valeria, ma Guido si avvicina e Gloria fa di nuovo capolino in top4.

Federico scende da 2° a 4°, mentre Gilberto subisce un vero e proprio TONFO da 4° a 10°