20 anni fa l’Italia intera ballava Paola e Chiara.
Il 21 aprile del 2000 usciva infatti Television, terzo disco delle sorelle Iezzi, trainato dai singoli Vamos a bailar (Esta vida nueva), Amoremidai e Viva el amor.
Un anno dopo venne estratto anche il meraviglioso Fino alla fine.
Television vendette quasi un milione di copie in tutto il mondo, con versioni anche in inglese e in spagnolo.
In quel momento il pop italico versione europe era firmato unicamente da Paola e Chiara, regine incontrastate di un ‘2000 che sembrava rivoluzionario, sotto tanti punti di vista.
Quell’estate, come dimenticarlo, parteciparono allo storico World Pride di Roma, il primo epocale World Pride, il Pride del Giubileo.
L’alba di una comunità tricolore che iniziava a percepire l’aria del cambiamento, reale, effettivo, con l’imminente Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek a metterci un timbro. Television rimane un’indimenticata perla. Con Amoremidai capolavoro indiscusso degli ultimi 20 anni di musica nostrana. Ecco.

Questo topic , proprio in questi giorni ho tirato fuori i primi cd comprati in tempi di adolescenza e non posso che mettere l'album di esordio di Avril. Lo consumai a suo tempo, lo prestai a mezza classe e a distanza di 18 anni suona ancora da Dio

Edre ha detto
Bel topic, ne ho tantissimi in mente 

Come primo, direi il secondo degli Of Monsters and Men, Beneath The Skin. Loro sono spesso visti come "one hit wonders" a causa di Little Talks, ma ho sempre trovato il secondo album di molto superiore al primo. Resta sempre sul folk, ma integra sonorità che tendono al rock e al pop senza snaturare il loro stile. Uno tra i pochi album in cui non skippo nulla, le ultime due, I of the storm e We sink, sono tra le mie canzoni standard da ascoltare nei "momenti giù". 

Tra l'altro, fun (?) fact, il primo avatar che ho messo su RH quando ho iniziato a scrivere sul forum era un fotogramma dal video di Crystals. Inutile dire che, dopo una settimana, compreso l'andazzo dei gusti musicali nel forum, avevo già cambiato con Sandra Marchegiano condenda pe' fa sta sfilata.  

Condivido in toto, sicuramente "Beneath the skin" è stato il loro album migliore.

“Okumuki”, l’album di debutto di L’Aura, a mio parere uno dei dischi italiani più belli di sempre.