In effetti molto interessante Rai4 che ogni tanto con dei film piuttosto generici ti piazza certi numeri mica male (peccato solo che, se sono ancora aggiornato, sulle digitaline l'audio V.O. non ci sia e quindi anche avessi avuto mezza voglia, col Kaiser che...).
Mentre mi pare di aver capito su Tv8 funzioni la roba tolkeniana.

Invece continua a venirmi il fegato amaro per i numeri che facciano i quiz preserali.
4M ? 29% ?
Siamo nel 2017 per Diana!
Che fossero gli storici "ruota della fortuna", "il prezzo è giusto", oppure "Motus" (forse uno di quelli più carini, ad occhio), "Passaparola", "chi vuol essere milionario", ma pure "Sarabanda" eh, alla fine che bolas: visti una manciata visti tutti. Io anche di quelli ne avrò visto meno di 20 puntate cadauno (e Passaparola va detto sarebbe stato pure assai degno di nota per altri motivi, heh), e poi 2 puntate di numero de "I soliti Ignoti".
Ma soprattutto, insomma, da ben prima della fine del liceo praticamente mai.

Non ho mai capito tutta questa gente di 30-40-50 anni che, anno dopo anno, si guardi "months on end" questi game-show. Si parla di tipo un'ora al giorno moltiplicato per tantissimi giorni l'anno.
Con le ore di una stagione di un quiz ti guardi minimo 4 stagioni di una serie drammatica sul cavo USA, per dire.
E anche si stesse cucinando, al giorno d'oggi ci sono fior fior di alternative.
Non ci arrivo, non mi immedesimo.

Ho pure intravisto fossero sorte delle polemiche attorno a tal Reazione a Catena , ma non ho nemmeno voluto sapere il perché.

Mah... paradossalmente mi crea meno irritazione il pubblico che si guardi alle 16 programmi d'ursiani o le telenovelas alle 14.

Alex87 ha detto
Ci sono quiz e game show molto più interessanti di tutte le serie inutili di cui si popola il mercato americano ogni anno. E soprattutto stai paragonando un unscripted con uno scripted, se io preferisco il mondo reality e game dove tutto può succedere a una messinscena in cui persone dicono a voce alta cose scritte da altri per loro perché mai dovrei preferire CSI Los Angeles? Perché secondo te fa più cool? 

Non è che per me fa "più cool". Sembra che uno faccia il fico perché guardi, non lo so, Dexter.
Semplicemente trovo i quiz e i game-show estremamente noiosi, pure rispetto a storie scripted.
Potrei essere d'accordo su fiction vs. non-fiction sui libri o su certi eventi vs. storielle, ma quel che accada (il tizio ha tirato la leva giusta!?!) nei quiz o game shows è comunque privo di interesse; cosa mi cambia se non sia roba scripted?
A quel punto è più rilevante anche il gossip da due soldi.

Ma, soprattutto, ribadisco, il problema è che siano un time-dump enorme (non lo so, 70 ore spalmate su 3 mesi?).
Una stagione Gomorra in 12 ore te la sei tolta di torno. I playoff dell'NFL pure non durano tanto.
Ecc. ecc.
Poi se uno, ad una certa età, si guardi 40 serie tv l'anno e 3 partite di calcio alla settimana, vabbe'...

Non che non abbia pur io perso troppo tempo su certe cose discutibili (es. Amici gli anni d'oro), per carità, ma 'sti game/ quiz show vanno avanti da decenni, e temo ci sia gente che li guardi fedelissimamente da 20 anni (o pure 30?), nonostante sostanzialmente siano più o meno tutti assimilabili. Alla fine sono grossomodo la stessa cosa.
Non ci arrivo proprio.

Gennj931 ha detto

Alcuni quiz come reazione-a-catena e caduta libera allenano il cervello. Alle persone a cui piace fare la parole crociate, giocare a carte, etc piacciono. Non è che stai guardando la tv, ma stai giocando a qualcosa magari con amici. Per questo la ghigliottina ha tanto successo perché ti fa utilizzare la mente. 

Mah...
Alcuni, di un certo tipo, saranno magari meglio di quelli come i pacchi di Insinna/Pupo (che difatti odio mortalmente, specie perché addirittura sulla Rai), ma su quanto utili siano intellettualmente i quiz e affini avrei enormi riserve.
Ancora ancora a 14anni un minimo ci credevo, ma anno dopo anno mi è apparso più manifesto che non servano a tanto, siano piuttosto sterili.
Sono molto scettico.

In tempi anche recenti c'è stata una grossa controversia relativa ai brain-games gadgets e affini.
Vedasi "Lumosity" e compagnia bella: i neuroscienziati non parrebbero esattamente persuasi.

Quindi, toh, ok, meglio di sorbirsi ore e ore di Tina Cipollari, ma non è che...
Rischia di essere una cosa o meramente nozionistica o comunque un tipo di allenamento che "trasla" molto marginalmente su altro di pregno.

Quindi li prendo in considerazione quasi prettamente per il loro valore di diletto, non in quanto altro.

Alex87 ha detto
Tanakka che in mille righe un po' confuse manda al macero decenni di letteratura sulla game theory. 

Facevo riferimento a studi, opinioni della comunità scientifica, che mettano in forte discussione quanto certi quiz, brain-games, e compagnia cantante, siano utili ad allenare il cervello (specie in un modo che possa dar i suoi frutti su altri ambiti, disparati), come invece pareva supportare la posizione di Gennj.

La "game theory", e relativa letteratura, per me, sono tutt'altra cosa.
Mi dispiace non esser (stato) chiaro, ma da lì a poter dare l'impressione di aver minimamente sfiorato la "game theory" non avrei mai immaginavo.

Davvero non si capisce il tuo discorso  è come se io dicessi che tutti i film fanno schifo, il quiz è un genere, c'è quello fatto bene e quello fatto male. Tra l'altro essendo verticale per definizione puoi vedertene una puntata e 40 no e non succede nulla. Dipende anche dalle tue abitudini di vita, non è come la prima serata in cui scegli di stare a casa per vedertela.   

Il discorso del "una puntata sì e 40 no" in teoria è verissimo, ma nella realtà secondo me viene un po' meno prendendo in considerazione gli ascolti: fanno numeri davvero troppo alti (anche perché sennò col cavolo che sarebbero fissi sulle ammiraglie nel preserale). Nella fattispecie facevo riferimento a 4 milioni di spettatori in una giornata di Giugno inoltrato.
Molti se li guardano quasi fissi, da anni e anni. 

Oh, comunque si vede io abbia una idiosincrasia verso tale genere, ci sta pure...
...che poi non so lo, in quanto, ripeto, per me MOTUS originale e vari altri, erano pure carini.
Ma dopo tot puntate uno si dice "anche basta".
Ho praticamente smesso, per motivi puramente razionali, non tanto perché di colpo mi abbia cominciato a far schifo, col seguire il calcio, uno può smettere anche coi quiz (beninteso: "Boia chi molla"; "Vincere e vinceremo"; ecc. ecc.).

p.s. è facile io perda comparabile tempo su altra roba non certo più virtuosa, ma si vede che sul momento non lo percepisca come così evidente.
Mentre anche l'isola dei famosi, specie condotta dalla Marcuzzi, io il giorno dopo mi maledivo/maledisco quasi sempre: non solo non è esattamente roba "illuminata", vabbe', ma il problema principale è che spesso siano 15 minuti dilettevoli su 3 ore...